mercoledì 30 ottobre 2019

Rigore di CR7 all’ultimo respiro: la Juve batte il Genoa e resta prima

Al 94’ Ronaldo si guadagna e trasforma il penalty (ingenuità di Sanabria). Nel primo tempo gol di Bonucci e Kouame, espulsi Cassata e Rabiot


Il bello di avere Cristiano Ronaldo: il portoghese, fin lì peggiore in campo, al 94’ si guadagna e trasforma il rigore che consente alla Juventus di battere 2-1 il Genoa. E’ stata una brutta Juve, che nel primo tempo si è fatta raggiungere dal gol di Kouame, per la verità un po’ fortunoso, subito dopo la rete di Bonucci. Nella ripresa espulso Cassata (doppio giallo) ma la Signora fatica. Anche Rabiot va sotto la doccia per doppia ammonizione, prima della zampata di Ronaldo. E così la Juventus resta davanti all’Inter.



sabato 26 ottobre 2019

Thiago Motta, esordio da favola: batte il Brescia con i tre subentrati

Dopo il gran gol di Tonali nel primo tempo, i rossoblù, trasformati, rimontano con Agudelo, Kouamé e Pandev


Esordio da favola per Thiago Motta che non solo vince e conquista i tre punti, ma lo fa mandando a segno i tre giocatori subentrati nel secondo tempo. Dopo un avvio positivo del Genoa che pressa alto e gestisce il possesso, il Brescia cresce e inizia a spaventare i rossoblù. In un primo tempo che fatica a decollare, la prima occasione è quella che Ayé si ritrova sui piedi: il francese non sfrutta l'errore difensivo dei padroni di casa e all'altezza del dischetto svirgola il pallone e calcia a lato. La fiammata che sblocca il risultato arriva al 34': il giovanissimo Tonali (classe 2000) trasforma un calcio di punizione nei pressi della linea laterale in un gol capolavoro, il primo in Serie A, che porta in vantaggio il Brescia. Sotto di un gol, i rossoblù faticano a reagire, ma poco prima dell'intervallo arriva l'occasione anche per gli uomini di Thiago Motta che vanno vicini al pareggio con la grande azione personale di Gumus, fermato solo da Joronen. Nella ripresa, partita più emozionante con un Genoa più aggressivo e Thiago Motta ribalta le sorti del match grazie ai cambi. Dentro Agudelo, Pandev e Kouamé, i tre marcatori rossoblù che nel secondo tempo avviano e completano la rimonta. Dopo la traversa colpita di testa da Kouamé, è Agudelo a firmare l'1-1 all'esordio in Serie A. Al 75' è Kouamé a portare il Genoa in vantaggio con un gol meraviglioso in mezza rovesciata. A completare l'opera è poi Pandev che fa il tris e trasforma in un sogno l'esordio dell'ex compagno di squadra Thiago Motta sulla panchina del Grifone.


martedì 22 ottobre 2019

Dario Canovi: «Il punto di forza di Thiago Motta? Sa adattare il gioco ai giocatori che ha»

L'ex agente dell'italo brasiliano ai microfoni di Tmw: «Sono sempre stato convinto che sarà uno dei grandi allenatori del prossimo futuro»


«Sono sempre stato convinto che Thiago sarà uno dei grandi allenatori del prossimo futuro». Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, l’avvocato Dario Canovi, ex agente dell’italo brasiliano, è convinto di una buona riuscita sulla panchina del Genoa. «Di Preziosi si possono dire tante cose – prosegue Canovi – ma gli va riconosciuto di avere un grande intuito. Nel calcio ha spesso trovato soluzioni non consuetudinarie e che si sono rivelate azzeccate. Chi lo ha voluto è stato lui». Canovi aggiunge: «Per capire il calcio che ha in testa, basta andare a vedere la squadra del PSG che l’anno scorso ha partecipato alla Youth League. E’ un calcio efficace e divertente. Peraltro con una formazione con ragazzi di 2-3 in meno rispetto a quelli delle altre squadre (il girone era quello con Napoli, Liverpool e Partizan Belgrado). E’ arrivato primo a pari merito con il Liverpool e tre di quei ragazzi della sua squadra giocano ora nella nazionale under 17 francese. Se i giocatori al Genoa lo seguono, a fine anno ne potremo riparlarne positivamente. Aggiungo che da persona intelligente sa adattare il gioco ai giocatori che ha e non viceversa».

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Thiago Motta è a Pegli

domenica 20 ottobre 2019

Parma scopre Cornelius: tripletta al Genoa! Ora Andreazzoli è sempre più a rischio

Il danese entra per l’infortunato Inglese a segna 3 gol. Gol anche per Kucka, Pinamonti e Kulusevski


Bastano otto minuti al Parma per annientare il Genoa. Tra il 38’ e il 46’ del primo tempo la squadra di D’Aversa infierisce su avversari totalmente incapaci di difendere. Ma anche per quanto riguarda la produzione offensiva e la voglia di combattere e correre il Genoa mostra enormi limiti e adesso naturalmente si torna a parlare della situazione di Andreazzoli. Il tecnico, confermato da Preziosi durante la sosta, sarà nuovamente valutato dalla società che ora si trova all’ultimo posto in classifica assieme alla Sampdoria. Il 5-1 finale è un punteggio che dice tutto: l’ottima giornata del Parma, trascinata da un protagonista inatteso (Cornelius, che ha sostituito Inglese al 12’ e ha realizzato una tripletta), e la debolezza di un Genoa passivo e impaurito per tutta la gara.

sabato 19 ottobre 2019

Primavera, non basta un super Schirò: prima sconfitta Inter, il Genoa rimonta e vince 4-3

Bianchi trascina il Grifone, nerazzurri travolti nel finale di partita

Si ferma a 6 la striscia di vittorie consecutive dell’Inter Primavera: i nerazzurri perdono 4-3 contro il Genoa e subiscono la prima sconfitta stagionale. La formazione di Armando Madonna crolla nel finale di partita, dopo essere stata in vantaggio di due reti a meno di mezz’ora dal fischio finale: pesano le assenze dei vari Esposito, Agoume, Pirola, oltre a Oristanio, Vergani e con un Persyn ancora a mezzo servizio. Nonostante le numerose defezioni, l’Inter parte forte e passa in vantaggio a metà del primo tempo con un preciso destro di Schirò. Il Genoa reagisce, ma non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Pozzer. L’episodio che riporta in parità il match arriva nel finale della prima frazione: Kinkoue stende Moro, per l’arbitro è calcio di rigore. Pozzer tocca ma non basta, Bianchi può esultare. 

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domenica 6 ottobre 2019

Reina dall'inferno al paradiso: il Milan soffre, rimonta e torna a vincere

Rossoblù avanti con Schone grazie alla papera del portiere spagnolo. Theo e Kessie - su rigore - ribaltano nella ripresa. Nel finale altro errore di Pepe che però si riscatta e para il tiro dal dischetto del danese


Succede l'impossibile, ma alla fine la festa è rossonera. Il Genoa precipita nel dramma, mentre il Milan (e Giampaolo) si rianimano, ritrovando il successo dopo tre sconfitte consecutive. Reina da colpevole per il gol dell'uno a zero genoano a eroe per il rigore parato a Schone nel recupero della ripresa. L'1-2 finale del Ferraris racconta di un Grifone che s'illude del riscatto per il breve spazio di una dozzina di minuti, quanto passa fra il gol di Schone su punizione a fine primo tempo (paperissima di Reina, che aveva sostituito Donnarumma k.o. nel riscaldamento) e la rete di Theo Hernandez che in avvio di ripresa restituisce ai rossoneri la fiducia perduta, prima del gol decisivo di Kessié su rigore (mani di Biraschi, poi espulso, rilevato dalla Var). Ora diventa fortemente a rischio la posizione di uno sfortunato Andreazzoli, che paga soprattutto lo scarso rendimento in termini di risultati (un punto nelle ultime cinque partite), anche se la malasorte ha avuto un peso importante.

venerdì 4 ottobre 2019

"Vengo a giocare per il Genoa", il video messaggio di Ibrahimovic all'amico rossoblù

GENOVA -  Ciao Ricki, sei pronto? Vengo a giocare per il Genoa. Finalmente vinciamo lo scudetto eh". E' questo il messaggio che Zlatan Ibrahimovic scherzando manda a un suo amico genoano.
Nel video si vede l'ex bomber della nazionale svedese ora ai Los Angelas Galaxy che annuncia il suo approdo in rossoblù. Il tono di Ibra è scherzoso, ma sarà così davvero o c'è anche qualcosa di vero?