sabato 30 marzo 2019

Serie A, Udinese-Genoa 2-0: gol di Okaka e Mandragora

Tudor festeggia il ritorno in panchina con tre punti pesanti. Gara sbloccata dopo 4’, il centrocampista trova un gol da urlo nella ripresa. I liguri colpiscono la traversa nel finale



L’Udinese respira. Un gol per tempo, Genoa steso e tre punti che gratificano il ritorno di Tudor in panchina. Segnano Okaka e Mandragora (fantastica conclusione da fuori), ma è Pussetto (standing ovation nel finale) l’uomo partita. Impressionanti gli strappi dell’argentino che hanno tenuto a galla I friulani soprattutto nel momento più duro, a inizio ripresa.

PARTENZA SPRINT — La prima Udinese di Tudor si presenta con il 4-3-3: là davanti Pussetto e De Paul a supporto di Okaka. In mezzo al campo i carrarmati Sandro e Fofana insieme a Mandragora. Dietro, linea a quattro: Larsen e Zeegelaar larghi; in mezzo Ekong-De Maio a protezione di Musso. Intorno alla mezzora Tudor avanza la posizione di Fofana e passa al 4-2-3-1. Prandelli va di gamba dalla metà campo in avanti: c’è allora Sturaro a supporto di Kouame, con Lazovic a sinistra che gioca molto alto, mentre a destra Lerager è meno arrembante. Dopo quattro minuti, l’Udinese va in vantaggio con un’azione spettacolare: Pussetto prende palla nella sua trequarti, cavalca per una trentina di metri, serve in mezzo Okaka, tacco a smarcare De Paul a sinistra, quindi palla dentro dell’argentino per Fofana che a due passi da Radu serve a Okaka un cioccolatino da spingere facile facile in rete. Decisivo lo strappo di Pussetto che di fatto manda in tilt l’intera fase difensiva degli uomini di Prandelli. Il Genoa reagisce con Kouame (sinistro da buona posizione bloccato da Musso) e Radovanovic (bomba da fuori deviata da Musso e colpo di testa di poco a lato). L’Udinese soffre, ma si difende con ordine e poco prima dell’intervallo Pussetto, pescato da un gran lancio di De Paul, manda alto non di molto a tre metri da Radu.

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