domenica 24 settembre 2017
giovedì 21 settembre 2017
Genoa-Chievo 1-1: Laxalt non basta, Hetemaj beffa Juric
Tutto nel secondo tempo dopo una prima frazione sottotono. Juric ancora senza vittorie
Il Genoa non riesce a vincere, il Chievo si accontenta del pareggio. A Marassi finisce 1-1. Ma nessuno può essere soddisfatto. I rossoblù non sono riusciti a gestire il vantaggio ottenuto a inizio ripresa con Laxalt, mentre i gialloblù non hanno saputo approfittare dello sbandamento dei padroni di casa dopo il pari di Hetemaj. In pieno recupero Pellissier si è divorato il gol - vittoria.
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Promossi&Bocciati: Laxalt segna, ma non brilla. Pellegri ci prova. Si salvano in pochi
lunedì 18 settembre 2017
Genoa-Lazio 2-3, Immobile-Pellegri, che doppiette! Ma esulta Inzaghi
Decide un errore di Gentiletti, il centravanti del 2001 aveva pareggiato due volte. Lazio avanti nel primo tempo con Bastos
Per stendere il Genoa la Lazio deve vincere tre volte, comandando il gioco, fuggendo per due volte e venendo sempre ripresa dal cuore e dalla grinta rossoblù, fino al disastro di Gentiletti e al doppio colpo di Immobile.
Vantaggio lazio —
Il gioco della Lazio, fatto di scambi rapidi e di inserimenti dei
centrocampisti, mette subito in difficoltà il Genoa, una squadra troppo
poco sicura di sé per sfruttare nella maniera giusta l’esperimento di
Juric, che imposta i rossoblù con un attacco originale, senza
centravanti vero. La sensazione di pericolo per la porta di Perin
diviene realtà dopo 13 minuti, al primo errore grave di un difensore.
Spolli fallisce il rinvio e innesca Murgia, per stopparlo Veloso deve
ricorrere al fallo. La punizione di Milinkovic viene deviata sul palo da
Perin, ma Bastos è il più rapido a raggiungere il pallone e a siglare
l’1 a 0. Al 21’ Basta, liberato da Luis Alberto, fallisce il raddoppio,
poi, al 30’, è Immobile a concludere alto, sprecando un nuovo assist di
Luis Alberto.
Botte e risposte —
Juric così corre ai ripari, inserendo Pellegri, un centravanti, per
Centurion e il Genoa ritrova qualche certezza, che diviene coraggio
quando, al 12’, arriva improvviso il pari: azione impostata da
Zukanovic, rifinita da Taarabt e chiusa, grazie ad un rimpallo e ad una
deviazione di Radu, da Pellegri. La sfida esplode: Caicedo spreca
un’ottima chance, Lukaku si vede stoppare da due passi da Perin, poi ,
al 25’, imbecca Immobile per il 2 - 1. Pellegri però ritrova il pari, su
cross di Zukanovic, ma la parola fine la scrive Immobile, al 37’, su
assist, sciagurato e involontario, di Gentiletti.
Fonte: Gazzetta dello Sport
domenica 10 settembre 2017
Udinese-Genoa 1-0, Jankto affossa Juric
Friulani avanti al 15' con il gol del centrocampista ceco, poi l'espulsione di Bertolacci e l'infortunio di Lapadula azzoppano il Grifone. Primo successo per Delneri
L'Udinese trova la prima vittoria, il Genoa
s'inchioda vittima di un'improvvisa crisi d'identità. Non è stata una
bella partita. Intensa sì, anche dura e nervosa, chiusa con un
espulsione per parte. Ma per lo spettacolo si prega di ripassare.
CHE BARAK —
Jankto prima, la Var dopo decidono il primo tempo e lasciano il segno
sulla gara. Già al minuto 15 l'equilibrio si rompe: cross (o tiro?) di
Lasagna dalla destra, l'olandese Nuytinck colpisce la traversa, riprende
Jankto e batte Perin. Il tutto nel giro di pochi secondi con la
complicità della svagata difesa genoana. L'Udinese trova slancio dal
vantaggio arrivato in tempi così brevi e comincia a imporre il suo
gioco. Delneri decide per il 4-4-2 con De Paul schierato a destra ma
libero di spaziare. Il Genoa soffre la forza dell'inedita coppia
Behrami-Barak e non riesce a costruire spingendo, poco e male, solo
sulla destra con Lazovic. Poi il secondo episodio che condiziona la
gara. Al 36' brutta entrata di Bertolacci su Lasagna, l'arbitro Maresca
grazia il genoano, fa riprendere il gioco e dopo un paio di minuti, su
segnalazione del var Banti, lo sospende e va a rivedersi l'azione.
L'intervento di Bertolacci è grave, gamba alta e piede a martello.
Maresca cambia idea e mostra il rosso. A questo punto la partita svolta,
anche perché si fa male pure Lapadula, costretto al forfait per un
problema al ginocchio. In chiusura di tempo arriva, a ventare il doppio
svantaggio, la paratona di Perin su punizione di De Paul.
giovedì 7 settembre 2017
Genoa, festa dei tifosi a De Ferrari per festeggiare i 124 anni del club
Oggi potrebbe arrivare la svolta con Gallazzi
GENOVA - Festa dei tifosi rossoblù in piazza De Ferrari, che si sono ritrovati in qualche centinaio verso la mezzanotte per festeggiare i 124 del club, fondato il 7 settembre 1893.
Quest'anno non è stato ufficializzato l'appuntamento in piazzale Kennedy diventato tradizionale durante la gestione Preziosi. Proprio le turbolenze societarie, con la trattativa in corso con Giulio Gallazzi, hanno indotto i tifosi a tornare all'antico.Durante la festa con cori, fumogeni, bandiere e fuochi d'artificio alcuni tifosi hanno contestato Enrico Preziosi.
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Annullata la squalifica di Izzo: il difensore sarà già in campo a Udine
La squalifica pendente sul difensore scade oggi anziché ad inizio ottobre: si attende però il comunicato ufficiale FIGC
E’ Gianluca Di Marzio, sul proprio sito, a lanciar la notizia: la FIGC si sarebbe espressa in merito alla grazia richiesta per Armanzo Izzo dai suoi legali. Il giocatore era stato qualificato nel 2014, quando il difensore campano militava nell’Avellino e il suo presunto coinvolgimento nel calcioscommesse aveva portato ad un’iniziale squalifica di 18 mesi: da oggi, però, Armando può tornare regolarmente in campo col suo Grifone. L’esperto di calciomercato ha ripreso la notizia da Sky Sport, secondo cui Izzo sarebbe stato graziato, per l’appunto, una volta che le accuse di omessa denuncia sono crollate. La Procura, trovatasi con l’impianto accusatorio demolito, ha scelto peraltro di non presentare alcun ricorso. Ecco dunque che non servirà più aspettare l’inizio del mese di ottobre per vedere il 25enne napoletano in campo: la squalifica si conclude oggi.
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E’ Gianluca Di Marzio, sul proprio sito, a lanciar la notizia: la FIGC si sarebbe espressa in merito alla grazia richiesta per Armanzo Izzo dai suoi legali. Il giocatore era stato qualificato nel 2014, quando il difensore campano militava nell’Avellino e il suo presunto coinvolgimento nel calcioscommesse aveva portato ad un’iniziale squalifica di 18 mesi: da oggi, però, Armando può tornare regolarmente in campo col suo Grifone. L’esperto di calciomercato ha ripreso la notizia da Sky Sport, secondo cui Izzo sarebbe stato graziato, per l’appunto, una volta che le accuse di omessa denuncia sono crollate. La Procura, trovatasi con l’impianto accusatorio demolito, ha scelto peraltro di non presentare alcun ricorso. Ecco dunque che non servirà più aspettare l’inizio del mese di ottobre per vedere il 25enne napoletano in campo: la squalifica si conclude oggi.
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