domenica 29 novembre 2015
domenica 22 novembre 2015
Genoa-Sassuolo 2-1: magia di Rincon, poi Pavoletti risponde ad Acerbi al 49'
Finale da cardiopalma: i neroverdi pareggiano, poi l'ex li punisce 74 secondi dopo. Gasperini ritrova la vittoria dopo un mese, Di Francesco ancora quinto, ma è allarme in trasferta
La gioia di Rincon dopo la rete dell'1-0. LaPresse |
Una partita infinita, che alla fine regala al Genoa tre punti pesantissimi (la vittoria mancava dall’ottava giornata) ed interrompe la serie positiva del Sassuolo (sette punti nelle precedenti tre partite). Dopo la doppia espulsione del primo tempo (il solito raptus di Berardi e Perotti), con annessa maxirissa in campo, la ripresa era iniziata con il gol di Rincon (di sinistro…) che è sembrato fiaccare la resistenza degli ospiti, fra l’altro in difficoltà proprio per l’improvvisa mancanza della fantasia di Berardi. Una sfida vissuta all’insegna del massimo equilibrio sino al finale, quando la squadra di Gasperini si è abbassata moltissimo, favorendo la reazione in extremis degli emiliani, bravi a capitalizzare un guizzo di Acerbi dopo una difficile respinta corta di Perin. Era il 47’54” della ripresa. Grifone al tappeto? Così sembrava: invece, alla ripresa del gioco, una triangolazione Rincon-Cissokho-Pavoletti ha portato, settantaquattro secondi dopo, al clamoroso due a uno per il Genoa con il gol dell’ex, di testa, proprio nell’angolino alla destra di Consigli.
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Genoa - Sassuolo, la partita
Promossi & Bocciati: Pavogol alla Skuhravy, Perotti deve gestire le intemperanze per diventare grande
Rincón: «Con Gasperini ho imparato a fare tutto»
Geniale Pavogol, pensaci tu
domenica 8 novembre 2015
Frosinone-Genoa 2-2
Lazovic dà spettacolo, ma i rossoblù raccolgono solo un punto al Matusa.
Marcatori: Pavoletti al 6', Blanchard al 31' e Diakitè al 38' p.t., Gakpe al 30' s.t.
Orgoglio in quantità industriale e tanto Lazovic. Il Genoa non molla
mai e, in dieci uomini per un’ora per l’espulsione di De Maio, riprende
il Frosinone lanciato come un treno dopo i gol dei difensori-attaccanti
Blanchard e Diakitè. Ci pensa il serbo Lazovic, bella sorpresa di
giornata, a ribaltare: l’ex Stella Rossa impacchetta (oltre ad aver
colpito una clamorosa traversa da piazzato) due assist decisivi per i
gol di Pavoletti e Gakpè e riporta in linea di galleggiamento i
rossoblù, premiati per la loro ostinazione.
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Promossi & Bocciati: Lazovic illuminante, Laxalt garanzia, Costa spaesato
venerdì 6 novembre 2015
Il Genoa ricorda Gianluca Signorini
6 novembre 2002. Sono passati tredici anni dalla scomparsa di Gianluca
Signorini. Sette stagioni nel club più antico d’Italia, incarnando fino
in fondo quei valori che chi tifa Genoa sente così suoi. Maglia rossoblù
indosso, Grifone sul petto e fascia di capitano al braccio. Un capitano
coraggioso, in campo e nella malattia.
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domenica 1 novembre 2015
Genoa-Napoli 0-0. Un punto amaro per Sarri: perde quota dal gruppo di testa
Nonostante le tante occasioni da gol con Higuain, Insigne, Hamsik e Callejon, la squadra di Sarri (meno brillante del solito) esce a bocca asciutta da Marassi. E rallenta in classifica
Bella partita, ritmo intenso ma nessun gol. A
Marassi finisce 0-0 tra Genoa e Napoli. Un risultato che sta più stretto
agli azzurri, che ai punti avrebbero meritato qualcosina in più e che
invece ora scivolano in quarta posizione a -2 da Inter e Fiorentina e a
-1 dalla Roma.
Panchina Insigne —
Sarri rinuncia a Insigne, preferendogli dal primo minuto Mertens. Sa un
po’ di punizione per la polemica post sostituzione di mercoledì col
Palermo. Napoli pericoloso in avvio con Callejon, che si accentra da
destra e calcia a giro, trovando Perin a respingere in tuffo. Ma la
squadra di Sarri fatica a trovare spazi per esaltare la sua manovra. Il
Genoa aggredisce alto, regalando al match un ritmo indiavolato dal
principio. Gara molto tattica, Napoli vicino al vantaggio al 27’ con
Mertens, che in area si beve Munoz e piazza un tiro-cross a giro sul
quale Higuain non trova la deviazione vincete e palla che sfila di poco a
lato. Al 32’ ancora Mertens innescato da Callejon viene fermato in
uscita bassa dall’attento Perin. Il Genoa nel frattempo continua a
perdere i pezzi: Gasperini è costretto al doppio cambio per i guai
fisici di Munoz e Dzemaili, sostituiti da Izzo e Ntcham. Il Genoa
spaventa il Napoli al 36’ con una bella volata a sinistra di Perotti,
sul cui cross rasoterra nessun genoano trova la deviazione. Il primo
tempo si chiude con una girata a lato di Higuain. Nel primo tempo da
segnalare anche un contatto dubbio in area tra Burdisso e Higuain, per
il quale il Pipita ha chiesto a gran voce il calcio di rigore.
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Genoa-Napoli finisce 0-0
Promossi & Bocciati: il Genoa inaugura il P&P, Perin e Perotti, gli uomini in più di Gasperini
La sintesi della partita
La "diga mobile" del Gasp frena il Napoli
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