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domenica 18 gennaio 2009

LECCE-GENOA 0-2, PER I LIGURI CHAMPIONS PIU' VICINA

















(AGI/ITALPRESS) - Lecce, 18 gen. - Terza vittoria consecutiva e quarto posto solitario a 35 punti. Il Genoa di Gasperini avanza prepotentemente la propria candidatura per un posto in Champions League. A Lecce finisce 2-0 per i liguri, grazie alle reti di Jankovic e Sculli che inguaiano i padroni di casa. A fine gara fischi da parte del pubblico salentino nei confronti della societa' di Semeraro. In avvio Beretta ripropone un 4-3-3 che la dice lunga sulle intenzioni dei padroni di casa, mentre i continui cambi di posizione sono la caratteristica di partenza dei liguri. La formazione di Gasperini parte con un 3-4-3 che all'occorrenza si trasforma in 4-4-2: Rossi e Mesto si alternano nei ruoli di trequartista e di esterno di fascia destra. Le due squadre si affrontano a viso aperto e ne viene fuori un match sempre in bilico e con continui capovolgimenti di fronte. L'opportunita' piu' importante capita sui piedi di Mesto al 25': il centrocampista viene lanciato a tu per tu con Benussi che pero' lo ipnotizza e ribatte la sua conclusione centrale. A questo punto gli ospiti alzano il loro baricentro e assumono il comando delle operazioni: Mesto e' una vera e propria spina nel fianco per Giuliatto e la' in mezzo Caserta non sembra in giornata. La ripresa inizia a ritmi piu' contenuti, con i padroni di casa piu' convinti dei propri mezzi e un Genoa meno dinamico. Per vedere la prima vera occasione bisogna attendere il 22' quando Tiribocchi, lanciato solo davanti a Rubinho, si allunga troppo il pallone e vede svanire il tutto. Passano due minuti e Jankovic punisce l'errore dell'attaccante salentino portando in vantaggio i suoi con una prodezza di tacco degna del miglior Roberto Mancini: suggerimento di Thiago Motta per l'ex centrocampista del Palermo che con un colpo da biliardo beffa Benussi sul primo palo. Beretta cerca di correre ai ripari inserendo Cacia ma la fatica si fa sentire e il compito dei salentini si fa arduo ed e' addirittura il Genoa a raddoppiare con Sculli in contropiede.

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