mercoledì 30 marzo 2011

Genoa, rebus a centrocampo


Omar Milanetto
Genova - Ripresa a Pegli, doppia brutta notizia per Ballardini. Squadra in campo per riscaldamento e partitella, dal cancello del Signorini si vede arrivare la jeep bianca di Omar Milanetto. Il regista di Venaria scende insieme a Mattia Destro: entrambi si dirigono verso gli spogliatoi. Scatta l’allarme, confermato dal responso dello staff medico: lesione al gemello mediale del polpaccio per Milanetto, lesione ai flessori per Destro. Non si tratta di ricadute ma di nuovi infortuni per entrambi.
Infortuni che giungono come amara sorpresa, visto che entrambi si erano allenati in gruppo fino alla fine della scorsa settimana. Non ancora definiti i tempi di recupero per Milanetto ma almeno tre settimane di stop sono da mettere in preventivo (per Destro una paio di settimane). Destro era appena rientrato in gruppo, Milanetto era già sceso in campo in trasferta a Bologna. Milanetto, tra l’altro, è a un passo dalla 200esima presenza in serie A: l’avrebbe centrata con ilCagliari, dovrà aspettare.

lunedì 28 marzo 2011

Ballardini: «Io resto, se vi pare»

Ballardini
Genova. «PASSIONE EMOZIONE GENOA!!!». Scritto così, maiuscolo e con tre punti esclamativi. E l’allenatore firma. Solo cognome: Ballardini. Sul contratto va anche il nome: Davide. «Non è ancora il momento, per l’anno prossimo vediamo. Io qualche offerta l’ho già ricevuta, ma è certo che mi piacerebbe restare qui». La firma, per adesso, è sul librone degli ospiti del Museo della storia del Genoa, visitato venerdì mattina dal tecnico di Ravenna. Un altro passo nei luoghi di Genova e del Grifone. Un altro passo dentro a Genova e dentro al Grifone. «Alleni il Genoa, vivi il derby, vedi questo museo, poi non puoi più allenare la Sampdoria. Non ce la puoi fare, perché il nostro è un lavoro ma anche una passione». E Ballardini cerca di fare il custode di emozioni, ma poi gli si stacca un solco lungo il viso come una specie di sorriso. «Fabrizio De André, mi piace molto. E si respira in città, nei vicoli». 
 

Elm, lo svedese che piace al Genoa

Genova - C’era una volta il villaggio di Broakulla, nella comunità di Emmaboda, contea di Kalmar. Pare roba da favole dei fratelli Grimm, invece si tratta dei fratelli Elm. In questo angolo di Svezia, tra brillanti specchi d’acqua e boschi silenziosi, è custodito quello che è probabilmente un primato: la popolazione non arriva a 500 persone, ma ben tre ragazzi nati qui sono calciatori professionisti. Ok, figli della stessa casa, in Scandinavia sono chiamati gli “Elm Brothers”: David ha 28 anni e, prima di tornare in patria nell’Elfsborg, è stato anche attaccante del Fulham in Premiership; Viktor, centrocampista avanzato, a 25 anni è arrivato in Erendivisie con l’Heerenveen ed è nel giro della Nazionale; crescendo familiare, perché il più giovane, Rasmus detto Raz, 23 anni appena compiuti, lo ha raggiunto tanto in Olanda (nell’Az Alkmaar) quanto nella selezione maggiore gialloblù ed è considerato non solo il migliore dei fratelli, pure il miglior talento dopo Zlatan Ibrahimovic.

Continua a leggere

giovedì 24 marzo 2011

Palacio, spettacolo in paritella. Moretti rientra in gruppo

Nella settimana della sosta, complici le numerose assenze, spazio anche ai giovani del plurititolato settore giovanile, chiamati a fare numero per la classica partitella in famiglia, sotto gli occhi di mister Ballardini, del ds Capozucca, dei dirigenti Sbravati e Donatelli. Pubblico a prendere la tintarella in tribuna, ma anche a spellarsi le mani per un gol di Palacio (palombella chirurgica) e la verve di Floro Flores. A segno, tra gli altri, Konko. Moretti è rientrato in gruppo, mentre Milanetto ha svolto lavoro differenziato programmato. Venerdì allenamento pomeridiano a porte chiuse, preceduto dalla conferenza proprio del centrocampista di Venaria, a disposizione dei rappresentanti media alle 14.10 (sala stampa di Villa Rostan).

Fonte

martedì 22 marzo 2011

Veloso choc: campionato finito

Genova - Brutte notizie per Miguel Veloso, che a Bologna ha concluso di fatto la stagione. Gli esami cui è stato sottoposto, nella tarda serata di ieri, a Pavia, dallo staff medico rossoblù hanno evidenziato la “lesione di secondo grado al legamento collaterale mediale” del ginocchio sinistro. Prognosi impietosa: almeno sei settimane di stop.
Conti presto fatti: se tutto dovesse andare per il meglio il portoghese sarebbe pronto per la seconda metà di maggio, il 22 è in programma Genoa-Cesena al Ferraris, ultima partita del campionato 2010/2011. Difficile però pensare in un recupero di questo tipo, difficile anche pensare che possa essere rischiato per una partita. Niente da fare: per rivederlo in campo bisognerà attendere la prossima stagione.

Continua a leggere

lunedì 21 marzo 2011

Diffidato Milanetto

Dopo l'ammonizione rimediata ieri a Bologna Omar Milanetto è stato diffidato oggi dal giudice sportivo «per comportamento scorretto nei confronti di un avversario». Dunque il regista del Genoa al prossimo cartellino giallo salterà una gara. Nessuna prova tv e nessun provvedimento invece per Di Vaio nonostante abbia segnato il gol dopo un netto fallo di mano.
Per quanto riguarda il Cagliari, prossimo avversario del Grifone a Marassi, Tosel ha squalificato per una giornata Daniele Conti.

Fonte

Sulla via Emilia la strada dell’Euroleague

Italo Calvino nelle “Città invisibili” raccontava dei messi che, inviati a visitare a loro insaputa la stessa città, riportavano realtà profondamente differenti. Bologna-Genoa narra di allenatori con alcune assonanze di carriera e di atteggiamento che, seduti su panchine poco lontane, quelle che secondo radiomercato potrebbero pure scambiarsi in estate (così come Gaston Ramirez, talento uruguayano ventenne, seguito e marcato stretto dal Grifone), vedono episodi e andamento (quasi) opposti. Davide Ballardini e Alberto Malesani, sguardo uguale e diverso.

Continua a leggere

domenica 20 marzo 2011

Dainelli agguanta Di Vaio Bologna-Genoa pari in tutto

L'1-1 del Dall'Ara non fa una piega. Emiliani in vantaggio con il capitano che commette un fallo di mano in occasione del gol, replica il difensore alla fine del primo tempo

BOLOGNA, 20 marzo 2011 - Un gol a testa, un punto ciascuno. Bologna-Genoa finisce negli archivi dei pareggi scontati. Il vantaggio degli emiliani è viziato da un controllo irregolare con il braccio di Di Vaio, ci pensa Dainelli a riequilibrare l'incontro.
Il contestato diagonale vincente di Marco Di Vaio. LaPresse
Il contestato diagonale vincente di Marco Di Vaio. LaPresse
il braccio di di vaio — Rossoblu totale. Quasi speculare al Dall'Ara. Sfida di mezza classifica senza incubi da retrocessione. Sfida aperta in cui a partire meglio è il Genoa di Ballardini, costretto tra l'altro a rinunciare subito per infortunio a Veloso, sostituito da Rafinha. I liguri hanno dalla loro una prestanza fisica invidiabile, gli emiliani la capacità di ripartire con una manovra veloce che ha come punto di riferimento il sommo Di Vaio. Nel grifone Floro Flores è particolarmente ispirato; da solo fa reparto e si porta dietro due avversari. A conti fatti la partita la tiene in mano il Genoa, ma basta una proiezione offensiva al 28' dell'ottimo Della Rocca che dalla sinistra serve a Di Vaio una splendida palla. Stop di petto al limite del bomber che prima di calciare a rete il diagonale controlla in area con il braccio sinistro. Proteste inutili: Doveri dice che è gol. Ma ci fossero più Di Vaio in circolazione. L'attacccante è un autentico totem della squadra. Implacabile in attacco, ma pronto a sacrificarsi in difesa. Perché davanti a Viviano c'è bisogno di una mano. Il capitano mette la sua impronta mentre il Genoa tira su la testa e torna a spingere, fino a raddrizzare giustamente la partita. La firma è di Dainelli, su punizione di Milanetto al 43'. Viviano respinge il primo tentativo ma deve arrendersi sul secondo. 

 

IL PAGELLONE - Dainelli superstar, Palacio spina nel fianco del Bologna, Mesto e Criscito concreti

BOLOGNA
Viviano 5.5: alterna parate sicure a uscite avventate
Moras 6: prestazione onesta, anche se soffre le discese di Criscito (13° St Paponi 5: evenescente e poco propositivo)
Portanova 6: riesce a controllare Floro Flores
Britos 5.5: nervoso e spesso poco lucido, viene graziato dall’arbitro nel secondo tempo per un netto fallo da secondo giallo (con conseguente espulsione) su Floro Flores
Rubin 5.5: spinge poco a sinistra, perde spesso i duelli con Mesto (13° St Cherubin 5.5: cambia l’interprete ma la musica è la stessa)
Perez 6: riesce a metterci una pezza alle incursioni genoane sulla sua fascia
Mudingayi 6.5: è la roccia del centrocampo felsineo
Casarini 6: molta buona volontà, dal suo piede partono gli unici cross decenti per gli attaccanti in area genoana
Della Rocca 6: nonostante la marcatura a cui è sottoposto riesce a smistare palloni verso le punte (35° St Silingardi n.g.)
Ramirez 5: a lungo evanescente, si è visto davvero poco
Di Vaio 5: si segnala soltanto per il gol segnato di mano

GENOA
Eduardo 6.5: sempre sicuro e attento, battuto soltanto dall’aiutino di Di Vaio
Mesto 6.5: difende con ordine e partecipa alla manovra offensiva con interessanti cross. Prandelli potrebbe prenderlo in considerazione dopo l’ennesima buona prestazione
Dainelli 7.5: segna il gol del meritato pareggio del Genoa e blocca Di Vaio. Pomeriggio da ricordare: ci permettiamo di fare un'alta segnalazione al ct
Moretti 6.5: finalmente ha capito come interpretare il ruolo di difensore centrale. Controlla facilmente Ramirez
Criscito 6.5: nella sua zona raramente sfuggono gli avversari
Konko 5: entra raramente in partita. Probabilmente non ha ancora recuperato dai suoi problemi fisici (8° St Antonelli 6: ha decisamente recuperato)
Milanetto 6.5: al rientro dall’infortunio, orchestra la squadra con la consueta sicurezza
Veloso n.g. (8° Pt Rafinha 6.5: efficace come interdittore di centrocampo)
Rossi 6: non ha problemi a contenere le folate offensive avversarie
Palacio 6.5: è una vera e propria spina nel fianco della difesa bolognese
Floro Flores 5.5: si mangia due occasioni nel primo tempo per troppa precipitazione, poi si eclissa in parte a causa anche dei duri falli a cui è sottoposto. (29° St Boselli 5: poco costrutto e poca convinzione sotto porta)
L'ARBITRO - Doveri 4.5: si lascia ingannare dal fallo di mano di Di Vaio sul suo gol, lascia correre un fallaccio di Britos su Floro che avrebbe fatto giocare in 10 il Bologna e tante altre sbavature. Pomeriggio da dimenticare per lui


Fonte 

Il Grifone da rimonta guarda all’Europa

Termina 1-1 la partita tra Bologna e Genoa. Prima il gol di Di Vaio per il Bologna e poi il pareggio dei rossoblù con la rete di Dainelli. Dopo sei minuti brutta tegola per il Genoa che deve rinunciare a Veloso. Al suo posto entra Rafinha. 

Fonte

sabato 19 marzo 2011

Derby dei giovani, a Lavagna la rivincita di Genoa-Samp

La Samp voleva la rivincita pur priva di tre pedine importanti, il Genoa la conferma della supremazia negli ultimi scontri diretti per mantenere inalterata la vetta della classifica. La ciambella con il buco è riuscita a i Grifoncini, 2-1 il risultato finale. Quinta vittoria consecutiva quindi per il duo Corradi-Juric alla guida del Genoa Primavera nella settima giornata di ritorno del girone A.  


Continua a leggere


       




venerdì 18 marzo 2011

Il Grifone è una nazionale undici convocati in Europa

Undici rossoblù convocati nelle varie nazionali, l’ultima è la convocazione nella nazionale slovacca dove si era messo in luce al Mondiale. Juraj Kucka è stato infatti convocato per le qualificazioni a Euro 2012, che la sua selezione sosterrà ad Andorra il 26 e in casa con la Danimarca il 29 marzo. Kucka partirà subito dopo la partita di Bologna.
Solidarietà Genoa-Giappone. Vive in Giappone da 24 anni, a Tokyo per lavoro, dove ha fondatoil primo Genoa Club nipponico. Ora Diego Delorenzi, il presidente del sodalizio, stringe i denti, nella sciagura post sismica. A capo di una multinazionale, guida da Genova in questo periodo, l’azienda di Tokyo. Attivando solidarietà. In passato ci fù anche un giapponese nel Genoa, Kazu Miura, primo giapponese a giocare in serie A. Del Lorenzi chiama i genoani ad essere solidali con i terremotati giapponesi.
Destro verso il recupero. Alla soglia dei 20 anni, Mattia Destro, domenica festeggerà in famiglia, non potendo ancora rispondere alla chiamata del tecnico. Ma il calvario post infortunio è finito e l’azzurrino Under 21, ha ottenuto l’ok per riprendere l’attività in gruppo con un reinserimento graduale, che dovrebbe riconsegnarlo al gruppo compatto all’inizio della prossima settimana.

Fonte

martedì 15 marzo 2011

Genoa guarda all’Europa

Genova - Un passo dopo l’altro. Cercando di tirare fuori il massimo da una stagione nata storta e raddrizzata solo in corsa. Con la vittoria sul Palermo il Grifone porta a dieci i punti di vantaggio sul terz’ultimo posto, arriva a quota 38 e, sull’onda dell’entusiasmo, torna a fare pensierini europei. Pensierini, perché la missione aggancio all’Europa League resta difficile ma i quattro punti che lo separano dalla Juventus, sola al settimo posto e in piena crisi, non sono certo una distanza incolmabile. E magari, da qua al 22 maggio, ci sarà la possibilità di vedere in campo qualcuno dei talenti che stanno crescendo nella Primavera, come Polenta, Perin e Rodriguez.
Parlando del calendario, tra i bianconeri e i rossoblù ci sono altre quattro squadre, cioè Fiorentina, Palermo, Bologna e Cagliari. E proprio a Bologna andrà la squadra di Ballardini domenica prossima, per affrontare una delle squadre più in forma del campionato: un Bologna che, tanto per dire, sarebbe già alla pari con la Juventus senza i tre punti di penalizzazione inflittigli dalla giustizia sportiva per problemi legati al mancato pagamento di contributi e stipendi.

Continua a leggere

lunedì 14 marzo 2011

Serie A: Genoa-Palermo 1-0, gol e highlights.

Floro Flores lancia il grifone e condanna Cosmi alla seconda sconfitta consecutiva sulla panchina rosanero

Il Palermo non sa più vincere. Floro Flores condanna Cosmi a rimandare la conquista del primo punto sulla panchina rosanero. Il Genoa si impone per 1-0 in una gara vivace ma con troppi errori da parte dei siciliani che incassano la quinta sconfitta consecutiva e faticano a vedere la fine del tunnel. Pastore non c'è ancora, Pinilla fallisce un'ottima occasione in modo clamoroso e alla fine il Genoa passa.

GENOA-PALERMO 1-0, GUARDA GOL E HIGHLIGHTS

domenica 13 marzo 2011

Genoa, sboccia Floro Flores Il Palermo non si rialza

L'attaccante napoletano decide l'incontro a un quarto d'ora dalla fine. Risultato giusto, i liguri sprecano diverse occasioni. Nel finale Pinilla sfiora il pari

 

GENOVA, 13 marzo 2011 - Floro Flores torna a far sorridere il Genoa. L'attaccante decide un gran bel match a un quarto d'ora dalla fine, e porta i suoi a quota 38 (-2 dai rosanero). Risultato giusto, alla luce del miglior gioco espresso dalla squadra di Ballardini, che torna a vincere dopo due sconfitte di fila. Sprofonda invece il Palermo, alla quinta sconfitta consecutiva (quattro senza andare in gol). Il simbolo della crisi è Javier Pastore, in ombra per gran parte del match. 


Continua a leggere

IL PAGELLONE - Kaladze - Kucka - Floro Flores, l'asse portante del Genoa che diverte

GENOA
EDUARDO 6,5: nonostante il terreno scivoloso, abbranca con sicurezza i palloni che arrivano dalle sue parti. Bravo in un paio di uscite basse.
MESTO 6: fornisce il consueto contributo, macinando chilometri sulla corsia di destra.
KALADZE 7: riesce a dare sicurezza anche nelle situazioni più intricate. Non si limita a difendere ma si propone spesso anche in avanti.
DAINELLI 6: non è al top della condizione fisica e si vede. Stringe i denti ma, rispetto al solito, appare un po’ più macchinoso in fase di disimpegno.
CRISCITO 6,5: primo tempo tambureggiante, con una costante pressione sulla sinistra. Più giudizioso nella ripresa.
KONKO 6,5: le idee brillanti non gli mancano. Purtroppo, però, in diverse circostanze sbaglia l’ultimo passaggio.
(RAFINHA 6,5): martella sulla destra, mettendo alle corde gli esterni rosanero.
VELOSO 6: prestazione d’ordine e poco più.
KUCKA 7: giocatore imprescindibile. Sradica palloni su palloni dai piedi degli avversari e tenta senza fortuna la conclusione dalla distanza. Il faro della squadra. Sa fare tutto, e a ottimi livelli.
ROSSI 6,5: nel primo tempo è il valore aggiunto della squadra. Nell’anticipo è micidiale e, quando spinge sull’acceleratore, il Palermo va in affanno. Nella ripresa paga un po’ di stanchezza.
(CHICO SV)
PALACIO 6,5:
si procura l’occasione del vantaggio, ma Sirigu si oppone in uscita. Ogni pallone che tocca corrisponde ad un pericolo per la retroguardia avversaria. Entra nell’azione del gol di Floro Flores.
FLORO FLORES 7: ha un conto aperto con Sirigu, ma alla fine esce vincitore dal duello. Affamato di gol: l’attaccante che serve al Grifone.
(BOSELLI SV)

Fonte

Genoa 1 Palermo 0

Il Genoa ce la fa e torna alla vittoria grazie a un gol di Floro Flores al 77’ su un’azione poco chiara. Quinta sconfitta consecutiva invece per il Palermo.

Terreno di gioco in pessime condizioni per via della pioggia.

Fonte

Le probabili formazioni di Genoa-Palermo

Ecco le probabili formazioni di Genoa-Palermo che si giocherà alle 15 allo stadio Luigi Ferraris. Diretta testuale su Pianetagenoa1893.net. 
GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze, Criscito; Konko, Veloso, Kucka, Rossi; Palacio, Floro Flores. Allenatore Ballardini. Riserve: Scarpi, Moretti, Antonelli, Rafinha, Milanetto, Boselli, Paloschi.
PALERMO (3-4-1-2): Sirigu; Munoz, Bovo, Migliaccio; Cassani, Bacinovic, Nocerino, Balzaretti; Pastore; Hernandez, Miccoli. Allenatore Cosmi. Riserve: Benussi, Darmian, Andelkovic, Kasami, Liverani, Pinilla, Ilicic
Arbitro: Romeo di Verona. Assistenti: Pugiotto e Petrella. Quarto uomo: Massa

Fonte

sabato 12 marzo 2011

Dainelli recuperato, Floro Flores “graziato”




Floro Flores
Genova - Due notizie positive per Davide Ballardini che, a poco più di 24 ore dalla partita con il Palermo, ritrova Dainelli e Floro Flores. L’ex capitano della Fiorentina, fermo a inizio settimana per un problema al polpaccio, si è allenato ieri regolarmente insieme ai compagni, ha partecipato alla partitella e può quindi essere considerato nuovamente a disposizione. Per quanto riguarda invece l’attaccante napoletano la Corte di giustizia federale ha accolto il reclamo presentato dal Genoa contro le due giornate assegnate dal giudice sportivo dopo l’espulsione di Catania. Un turno di stop era già stato scontato in occasione della trasferta di San Siro, così Floro Flores può riprendersi la maglia da titolare già al Ferraris contro il Palermo e ricominciare a inseguire, a suon di gol, la conferma a fine stagione. «Sono contentissimo. E ci tengo a ringraziare la società per aver inoltrato il reclamo», ha detto al sito ufficiale rossoblù, appena saputa la notizia. Il centravanti arrivato in prestito dall’Udinese era stato espulso, subito dopo essere stato sostituito, per proteste nei confronti dell’arbitro Giannoccaro e del quarto uomo. Si temeva che la sanzione inflitta dalla giustizia sportiva potesse essere più pesante: in realtà, a conti fatti, se l’è cavata con una sola giornata ai box. «Abbiamo ottenuto il massimo, era una partita difficile da giocare, si trattava di offese all’arbitro: non di un’espulsione di gioco ma di frasi ingiuriose nei confronti dell’arbitro; e normalmente in queste squalifiche la riduzione non avviene quasi mai. Statisticamente sono poche le riduzioni di squalifica per ingiurie; credo questo sia un segnale di riconoscimento per il lavoro che sta facendo la società e la politica che porta avanti», ha detto l’avvocato Grassani a calciomercato.com.

Continua a leggere 

venerdì 11 marzo 2011

Konko:«A Genova sono sereno, resterò qui»

Genova. Mare come segreto dell’anima, come pagina corrente nel libro di Abdoulay.
«Mi piace leggere. Su cosa sono? Ora “Il libro delle anime” di Glenn Cooper. Bello. E in genere, a parte che poi magari ti appassioni e cerchi uno scrittore in particolare, scelgo in base al titolo. Questo ispira, non è che si leggono tutti i libri che passano».