domenica 30 ottobre 2011

Fiorentina 1 Genoa 0

Firenze - Clima teso a Firenze, dove Mihajlovic si giocava la panchina. E, malgrado la vittoria, la curva viola accompagna tra i fischi l’uscita dal campo dell’allenatore. Una vittoria nella quale il Genoa ha la sua buona parte di responsabilità perché se è vero che la Fiorentina ha dato l’anima e giocato molto bene per lunghi tratti, è vero anche che il Genoa è sceso in campo senza la sufficiente cattiveria, con le idee molto confuse e senza riuscire a trovare il modo di arginare Pasqual e Romulo sulle due fasce laterali. In più ha sbagliato una serie inammissibile di passaggi elementari e ha tirato pochissimo in porta. Malgrado questo, sia nel primo tempo con Palacio, sia nella ripresa con Costant ha avuto due occasioni notevoli per segnare. E nel finale, quando la Fiorentina era in evidente debito di ossigeno, un pizzico di lucidità (e fortuna) in più avrebbero potuto dare ai rossoblù il pareggio.

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Lazzari, un gol per Mihajlovic. Il Genoa si sveglia troppo tardi

Lazzari salva Mihajlovic. Il Genoa cade a Firenze
  
Promossi e bocciati/Si salvano in pochi dal grigiore generale

Le probabili formazioni di Fiorentina-Genoa

Queste sono le probabili formazioni per Fiorentina-Genoa in programma alle 15.00 allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
Fiorentina (4-3-3): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Munari, Montolivo, Lazzari; Cerci, Gilardino, Jovetic A disp.: Neto, De Silvestri, Nastasic, Romulo, Vargas, Ljajic, Silva. All.: Mihajlovic Squalificati: Behrami. Indisponibili: Gulan, Kroldrup
Genoa (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Kucka, Veloso, Rossi; Merkel; Jankovic, Palacio A disp.: Lupatelli, Bovo, Constant, Ribas, Jorquera, Seymour, Pratto. All.: Malesani. Squalificati: Kaladze. Indisponibili: Zè Eduardo, Caracciolo

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sabato 29 ottobre 2011

Dainelli: «Viola grande squadra ma non ci dobbiamo fermare»

Genova - Dario Dainelli, capitano e giocatore della Fiorentina per sei anni, torna a Firenze per la prima volta, in campo, da avversario. Le due volte precedenti, infatti, era sempre rimasto fuori, per infortunio o squalifica. «Sono passati due anni dal mio passaggio al Genoa, giocare al Franchi è sempre qualcosa di particolare per me. A Firenze ci sono sempre grandi aspettative e la pressione è fortissima ma quella viola è una squadra di cartello, con giocatori importanti. Noi abbiamo trovato la mentalità giusta, veniamo da due ottime partite e vogliamo continuare così». Altro grande ex della gara è Sebastien Frey: «L’avevo detto prima che arrivasse, un ottimo portiere che trasmette grande sicurezza alla difesa».
Gilardino stava per passare al Genoa, alla fine il trasferimento è saltato. È stato fuori per infortunio, domenica sarà titolare: «Gli ho detto: proprio contro di noi dovevi rientrare...».

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venerdì 28 ottobre 2011

Jankovic, contratto più lungo dopo il gol

Genova - Jankovic, è già scattata l’operazione rinnovo. E dire che l’estate scorsa - esattamente il 24 giugno - né Genoa né Palermo mettono un’offerta in busta. E dire che il Genoa, che a quel punto si ritrova l’intero cartellino di proprietà, a fine estate è addirittura disposto a darlo via gratis. Due conti: tre milioni e mezzo al Palermo per la comproprietà, pagati nell’estate 2009. Nel campionato precedente (dopo esssere arrivato arrivato al Genoa in prestito), 25 presenze spesso a ottimi livelli e 4 gol. Lui è Bosko Jankovic, una carriera davanti.

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giovedì 27 ottobre 2011

Mannaggia che Genoa!

Genova - Non finisce mai. Quando la gioia diventa malinconia per un pareggio stretto, arriva il gol del Genoa che non molla. Cuore e mai arrendersi. Così è se pare alla Roma e ai nipotini della filosofia blaugrana. Merkel ci prova, Kukca colpisce sporco. La gioia è anche sporca. Due a uno: che gioia. Soprattutto dopo il pari di Borini a un quarto d’ora dalla fine, che aveva cancellato l’intesa Palacio-Jankovic. Questo è il Genoa di Malesani. Quello di Torino, quello che fa secca la Roma.

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Sacrificio, concretezza e un pizzico di cinismo: la ricetta vincente di Malesani

mercoledì 26 ottobre 2011

Bosko, Frey e Kucka Genoa-Roma 2-1

Finale al calor bianco. Borini al 37’ pareggia il gol di Jankovic, ma il Genoa come nel primo tempo colpisce con Kucka al 44’ quando la Roma puntava addirittura a vincere. Ricordate le vittime dell’alluvione, 1’ di silenzio e striscione nella Nord

Il Genoa attendista di Malesani dopo il buon pari in casa della Juve piega la Roma. E la supera in classifica. Il 2-1 sulla Roma porta tre firme: i guantoni di Frey autore di cinque parate, i gol di Jankovic tornato in cielo dopo due anni di sofferenze e infortuni e quello di Kucka che sigla la vittoria, tacitando i contestatori.

Gioia Kucka

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JANKOVIC: «Non sono ancora al top»

Kucka lancia il Genoa. Passo indietro della Roma

Promossi e bocciati/Jankovic, Palacio e Frey sugli scudi

La Roma si addormenta, Kucka la punisce

Sintesi video

Genoa-Roma: 1' silenzio vittime maltempo

Striscione in gradinata Nord per morti 'dell'ennesima alluvione'

(ANSA) - ROMA - Spettatori in piedi e commossi, allo stadio Luigi Marassi di Genova, per il minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'alluvione che ha preceduto il fischio d'inizio di Genoa-Roma. Esposto anche uno striscione in gradinata Nord, che e' stato tolto a gara iniziata, con la scritta ''solidarieta' alle vittime dell'ennesima alluvione''. 

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Le probabili formazioni di Genoa-Roma

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Roma, in programma stasera alle ore 20.45 allo stadio Luigi Ferraris-
GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Rossi, Seymour, Veloso; Merkel; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Granqvist, Bovo, Kucka, Jorquera, Jankovic, Birsa. Squalificati: Kaladze. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Zè Eduardo
ROMA (4-3-1-2): Stekelemburg, Cassetti, Burdisso, Heinze, Josè Angel; Simplicio, De Rossi, Perrotta; Lamela; Bojan, Osvaldo. Allenatore: Louis Enrique. Riserve: Curci, Juan, Taddei, Gago, Pizarro,  Borini, Borriello. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Lobont, Cicinho, Rosi, Kjaer, Pjanic, Totti
Arbitro: Gervasoni di Mantova. Assistenti: Rosi e Grilli di Gubbio. Quarto uomo: Guida di Torre Annunziata

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martedì 25 ottobre 2011

Genoa, pronto l’assalto alla Roma

Genova - «Di sicuro ci sono i presupposti per una partita spettacolare». Garantisce Alberto Malesani, uno che di calcio spettacolare se ne intende. Di calcio spettacolare e vincente, visti i tre trofei in bacheca che lo rendono il tecnico più titolato della serie A. Calcio spettacolare e vincente che non è certo quello visto nell’ultima gara casalinga, quella di dieci giorni fa contro il Lecce. Zero gol segnati, un bel po’ di fischi incassati e di delusione. Se però si vanno a vedere le statistiche, la squadra rossoblù ha tirato nove volte in porta, prendendo anche un palo. Sono mancate lucidità e cattiveria ma i tentativi ci sono stati.

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lunedì 24 ottobre 2011

(S)Visti da lontano - Bravo Preziosi, bravo Malesani

Diciamolo chiaramente: bravo Preziosi, bravo Malesani!
Il Presidente capisce il momento difficile, rompe il silenzio stampa, e conferma fiducia incondizionata al tecnico scaligero; questi, grazie all’ottima mossa del Joker, ha la forza e la capacità di rivoluzionare la mediana e sfatare il tabù delle trasferte in casa della Vecchia Signora.
Il Vecchio Balordo, grazie a una  prestazione a viso aperto, tutta cuore e classe, sfiora una vittoria che sarebbe stata assolutamente meritata.

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sabato 22 ottobre 2011

Juventus 2 Genoa 2

Torino - Il Genoa pareggia a Torino una partita segnata dal ritmo, dalle occasioni e da uno spettacolo che da tempo non si vedeva. Oltre alle reti, due pali per i rossoblù, che però in alcuni tratti della gara hanno sofferto in difesa la vena di Matri e Vucinic, appoggiati da Pirlo, il migliore in campo.
Gran divertimento per chi ha visto la partita da “neutrale”, grande sofferenza per chi l’ha seguita tifando per l’una o l’altra squadra. Juve e Genoa hanno giocato a viso aperto, tentando sempre di ripartire, si sono sfinite in corse e rincorse, hanno lasciato spazi agli avversari, pur di non rinunciare a far male. Alla fine è proprio la Juventus, che pure è stata due volte in vantaggio, ad aver rischiato di più perché negli ultimi minuti, malgrado un Dainelli colpito da crampi, i nuovi innesti rossoblù si sono sentiti più dei bianconeri. Aver subito il pari, è stato quasi uno choc per gli juventini, tanto che l’ultima grande occasione per segnare l’ha avuta Caracciolo con un gran colpo di tacco al volo. Il Genoa ha anche colpito due pali con Merkel, ma va ricordato che Frey è stato decisivo in un paio di occasioni.

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Andrea Caracciolo:"Contento del risultato e del mio gol"

Il Genoa torna nella parte sinistra della classifica

Doppio Matri, ma non basta. Il Genoa rimonta la Juventus
  
Juventus-Genoa 2-2, Caracciolo beffa i bianconeri!

La sintesi della partita
  
Promossi e bocciati/Merkel e Rossi una spanna sopra tutti

Il Genoa come in "Fuga per la vittoria"

Sky: oltre 1,5 milioni di spettatori per Juventus-Genoa


PROBABILI FORMAZIONI

JUVENTUS (4-2-4): Storari, Lichtsteiner, Bonucci,  Barzagli, Chiellini, Pirlo, Marchisio, Pepe,  Matri, Vucinic, Estigarribia. Allenatore: Antonio Conte. Riserve: Manninger, Grosso, Vidal, Elia, Krasic, Quagliarella, Del Piero. Indisponibili: Buffon, Giaccherini, Iaquinta. Diffidati: nessuno. Squalificati: nessuno.

GENOA (4-3-1-2): Frey, Rossi, Dainelli, Moretti, Antonelli, Merkel, Veloso, Kucka, Jorquera, Palacio, Caracciolo. Allenatore: Alberto Malesani. Riserve: Lupatelli, Bovo, Mesto, Jankovic, Seymour, Constant, Pratto. Indisponibile: Zè Eduardo. Squalificati: Kaladze. Diffidati: nessuno.
Arbitro: Romeo di Verona. Assistenti: Mauro Tonolini di Milano e Riccardo Di Fiore di Aosta. Quarto uomo: Daniele Doveri di Roma

Ore 20.01: le indiscrezioni sulla formazione del Genoa riportano Jankovic dal primo minuto in campo. Si attende conferma

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Malesani: «Non dico chi farò giocare»

Genova - «Non dico chi farò giocare, ma penso di aver già deciso. Ho la squadra in testa, però la tengo per me». Alberto Malesani stupisce tutti alla vigilia della sfida con la Juventus e si tiene ben stretti ruoli, modulo e possibili protagonisti. Con soli due assenti, lo squalificato Kaladze e il brasiliano Ze Eduardo, il tecnico si è permesso oggi di fare pretattica e ha convocato 21 giocatori.

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venerdì 21 ottobre 2011

Frey contro Buffon? Sfida a distanza

Genova - Una botta alla spalla può mettere fuorigioco Gianluigi Buffon. Che della sfida Juventus-Genoa avrebbe dovuto essere uno dei grandi protagonisti e invece molto probabilmente resterà a guardare. «Gli esami diagnostici cui è stato sottoposto hanno escluso lesioni. Le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore», scrive il sito della società bianconera.
Insomma, mancano poche ore alla gara e quindi difficilmente Buffon scenderà in campo. Anche per non rischiare nuovi infortuni, anche perché spalle e schiena, negli ultimi anni, gli hanno procurato parecchi problemi. Tifoso del Grifone fin da bambino, Buffon ha più volte promesso di chiudere la sua carriera vestendo la maglia rossoblù.

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PREZIOSI IN ESCLUSIVA

L'intervista

giovedì 20 ottobre 2011

Genoa, prove di Jankovic

Genova - Tre giorni alla Juve, il conto alla rovescia è iniziato. E Alberto Malesani comincia a tirare le somme in vista della trasferta nel nuovissimo Juventus Stadium. Mancano ancora due allenamenti prima della partenza per Torino ma la tradizionale amichevole con la Primavera di ieri mattina ha evidenziato alcune soluzioni che potrebbero essere utili per sabato. Prima tra tutte, quella che porta il nome di Bosko Jankovic. Il serbo ha una gran voglia di ritrovare la maglia da titolare, finora Malesani gli ha concesso in totale una mezz’ora tra Parma e Lecce. Si è aggregato al gruppo all’inizio di settembre e, come ha spiegato lo stesso tecnico, era necessario un po’ di tempo per inserirlo negli schemi. A Torino potrebbe essere arrivata l’ora di Jankovic, magari di supporto a un attacco con Palacio protagonista. L’argentino ieri non ha preso parte all’amichevole, si è allenato a parte. È reduce da settimane intense, da lunghi viaggi andata-ritorno con il Sudamerica e da 90’ intensi minuti con il Lecce. In passato ha sofferto di infortuni muscolari e quindi l’intento dello staff tecnico rossoblù è quello di non affaticarlo e fargli seguire un programma personalizzato. Al suo posto in squadra c’era Caracciolo, che è andato a segno, al pari di Jankovic e Veloso. Tre a zero il risultato finale, tutti i gol nel primo tempo (provato il 4-2-3-1). Carte mischiate nella ripresa, con la Primavera che riesce in questo caso a mantenere la porta inviolata.

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lunedì 17 ottobre 2011

Kaladze, 4 turni di stop

Il giudice sportivo ha squalificato per 4 turni Kaladze (Genoa), espulso per doppia ammonizione e ''per avere, all'atto dell'espulsione, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti dell'arbitro, rivolgendogli un epiteto ingiurioso e proferendo un'espressione blasfema''. Al giocatore georgiano anche un'ammenda di 5.000 euro.

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Si pensa già al dopo Malesani

Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Tuttomercatoweb, nonostante le smentite di rito, la situazione di Malesani a Genova è molto tesa. Dopo il summit intercorso con il suo tecnico, ieri Preziosi ha lasciato lo stadio adirato, convinto di concedere al mister ancora una settimana per dimostrare il suo valore. Il banco di prova della Juventus rischia di essere decisivo, al punto che oltre al sogno di sempre Delio Rossi, è emerso il nome di un altro papabile per la sostituzione: Gigi De Canio.

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domenica 16 ottobre 2011

Genoa-Lecce 0-0

Finisce a reti inviolate la sfida di Marassi. La squadra di Malesani era scesa in campo con l’obiettivo dichiarato di battere i pugliesi. Espulso Kaladze nel secondo tempo

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Match View 

Genoa, assedio sterile. Il Lecce regge a Marassi

Il Genoa viene comunque applaudito

Promossi e bocciati/Bene Palacio. Jorquera e Jankovic cercano di cambiare musica, attacco spuntato

Genoa: striscioni per operai Fincantieri

Le probabili formazioni di Genoa-Lecce

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Lecce che si giocherà alle ore 15.00 allo stadio Luigi Ferraris.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Rossi, Dainelli, Kaladze, Antonelli; Kucka, Veloso, Merkel; Birsa; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Moretti, Granqvist, Seymour, Jorquera, Pratto, Jankovic. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Zè Eduardo, Mesto.
LECCE (4-4-1-1): Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah; Obodo, Strasser; Giacomazzi, Grossmuller, Pasquato; Ofere. Allenatore: Di Francesco. Riserve: Gabrieli, Brivio, Bertolacci, Olivera, Piatti, Corvia, Carrozzieri. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Di Michele, Julio Sergio, Diamoutene, Ferrario, Petrachi.
Arbitro: Gava di Conegliano. Assistenti: Comito di Torino e Costanzo di Orvieto. Quarto uomo: Velotto di Grosseto

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