sabato 25 agosto 2018

«Al Ferraris 43’ di silenzio, un minuto per ogni vittima del ponte»


Genova - Un minuto di silenzio per ogni vittima del crollo di Ponte Morandi. Così, domani sera in occasione della partita casalinga del Genoa (che giocherà con una maglia speciale, senza sponsor e con il lutto sul petto, quella indossata da Criscito nella pagina accanto) contro l’Empoli, la Gradinata Nord ricorderà la strage di Genova.
«Abbiamo scelto il silenzio, nel rispetto di chi ha perso la vita - hanno spiegato in un annuncio unito i gruppi del tifo rossoblù - un silenzio assordante di 43 minuti , uno per ogni bambino, lavoratore, studente, papà o mamma che oggi non sono più con noi». Non solo, però. Perché nel cuore del tifo non sventoleranno bandiere, vessilli. «Le nostre bandiere non sventoleranno, i nostri striscioni capovolti coloreranno lo stadio diversamente e le nostre voci rimarranno silenziose», hanno scritto ancora i tifosi rossoblù. Molti dei quali sono stati colpiti direttamente dalla morte di Andrea Cerulli, il portuale genovese di 48 anni precipitato da Ponte Morandi mentre stava raggiungendo il Vte di Pra’, per iniziare il turno di lavoro. Cerulli era tifosissimo del Genoa e una delle anime molto conosciute dell’intera gradinata. Per lui la Compagnia Unica ha già avviato una raccolta fondi, per aiutare la sua famiglia. Campagna alla quale ha aderito immediatamente il Genoa Club portuali Voltri. Testimonianza di affetto e commozione per la città è stata espressa anche dai giovani calciatori del Mambles Rangers, squadra di Swansea (Galles) che da anni partecipa al trofeo dedicato al mitico James Spensley, con una lettera inviata al Genoa.

Con l’annuncio dei 43 minuti di silenzio, la tifoseria del Grifone ha voluto anche ringraziare le tifoserie d’Italia che hanno esposto striscioni di vicinanza alla città di Genova.
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