sabato 17 aprile 2010

I ventisei anni di Palladino. Sognando un gol a Parma

Il miglior modo per festeggiare il compleanno? Segnare un gol pesante a Parma. Raffaele Palladino ne compie ventisei e si augura che questa ricorrenza possa dargli la spinta giusta per trascinare il Genoa ad una vittoria in trasferta che manca ormai da tempo immemore. Un campionato ad alti e bassi quello dell'esterno campano a causa di una serie di infortuni che non gli hanno mai permesso di esprimersi con continuità.

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Fonte: Pianeta Genoa

venerdì 16 aprile 2010

Genoa-Lewandowski Una smentita che fa rumore

Ha destato molte perplessità la smentita ufficiale di una notizia di mercato arrivata direttamente dal sito del Genoa. Nella giornata di oggi infatti alcuni quotidiani locali avevano annunciato il possibile accordo con il giocatore polacco Robert Lewandowski. Qualcuno parlava di incontri, altri di firme ormai poste sui contratti. Una notizia di mercato come molte altre, di quelle riportate quotidianamente, soprattutto per una squadra attiva sia in Italia che all'Estero come il Genoa. Eppure dalla società in questo caso è arrivato addirittura un comunicato ufficiale per smentire l'accordo. Un fatto inusuale, che sorprende considerando che fino ad ora il Genoa aveva sempre evitato di commentare movimenti di mercato, e soprattutto le voci che regolarmente nascono quando il campionato va verso il termine e si avvicina la campagna acquisti estiva. Questo il comunicato ufficiale: 'In relazione a indiscrezioni di stampa pubblicate in data odierna da taluni organi d’informazione, il Genoa Cfc smentisce categoricamente di aver raggiunto un accordo relativo alla futura acquisizione delle prestazioni sportive dell’attaccante polacco Robert Lewandowski. La Società ribadisce al contempo che notizie aventi a oggetto la prossima campagna acquisti verranno comunicate, nei tempi e nei modi consentiti dalle normative in vigore, esclusivamente mediante il proprio sito ufficiale www.genoacfc.it'.

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giovedì 15 aprile 2010

Giovani rossoblù, 5 partite per cercare la riconferma

Due bustine di antinfiammatorio, venti e più mani sulle spalle. «Grazie Marco». Ieri mattina negli spogliatoi del Signorini, alla ripresa degli allenamenti dopo il derby, celebrazione del sacrificio e dell’esempio. Di Marco Rossi, capitano. Flashback, a fine gara al Ferraris: il numero 7 è il primo che, con la borsa del ghiaccio legata sul collo del piede destro, si dirige verso la Nord per ricambiare gli applausi dei tifosi. E ieri pomeriggio bis a Pegli: applausi dei presenti (approfittando delle porte aperte ai sostenitori, oggi si torna alla chiusura per l’amichevole con la Primavera) quando Rossi attraversa zoppicando il campo e si dirige in palestra.

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Fonte: Il Secolo XIX

mercoledì 14 aprile 2010

***ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - LE IMMAGINI DEL GOL IRREGOLARE DI CASSANO NEL DERBY***


Grazie alla segnalazione di numerosi tifosi genoani, Pianetagenoa1893.net è in grado di fornire in esclusiva il video tratto da You Tube della posizione irregolare di Cassano sul gol segnato nel derby. Nel filmato, girato da un tifoso della Sampdoria, nel settore 6, è offerta una visuale perfettamente in linea con l'azione: si nota che nei fotogrammi tra il 5° e il 6° secondo, ossia al momento della sponda di testa di Lucchini, Cassano è nettamente in avanti con il corpo rispetto a Moretti ossia l'ultimo difensore genoano.

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lunedì 12 aprile 2010

IL PAGELLONE - Gli esterni non incidono, Mesto l'ultimo ad arrendersi

Il calabrese gioca una partita molto convincente, al pari di Robert Acquafresca, entrato nella ripresa. Male Palladino e Palacio

SAMPDORIA

STORARI 6: i tiri più pericolosi del Genoa terminano fuori.
ZAURI 6: non fa ragionare Palladino e, seppur con un po’ di fatica in più, si arrangia col mestiere anche su Sculli.
GASTALDELLO 6,5: il Genoa cerca raramente di sfondare al centro ma in quelle rare circostanze si fa trovare pronto.
LUCCHINI 6,5: solido ed attento, prevale sempre sul rossoblù che si trova di fronte.
ZIEGLER 6,5: la sua prestazione era molto attesa dopo la figuraccia dell’andata ed invece, complice la serata no di Palacio, si comporta più che degnamente.
SEMIOLI 6: elemento molto prezioso, soprattutto prima del vantaggio blucerchiato.
PALOMBO 8: il padrone del centrocampo, l’ago della bilancia. Recupera palloni su palloni, ne perde due in tutta la partita e riesce a ribaltare il gioco in maniera eccellente.
POLI 6,5: i contrasti sono tutti i suoi. Fa valere la giovane età anticipando spesso Milanetto.
(TISSONE 6): contribuisce a mettere in ghiacciaia la vittoria.
GUBERTI 6: avvio frizzante, con un gran tiro che chiama Scarpi ad una difficile parata. Con il passare dei minuti si spegne.
(MANNINI 6): svolge il compitino in maniera diligente.
CASSANO 6,5: cento per cento di realizzazioni, un tiro e un gol. Non è in gran forma ma tiene in apprensione la difesa rossoblù.
(SCEPOVIC 5,5): il derby non è una partita da esordienti.
PAZZINI 5,5: non trova mai lo spazio per far paura a Scarpi.


GENOA

SCARPI 6: nell’azione che porta al gol di Cassano avrebbe potuto uscire. In precedenza bravo su Guberti.
SOKRATIS 6: bada soprattutto alla concretezza evitando di supportare il centrocampo come fa abitualmente.
BOCCHETTI 6,5: di testa sono tutte le sue.
MORETTI 6,5: entra spesso nel raggio d’azione di Cassano e gli concede poco o nulla. Il gol del barese, però, gli impedisce di considerare vinto il duello.
(ZAPATER 5,5): se il suo compito era quello di arginare Palombo i risultati sono mediocri.
MESTO 6,5: in netta crescita rispetto alle ultime gare, sfiora il gol con due diagonali e si sovrappone continuamente a Palacio.
ROSSI 6: l’infortunio lo condiziona ma, da vero capitano, non tira mai indietro la gamba.
(DAINELLI SV)
MILANETTO 6: soffre di fronte allo strapotere fisico di Palombo ma esce dal campo a testa alta.
CRISCITO 6,5: costante spina nel fianco. Si propone con continuità senza lesinare un costante supporto ai compagni della difesa.
PALACIO 5,5: la controfigura dello straripante furetto del match di andata.
SCULLI 6,5: mezzo punto in più per il carattere e l’abnegazione. Vicino al gol ad inizio ripresa.
PALLADINO 5: l’uomo in meno del Grifone. Sbaglia passaggi su passaggi e gli manca il guizzo di classe.
(ACQUAFRESCA 6,5): aggiunge maggior peso all’attacco. Entra subito in partita.

Fonte: Pianeta Genoa

Samp, Cassano part time ma basta: 1-0 al Genoa

Fantantonio trova subito il gol decisivo. Poi viene preso di mira dai falli avversari e a inizio ripresa deve uscire. Ma la Samp si difende con ordine, concedendo agli avversari pochissime occasioni

GENOVA 11 aprile 2010 - Finché c'è Cassano è una Samp che inventa e attacca. Quando Fantantonio esce sotto i colpi (alla caviglia) dei difensori avversari diventa una Samp tatticamente ben disposta che si difende con ordine. E contro la quale può poco un Genoa nervoso e falloso, generoso anche ma poco incisivo.

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Fonte: Gazzetta dello Sport

domenica 11 aprile 2010

Genoa, Rossi all’ultimo test Dainelli e Acquafresca ok

Gasperini cercherà fino all’ultimo di recuperare il capitano, ma il dolore al collo del piede è ancora forte e le possibilità che scenda in campo risicate. Il tecnico però può avere più soluzioni a partita in corso: l’ex viola e il centravanti, oltre a Tomovic, sono a disposizione e vanno in panchina

Per Gasperini, tre recuperi e un grande dubbio. Le notizie liete arrivano da Dario Dainelli, Robert Acquafresca e Nenad Tomovic, tutti nuovamente a disposizione dopo diverse settimane di assenza. L’enorme punto interrogativo riguarda invece Marco Rossi. Anche ieri il capitano non si è allenato, il dolore al collo del piede, causato dal colpo ricevuto nello scontro di gioco con Grea, continua a essere molto forte. È rimasto nel ventre di Villa Rostan per sottoporsi a terapie: si parla di una microfrattura e questo riduce ulteriormente le possibilità che stasera scenda in campo.

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sabato 10 aprile 2010

***ANCHE MARCO ROSSI NEI 21 CONVOCATI PER IL DERBY***

Sorpresa più che gradita per il Genoa e i suoi tifosi: Marco Rossi è stato incluso dal tecnico Gasperini nella lista dei 21 convocati per il derby di domani sera alle 20.45.

PORTIERI: 32 Amelia, 73 Scarpi.

DIFENSORI: 26 Bocchetti, 4 Criscito, 3 Dainelli, 24 Moretti, 15 Sokratis, 34 Terigi.

CENTROCAMPISTI: 31 Cofie, 27 Lazarevic, 20 Mesto, 77 Milanetto, 7 Rossi, 40 Tomovic, 21 Zapater.

ATTACCANTI: 9 Acquafresca, 17 Boakye, 11 El Shaarawy, 8 Palacio, 10 Palladino, 14 Sculli.

Fonte: Pianeta Genoa

Derby, le curiosità in cifre

La Sampdoria non perde una gara casalinga di campionato dal 18 gennaio 2009, quando il Palermo si impose 2-0; nelle successive 24 partite lo score interno blucerchiato è stato di 13 successi ed 11 pareggi. La Sampdoria è una delle tre squadre dell’attuale serie A a non aver ancora perduto in casa (9 successi e 6 pareggi lo score blucerchiato), come anche Inter e Palermo.

La Sampdoria è una delle due squadre della serie A 2009/10, assieme al Livorno, ad aver subito il maggior numero di cartellini rossi: sono già 8 per entrambe le squadre. Gli 8 espulsi blucerchiati sono stati finora Padalino e Stankevicius (2 volte a testa), Cacciatore, Pazzini, Rossi e Tissone (1 ciascuno). Quella blucerchiata è però anche la squadra dell’attuale campionato ad aver beneficiato del maggior numero di cartellini rossi, 10. Daniele Mannini, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 100 presenza in serie A della propria carriera. Le attuali 99 presenze sono state collezionate indossando le maglie di Brescia, Napoli e Sampdoria. Il debutto di Mannini in categoria risale al 12 settembre 2004: Brescia-Juventus 0-3.

L’ultima vittoria del Genoa in campionato risale al 14 marzo scorso, 5-3 casalingo sul Cagliari: da allora 3 pareggi ed 1 sconfitta, in bilancio. Si tratta della nuova serie negativa record dei rossoblu nella serie A 2009/10. Il Genoa non vince in trasferta dal 4 ottobre scorso, 3-1 a Bologna in serie A. Da allora sono 13 le trasferte rossoblu senza successi, tra campionato e coppe varie, con bilancio genoano di 5 pareggi (tutti per 0-0) ed 8 sconfitte. Il Genoa non segna in gare esterne dal 14 febbraio scorso quando, in serie A, venne sconfitto in casa della Juventus per 2-3. L’autore del secondo gol rossoblu fu Marco Rossi al 63’: da allora si contano i restanti 27’ di quel match, più le intere partite di campionato contro Inter (0-0), Fiorentina (ko per 0-3) e Siena (0-0), per un totale di 297’ di digiuno fuori casa.

Fonte: Il Secolo XIX

giovedì 8 aprile 2010

Genoa con i cerotti si ferma anche Rossi


Il capitano ha lasciato in anticipo l’allenamento a causa di un pestone al piede, anche lui è in dubbio per il derby di domenica sera. Amelia cerca il recupero, mentre Dainelli e Acquafresca svolgono lavoro differenziato con una piccola speranza di andare in panchina. Gasperini con gli uomini contati.

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Fonte: Il Secolo XIX

mercoledì 7 aprile 2010

***STOP DI UN MESE PER SUAZO, FATIC OUT PER TRAUMA AL GINOCCHIO***

Atmosfera tranquilla e rilassata alla ripresa dell’attività per la squadra. Un’ora e mezza spesa tra palestra e terreno di gioco per iniziare la lunga settimana che porta al derby di domenica sera. Le nuove in casa Genoa sono legate alle condizioni di Suazo e Fatic. L’attaccante honduregno ha riportato contro il Livorno una lesione muscolare al retto femorale (circa un mese la prognosi da aggiornare poi sulla base dell’evoluzione del quadro clinico). Fuori gioco anche Fatic alle prese con un trauma distorsivo a un ginocchio e interessamento del comparto mediale. Lavoro differenziato sul campo per Acquafresca, Dainelli e Tomovic. Domani una sola sessione a porte chiuse.

Fonte: Pianeta Genoa

Inutile insistere sulle stesse facce se ci sono i Boakye



(...) specie di danza dei canguri. E, nel frattempo, giusto per non trascurare nulla, a scuola al Bergese, l’alberghiero di Sestri.
Già così, ci sarebbero stati tutti i presupposti per un lieto fine. Ma, complici storie meno allegre, la favola si è arricchita di altri capitoli, di altri lieti fine. La serie infinita di infortuni e di squalifiche che ha martoriato le punte del Genoa, infatti, ha spinto Gian Piero Gasperini a guardare con più attenzione alla Primavera di Luca Chiappino. E, a sorpresa, Boakye ha scalato le posizioni, superando anche giocatori che sembravano già pronti per la prima squadra, a cominciare da Aleksic. Ma, anche stavolta, la convocazione e la panchina a Siena sembravano un premio, quasi una sorpresa pre-pasquale per il ragazzo classe 1993. Idem, per il bis di domenica a Marassi contro il Livorno.
E invece, la sorte. E invece, il nuovo infortunio a Suazo. E invece, la lavagna che si alza e dice fuori il 19, Suazo per l’appunto, e dentro il 18 Boakye. E invece, i minuti di adattamento alla serie A. E invece, un tiro bellissimo a fil di palo, che sfiora la rete già nel primo tempo. E invece, subito dopo, un assist meraviglioso, che i compagni non sfruttano. E invece, cinque minuti dopo l’inizio della ripresa, un gol da cineteca. Sotto la Nord, per di più, che per un rossoblù vuol dire tanto.
Insomma, tanti lieti fine.

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martedì 6 aprile 2010

Il Genoa segue Donadel e Padoin

Tante le idee per il centrocampo. Due rinforzi sono assicurati e il Genoa si sta muovendo. Oltre ai vari Mario Suarez, Thiago Motta e Menegazzo il presidente Enrico Preziosi avrebbe individuato altre due piste interessanti. Si tratta di Donadel e Padoin. Il primo - come rivela Tuttomercatoweb - è destinato a lasciare i viola. Stesso discorso per l'atalantino in caso di retrocessione dei bergamaschi.

Fonte: Pianeta Genoa

sabato 3 aprile 2010

GASPERINI: «Rammaricato per i punti persi, ma i ragazzi hanno dato tutto»

«Noi giochiamo gara per gara, è un momento delicato con tante defezioni. Peccato che siamo stati raggiunti nel finale in una partita che eravamo riusciti a portare quasi in porto». Gian Piero Gasperini spiega così nella conferenza stampa del Ferraris la prestazione non brillante del Genoa contro il Livorno a Marassi. Ma non fa processi ai suoi ragazzi: «Sono rammaricato per i due punti persi – ha spiegato il tecnico rossoblù – però i ragazzi hanno dato tutto in campo e non posso che elogiarli».

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Fonte: Pianeta Genoa

IL PAGELLONE - Boakye si presenta al grande pubblico: gol, temperamento e personalità

Il giovane attaccante rappresenta l'unica nota lieta dell'incolore pareggio casalingo contro il Livorno

GENOA

AMELIA 5,5: indecisione fatale sul gol del pareggio. Rischia grosso nel recupero.
SOKRATIS 6,5: meno appariscente, ma quel che conta è la concretezza.
MORETTI 6,5: impeccabile nelle chiusure. Infonde fiducia in tutto il reparto.
CRISCITO 5,5: una fatale indecisione permette a Tavano di firmare l'1-1.
MESTO 6: qualche buona sovrapposizione sulla fascia destra.
ROSSI 6,5: si sdoppia tra centrocampo e difesa con il medesimo rendimento.
MILANETTO 6: il centrocampo muscolare del Livorno gli impedisce di giostrare il gioco come suo solito.
FATIC 5: troppo timido. Non sa mai cosa fare del pallone.
PALACIO 5,5: gioca con il freno a mano tirato. La diffida lo condiziona.
(ZAPATER 6): più attento a non farsi ammonire che a rompere il gioco avversario.
SUAZO SV
(BOAKYE 7): l’emozione, questa sconosciuta. All’esordio in serie A trascina il Genoa al successo grazie ad un gol da opportunista e ad una serie di giocate all’insegna del talento e della personalità. Merita fiducia.
(LAZAREVIC SV)
PALLADINO 5,5:
svaria per tutto il fronte offensivo senza incidere.

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Fonte: Pianeta Genoa

Il Livorno frena il Genoa Tavano replica a Boakye

Una rete dell'attaccante livornese a 2 minuti dalla fine concretizza la gran pressione ospite nel secondo tempo. La squadra di Cosmi esce a testa altissima, il ghanese classe '93 aveva portato in vantaggio il Genoa dopo aver sostituito Suazo.

GENOVA, 3 aprile 2010 - Un punto che non accontenta nessuno sul campo del Genoa, che si era portato in vantaggio grazie all'esordiente Boakye, subentrato al 12' all'infortunato Suazo. La sua rete viene però pareggiata nel finale da Tavano, complice la sponda di un eccellente Danilevicius, subentrato al capitano Cristiano Lucarelli, autore di una prova decisamente evanescente.

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Boakye fa sognare il Genoa ma il Livorno recupera

Pareggio che non soddisfa nessuno a Marassi tra Genoa e Livorno. Il Genoa passa in vantaggio al 6’ del st con un bel gol del giovanissimo Boakye entrato per sostituire l’infortunato Suazo. Al 43’ pareggia Tavano dopo un cross di Diniz e al 48’ il Livorno rischia il raddoppio con Pieri che si trova sulle gambe un rinvio di Amelia. Al 50’ ultima possibilità per i rossoblù con Palladino, ma Rubinho para.

Fonte: Il Secolo XIX

***LE PROBABILI FORMAZIONI DI GENOA-LIVORNO*** Ecco le probabili formazioni di Genoa-Livorno in programma oggi alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris.

Ecco le probabili formazioni di Genoa-Livorno in programma oggi alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris.

GENOA (3-4-3): 32 Amelia, 15 Sokratis, 26 Bocchetti, 24 Moretti, 7 Rossi, 21 Zapater, 77 Milanetto, 4 Criscito, 8 Palacio, 19 Suazo, 10 Palladino. (73 Scarpi, 13 Fatic, 34 Terigi, 20 Mesto, 33 Aleksic, 43 Lazarevic,11 El Sharaawi). All.: Gasperini. Squalificati: Sculli. Diffidati: Dainelli, Palacio, Acquafresca, Zapater, Suazo. Indisponibili: Acquafresca, Dainelli, Jankovic, Tomovic, Kharja, Juric.

LIVORNO (3-5-2): 25 Rubinho, 4 Rivas, 6 Galante, 13 Knezevic, 77 Raimondi, 21 Moro, 24 Mozart, 22 Prutsch, 46 Pieri, 10 Tavano, 99 Lucarelli. (1 De Lucia, 59 Diniz, 7 Pulzetti, 8 Bergvold, 19 Di Gennaro, 20 Bellucci, 9 Danilevicius). All.: Cosmi. Squalificati: nessuno Diffidati: Miglionico, Vitale, Marchini, Diniz, Knezevic e Perticone. Indisponibili: Miglionico, Bernardini, Esposito, Perticone e Filippini. Arbitro: Trefoloni di Siena.


Fonte: Pianeta Genoa

La Cassazione: sul Genoa intercettazioni nulle

Adesso sono note anche le motivazioni. La Cassazione, annullando la sentenza di condanna di Enrico Preziosi e degli altri coimputati, per la frode sportiva di Genova Venezia (con rinvio, per un nuovo giudizio, ad un’altra sezione della Corte di Appello di Genova), ha accolto come motivazione principale, la inutilizzabilità delle intercettazioni. Tema che i legali, come Maurizio Mascia, già sin dal processo sportivo, avevano sostenuto e che nel penale, lo stesso Mascia, con Andrea Vernazza e Riccardo Passeggi, avevano reiterato venendo sempre “respinti”.

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venerdì 2 aprile 2010

Marco Rossi ne fa trentadue: lo spirito originario dello sport ai giorni nostri

Grande festa in casa rossoblù per il compleanno del capitano

© foto di Filippo Gabutti

Non è un compleanno qualsiasi quello che si festeggia oggi. Trentadue anni fa è nato un personaggio che resterà nella storia di questo club per l'attaccamento alla maglia, lo spirito di gruppo, il cuore ed il carattere. Un genoano vero, in altre parole, decisivo nella costante ascesa della squadra ed esemplare nei comportamenti dentro e fuori dal campo.
Al battesimo è Marco Rossi ma per tutti, ormai, è semplicemente il capitano.

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