Per la prima volta nella sua storia, il Genoa è tra i primi cinque club
italiani con il maggior numero di abbonati in serie A. Lo sottolinea il
sito ufficiale della società rossobù evidenziando che ciò «non si era
registrato neppure in coincidenza del record assoluto (24.289),
stabilito tre anni fa, in occasione della stagione post quinto posto e
qualificazione in Europa League». Davanti al Genoa, con 17.475 abbonati
con quota gara di 235.666 euro, si sono piazzate nell'ordine Inter
(34.732), Milan (30.398), Juventus (24.137) e Lazio (20.220).
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venerdì 14 ottobre 2011
giovedì 13 ottobre 2011
Gava arbitrerà Genoa-Lecce
E' Gabriele Gava l'arbitro incaricato della direzione di Genoa-Lecce in
programma domenica prossima alle ore 15:00. Suoi assistenti sono Fabio
Comito di Torino e Alessandro Costanzo di Orvieto. Quarto uomo:
Massimiliano Velotto di Grosseto. Il Grifone ha perso tutti e cinque i
precedenti ufficiali con il fischietto veneto: l'ultima sconfitta è
stata subita a Napoli il 30 aprile scorso per 1-0. Di Gava si ricorda
una direzione molto contestata del 25 ottobre 2009. Costò una sconfitta a
Cagliari per 3-2 tra numerose polemiche. Le veementi ed immotivate
proteste nell'intervallo da parte di diversi esponenti sardi furono alla
base del pessimo secondo tempo dell'arbitro, che prima convalida ai
sardi un gol in netto fuorigioco, poi regala un rigore per fallo di mano
di Biava ed infine completa l'opera mandando anticipatamente sotto la
doccia Emiliano Moretti.
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Kucka corregge il tiro: «Il Genoa è la mia priorità»
Genova - Dopo le polemiche dei giorni scorsi, Juraj Kucka corregge il tiro. Impegnato nella presentazione del suo nuovo sito www.jurajkucka.com
e a Genova nelle prossime ore dopo gli impegni con la Slovacchia, il
centrocampista slovacco è atteso dalla società rossoblù per un
chiarimento dopo le frasi su un suo possibile passaggio all’Inter già a
gennaio.
«Io all’Inter a gennaio? Non so nulla, credo che a volte i
giornalisti abbiano più informazioni di quelle che ho io. Di certo so
che ora voglio tornare al Genoa e dare il massimo con la maglia rossoblu
per aiutare la squadra a risalire in classifica. Adesso è la mia
priorità», ha detto stamattina Kucka, prima di partire per Genova.
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mercoledì 12 ottobre 2011
Palacio si "confessa" al Genoa Municipality Channel
Riprendiamo l'Intervista integrale ed esclusiva con Rodrigo Palacio del
canale tematico del Comune di Genova su You Tube. L'attaccante del Genoa
e della Nazionale Argentina racconta il suo amore per la squadra che lo
ha lanciato nel firmamento mondiale delle stelle del calcio.
L'intervista è stata inserita parzialmente nel documentario "BOCA
JUNIORS: Viaggio in un mito xeneize" pubblicato su questo canale
tematico del Comune di Genova. Il servizio è di Francesco Bollorino, le
riprese di Simone D'Ambrosio e Nicola Giordanella, le traduzioni di
Chiara Guatelli e Luca Daminelli.
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lunedì 10 ottobre 2011
Bebeto, da semisconociuto a promessa del calcio
NOME: Bara Mamadou
COGNOME: Ndiaye
COGNOME: Ndiaye
SOPRANNOME: Bebeto
DATA DI NASCITA: 31/12/1991
NAZIONALITA': Senegalese
RUOLO: Attaccante
SQUADRA: FC Lugano
DATA DI NASCITA: 31/12/1991
NAZIONALITA': Senegalese
RUOLO: Attaccante
SQUADRA: FC Lugano
CHI E': Nato in Senegal l' ultimo giorno del 1991, nelle sue vene scorre un mix di sangue Afro-Brasiliano, quest'ultima Nazione di provenienza materna. Ma il suo soprannome, Bebeto appunto, non è dovuto soltanto alle origini comuni col grandissimo (non certo d'altezza!) bomber della Seleçao e, tra l'altro, campione del Mondo ad Usa '94. La somiglianza tra i due la si nota piuttosto nel ruolo, quello di centravanti, e, dettaglio tutt'altro che trascurabile, nella capacità di far gol!
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sabato 8 ottobre 2011
QUI PEGLI/Antonelli e Merkel pienamente recuperati
Il test tra il Genoa prima squadra e la Primavera di stamattina ha
fornito numerose indicazioni positive ad Alberto Malesani. Il tecnico ha
potuto notare il recupero di Antonelli dall'infortunio: il difensore ha
segnato anche un gran gol. Merkel è tornato a livelli di forma più che
soddisfacenti. Mesto ha svolto ancora lavoro differenziato: Zè Eduardo è
andato al Centro Riattiva di Lavagna per una seduta specialistica.
Terminato l'allenamento, i giocatori hanno lasciato Genova per godere
due giorni di riposo concessi dal tecnico, rientrato in Veneto per
raggiungere la famiglia. La squadra tornerà al lavoro martedì prossimo
in vista della gara di domenica 16 contro il Lecce: la seduta è a porte
aperte per i tifosi e inizierà alle ore 16.00. Non ci saranno ancora i
nazionali ad eccezione di Constant.
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venerdì 7 ottobre 2011
Caracciolo è diventato papà Ecco Beatrice e Riccardo
Genova - Lieto evento per Andrea Caracciolo: a Milano la moglie Gloriana ha partorito due gemelli, Beatrice e Riccardo.
All’attaccante rossoblù è stata concessa una giornata di permesso per stare vicino alla sua famiglia. Tantissimi i messaggi di auguri e felicitazioni che sono arrivati all’Airone, da compagni, dirigenti, allenatore e tifosi.
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mercoledì 5 ottobre 2011
Argentina-Cile: cose da Grifo
GENOVA, mercoledì 05 ottobre 2011
Il
campionato si ferma, ma non certo i tesserati rossoblu: c’è tanto Genoa
infatti nelle rose di Slovenia, Slovacchia, Georgia, Portogallo,
Argentina e Cile. Undici uomini, una squadra intera che questo weekend
intonerà il proprio inno nazionale. E lo sguardo cade proprio sulle
due sudamericane, impegnate in uno scontro diretto: in palio c’è Brasile
2014.
Scorrendo le rose dell’albiceleste e degli andini, spiccano infatti Rodrigo Palacio, Felipe Seymour e Cristobal Jorquera. E se il capocannoniere della serie A ritorna a Buenos Aires dopo 5 anni dall’ultima convocazione, i due centrocampisti terribili di Malesani sono ormai colonna portante della nazionale cilena, che quest’anno è stata eliminata dal Venezuela nei quarti di finale sudamericani.
“La Trenza” contro il “nino vertical”, due giocatori dall’altissimo valore tecnico che si ritroveranno di fronte il 7 ottobre, anche se raramente incroceranno i ferri in campo. Sarà sicuramente battaglia tra Seymour e una delle tante stelle del Barcellona, Javier Mascherano.
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KUCKA: «A gennaio potrei già andare all'Inter»
«Può darsi che io passi all'Inter e mi trasferisca a Milano già da
gennaio, ma c'è anche la possibilità che io rimanga a Genova fino al
termine della stagione». Lo ha affermato Juraj Kucka a FcInterNews.it,
confermando le voci pubblicate negli ultimi giorni riguardo al suo
possibile passaggio alla società nerazzurra tra tre mesi. «Le società
staranno decidendo, ma io non ne so nulla e penso esclusivamente a
concentrarmi sul calcio giocato» ha proseguito il centrocampista
rossoblù. «Certo, chiunque vuole centrare traguardi importanti - ha
concluso a Fcinternews.it - e la felicità sportiva pesa tanto. Conta
però che un giocatore approdi nel posto giusto al momento giusto - dice
Juraj -, spero di poter fare passi importanti nei prossimi tempi».
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martedì 4 ottobre 2011
Sei anni fa la morte di Scoglio
Genova - Una profezia. Agghiacciante? No, epica: «Morirò parlando di Genoa». Andò così, sei anni ieri. Il come - le circostanze drammatiche, la morte in diretta: non uno slogan ma la pura verità - lo ricordano tutti. Franco Scoglio non poteva scegliere un’altra fine. I genoani lo considerano uno dei loro, oggi come allora. Nell’anniversario, lo hanno celebrato sui siti. Esagerato e indimenticato, il Professore. E la sua lezione potrebbe riecheggiare oggi. Partendo da una frase famosa, una delle tante: «Le caratteristiche che devono avere i miei giocatori? Senz’altro necessitano di attributi tripallici. Quelli che hanno tre palle fanno il pressing, quelli che ne hanno due giocano al calcio, quelli che ne hanno una fanno le partite tra scapoli e ammogliati».
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lunedì 3 ottobre 2011
Gianluca Di Marzio: «Bologna e Genoa, tentazione Delio Rossi»
Il giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio lancia l'ipotesi Delio
Rossi anche per il Genoa. Per il momento però l'ex allenatore del
Palermo è destinato a restare solo un'idea per la società di Enrico
Preziosi. Ecco quanto riporta Di Marzio sul suo sito. «A Bologna, per
l’esonero di Bisoli manca ormai solo l’ufficialità. In questi minuti la
società sta cercando di convincere Delio Rossi: sull’ex allenatore del
Palermo, ci sarebbe però a sorpresa anche il Genoa (Preziosi l’aveva
corteggiato già l’estate scorsa). Nella lista del Bologna, adesso il
primo è lui mentre al secondo posto c’è Ballardini. Più sfumati Marino,
Beretta e De Canio: lunga sarà davvero la notte del Bologna. Mentre al
Genoa, nonostante la tentazione-Rossi, Malesani dovrebbe risvegliarsi
ancora da allenatore rossoblù…».
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Parma-Genoa finisce 3-1 La “formica” stende il Grifone
Genova - Il Genoa esce con le ossa rotte dalla trasferta di Parma, battuto 3-1 e raramente in partita, tranne che nella prima frazione del primo tempo, quando avrebbe anche potuto portarsi in vantaggio.
Prestazione maiuscola di Sebastian Giovinco, la “formica atomica”, autore di due gol, protagonista dell’azione che ha portato al terzo e costantemente una spina nel fianco della difesa rossoblù, soprattutto sulla fascia sinistra.
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Promossi e bocciati/ Frey e Palacio si salvano dalla mediocrità
Prestazione maiuscola di Sebastian Giovinco, la “formica atomica”, autore di due gol, protagonista dell’azione che ha portato al terzo e costantemente una spina nel fianco della difesa rossoblù, soprattutto sulla fascia sinistra.
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Promossi e bocciati/ Frey e Palacio si salvano dalla mediocrità
sabato 1 ottobre 2011
Franco De Benedictis: «Fossi in Malsani farei rifiatare Constant»
I have a dream. Ebbene sì, ho fatto un sogno. Domenica sera il nostro
Genoa unico capolista. E vi spiego perché. Ipotizzando un pareggio per
Juve e Udinese, rispettivamente contro Milan e Bologna, la sconfitta del
Napoli contro la rinata Inter e uno stuolo di x delle nostre dirette
avversarie in classifica, il gioco, cari amici, è fatto! Sono anni che
il nostro cuore rossoblu attende questo momento! E non abbiamo mai perso
la speranza di vedere il nostro Grifo volteggiare solitario in testa
alla classifica della massima serie...
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mercoledì 28 settembre 2011
LASCIATE IL VOSTRO MESSAGGIO PER PATO AGUILERA
Inviate il vostro messaggio di auguri o di incoraggiamento per il
grande Pato Aguilera, ricoverato a Montevideo per problemi cardiaci.
Potete spedirlo a redazione@pianetagenoa1893.net lo pubblicheremo in questo post.
Ornella65 Oltre a dare un grande abbraccio a Pato e alla moglie Claudia, voglio darvi anche qualche notizia. Pato sará dimesso dalla terapia intensiva in giornata. Sta recuperando alla grande dall'operazione alla quale é stato sottoposto domenica quando, uscito dalla palestra con i bambini e dopo aver pranzato, si é sentito male. Portato in ospedale gli hanno riscontrato un infarto in corso e operato immediatamente. Claudia ci tiene a tranquilizzare tutti e a ringraziare per i tanti messaggi.
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Ornella65 Oltre a dare un grande abbraccio a Pato e alla moglie Claudia, voglio darvi anche qualche notizia. Pato sará dimesso dalla terapia intensiva in giornata. Sta recuperando alla grande dall'operazione alla quale é stato sottoposto domenica quando, uscito dalla palestra con i bambini e dopo aver pranzato, si é sentito male. Portato in ospedale gli hanno riscontrato un infarto in corso e operato immediatamente. Claudia ci tiene a tranquilizzare tutti e a ringraziare per i tanti messaggi.
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lunedì 26 settembre 2011
Problemi difensivi ed errori arbitrali: il mix che ha generato la sconfitta a Verona
Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso la sconfitta
odierna a Verona è stata rocambolesca. Va doverosamente premesso che,
come in precedenza il Genoa non era un "dream team", ora non è diventato
improvvisamente una squadra di brocchi. La gara di oggi va analizzata
per settori ed episodi per cercare di capire quanto più è possibile
quanto è successo al Bentegodi.
Iniziamo dalla decisione di espellere Dainelli e concedere il rigore per il presunto fallo su Pellissier. L'arbitro Russo di Nola non aveva visto l'episodio: gliel'ha segnalato il suo assistente Copelli. Per intenderci quello che aveva segnalato il contatto inesistente di Sokratis su Del Piero, per giunta fuori area nel febbraio 2010: il presidente Preziosi aveva svolto una giusta reprimenda su questo episodio (cliccare il link sottostante per leggere). L'episodio, visto e rivisto alla moviola, fa notare che Dainelli perde l'equilibrio nel contrasto e tocca l'avversario: dunque non c'è fallo.
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Iniziamo dalla decisione di espellere Dainelli e concedere il rigore per il presunto fallo su Pellissier. L'arbitro Russo di Nola non aveva visto l'episodio: gliel'ha segnalato il suo assistente Copelli. Per intenderci quello che aveva segnalato il contatto inesistente di Sokratis su Del Piero, per giunta fuori area nel febbraio 2010: il presidente Preziosi aveva svolto una giusta reprimenda su questo episodio (cliccare il link sottostante per leggere). L'episodio, visto e rivisto alla moviola, fa notare che Dainelli perde l'equilibrio nel contrasto e tocca l'avversario: dunque non c'è fallo.
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domenica 25 settembre 2011
Il Chievo doma al 93' il Genoa in 10
A Verona i genovesi passano in vantaggio con Palacio in avvio di ripresa. Poi il ribaltone: Dainelli espulso, Pellissier prima sbaglia un rigore e poi pareggia. In pieno recupero il gol decisivo
Un gol di Moscardelli all'ultimo minuto di recupero regala la seconda vittoria stagionale al Chievo e produce il primo k.o. del Genoa dall'inizio del campionato. A Verona gli ospiti si erano illusi con il gol di Palacio in avvio di ripresa. Poi è successo di tutto: l'espulsione di Daineli che ha lasciato il Genoa in dieci, il rigore fallito da Pellissier, il pareggio firmato dall'attaccante valdostano che si è fatto così perdonare l'errore dal dischetto. Infine, quando l'1-1 sembrava cosa fatta, il gol decisivo di Moscardelli al 93'.
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Rossoblù beffati all’ultimo secondo
Promossi e bocciati/Ottimo Frey, bene Palacio e Jorquera: gli altri sotto tono
Le probabili formazioni di Chievo-Genoa
Queste sono le probabili formazioni di Chievo-Genoa in programma alle 12.30 allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona.
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Sardo, Cesar, Morero, Jokic, Sammarco, Rigoni, Hatemaj, Cruzado, Pellissier, Thereau. Allenatore: Di Carlo. Riserve: Puggioni, Andreolli, Mandelli, Paloschi, Vacek, Bradley, Moscardelli. Squalificati: nessuno. Infortunati: Acerbi e Luciano.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Rossi, Kaladze, Dainelli, Moretti; Constant, Veloso, Kucka; Jorquera; Caracciolo, Palacio. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Antonelli, Birsa, Bovo, Seymour, Jankovic, Pratto.
Arbitro: Carmine Russo di Nola. Assistenti: Claudio La Rocca di Ercolano e Cristiano Copelli di Mantova. Quarto uomo: Luigi Nasca di Bari
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CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Sardo, Cesar, Morero, Jokic, Sammarco, Rigoni, Hatemaj, Cruzado, Pellissier, Thereau. Allenatore: Di Carlo. Riserve: Puggioni, Andreolli, Mandelli, Paloschi, Vacek, Bradley, Moscardelli. Squalificati: nessuno. Infortunati: Acerbi e Luciano.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Rossi, Kaladze, Dainelli, Moretti; Constant, Veloso, Kucka; Jorquera; Caracciolo, Palacio. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Antonelli, Birsa, Bovo, Seymour, Jankovic, Pratto.
Arbitro: Carmine Russo di Nola. Assistenti: Claudio La Rocca di Ercolano e Cristiano Copelli di Mantova. Quarto uomo: Luigi Nasca di Bari
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venerdì 23 settembre 2011
Genoa, ripresa a Pegli con il Chievo nel mirino
Dopo il 3-0 inflitto al Catania e il primo posto in classifica
insieme a Juventus e Udinese, la squadra rossoblù si è ritrovata in
mattinata a Pegli per la ripresa. Domenica c’è la trasferta (ore 12.30) a
Verona contro il Chievo. Da valutare le condizioni di Rossi, out nelle
ultime due partite per un problema al ginocchio. Domani mattina altra
seduta a porte chiuse.
Bovo: «Sarebbe sbagliato non gustarsi questo momento ma teniamo
comunque alta la concentrazione e immergiamoci subito nel clima della
prossima partita. Personalmente sono soddisfatto e a disposizione del
mister, la strada da percorrere però è ancora molto lunga. Ho visto
movimenti armonici, siamo sulla buona strada».
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giovedì 22 settembre 2011
Genoa 3 - Catania 0 Rossoblù in vetta alla serie A
Genova - Il Catania non aveva ancora subito una rete: arriva a
Marassi e ne prende tre da un Genoa chirurgico nei momenti cruciali. Il
bisturi lo affonda uno straordinario Rodrigo Palacio (oggi capitano per
l’assenza di Rossi), che segna due reti, ne sfiora almeno altre due, ne
fa segnare una terza, fa male ogni volta che prende la palla e anche
quando sembra fuori causa, come sul primo e sul secondo gol, quando ha
creduto fortemente nell’errore dell’avversario.
Molto bene anche la difesa del Genoa, che solo in
un’occasione ha veramente ballato, costringendo Frey a due parate
consecutive ad alta difficoltà.
A rendere magica la serata sono arrivati anche i risultati degli altri campi, con i rossoblù che ora si trovano in vetta alla classifica, sia pure in coabitazione.
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Palacio show, Genoa in orbita. Prima sconfitta per il Catania
A rendere magica la serata sono arrivati anche i risultati degli altri campi, con i rossoblù che ora si trovano in vetta alla classifica, sia pure in coabitazione.
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Palacio show, Genoa in orbita. Prima sconfitta per il Catania
- Rodrigo Palacio, 29 anni, 3 gol stagionali in A. Ansa
One man show. Rodrigo Palacio non è solo il capitano del Genoa, ma anche la sua anima. Un'anima piena di talento, che con due gol e un assist per il 3-0 finale di Constant stende il Catania e lancia gli uomini di Malesani in testa alla classifica con 7 punti in tre partite.
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Sintesi video
Promossi e bocciati: Palacio show, Veloso dirige, Jorquera inventa e Kaladze non si passa
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