lunedì 29 maggio 2017
domenica 21 maggio 2017
Genoa salvo: 2-1 al Torino, a segno Rigoni e Simeone
I rossoblù hanno la certezza matematica: giocheranno in A anche la prossima stagione. La squadra di Juric segna un gol per tempo. Il gol di Ljajic nel finale non rovina la festa
L'esultanza del Genoa dopo il vantaggio firmato Luca RIgoni. Lapresse |
Si salva il Genoa, che batte un Torino scialbo e arrendevole, grazie ai gol di Rigoni e Simeone e, trascinato da uno stadio caldissimo, conquista così la salvezza matematica con una giornata di anticipo. Il Genoa è teso, nervoso, preoccupato, gioca con frenesia e poca precisione, ma è molto più determinato del Torino. Il primo tempo, così, e un monologo. I rossoblù guidati dalla personalità di Veloso creano due occasioni, con lo stesso Veloso su punizione e con un’incursione di Simeone, lanciato da Lazovic. Hart, però, para agevolmente. Il portiere del Torino viene invece sorpreso al 32’: punizione tesa da destra del solito Veloso e Rigoni anticipa tutti sul primo palo e porta in vantaggio il Genoa. La reazione del Torino, che in avvio ha perso anche Baselli per infortunio, è praticamente inesistente. Sono i rossoblù, invece, ha chiudere il conto, al 9’, con Simeone, che deposita in rete una palla comodissima, sfuggita ad Hart su cross di Lazovic a conclusione di un’azione innescata da Palladino. Solo nei minuti finali il Torino, passato al 4-2-4 da un segno di vita, con la punizione di Ljajic, deviata dalla barriera, che batte Lamanna. E solo un sussulto, però, perché i rossoblu gestiscono con calma il finale di partita.
Fonte
Promossi&Bocciati: Ivan Juric su tutto e tutti. La salvezza è tutta sua. Rigoni e Simeone stendono il Toro
Rigoni: “Il gol lo hanno segnato i tifosi”
sabato 20 maggio 2017
Izzo, parzialmente accolto il ricorso: ridotta la squalifica
Genova - È stato parzialmente accolto il ricorso di Armando Izzo,
il giocatore del Genoa accusato di due omesse denunce su presunte
“combine” con riferimento a match dell’Avellino (per cui era allora
tesserato) risalenti alla primavera del 2014: il calciatore è stato squalificato per 6 mesi e condannato o pagare un’ammenda di 30mila euro.
In primo grado, Izzo era stato condannato a 18 mesi di inibizione (contro i 6 anni chiesti dall’accusa) e a pagare 50mila euro.
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In primo grado, Izzo era stato condannato a 18 mesi di inibizione (contro i 6 anni chiesti dall’accusa) e a pagare 50mila euro.
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domenica 14 maggio 2017
Palermo-Genoa 1-0
L'autogol di Lamanna inguaia la squadra di Juric, a +2 dal Crotone.
Il Genoa va k.o. con il Palermo, già retrocesso, e torna a sentire il fiato sul collo del Crotone, salito a -2. Alla squadra di Juric servono tre punti nelle ultime due giornate di campionato per raggiungere la salvezza matematica. Ma il calendario non è semplicissimo: Torino a Marassi e poi Roma all'Olimpico.
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Promossi&Bocciati: scempio Genoa a Palermo
domenica 7 maggio 2017
Genoa-Inter 1-0, Pandev segna, Lamanna para un rigore a Candreva
Kondogbia espulso nel finale, Icardi sostituito dopo il gol rossoblù: continua la crisi nerazzurra. Genoa più vicino alla salvezza
Il gol di Goran Pandev. Ansa |
E' finita l'Inter e sono finiti gli
aggettivi. Per educazione, limitiamoci ad un imbarazzante nel commentare
la (non) prestazione di Marassi, dove un Genoa con poca cifra tecnica
ma con l'orgoglio che manca ai nerazzurri vince 1-0 con un gol di Pandev
e allontana il rischio retrocessione. Nel finale Candreva sbaglia un
rigore e Kondogbia si fa cacciare. Inter non pervenuta, molle e
scollata. Ed è addio a quel sesto posto cui gli interisti confermano di
non aver mai ambito.
CAOS CALMO —
Juric lancia i '94 Beghetto e Biraschi in un 3-4-1-2 in cui Rigoni e
Palladino stanno larghi alle spalle di Simeone. Pioli invece non rischia
Gabigol, ma manda comunque in panchina sia Banega sia Joao Mario.
Dietro a Icardi c'è Eder. Emergenza in difesa, al fianco di Medel gioca
Andreolli, alla prima da titolare in campionato dopo due anni. Una gara
già tesa di suo per il momento drammatico delle due squadre si infiamma
già al 5'. Il cerino sulla benzina lo lancia il sestetto arbitrale
guidato da Damato. Doppio l'errore sul lancio di Lazovic, visto che
Simeone scatta in sospetto fuorigioco e viene steso in area da Medel.
Non viene sanzionato nulla, Juric e Marassi esplodono. Con la beffa di
perdere il Cholito, che nell'occasione si fa male alla caviglia e
malgrado non voglia arrendersi dopo poco deve lasciare il posto all'ex
Pandev. Si va a fiammate, tra errori marchiani e scivolate (Icardi non
sta in piedi per tutto il primo tempo). Il Genoa ci mette più grinta ma
si perde sulla trequarti, l'Inter ultima versione è al solito compassata
e rimane di fatto spezzata in due, con D'Ambrosio che spinge meno del
solito, Gagliardini e Kondogbia che non riescono quasi mai a cucire i
reparti. In questa pochezza ci si affida ai tiri da fuori, ma Kondogbia
sfiora il palo, Eder chiama al volo Lamanna che poi si esalta sul destro
deviato di D'Ambrosio. Beghetto (che sostituisce lo squalificato
Laxalt) è quasi sempre sulla linea dei difensori. Candreva non sfonda e
Perisic dall'altra parte trova un solo vero lampo, ma al 41' sul suo
cross dal fondo Eder non ci arriva e Candreva ci va molle e buca un
facile tap-in.
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Promossi&Bocciati: Genoa da brividi, SuperPandev, MaxiLamanna. Rossoblù alla Juric
Juric in sala stampa: “Lamanna è un grande portiere”
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