Genova - A gettare il sasso nello stagno, durante i viaggi aerei che
stanno coinvolgendo le Nazionali straniere, è stato l’entourage di Tomas
Rincon. Ma è da qualche giorno che i tre colpi grossi del mercato di riparazione che ha portato via da Pegli Rincon, Pavoletti e Ocampos stanno tornando in primo piano.
«Genova è stata una grande esperienza per Rincon e lì ha avuto
una formazione importante per la crescita come persona e come giocatore
professionista – ha detto Norman Capuozzo, agente del centrocampista,
a Tuttojuve – non ha alcun rimorso per aver lasciato il Genoa, ha
invece un enorme apprezzamento per il club e gli allenatori da cui ha
imparato molto durante la sua permanenza in rossoblù». La dichiarazione
va a spegnere il chiacchiericcio che è sorto a Torino, sia per il basso
minutaggio sia per la differente stazza fisica del venezuelano rispetto
al resto del possente gruppo bianconero.
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domenica 26 marzo 2017
domenica 19 marzo 2017
Milan-Genoa 1-0: Mati Fernandez decide, Montella a 2 punti dall'Inter
Il primo gol del cileno in rossonero vale i tre punti: il Diavolo riparte dopo lo stop con la Juve e non molla la zona Europa
La prima notizia rossonera che arriva da San
Siro è quella di un infortunio: nemmeno un paio di minuti che
Bertolacci, che qui aveva segnato con la maglia del Genoa, va k.o. e poi
lascia la sfida da ex. L’ultima è quella della ritrovata vittoria del
Milan, dopo il tonfo polemico contro la Juve: l’Europa così è di nuovo
più vicina.
Ecco Mati —
Montella rilancia in corsa Locatelli a far linea con il ruvido Kucka e
il giocoliere Mati. Del 73 è anche il primo buon tiro al volo verso la
porta di Lamanna. Confermato Lapadula vice Bacca, Deulofeu e l’altro ex
Ocampos ai lati. Nel Genoa Mandorlini non si fida più degli ultimi
minuti di Ntcham e decide di schierarlo direttamente dall’inizio, come
nel derby. Come un altro ex, Taarabt, al debutto dal 1’ nel vecchio
stadio rossonero. Sul primo affondo rossoblù esce dall’area Donnarumma,
osannato a prescindere e applaudito al 10’ proprio per una parata su
Taarabt. Al 16’ il Milan va vicino al gol e la parola "ex" torna
d’attualità nella versione più classica: De Sciglio appoggia in
profondità per Ocampos che tocca in diagonale a scavalcare il portiere:
se non rimediasse Izzo sulla linea sarebbe stato il classico gol
dell’ex. Da un esterno all’altro, in un giro d’orologio si accende
subito anche Deulofeu: solita azione, quella a velocità super, e
incrocio di poco a lato. Nonostante lo svantaggio iniziale di perdere un
titolare infortunato, è certamente il Milan che fa la partita unendo le
due cose che più piacciono a Montella (e a Berlusconi): il comando del
pallone e una grande quantità di tentativi verso la porta avversaria.
Poco dopo il ventesimo è Mati Fernandez a provarci due volte: su
punizione e su azione, pericoloso ma non incisivo. Mandorlini osserva
abbastanza insoddisfatto visto che l’azione dei suoi si ferma ben prima
dell’area di rigore di Donnarumma. Al 33’ il Milan passa con l’uomo fin
lì più pericoloso e più volte pericoloso: tocco sotto di Mati Fernandez e
beffato Lamanna in uscita per il primo gol da milanista del cileno.
Mati è il titolare che Montella ritrovava dopo mesi di assenza, il
giocatore che in estate aveva più di tutti desiderato (si conoscevano
dagli anni alla Fiorentina) e appena gli ha ritrovato il posto in
squadra lui ha immediatamente ricambiato la cortesia.
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domenica 12 marzo 2017
Genoa-Sampdoria, Top e Flop: Muriel in doppia cifra, Schick illumina, Ntcham decide
Ntcham lanciato titolare commette un errore pesantissimo, Pinilla sbaglia un gol fatto, il mercato rossoblù non garantisce vere alternative a Mandorlini
La gara non è stata uno spettacolo, ma alla fine per la Sampdoria è bellissima. I blucerchiati vincono il secondo derby stagionale sul Genoa, cosa che non succedeva dal 1959-60 (anche se i campionati in cui le due squadre sono in A contemporaneamente sono 22). Ecco i protagonisti della serata.
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Genoa-Sampdoria 0-1, decide ancora Muriel. Blucerchiati 2 derby su 2
Promossi&Bocciati: harakiri Ntcham, Simeone non c’è
Genoa-Sampdoria, derby show, le coreografie
Gasperini: “Il rapporto con Juric si è rovinato”
sabato 11 marzo 2017
Genoa-Samp, notizie e impressioni degli inviati del Secolo XIX sul campo
Il derby Genoa-Sampdoria in diretta con le notizie e le impressioni dai nostri inviati per vivere la partita a Marassi:
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domenica 5 marzo 2017
Empoli-Genoa 0-2, gol di Ntcham e Hiljemark
Mandorlini trova la prima vittoria sulla panchina rossoblù. Martusciello alla quarta sconfitta consecutiva
Incredibile Genoa, incredibile Ntcham. L’eroe di domenica scorsa col Bologna si ripete, entra al 17’ della ripresa e al minuto 89 con un esterno destro da fuori area batte Skorupski. Poi replica Hiljemark con un tiro sotto la traversa. E così Mandorlini porta a casa una vittoria insperata alla fine di una partita giocata all’insegna del primo non prendere gol. L’Empoli finisce k.o. quasi senza accorgersene, una sconfitta comunque indolore visto il risultato del Palermo.
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Il Genoa batte l’Empoli 2-0
Mandorlini: “Genoa umile e vittorioso. Avanti così”
Promossi&bocciati: Ntcham il jolly di Mandorlini. Tre punti per ripartire
sabato 4 marzo 2017
Genoa, Mandorlini fa fuori Pandev. E pensa a Izzo capitano...
L'attaccante non è stato convocato per la trasferta Empoli per motivi disciplinari dopo il rifiuto di entrare in campo domenica scorsa col Bologna. E sul difensore napoletano, il tecnico ammette: "Chiederò a Burdisso se è disponibile a cedergli la fascia"
Mandorlini vara la linea dura e non convoca l'attaccante del Genoa Goran Pandev per la trasferta di domani ad Empoli per motivi disciplinari. Una decisione presa dalla società dopo che, domenica scorsa, durante i minuti di recupero della sfida con il Bologna, Pandev si era mostrato visibilmente riluttante ad entrare in campo dalla panchina, tanto che il tecnico Mandorlini aveva dovuto cambiare la sostituzione affidandosi a Ntcham, autore peraltro del gol del pareggio un minuto dopo. "La scelta di non convocare Pandev è una decisione della società condivisa anche dal tecnico e dalla squadra. Lo dico in maniera semplice e sincera", ha spiegato Mandorlini durante la conferenza della vigilia.
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Promossi&bocciati: Ntcham il jolly di Mandorlini. Tre punti per ripartire
venerdì 3 marzo 2017
Calcio scommesse, chiesti 6 anni per Izzo: «Vivo un incubo». Il legale: «Una follia»
Sei anni di squalifica più richiesta di preclusione e 20mila euro di
ammenda per Armando Izzo, 7 punti di penalizzazione e 145mila euro di
ammenda per l’Avellino: queste le richieste di sanzione avanzate dalla
Procura della Federcalcio per il club irpino e il calciatore del Genoa,
ritenuto responsabile dei presunti illeciti delle partite
Modena-Avellino (17 maggio 2014) e Avellino-Reggina (25 maggio 2014).
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