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martedì 31 maggio 2016
Laxalt riscattato dall'Inter
Diego Laxalt presto sarà un giocatore a tutti gli effetti del Genoa.
Come rivela Tuttomercatoweb, il laterale uruguagio è stato riscattato
dal Genoa per una cifra di poco superiore ai due milioni di euro.
Un'importante investimento per Laxalt che vede ricompensata la sua
ottima stagione sotto la guida tecnica di mister Gasperini.
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domenica 29 maggio 2016
Gasperini-Iuric: tristezza e speranza – Mercato: cessioni tutte da confermare – Iafa e rischio blocco del mercato – Izzo innocente sino a prova contraria
Si attende ormai soltanto la conferma ufficiale del cambio della guardia
sulla panchina rossoblù. Ivan Juric, salvo sorprese che molti di voi
vorrebbero cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso, sostituirà
Gian Piero Gasperini. Ci si domanda da tempo il motivo dell'attesa. Nel
silenzio di tutte le parti al riguardo, si potrebbe ipotizzare un lungo e
complesso lavoro legale: gli avvocati dovrebbero essere al lavoro per
cercare di risolvere tutti gli accordi esistenti. In tutto l'universo
rossoblù la notizia dell'imminente addio di Gasperini ha suscitato
grande tristezza: si spera in un ripensamento delle parti e che il
tecnico resti ancora sino alla scadenza del contratto nel 2018. Se andrà
via, lascerà un ricordo indelebile: la stagione, iniziata sotto auspici
poco favorevoli, è stata raddrizzata e ben conclusa con le tre “pere”
rifilate nel derby. C'è una speranza: l'arrivo di Juric porti,
ovviamente con alcune differenze, un segno di continuità col suo
predecessore.
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Pavoletti-Lazio, assalto respinto
giovedì 26 maggio 2016
Si avvicina il riscatto di Ansaldi. Il Genoa non molla la presa per Lapadula
Il Genoa sta per riscattare Cristian Ansaldi, l'esterno che ha disputato
un campionato di altissimo livello. Si legge su Gianlucadimarzio.com:
"Per il terzino argentino - secondo quanto riferito dal giornalista di
Sky Sport Riccardo Re - i rossoblù, infatti, verseranno entro il 31
maggio i 4 milioni necessari per acquisirne definitivamente il
cartellino dallo Zenit San Pietroburgo. Nulla da fare dunque per chi
aveva offerto magari cifre più alte al club russo, come Roma, Inter o
Milan, ed anche per la Lazio, molto interessata negli ultimi tempi al
ragazzo".
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mercoledì 25 maggio 2016
Il cammino di Santiago
Massimo Gramellini
Santiago Fretes ha dieci anni e per una rara malformazione genetica è nato con una gamba sola. Eppure vive da sempre come se ne avesse tre, mettendo nel conto anche le stampelle. Con quelle si arrampica, scia, pratica le arti marziali. E naturalmente, come tutti i bambini argentini, gioca a pallone. Il suo idolo è Diego Alberto Milito, El Principe, sommo centravanti del Genoa e dell’Inter di Mourinho, tornato al Racing di Avellaneda per chiudere la carriera dove l’aveva cominciata.
Sabato scorso Milito ha disputato la sua partita d’addio e Santiago ha voluto esserci. Ma gli piace talmente tanto giocare che prima dell’inizio è sceso dagli spalti con un amichetto per tirare quattro calci nello spiazzo antistante il prato. Quando Milito è entrato in campo, la barriera di protezione impediva ai ragazzini di vederlo. Santiago si è sempre infischiato della sua debolezza, al punto di averla trasformata nel tempo in punto di forza.
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Vede l'addio a Milito grazie a stampella, è idolo social
venerdì 20 maggio 2016
IL SECOLO XIX- Lapadula dice sì al Genoa, adesso è duello col Napoli per il super bomber
Il Secolo XIX riporta che il Genoa è pronto a sfidare il Napoli per
acquisire Gianluca Lapadula, attaccante del Pescara capocannoniere della
serie B con 26 gol. Sul bomber ci sono anche il Leicester, vincitore
della Premier, e più distanziati, Juventus e Marsiglia. Il Grifone si
era mosso già da tempo sul giocatore: aveva già incassato il suo
gradimento. Da ricordare gli ottimi rapporti tra il presidente rossoblù
Preziosi e il suo collega pescarese Sebastiani che ha portato a
concludere a gennaio il trasferimento di Fiamozzi al club più antico
d'Italia. Il club di De Laurentiis ha offerto 5 milioni di euro più 2 di
bonus, ma il club abruzzese ne vuole almeno 8 milioni. Il Genoa aveva
offerto 9 milioni più 1 di bonus per un pacchetto compendente anche
Caprari, ma ora la situazione è cambiata.
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lunedì 16 maggio 2016
***IZZO E PAVOLETTI CONVOCATI IN NAZIONALE***
Ci sono anche i genoani Armando Izzo e Leonardo Pavoletti tra i 28
giocatori convocati dal ct Antonio Conte che mercoledì si raduneranno a
Coverciano per lo stage che apre il cammino di preparazione alla fase
finale dell'Europeo di Francia. Oltre ai due grifoni, premiati con la
convocazione per l'ottimo campionato disputato, prima volta in azzurro
anche per Benassi, Cataldi, Sportiello, Tonelli e Zappacosta. Tornano in
Nazionale Borini e Mirante, novità assolute nell’era Conte e Ogbonna e
Marchetti, assenti rispettivamente dall’ottobre 2014 e dal marzo
2015. Lo stage, al quale non prendono parte i calciatori italiani
impegnati nelle finali delle coppe nazionali (coinvolti Milan e
Juventus, ma anche Paris Saint Germain, Manchester United e Anderlecht),
è fissato per mercoledì 18 a mezzogiorno e prevede sei sessioni di
allenamento.
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(S)Visti da Lontano – Il mistero dell'esonero di Gasperini
L’imminente esonero di Gasperini è un vero e proprio mistero. Non
esiste infatti alcuna motivazione pubblica che giustifichi un cambio di
guida tecnica.
Gasperini ha sempre raggiunto e superato gli obiettivi stagionali, nonostante un calcio mercato sempre aperto e la costante necessità della società Genoa di vendere.
Gasperini ha la capacità di “vedere” i giocatori (Borriello, Pavoletti, Bertolacci), rigenerarli (Suso, Niang, Perotti, Falque, Ansaldi), lanciarli anche se giovani (Criscito, Sturaro, Perin) ottenendo così un doppio beneficio: i giocatori vengono volentieri al Genoa, le plusvalenze sono altissime.
Gasperini è amato dalla stragrande maggioranza dei tifosi ed è stimato dai calciatori che si fanno allenare volentieri.
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Gasperini ha sempre raggiunto e superato gli obiettivi stagionali, nonostante un calcio mercato sempre aperto e la costante necessità della società Genoa di vendere.
Gasperini ha la capacità di “vedere” i giocatori (Borriello, Pavoletti, Bertolacci), rigenerarli (Suso, Niang, Perotti, Falque, Ansaldi), lanciarli anche se giovani (Criscito, Sturaro, Perin) ottenendo così un doppio beneficio: i giocatori vengono volentieri al Genoa, le plusvalenze sono altissime.
Gasperini è amato dalla stragrande maggioranza dei tifosi ed è stimato dai calciatori che si fanno allenare volentieri.
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domenica 15 maggio 2016
Genoa-Atalanta 1-2
Il Genoa si rovina un po’ la festa, perdendo in casa contro l’Atalanta
dopo un match comunque divertente. Le due squadre, come previsto, si
affrontano senza troppi tatticismi, la sfida, però, sorprendentemente
risulta piuttosto povera di spunti. Pavoletti segna due volte, ma in
fuorigioco, Gomez, dall’altra parte, ha una buona opportunità al 35’, ma
il suo tiro di destro manca il bersaglio di poco. L’occasione migliore
del primo tempo, così, è rossoblù, ma Laxalt spreca da pochi passi
l’assist di Suso calciando a lato. La sfida si infiamma nel secondo
tempo, quando il Genoa diviene più aggressivo e cerca di aumentare la
velocità del gioco. E’ l’Atalanta, però, a passare in vantaggio:
Borriello che spizza su rilancio lungo, Gomes imbecca D’Alessandro che,
velocissimo, supera Munoz e batte Lamanna. Pavoletti pareggia al 13’,
con un destro al volo su angolo di Suso, ma la partita ormai è stappata:
Munoz fallisce di testa, su punizione di Suso, Borriello colpisce la
traversa su punizione diretta, chi fa centro, invece, è Kurtic, che al
37’ sorprende Laxalt su cross di Gomez.
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Promossi & Bocciati: Rincón e Pavoletti gli uomini copertina della stagione
sabato 14 maggio 2016
Preziosi-Gasperini, prove di riavvicinamento
Genova - Il presidente del Genoa Enrico Preziosi prova a riavvicinarsi ai
suoi tifosi e al suo allenatore, dopo i successi in campionato
accompagnati dall eincertezza sul futuro del tecnico e della società.
Per lui, una lunga chiacchierata sotto gli occhi dei tifosi con Gian Piero Gasperini, questo pomeriggio al “Signorini” di Pegli. Il presidente rossoblù ha voluto seguire l’allenamento, l’ultimo prima della rifinitura di domani, salutando la squadra e i tifosi arrivati per festeggiare ancora una volta il successo nel derby.
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Per lui, una lunga chiacchierata sotto gli occhi dei tifosi con Gian Piero Gasperini, questo pomeriggio al “Signorini” di Pegli. Il presidente rossoblù ha voluto seguire l’allenamento, l’ultimo prima della rifinitura di domani, salutando la squadra e i tifosi arrivati per festeggiare ancora una volta il successo nel derby.
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lunedì 9 maggio 2016
Gasperini: "Partita quasi perfetta. Restare qui? Aspetto risposte"
08.05.2016 17:50 di Alessio Semino
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il tecnico del Genoa Gian Piero Gasperini ha risposto così alle domande del suo intervistatore."Derby perfetto? Direi una bellissima partita, ma non la definirei comunque perfetta. Abbiamo avuto tante ripartenze e non le abbiamo sfruttate. Devo ringraziare questa stagione i miei giocatori perchè hanno raddrizzato un campionato molto difficile".
Alle domande relative al suo futuro, l'allenatore di Grugliasco ha risposto con molta pacatezza e con un grande sorriso sulle labbra, che tradisce non solo la gioia del derby vinto.
"Che si parli di Juric non mi dà fastidio. E' una situazione che si protrae da tempo, ma io penso a concludere la stagione nel migliore dei modi. Se vincessimo con l'Atalanta, avremmo ancora aperta la strada per il decimo posto, obiettivo mesi fa insperabile".
"Non so cosa dire in questo momento per quanto riguarda il mio futuro" - ha poi aggiunto Gasperini. "Per me la priorità resta sempre il Genoa con cui ho un contratto e da cui aspetto una risposta. Poi vedremo come andrà a finire".
L'ultima domanda prima che l'allenatore rossoblù abbandoni l'intervista per andare a festeggiare riguarda il rapporto tra lui e il Presidente Preziosi.
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Situazione Gasperini: gli scenari
Io sto con Gasperini
domenica 8 maggio 2016
Samp-Genoa 0-3, Pavoletti e Suso firmano il derby
Monologo Genoa a Marassi: Pavoletti porta in vantaggio la squadra di Gasperini dopo 3', lo spagnolo ex Milan con un gol per tempo archivia il risultato
Mai in battaglia. Senza cuore né ardore, la Samp soccombe senza combattere nel derby della Lanterna numero 112, sotto i colpi di un Genoa tanto cinico quanto razionale, che s’infila a piacere fra le linee dei blucerchiati e fa sua la stracittadina, dopo quasi tre anni (era il 15 settembre 2013) dall’ultimo successo del Grifone. La squadra di Montella è andata subito sotto dopo neppure centottanta secondi dal via e poi non è più riuscita a rialzarsi, anche se può consolarsi visto che la salvezza adesso è aritmeticamente in cassaforte dopo il k.o. del Carpi in casa contro la Lazio.
CHE BOTTA — L’uno a zero nasce su una combinazione Rigoni-Ansaldi-Pavoletti, che trova l’attaccante, al tredicesimo centro stagionale, pronto a evitare il ritorno di Silvestre ed a battere Viviano. Sarebbe stato lecito aspettarsi un risveglio blucerchiato, in una squadra che Montella ha rivoluzionato schierando Palombo titolare davanti alla difesa e Cassano a far coppia con Quagliarella in avanti. Tutto inutile, l’esperienza non basta, e al 26’ il Genoa trova il bis che chiude d fatto la partita: Suso s’infila in una difesa immobile, Cassani non contrasta e il giocatore rossoblù piazza il suo primo gol di giornata nell’angolino più lontano.
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Promossi & Bocciati: immenso Suso, Rincón è vita per questo Genoa
Sampdoria-Genoa 0-3, gli highlights
Suso e Pavoletti come i "Barbieri di Siviglia": barba e capelli alla Samp
lunedì 2 maggio 2016
Genoa-Roma 2-3: Totti entra e segna, gol dell'ex per El Shaarawy
Spalletti "vede" il secondo posto: vantaggio di Salah, Tachtsidis e Pavoletti ribaltano il risultato, poi entra il capitano e mette il timbro sulla vittoria
Totti segna ancora, la Roma ribalta il risultato, vince 3-2 a Genoa e supera il Napoli al secondo posto, in attesa della gara con l'Atalanta di Higuain e compagni. siIl Genoa sembra partire bene, ma al 6' si ritrova sotto: azione manovrata della Roma, Salah chiede la triangolazione a Perotti, si ritrova solo davanti a Lamanna e mette in rete il 13esimo gol in campionato. Dura poco: cross da sinistra di Laxat, Tachtsidis, dimenticato dalla difesa giallorossa, trova il pareggio. La Roma ci prova con El Shaarawy, servito da Strootman, salva Lamanna. Al 20' della ripresa, a sorpresa, il Genoa si porta in vantaggio: Maicon si perde Rincon che va al cross, Pavoletti anticipa Rudiger, palla in rete. Spalletti risponde mettendo in campo Totti, che a 12' dalla fine pareggia i conti su calcio di punizione. E nell'azione successiva sfiora anche il 3-2: altra punizione, stavolta Lamanna mette in angolo. Il gol vittoria lo firma El Shaarawy, su cross di Dzeko dal fondo.
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La cronaca della partita
Serie A, Genoa-Roma 2-3: El Shaarawy salva i giallorossi
Gasperini: “Bella partita, ma la punizione di Totti è inesistente”
De Rossi: “Grande reazione di squadra. Totti? Vogliamo che resti con noi”
Promossi & Bocciati: Rincón da clonare, Tachtsidis spina tra le linee
domenica 1 maggio 2016
Genoa, Gasperini: “A gennaio El Shaarawy è stato a un passo dal ritorno…”
Il tecnico della squadra ligure svela un interessante retroscena di mercato.
Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini ha svelato un retroscena di mercato riguardo a Stephan El Shaarawy. Il calciatore aveva iniziato la stagione nel Monaco salvo poi trasferirsi a gennaio nella Capitale con la maglia della Roma: “Dico una cosa che non si sapeva: a un certo punto a gennaio sembrava che El Shaarawy potesse essere la nostra alternativa a Perotti. Sembrava possibile e io ci ho sperato, poi la Roma ha fatto asso pigliatutto”.
Fonte
Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini ha svelato un retroscena di mercato riguardo a Stephan El Shaarawy. Il calciatore aveva iniziato la stagione nel Monaco salvo poi trasferirsi a gennaio nella Capitale con la maglia della Roma: “Dico una cosa che non si sapeva: a un certo punto a gennaio sembrava che El Shaarawy potesse essere la nostra alternativa a Perotti. Sembrava possibile e io ci ho sperato, poi la Roma ha fatto asso pigliatutto”.
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