martedì 29 dicembre 2015

D'Amico (ag. Rigoni): "Darà subito il massimo per la causa rossoblù"

Luca Rigoni è un nuovo giocatore del Genoa. L'ormai ex centrocampista del Palermo si è presentato questa mattina all'Istituto Baluardo per gli esami di rito e oggi sosterrà il primo allenamento con la squadra. Un nuovo inizio dunque per Rigoni, dopo gli infelici trascorsi a Palermo. Per saperne di più su questa trattativa-lampo, TuttoMercatoWeb.com ha contattato in esclusiva l'agente del calciatore, Andrea D'Amico. "Su Rigoni c'erano diverse squadre, il Cagliari in Serie B ma anche altre di A. Il Genoa però è stata quella che ci ha creduto di più e siamo molto felici di questa scelta".

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domenica 20 dicembre 2015

Roma-Genoa 2-0. Decidono Florenzi e Sadiq. Espulso Dzeko per proteste

Nella partita fondamentale per le sorti di Garcia, i giallorossi superano in 10 gli uomini di Gasperini. Primo rosso in carriera per il bosniaco che manda a quel paese l’arbitro

Erano i 90 minuti più importanti per Rudi Garcia. E se li è giocati contro il Genoa di Gasperini, quart’ultimo in classifica, vincendo per 2-0 con il gol di Florenzi e Sadiq. Ben messi in campo, ma mai pericolosi, i rossoblu cercano di arginare i giallorossi, molto nervosi:poi, al 42’ del primo tempo, Florenzi porta in vantaggio la Roma e corre ad abbracciare l’allenatore francese, imitato dai compagni. Mentre una buona parte del pubblico li copre di fischi. Al 74’ Dzeko viene espulso per la prima volta nella sua carriera per le proteste contro l’arbitro Gervasoni: l’attaccante chiedeva il calcio di rigore dopo un contatto con Munoz. All’89’ il raddoppio di Sadiq, al suo primo gol in giallorosso, entrato all’82’ al posto di Salah. 

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Promossi & Bocciati: De Maio svetta nella situazione palustre del Genoa, male Muñoz


sabato 19 dicembre 2015

Genoa, Gasperini: "Sono deluso anch'io, ma i tifosi mi hanno offeso"

Il tecnico sbotta dopo la contestazione: "Hanno detto cose non vere su di me. Ora ripartiamo: le cose si aggiusteranno"

Il momento del Genoa è particolarmente delicato: quartultimo posto in campionato con appena 16 punti e recente eliminazione dalla Coppa Italia con la sorprendente sconfitta a Marassi contro l'Alessandria, club di Lega Pro. Gian Piero Gasperini, così, fa autocritica alla vigilia della trasferta contro la Roma: "Perdere la qualificazione è stata una grande delusione. Sotto questo aspetto ci si può aspettare anche delle reazioni. Io per primo sono veramente molto deluso, come i giocatori, come i tifosi, come il presidente perché tenevamo ad andare il più avanti possibile in questa competizione. È stata davvero una colpa e un’incapacità nostra. Abbiamo sprecato di tutto e di più". 

(...)

Mercato — Il primo rinforzo per il Genoa, a gennaio, sarà Suso: il fantasista arriverà in prestito dal Milan, come preannunciato da Mihajlovic in conferenza stampa. L'acquisto, ovviamente, potrà essere ufficializzato solo alla riapertura delle liste.

 

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mercoledì 16 dicembre 2015

Figuraccia rossoblù: battuto 2-1 dall’Alessandria. Società in silenzio stampa

Genova - La festa al Ferraris è solo dell’Alessandria. Che vince una partita storica, in dieci per tutti i tempi supplementari, e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. Finisce con la Nord che applaude sportivamente i giocatori grigi che corrono verso la gradinata genoana e fischia sonoramente quelli rossoblù, che sfilano mesti. E’ una serata da ricordare, solo per l’Alessandria. Per il Genoa è la conferma di un momento da incubo, con la Coppa Italia buttata senza neanche averla giocata e una classifica in campionato che si è fatta molto preoccupante. Già a inizio partita nella Nord campeggiavano due striscioni, “Preziosi quaquaraqua” e “Gasperini, taci e allena”.

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La Caporetto rossoblù

COSA VA/COSA NON VA: di silenzi, di leggerezze, di peggio in peggio

Promossi & Bocciati: la risposta sul campo di Perotti, Burdisso che disattenzione!

 

 

sabato 12 dicembre 2015

Genoa-Bologna 0-1, Rossettini gela Marassi al 92’

Decide Rossettini al 92’ calcio d’angolo dopo una partita con poche occasioni. Espulsioni per Perotti e Diawara (dopo il gol)

A Marassi finisce 0-1 col Bologna che dopo il Napoli batte anche il Genoa. Gara in avvio equilibrata, poi cresce la squadra di Gasperini grazie alle discese di Tino Costa e gli inserimenti di Tachtsidis. Buona l’intesa Gakpè-Pandev, ma il macedone spreca troppo: si fa ipnotizzare da Mirante in almeno due occasioni tra il 30’ e il 35’ del primo tempo. Il Bologna si rende poco pericoloso in fase offensiva. Nella seconda frazione di gioco Donadoni alza in baricentro e il Bologna si rende insidioso col colpo di testa di Rossettini, su cui però Perin compie il miracolo.

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Promossi & Bocciati: la follia di Perotti, la lentezza di Costa e Pandev

Genoa - Bologna, la partita

DONADONI: Mirante ci ha tolto le castagne dal fuoco

 

lunedì 7 dicembre 2015

Inter-Genoa 1-0: decide Ljajic su punizione, Mancini va in testa

La seconda rete consecutiva del serbo regala ai nerazzurri tre punti d'oro: scavalcato momentaneamente il Napoli al primo posto della classifica

Sostanzialmente torna l’Inter pratica, quella che vince 1-0. Questa volta casca il Genoa, battuto da una punizione beffarda di Ljajic. Scavando, è un’Inter più aggressiva del solito e con solite saltuarie vecchie ruggini offensive.
 
ICARDI IN PANCA — Questa volta il gagliardetto al capitano avversario lo porta Rodrigo Palacio. Mauro Icardi finisce in panchina contro il Genoa. E dopo la mezza bocciatura di Napoli, una completa contro la squadra di Gian Piero Gasperini. Nel reparto offensivo, oltre a Stevan Jovetic, trovano infatti spazio corridori che si sacrificano come Jonathan Biabiany e Palacio e il più in forma di tutti, Adem Ljajic. Gasperini non cambia, avanti con il 3-4-3 con il recuperato Perotti a illuminare la manovra. 
 
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Il “muro mobile” rossoblù non è riuscito a conquistare il pari

Promossi & Bocciati: GattoPerin, fantasma Gakpè

mercoledì 2 dicembre 2015

Coppa Italia: Palermo ko, passa l'Alessandria

I rosanero escono ai sedicesimi contro i piemontesi che ora affronteranno il Genoa a Marassi

Dopo le vittorie di Spezia, Torino e Milan anche l’Alessandria passa il turno in Coppa Italia battendo sorprendentemente il Palermo per 3-2. Prestazione maiuscola dei piemontesi che approfittano della giornata storta dei rosanero in dieci per 70 minuti a causa dell’espulsione di Vazquez al 21’. Per la squadra di Gregucci, che nel prossimo turno affronterà il Genoa, a segno Loviso, Marconi e Nicco a cui rispondono Trajkovsky e Gilardino.

Fonte

domenica 29 novembre 2015

Genoa-Carpi 1-2: Borriello, castigo dell'ex. Pavoletti espulso

La squadra di Gasperini parte in salita, con l'espulsione del suo attaccante più in forma. Ma va in vantaggio con Figueiras. Nel secondo tempo si scatena l'ex attaccante del Grifone che regala la vittoria al Carpi

La vendetta dell’ex Borriello. Nasce da una prestazione super dell’ex attaccante di Gasperini il colpaccio Carpi in casa del Genoa, che approfitta della sciagurata espulsione di Pavoletti dopo 330 secondi di gioco (gomitata in faccia a Romagnoli: l’attaccante rischia tre giornate di stop) ed interrompe così una serie positiva dei rossoblù che durava da quattro turni. Sette giorni dopo il rosso a Perotti, così, contro la squadra di Castori il rosso tocca a Pavoletti. L’attaccante del Genoa si scusa con i tifosi, ma ormai il danno è fatto. Paradossalmente, nell’azione successiva i rossoblù trovano il gol del provvisorio on un diagonale di Figueiras dalla destra, che approfitta di un colossale errore della difesa emiliana. Anche se, da quel punto della gara, in poi, la pressione ospite si fa costante, visto che Pasciuti e Martinho spingono forte sulla fasce dando una mano a Matos e Mbakogu. La squadra di Gasperini è costretta ad abbassarsi, ma il tecnico avanza la posizione di Laxalt sulla destra, per contenere la spinta del Carpi. Che attacca senza sosta, trovando però sulla sua strada un Perin sempre attento e decisivo al 41’ su una conclusione ravvicinata di Matos. 

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Promossi & Bocciati: "belinata" di Pavoletti, Perin e Rincón le uniche note positive del nefasto pomeriggio

 

domenica 22 novembre 2015

Genoa-Sassuolo 2-1: magia di Rincon, poi Pavoletti risponde ad Acerbi al 49'

Finale da cardiopalma: i neroverdi pareggiano, poi l'ex li punisce 74 secondi dopo. Gasperini ritrova la vittoria dopo un mese, Di Francesco ancora quinto, ma è allarme in trasferta

La gioia di Rincon dopo la rete dell'1-0. LaPresse

Una partita infinita, che alla fine regala al Genoa tre punti pesantissimi (la vittoria mancava dall’ottava giornata) ed interrompe la serie positiva del Sassuolo (sette punti nelle precedenti tre partite). Dopo la doppia espulsione del primo tempo (il solito raptus di Berardi e Perotti), con annessa maxirissa in campo, la ripresa era iniziata con il gol di Rincon (di sinistro…) che è sembrato fiaccare la resistenza degli ospiti, fra l’altro in difficoltà proprio per l’improvvisa mancanza della fantasia di Berardi. Una sfida vissuta all’insegna del massimo equilibrio sino al finale, quando la squadra di Gasperini si è abbassata moltissimo, favorendo la reazione in extremis degli emiliani, bravi a capitalizzare un guizzo di Acerbi dopo una difficile respinta corta di Perin. Era il 47’54” della ripresa. Grifone al tappeto? Così sembrava: invece, alla ripresa del gioco, una triangolazione Rincon-Cissokho-Pavoletti ha portato, settantaquattro secondi dopo, al clamoroso due a uno per il Genoa con il gol dell’ex, di testa, proprio nell’angolino alla destra di Consigli. 

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Genoa - Sassuolo, la partita

Promossi & Bocciati: Pavogol alla Skuhravy, Perotti deve gestire le intemperanze per diventare grande

Rincón: «Con Gasperini ho imparato a fare tutto»

Geniale Pavogol, pensaci tu

domenica 8 novembre 2015

Frosinone-Genoa 2-2

Lazovic dà spettacolo, ma i rossoblù raccolgono solo un punto al Matusa.

Marcatori: Pavoletti al 6', Blanchard al 31' e Diakitè al 38' p.t., Gakpe al 30' s.t.


Orgoglio in quantità industriale e tanto Lazovic. Il Genoa non molla mai e, in dieci uomini per un’ora per l’espulsione di De Maio, riprende il Frosinone lanciato come un treno dopo i gol dei difensori-attaccanti Blanchard e Diakitè. Ci pensa il serbo Lazovic, bella sorpresa di giornata, a ribaltare: l’ex Stella Rossa impacchetta (oltre ad aver colpito una clamorosa traversa da piazzato) due assist decisivi per i gol di Pavoletti e Gakpè e riporta in linea di galleggiamento i rossoblù, premiati per la loro ostinazione.

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Promossi & Bocciati: Lazovic illuminante, Laxalt garanzia, Costa spaesato

 

 

venerdì 6 novembre 2015

Il Genoa ricorda Gianluca Signorini

6 novembre 2002. Sono passati tredici anni dalla scomparsa di Gianluca Signorini. Sette stagioni nel club più antico d’Italia, incarnando fino in fondo quei valori che chi tifa Genoa sente così suoi. Maglia rossoblù indosso, Grifone sul petto e fascia di capitano al braccio. Un capitano coraggioso, in campo e nella malattia.

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domenica 1 novembre 2015

Genoa-Napoli 0-0. Un punto amaro per Sarri: perde quota dal gruppo di testa

Nonostante le tante occasioni da gol con Higuain, Insigne, Hamsik e Callejon, la squadra di Sarri (meno brillante del solito) esce a bocca asciutta da Marassi. E rallenta in classifica

Bella partita, ritmo intenso ma nessun gol. A Marassi finisce 0-0 tra Genoa e Napoli. Un risultato che sta più stretto agli azzurri, che ai punti avrebbero meritato qualcosina in più e che invece ora scivolano in quarta posizione a -2 da Inter e Fiorentina e a -1 dalla Roma.
Panchina Insigne — Sarri rinuncia a Insigne, preferendogli dal primo minuto Mertens. Sa un po’ di punizione per la polemica post sostituzione di mercoledì col Palermo. Napoli pericoloso in avvio con Callejon, che si accentra da destra e calcia a giro, trovando Perin a respingere in tuffo. Ma la squadra di Sarri fatica a trovare spazi per esaltare la sua manovra. Il Genoa aggredisce alto, regalando al match un ritmo indiavolato dal principio. Gara molto tattica, Napoli vicino al vantaggio al 27’ con Mertens, che in area si beve Munoz e piazza un tiro-cross a giro sul quale Higuain non trova la deviazione vincete e palla che sfila di poco a lato. Al 32’ ancora Mertens innescato da Callejon viene fermato in uscita bassa dall’attento Perin. Il Genoa nel frattempo continua a perdere i pezzi: Gasperini è costretto al doppio cambio per i guai fisici di Munoz e Dzemaili, sostituiti da Izzo e Ntcham. Il Genoa spaventa il Napoli al 36’ con una bella volata a sinistra di Perotti, sul cui cross rasoterra nessun genoano trova la deviazione. Il primo tempo si chiude con una girata a lato di Higuain. Nel primo tempo da segnalare anche un contatto dubbio in area tra Burdisso e Higuain, per il quale il Pipita ha chiesto a gran voce il calcio di rigore.

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Genoa-Napoli finisce 0-0

Promossi & Bocciati: il Genoa inaugura il P&P, Perin e Perotti, gli uomini in più di Gasperini

La sintesi della partita

La "diga mobile" del Gasp frena il Napoli

giovedì 29 ottobre 2015

Torino-Genoa pareggio infinito.

Torino-Genoa è un match infinito: che emozioni nel finale, ma finisce 3-3.

Spettacolo infinito a Torino nel match tra granata e Genoa: la partita cambia faccia continuamente fino al gol del definitivo 3-3 di Laxalt.

L’Olimpico porta bene ma non troppo (3 vittorie e due pareggi) visto che dopo il Milan è il Genoa ad acciuffare un punto in una gara rocambolesca con due reti negli ultimi minuti. Sul 2-2 un autogol di Tachtsidis riporta il Toro in vantaggio per la seconda volta ma la difesa granata, in serata non impeccabile, viene bucata per la seconda volta da Laxalt nel recupero. I meriti vanno al Genoa incerottato, che rimette in piedi un risultato grazie al cuore ed alla compattezza di squadra, demeriti al Torino che regala il gol del vantaggio iniziale e dopo la doppia rimonta perde l’occasione di fare bottino pieno, con la testa già al derby quando la partita non è ancora finita. Gli strappi e le giocate decisive arrivano dalla panchina: Bruno Peres e Baselli per il Toro, Gakpè per il Genoa che regala peso e sostanza all’attacco rossoblù. 

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Gara spettacolare col Toro, decisiva la doppietta di Laxalt. Gasp: «Ottima reazione»

PROMOSSI & BOCCIATI: Pavoletti implacabile, Laxalt rivelazione, Tachtsidis clamoroso

Un pareggio da Genoa

Genoa, Laxalt e una serata da big “Giusto accadesse qualcosa di bello”

sabato 24 ottobre 2015

Empoli-Genoa finisce 2-0

Genova - Il primo gol in serie A del bosniaco Krunic e del polacco Zielinski regalano all’Empoli di Giampaolo un’importante vittoria sul Genoa, permettendo alla squadra toscana di raggiungere il Grifone a quota 10 punti in classifica.

| Empoli-Genoa, la cronaca del match |

Sono subito i padroni di casa dell’Empoli a partire con il piede sull’acceleratore, grazie a Zielinski che sugli sviluppi di un calcio d’angolo impegna Perin e successivamente su assist di Maccarone manda la palla fuori di poco. La risposta è affidata a Perotti, che si inventa un tiro impossibile da distanza siderale che non esce di molto. L’Empoli prende in mano redini del gioco e sfiora per due volte il vantaggio: prima ci prova Krunic, servito da Maccarone, che di prima intenzione in area manda la palla troppo alta; poi prova Paredes su calcio di punizione a cercare di sorprendere Perin, il quale salva sulla linea di porta.

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Promossi & Bocciati: Perin e Cissokho evitano l'abisso

 

 

domenica 18 ottobre 2015

Genoa-Chievo 3-2 decide Tachtsidis.

La squadra di Gasperini, con un uomo in meno, vince nel recupero grazie al gol del greco che fa 3-2.

La festa del Genoa dopo il gol di Gakpe, 28 anni. Ansa

L'ottava giornata di campionato sorride al Genoa che supera 3-2 il Chievo nonostante l'espulsione di Dzemaili ad inizio secondo tempo.
GENOA-CHIEVO 3-2 —Ed a cento secondi dalla fine, in mezzo all’assedio del Chievo è sbucato Tachtsidis, abile a trovare l’angolino sul palo alla destra di Bizzarri dopo una discesa-capolavoro di Ntcham a sinistra, firmando il definitivo tre a due per i rossoblù. La colpa principale del Chievo? Quella di non avere capitalizzato a sufficienza la superiorità numerica maturata al 10’ della ripresa per l’espulsione di Dzemaili. Anche l’inizio della gara era stato tutto in salita per il Genoa, in svantaggio dopo appena quarantotto secondi con il gol dell’ex Paloschi (ottavo gol in carriera ai rossoblù), bravo ad approfittare di una disattenzione generale della squadra di Gasperini, con l’errore di Izzo sul cross di Meggiorini e l’intervento in ritardo di De Maio sull’attaccante autore del gol ospite. Un avvio poco brillante da parte dei padroni di casa, che patiscono la velocità degli uomini di Maran e una lunga serie di errori a centrocampo.  All’improvviso, però, i rossoblù si risvegliano e al 13’ arrivano al pari. Un ripetuto scambio Tino Costa-Perotti sulla sinistra porta l’attaccante a un tiro-cross dalla sinistra (dopo avere superato il disorientato Mattiello): il rinvio di Bizzarri arriva sui piedi di Pavoletti, che segna. Quattro minuti dopo, il raddoppio (fortunato) di Gakpe, il cui diagonale carambola su Mattiello e cambia direzione, ingannando Bizzarri. Il portiere del Chievo diventa però protagonista al 36’, deviando in corner un angolato colpo di testa di Pavoletti.

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Genoa, grande cuore contro il Chievo. Vittoria in rimonta e in dieci

Cuore Genoa, vittoria in dieci contro il Chievo

Genoa, il commosso saluto a Scoglio

Tachtisidis: «Dedico il gol a mio fratello per il suo compleanno»

Promossi & Bocciati: immenso Perotti, Tachtsidis decisivo, Rincon spina nel fianco

Sintesi video


 

sabato 10 ottobre 2015

Corte d'Appello Figc: tutte le motivazioni dell'inammissibilità dei ricorsi di Palazzi contro Genoa e Lecce

La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite ha dichiarato inammissibile il ricorso per revocazione del Procuratore Federale Stefano Palazzi avverso l’incongruità della sanzione di quattro mesi inflitta al calciatore Stefano Ferrario in relazione alla gara Lecce-Lazio del 22 maggio 2011; la reiezione del ricorso proposto dalla Procura Federale con riferimento alla posizione dello stesso difensore in relazione alla gara Lecce-Lazio; al proscioglimento di Massimiliano Benassi, Antonio Rosati e del Lecce; al proscioglimento di Omar Milanetto e del Genoa in relazione alla gara Lazio-Genoa del 14 maggio 2011.

La Corte ha respinto il ricorso del Novara avverso la penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nella stagione sportiva 2015/2016 e l’inibizione di 3 mesi a Massimo De Salvo comminata a fine luglio dal Tribunale Federale Nazionale.

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Gasperini recupera anche Tino Costa. Ntcham nel mirino della Francia U21

 

domenica 4 ottobre 2015

Udinese-Genoa: Perotti su rigore riacciuffa Di Natale. Totò-gol e 25 punti

Nel primo tempo è il Genoa a dominare, ma i liguri non trovano il vantaggio. Nella ripresa l'Udinese si porta avanti con Di Natale. Un rigore magistrale di un ottimo Perotti evita la sconfitta ai rossoblù

Finisce col risultato più giusto, perché il Genoa non meritava di perdere dopo aver mostrato a lungo il calcio migliore. L’Udinese ha sofferto molto, poi, nel finale, ha sfiorato il colpaccio: Colantuono deve ringraziare Totò Di Natale tornato al gol dopo 5 mesi e le straordinarie parate di Karnezis. Ai punti, dunque, meglio i rossoblù, che mostrano più corsa e più organizzazione.

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GASPERINI: "Pareggio meritato. La squadra cresce, ma dobbiamo migliorare in avanti"

Promossi & Bocciati: Lamanna "salvatore", Perotti fantasista, Capel poco incisivo

Un buon punto, ma occorre maggiore efficacia in attacco. Giallo per Danilo: era da espellere

sabato 3 ottobre 2015

Franco Scoglio, 10 anni senza "il Professore"

Dieci anni fa, il 3 ottobre 2005, moriva Franco Scoglio, colto da infarto durante una diretta tv. Nato a Lipari, "il Professore", così chiamato perché laureato in Pedagogia, resta una delle icone più amate della tifoseria del Genoa. Tra le sue esperienze anche la guida della Nazionale della Tunisia.

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venerdì 2 ottobre 2015

PEROTTI: "Sono molto felice per il rinnovo. Darò tutto per questa maglia"

Diego Perotti ha espresso attraverso Instagram la sua felicità per l'adeguamento del contratto con Genoa: "Sono molto felice di aver rinnovato con il Genoa. Voglio ringraziare i miei compagni, lo staff tecnico e la dirigenza perché senza di loro non sarebbe stato possibile. Darò tutto per questa maglia".

Fonte

domenica 27 settembre 2015

Genoa-Milan 1-0: decide Dzemaili su punizione, Romagnoli espulso

Terzo k.o. rossonero in 6 gare: decide una punizione dello svizzero, Miha in dieci per il rosso al centrale, Balotelli non incide. Secondo successo per Gasperini

Il Milan che cerca continuità è sempre diverso: contro l’Udinese, solo cinque giorni fa, era partito velocissimo per poi frenare nella ripresa. A Genova succede l’opposto: partenza lentissima, sotto di un gol dopo 10’ e di un uomo ancora prima dell’intervallo, e tentativo di ripresa dopo lo stop. Stavolta però funziona meno che a Udine e il Milan finisce per franare nello stadio del Genoa. Terza sconfitta stagionale dopo Fiorentina e Inter. Si risolleva invece Gasperini, che con la sua squadra merita il successo. 

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Genoa-Milan finisce 1-0

Cosa va/cosa non va: il Genoa ritrova Pavoletti e Perotti e "scopre" Capel. Balotelli spada di Damocle

Promossi & Bocciati: Laxalt e Dzemaili "tanto di Capel", Marchese affaticato

Video Highlights di Genoa - Milan 1-0 con gol di Dzemaili

 

 

giovedì 24 settembre 2015

Lazio-Genoa 2-0

Segnano Djordjevic e Felipe Anderson per i biancocelesti, espulsi Cissokho e Pandev per i rossoblu.

La Lazio infrange il tabù Genoa (8 sconfitte nelel ultiem 8 sfide di campionato) e ritrova i gol vincenti di Djordjevic e Felipe Anderson. Un successo che fa respirare la formazione di Pioli dopo il fragoroso 0-5 subito a Napoli. Quarta sconfitta in cinque giornate per il Genoa, che dall’11’ della ripresa si ritrova in 10 (espulso Cissonko) prima del raddoppio laziale. I liguri concluderanno in otto: nel finale espulso anche Pandev per una gomitata a Mauricio e Rincon esce per infortunio. 

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Su la testa, è tempo di regire!

Promossi & Bocciati: Rincon e Laxalt unici a combattere, Tachtsidis lento, Pandev evanescente

domenica 20 settembre 2015

Genoa-Juventus 0-2: autogol Lamanna e rigore di Pogba, primi 3 punti per Allegri

L'autorete del portiere rossoblù e un gol del francese regalano ai bianconeri  il successo che ancora mancava. Izzo espulso, Morata si ferma per infortunio

Rieccola. La Juventus centra il primo successo stagionale in campionato ed espugna con qualche affanno il Ferraris. Il due a zero di Marassi permette alla squadra di Allegri di risalire la corrente contro un Genoa che dopo un buon avvio si arrende ai bianconeri ed incassa la terza sconfitta in quattro giornate. Oltre metà gara con l’uomo in più per l’espulsione di Izzo a fine primo tempo agevolano il compito della squadra di Allegri. Che, infatti, nella mezz’ora iniziale è un’autentica incompiuta. Pesante sulle gambe e prevedibile nel gioco, la Juve rimane ostaggio della vivacità di un Genoa intelligente, abile a rompere il gioco bianconero ed a ripartire, ma non altrettanto preciso ed efficace al momento di concludere, nonostante il ritorno da titolare di Perotti. 

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Genoa - Juventus, la partita

Promossi & Bocciati: Laxalt guerriero, Izzo troppo impulsivo

Niente di nuovo sotto il sole

sabato 12 settembre 2015

La Fiorentina batte il Genoa, Babacar affonda i rossoblù. Si rivede Pepito

I Viola dominano per tutta la partita. Basta un solo gol, firmato dal senegalese, per portare a casa i tre punti. I liguri sembrano sterili in attacco con il solo Pandev a provarci. Nel finale assalto a Tatarusanu sulle molte iniziative di Perotti entrato solo a 15' dalla fine 

La Fiorentina batte il Genoa 1 a 0 con gol di Babacar. L'attenzione, però, era tutta per il ritorno in campo di Giuseppe Rossi, apparso in buone condizioni e autore di alcune giocate di qualità. Il primo tempo non ha regalato grandi emozioni, al di là di diverse conclusioni verso la porta effettuate da Babacar. E proprio Babacar porta in vantaggio i Viola dopo un quarto d'ora dalla ripresa con un gran colpo di testa su assist del solito Borja Valero. Al 18' espulso Badelj e Fiorentina in dieci. Il Genoa ci prova, ma non punge nonostante l'ingresso di Perotti. Al 34', per i Viole esordio di Błaszczykowski. Sul finale ci prova il Genoa ma la Fiorentina si difende bene.

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Promossi & Bocciati: Rincon mastino, Pandev inadatto

"Pepito" Rossi: «Abbiamo sofferto perché il Genoa è venuto qui per vincere»

Un rimedio ai problemi offensivi: la coop del gol. Ma occorre tempo per prepararla

lunedì 7 settembre 2015

Il Genoa compie 122 anni


Genova - Alla Fiera Gasperini e la squadra fanno festa con i tifosi Burdisso: «È un onore far parte di questa grande storia» Genova. La Fiera in un mare di rossoblù, fuochi d’artificio per la festa del Genoa e un abbraccio con la squadra che è fatto pure della cornice di striscioni di questi tempi assenti al Ferraris. Davide Traverso, presidente dell’Acg: «È un segnale, nella speranza di poter tornare a colorare lo stadio». Esprimere desideri genoani, perché è il compleanno numero 122 del Grifone.


Nicolas Burdisso ha anticipato, da capitano, il messaggio alla kermesse: «Centoventidue volte auguri Genoa! Una grande storia, una grande squadra... fiero di farne parte».

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venerdì 4 settembre 2015

La sorpresa Gakpè, rischiò la morte ma ora vuole giocare con il Grifo

Genova - Lo Sparviero vola insieme al Grifone. E ha iniziato alla grande la sua terza vita calcistica, nella sua seconda vita e basta. Serge Gakpè domenica scorsa ha assaporato il suo primo pezzo di paradiso rossoblù con il gol sotto la Nord e poi è partito per l’impegno con la sua Nazionale, il Togo, con cui nel 2010 aveva visto l’inferno. Serge era sul pullman della Nazionale degli Sparvieri che, durante la Coppa d’Africa in Angola, in un trasferimento nella provincia della Cabinda (territorio che ha circa il 60% del petrolio angolano), fu assaltato da guerriglieri del Fronte per la liberazione dell’enclave della Cabinda (Flec).

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martedì 1 settembre 2015

(S)Visti da Lontano – Il Grifone ha due squadre per un campionato di buon livello

Perin, De Maio, Burdisso, Izzo; FIGUERAS, Costa, Rincon, ANSALDI; Perotti, Pavoletti, CAPEL. Enrico Preziosi, al netto dei tanti infortuni occorsi, rivoluziona l’undici titolare meno di quanto possa sembrare dall’elevato numero di movimenti effettuati e dalle valutazioni molto critiche di tanti opinionisti.

La panchina è di spessore, così di spessore che qualcuno potrebbe entrare stabilmente tra i titolarissimi. Il Genoa 2 recita Lamanna, Munoz, Marchese, Cissokho Laxalt; Nitcham, Tachtsidis Dzemaili Lazovic; Gapkè, Pandev.

Due squadre, 22 calciatori (2 per ruolo) che sono una macedonia di forza, velocità, agonismo, classe, maturità, esperienza e voglia di crescere, come da tempo non si vedeva a Genova. Una macedonia di frutta fresca frullata, presentata e servita dal “Maestro” Gian Piero Gasperini.

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lunedì 31 agosto 2015

Genoa - Verona 2-0

Gasperini ringrazia Pavoletti e Gakpé

Speedy Pavoletti spacca la partita e se ne va. Il centravanti entra al posto di Pandev e fa gol al primo pallone toccato, su azione di Gakpé e tocco di Rincon. Poco dopo, però, si scontra con Jankovic e deve abbandonare il campo. Il Genoa, che ha dominato a lungo, trascinato da Ntcham, senza, però, creare molte occasioni da gol, non cede il comando delle operazioni e trova il 2-0 grazie a un colpo di testa di Gakpé, innescato ancora dal venezuelano Rincon. Il Verona, troppo passivo per tutto l'incontro, abbozza una timida reazione, ma l'unico vero pericolo arriva da un colpo di testa di Pazzini, che manda il pallone contro la traversa.

Fonte: Gazzetta dello Sport 

Super Genoa: fulmine Pavoletti

Promossi & Bocciati: Gakpè martello pneumatico, Laxalt incontenibile, Pandev corpo estraneo

Genoa batte Verona e infortuni 2-0 – Il mistero del dietrofront romanista per Iturbe

Gasperini, Radio Nostalgia: "Pavoletti ha rimediato solo una forte distorsione alla caviglia"

Sintesi video

domenica 30 agosto 2015

***IL GENOA HA PRESO DZEMAILI***

Manca solo l'ufficialità ma - stando a quanto si legge su Gazzetta.it - il Genoa ha preso Blerim Dzemaili: il centrocampista svizzero, arriva in rossoblù dal Galatasaray in prestito. Il sito della "rosea" riporta anche che Preziosi ha aperto una trattativa con il West Ham per l'attaccante Mauro Zarate, ex attaccante della Lazio: è stata presentata un'offerta e si resta in attesa di una risposta.

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venerdì 28 agosto 2015

***E' ARRIVATO IL SI' DEFINITIVO DI ITURBE. GASPERINI LO VUOLE PER DOMENICA***

Sta per iniziare la nuova avventura di Juan Manuel Iturbe al Genoa. "E' infatti arrivato il sì definitivo dell'argentino, che domani dovrebbe firmare e diventare a tutti gli effetti un giocatore rossoblù" riporta Gianlucadimarzio.com. Il giocatore arriva in prestito, per una cifra intorno ai cinque milioni, con diritto di riscatto fissato a quindici. Il club più antico d'Italia "potrà quindi avere il giocatore a titolo definitivo nella prossima stagione, mentre vorrebbe averlo in campo già domenica, in un romanticissimo esordio contro la sua ex squadra: l'Hellas Verona" conclude il giornalista di Sky Sport.

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***SABATINI: "MI SCUSO COL GENOA E I TIFOSI, ITURBE RESTA CON NOI***

 

 

lunedì 24 agosto 2015

Palermo-Genoa 1-0

Genoa battuto da un gol al 90' di El Kaoutari, al debutto in rosanero

 Lo vince il Palermo il derby delle emergenze. Da una parte i rosanero senza attaccanti dopo gli addii di Dybala e Belotti (come ha sottolineato - piccato - Iachini), dall'altra un Genoa decimato da infortuni e squalifiche. A risolvere al 90' una partita comunque bella e vibrante è l'uomo meno atteso, Abdelhamid El Kaoutari, centrale marocchino prelevato dal d.s. Gerolin quest'estate dal Montpellier. Calcio estivo al Barbera: errori difensivi e grandi azioni personali dall'una e dall'altra parte anche se per 90' non arriva lo straccio di un gol. Pandev sottolinea con un paio di guizzi in avvio e uno nel finale che in Serie A ci può ancora stare, eccome. I rosanero non riescono mai a convincere in zona-gol nel primo tempo ma si confermano re incontrastati della classifica della sfortuna: traversa di Rigoni a un metro dalla porta (e nella ripresa c'è pure la traversa di Vazquez). Nel finale di tempo, Iachini trasforma i suoi e inaugura con Trajkovski una sorta di 4-3-1-2 con tre falsi nove in attacco. 

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Una sconfitta che lascia tanta amarezza. Ci vuole anche un centravanti in più

 

 

 

 

martedì 18 agosto 2015

Genoa all'assalto di Iturbe: il piano-B può essere Keita

Se Perotti dovesse trasferirsi all'Inter, il presidente Preziosi farà valere l'intesa già costruita con la Roma per l'esterno: resta da convincere l'argentino

Diego Capel non arriva per Diego Perotti. Capel non fa partire Perotti. La strategia societaria è chiara: Gasperini avrà quattro esterni offensivi, al momento insieme allo spagnolo e all’argentino ci sono Lazovic e Gakpé. Se Perotti, però, nei giorni finali del mercato sarà attratto da un'offerta impossibile da rifiutare (l'Inter?), allora Preziosi cercherà di far valere il vantaggio acquisito su Iturbe.

Le basi — Il presidente del Genoa e i dirigenti della Roma avrebbero già gettato le basi dell'accordo, resta semmai da convincere il giocatore. L'eventuale alternativa potrebbe essere il laziale Keita.
 
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lunedì 10 agosto 2015

IL SECOLO XIX - Preziosi: "Non prendiamo più in considerazione le offerte per Perotti"

Diego Perotti non è più sul mercato. Il Secolo XIX riporta le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente Enrico Preziosi: "Da adesso non prendiamo più in considerazione alcuna offerta per lui". Di conseguenza da oggi l'attaccante argentino è diventato incedibile per questa sessione di mercato.

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sabato 8 agosto 2015

Genoa, dal cielo l'ironia di Preziosi: "Samp, ce l'ho messa tutta..."

Dopo l'eliminazione dei blucerchiati dall'Europa League, il presidente rossoblù attacca a un aereo un messaggio che sorvola la costa ligure. E risponde all'iniziativa di alcuni tifosi doriani

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martedì 4 agosto 2015

Ntcham, giovane talento soffiato dal Genoa a Roma e Inter

Clamoroso retroscena nell'acquisizione di Oliver Ntcham (19 anni) da parte del Genoa. Il Grifone ha soffiato il nuovo talento del calcio europeo a Roma e Inter. "Nell’estate del 2012 l’Inter sembrava in testa nella corsa per acquistarlo - riporta Calciomercato.com - ma il Manchester City arrivò con la borsa piena di soldi (1,5 milioni, niente male per un ragazzo di appena 16 anni) e lo portò in Inghilterra. Due anni nell’Academy e la Roma pronta a chiederlo ai Citizens. Trattativa avviata, ma Preziosi ha inscenato il blitz a maggio invitando il giocatore e la famiglia a Genova in occasione di Genoa-Inter.

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domenica 12 luglio 2015

Genoa, Perotti in ritiro sotto l’esame di Gasperini

Genova - Notte prima degli esami. Che iniziano ufficialmente domani, con il raduno alla Sciorba e poi, martedì, la partenza per il ritiro di Neustift. Esami per tutti, perché è durante l’estate che si pongono le basi per costruire la stagione e allora vecchi e nuovi giocatori saranno chiamati a dare immediate risposte allo staff tecnico.
 
Ritmi alti, esami per tutti. Anche per chi, come Diego Perotti, non può essere messo in discussione dal punto di vista tecnico. Classe immensa, quella dell’argentino. E una capacità di ripresa, dopo due anni difficili, dimostrata dalle 28 partite giocate (con 4 gol) quasi consecutivamente, prima dell’infortunio che gli è costato il finale di stagione.

Da un paio di mesi il suo nome è al centro del mercato rossoblù, tante voci ma per ora nulla di concreto. E stasera, se nel frattempo non accadrà qualcosa di clamoroso, Perotti si ritroverà insieme ai compagni e domani scenderà in campo alla Sciorba: facile immaginare una grande accoglienza da parte dei tifosi rossoblù che lo hanno eletto a loro idolo.

Un buon punto di partenza, di una storia ancora tutta da scrivere. Perché questo è il pensiero del presidente Preziosi: «Non è mai stato chiesto dal Napoli, a meno che il Napoli non abbia parlato con lui senza dirlo a noi, ma di solito si contatta prima il club di appartenenza. Prezzo? Non ne parlo, noi non lo vogliamo mandare via, deciderà lui cosa vorrà fare. Per noi non è un problema ma un valore aggiunto, se resterà saremo felici, altrimenti ci consoleremo col ricavato. Ripeto, Perotti non è mai stato richiesto dal Napoli». E Gasp: «Perotti è un giocatore importante, che ha fatto una stagione incredibile, come tutta la squadra del resto».

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martedì 7 luglio 2015

UFFICIALE: il Genoa conquista Pavoletti a titolo definitivo

Attraverso una nota sul proprio sito ufficiale il Sassuolo ha reso noto di aver "ceduto a titolo definitivo al Genoa cfc" Leonardo Pavoletti. Come previsto il Grifine ha esercitato il suo diritto di riscatto. Da stasera dunque il centravanti ritorna alla corte di Gian Piero Gasperini dove aveva svolto un'eccellente seconda parte di stagione.

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Genoa, dal Siviglia in arrivo Diogo

 

 

martedì 23 giugno 2015

IL SECOLO XIX- L'ultimo re

Diego Perotti, diventato Re a Genova in una sola stagione da protagonista, attualmente non è stato ancora ceduto ma l'impressione, riporta Il Secolo XIX, è quella che l'argentino possa fare la fine degli altri due gioielli, Bertolacci e Falque. La società sta infatti attendendo l'offerta giusta, in realtà già arrivata dal Watford( dieci milioni) ma con la trattativa che si è fermata perchè il giocatore pare non gradire la destinazione. Così in giro ci sono altre società pronte ad intervenire, dal Milan all'Inter fino a Valencia e West Ham. Un altro idolo dei tifosi così potrebbe lasciare Genova, un altro argentino, dopo Milito e Palacio, che ha fatto sognare l'ambiente rossoblù.

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(S)Visti da lontano – Con due innesti a parametro zero il Genoa avrebbe potuto lottare per lo scudetto 

Cissokho, c’è la firma. Burdisso prolunga di due anni

giovedì 18 giugno 2015

Gazzetta.it: affare concluso, Bertolacci e Falque alla Roma

Andrea Bertolacci e Iago Falque vanno alla Roma. Secondo Gazzetta.it il direttore sportivo Walter Sabatini ha definito col  presidente Enrico Preziosi l'acquisto col Genoa il riscatto del centrocampista e l'acquisto dell'attaccante spagnolo. Questa doppia operazione porterà in totale nelle casse del Genoa una cifra intorno ai 15 milioni.

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lunedì 8 giugno 2015

Gasperini, firma a Cogliate: al Genoa sino al 2018, con opzione anche per l’anno successivo

Gian Piero Gasperini al Genoa sino al 2018, con opzione anche per l’anno successivo. L’accordo era stato raggiunto, mancava la firma.

L’appuntamento è fissato per domani, lunedì 8 giugno, a Cogliate nella sede della Giochi Preziosi, azienda del presidente Enrico Preziosi. L’allenatore rossoblù metterà nero bianco per continuare l’avventura a Genova.

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domenica 7 giugno 2015

La sfida del nuovo tridente

Genova - Tempo di saluti. Addii, benvenuti, bentornati, magari arrivederci. Darko Lazovic commosso batte il pugno sulla stella rossa che ha cucita sul cuore, il Marakanà di Belgrado vibra per lui, capitano della Crvena Zvezda. Erede di una scuola di grandi campioni, in primis la “generazione 91”.

Tra i quali Robert Prosinecki che lo ha allenato: «Giocatore eccellente, grande talento». Addio alla Stella Rossa. O meglio arrivederci. «Non dimenticherò mai questi anni - dice Lazovic - spero di tornare un giorno, magari come allenatore o ds. Ma adesso penso alla serie A e al Genoa. Ho seguito varie partite dei rossoblù, bella squadra. Confido di abituarmi presto all’Italia». Benvenuto.

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giovedì 4 giugno 2015

Ma resta l'impresa sul campo, terzo risultato del dopoguerra

Repubblica Genova riporta oggi che il sesto posto conquistato dal Genoa di Gian Piero Gasperini è il terzo miglior risultato dal dopoguerra. E' stato migliorato il settimo posto centrato nel 1948-49: in quella occasione terminò il girone d'andata in testa alla classifica. Nonostante una sconfitta per 5-1 nel derby, il Grifone sconfisse il Grande Torino 3-0. Restano irragiungibili i numeri delle stagioni dei due piazzamenti al quarto posto (2008-09 e 1990-91).

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lunedì 1 giugno 2015

Sassuolo-Genoa 3-1: Zaza e Berardi show, i rossoblù chiudono al 6° posto

L'attaccante della Nazionale va a segno con una splendida doppietta e sbaglia il rigore che valeva il tris. A segno anche l'azzurrino, inutile la rete di Pavoletti. La squadra di Gasperini andrà in Europa League solo se verrà accolto il ricorso contro la revoca della licenza Uefa

La sfida tra due squadre reduci da tre vittorie di fila a testa premia il Sassuolo che ha più voglia di finire in bellezza il suo secondo campionato di serie A. Il successo sul Genoa, maturato nella prima mezzora di gioco con tre gol di ottima fattura, certifica la crescita della squadra e del club neroverde e conferma il talento e la vena realizzativa dei gemelli Zaza e Berardi, ancora in gol e ancora protagonisti di una stagione di segnature in doppia cifra. Il Genoa cade in piedi davanti alla sua curva piena di 3.500 tifosi che inneggiano all'Europa. Il poker sassolese è record societario in A.

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Promossi & Bocciati: Pavoletti il migliore, Lamanna pararigori, Izzo che ingenuità

 

 


lunedì 25 maggio 2015

JURAJ KUCKA: “SENSAZIONE UNICA”


Su al primo piano, per insaccare la palla con una frustata di testa. E poi giù in ginocchio, per infilarsi nella storia con i compagni. Il ‘carroarmato’ Kucka aveva conservato l’ultima cartuccia per lo scadere, sai che goduria vedere il muro di tifosi crollare ai suoi piedi. “Me la rivedo, pochi secondi. La palla che entra, il boato del pubblico, il tempo di esultare. A un certo punto non ho visto più niente” chiosa lo slovacco. Vista annebbiata tra corpi, gambe, braccia, urla. Ça va sans dire. Lo speaker sillaba il nome. “Jurajjjjjj” e tutti “Kuckaaaaaa”. “Lo stadio lo urlava a ripetizione, una sensazione unica”. Momenti da vedere e rivedere, il privilegio è averli vissuti. “La partita con l’Inter è il concentrato del campionato.

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domenica 24 maggio 2015

Genoa-Inter 3-2, la testa di Kucka fa fuori i nerazzurri dall'Europa

Un gol a un minuto dalla fine del centrocampista slovacco stende i nerazzurri, ormai praticamente fuori dall'Europa, e regala a Gasperini un successo pesante in chiave europea. A segno Icardi, Pavoletti (anche una traversa per lui), Palacio e Lestienne nel primo tempo. Due gol annullati all'Inter, che colpisce due pali con Hernanes e Brozovic

Il colpo di testa vincente di Kucka (lapresse)
GENOVA – Tutto e il contrario di tutto. La corrida di Marassi premia il Genoa al penultimo respiro con una zuccata di Kucka, mentre Icardi spreca il pallone del possibile 3-3 con pochi secondi rimasti sul cronometro. L’Inter saluta di fatto ogni speranza d’Europa legata alla classifica, con una piccola fiammella ancora accesa per il solito discorso sulla licenza Uefa, attualmente non concessa, del Grifone. Che oggi festeggia un successo pesante, arrivato all’ultima gara casalinga di una stagione esaltante, iniziata parzialmente all’ombra dell’avvio lanciato della Sampdoria ma cresciuta enormemente alla distanza, non solo grazie al finale sprint: cinque vittorie nelle ultime sei di campionato.

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Genoa-Inter 3-2: Europa sempre più lontana: Icardi non basta, decide Kucka

#PromossieBocciati - Burdisso da applausi, Kucka arma letale, Gasp si supera

Tifo, gioco, passione: una magica notte rossoblù

IL TRIONFO DEL GENOA SULL'INTER: ECCO I TRE GOL

Gasperini portato in trionfo dai suoi giocatori. LaPresse

Disastro Inter: addio all'Europa League, Genoa in festa (sintesi)

giovedì 21 maggio 2015

Mercato: Il Genoa pensa a Lucas Alario

Secondo quanto riportato su Sky Sport 24 il Genoa sarebbe sulle tracce di Lucas Alario attaccante argentino del Colón classe 92'. Alario è una punta centrale che all'occorrenza potrebbe anche giocare sull'esterno. La richiesta del club sudamericano si aggira attorno ai quattro milioni di euro.

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C'è anche il Genoa sulle tracce di Van der Vaart

Il Genoa vicino a Dzemaili

 

domenica 17 maggio 2015

Atalanta-Genoa 1-4, Falque show e salvezza per i bergamaschi

Apre Pinilla al 18', poi le reti di Pavoletti, Bertolacci e Falque (doppietta) ribaltano il risultato. Nonostante il pesante k.o. i nerazzurri conquistano la certezza della permanenza in Serie A, complice la sconfitta del Cagliari contro il Palermo

Festa per tutti, ma soprattutto una festa di calcio. Per merito del Genoa, che con una ripresa straordinaria continua a sperare nell’Europa League, ora - dopo le sconfitte di ieri di Inter e Sampdoria - ancora più vicina. E sarebbe davvero un peccato se i problemi di licenza Uefa dovessero privare di questo traguardo la squadra di Gasperini, capace di non risentire neanche delle molte assenze. A proposito di obiettivi, raggiunge il suo anche l’Atalanta, con un sentito grazie al Palermo che ha battuto il Cagliari al Sant'Elia. Alla squadra di Reja bastava un punto, ma non è stato necessario, e così giocherà per il quinto anno consecutivo in serie A nonostante un rovinoso, ma ineccepibile, 1-4 interno.
Le scelte — Date le rispettive emergenze dovute ad infortuni e squalifiche - Atalanta con più di mezza difesa da ridisegnare, Genoa con l’attacco falcidiato dagli infortuni di Perotti e Niang e l’indisponibilità in extremis anche di Borriello - Reja e Gasperini non avevano chissà quali dubbi da sciogliere: per il 4-3-3 dei nerazzurri preferiti Cherubin a Benalouane e Cigarini a Baselli (prevedibile) e D’Alessandro a Maxi Moralez (meno scontato); Genoa ancora con il 4-3-3 e non il 3-5-2 ipotizzato alla vigilia, visto che la scelta del tecnico alla fine non è caduta su Bergdich, ma sul belga Lestienne, fino a oggi oggetto abbastanza misterioso, per affiancare Pavoletti, da titolare al centro del tridente, e Iago. Dietro, Edenilson largo a sinistra in faccia a D’Alessandro, a fare da ago di bilancia fra difesa a quattro e un più offensivo 3-4-3.
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Le azioni dei gol

Promossi&Bocciati: Bertolacci jolly rossoblù, Falque non si ferma più

(S)Visti da lontano – Pavoletti incarna lo spirito genoano: soffre, lotta e segna

sabato 16 maggio 2015

Niang, lettera d'addio al Genoa: "Grazie, mi ricorderò sempre di voi"

L'ex Milan, che ha finito la stagione in anticipo per l'infortunio al ginocchio, ringrazia tifosi, squadra e dirigenti: "Mi sono sentito a casa, ho dato tutto per questa maglia"

Dopo l’infortunio al ginocchio che gli ha fatto chiudere la stagione in anticipo, Niang ha ringraziato il Genoa e i tifosi rossoblù dal suo profilo twitter: "Non so da dove iniziare a ringraziare perché ho trascorso sei mesi con voi e mi sentivo a casa in quanto avete creduto in me. Mi ricorderò sempre di voi anche se sono dispiaciuto per questo infortunio…Un abbraccio di cuore a tutti". 

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venerdì 15 maggio 2015

Preziosi-Gasperini: c’è apertura sul prolungamento

Genova - Aperitivo lungo, di due ore, mercoledì. E appuntamento a cena la settimana prossima. Enrico Preziosi, Gian Piero Gasperini e il futuro del Genoa. Confronto aperto fra i due, a tre dalla fine di un campionato comunque esaltante, con il calice amaro pendente della licenza Uefa. Tanti temi sul tavolo, a partire dalla costruzione dell’organico della prossima stagione, ovvero quanti del gruppo base attuale possano restare. Preziosi ha detto: «Ho spiegato a Gasperini dove posso arrivare, ora dipende dalle sue aspettative. Comunque non smantelleremo il gruppo, cederemo un paio di giocatori e saremo a posto.

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giovedì 14 maggio 2015

Genoa, si ferma Niang: forse la stagione è già finita, a Bergamo gioca Lestienne

Distorsione al ginocchio sinistro per l'attaccante francese. Gasperini avrà una squadra decimata contro l'Atalanta: da valutare anche le condizioni di També

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Licenza Uefa, presentato il ricorso. Preziosi: "Poche chance"

Il presidente: "Abbiamo documenti a posto sia formali che finanziari. Ma abbiamo un difetto: i termini sono improrogabili". Sul rinnovo di Gasperini: "Novità nella prossima settimana"

"Oggi alle 18.30 abbiamo completato il ricorso per la licenza Uefa. Abbiamo documenti a posto sia formali che finanziari. Ma abbiamo un difetto: i termini sono improrogabili. Credo di dire ai genoani che avremo poche chance perché c’è sempre la possibilità che una terza parte faccia ricorso. Non c’è nessun complotto contro il Genoa", ha detto Enrico Preziosi questa sera a Telenord. Il presidente rossoblù ha annunciato che la settimana prossima si vedrà ancora con Gasperini per discutere del rinnovo del contratto: "Oggi ci siamo presi un aperitivo di due ore. Io rifletterò su quello che mi ha detto, lui su quello che gli ho detto io. Ci rivedremo la settimana prossima". 

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lunedì 11 maggio 2015

Genoa -Torino 5-1: show con Iago, Tino Costa, Bertolacci e Pavoletti

I rossoblù superano la squadra di Ventura con una prestazione super: El Kaddouri su punizione aveva firmato il momentaneo 1-1. Gasp è al settimo posto

Iago Falque, 25 anni, attaccante spagnolo del Genoa, festeggia con Marco Borriello, 32.

È Genoa show: batte 5-1 il Torino e si aggiudica l'Eurosfida del Ferraris nel posticipo della 35ª giornata. Al gol di Iago aveva risposto El Kaddouri, ma nella ripresa la doppietta di Tino Costa e i gol di Bertolacci e Pavoletti regalano i 3 punti a Gasperini. Il Genoa scavalca l'Inter e si piazza al settimo posto in classifica, a 53 punti, uno in meno della Samp. I rossoblù passano in vantaggio al 18' del primo tempo con Iago Falque (11 centri in campionato), servito da Borriello. Poi è Quagliarella ad andare vicino al pari al 44' (errore di Roncaglia), ma Perin salva. L'attaccante granata lascia il campo a inizio ripresa per infortunio, dentro Martinez, ma il Toro riesce a trovare il pareggio con una bellissima punizione di El Kaddouri al 16'. Ma il marocchino è sfortunato poco dopo, deviando nella propria porta la punizione di Tino Costa al 24'. Poi si scatena la festa rossoblù, con Bertolacci al 42', Pavoletti al 47' e ancora Tino Costa al 50'.

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#PromossieBocciati - Costa trascina, Berto inebria: questo Genoa fa sognare

La manita del Grifone sul Toro: un trionfo cercato e meritato

Ventura: "Il Genoa ha avuto più gamba di noi. Rammaricato solo per il finale di gara"

Genoa da urlo, a Marassi è 5-1. Preziosi: «Club sano, meritiamo le coppe» (tutte le azioni del match)

sabato 9 maggio 2015

Mancata licenza Uefa, il Genoa attiva le procedure per il ricorso

Il Genoa ha comunicato sul proprio sito di aver attivato le procedure necessarie a presentare ricorso alla Commissione di secondo grado in seguito alla mancata concessione della licenza Uefa da parte  della Commissione di primo grado.

Questo il comunicato: In relazione alla mancata concessione della licenza Uefa da parte della Commissione di primo grado, il Genoa Cfc comunica di aver attivato le procedure necessarie a presentare il relativo ricorso alla Commissione di secondo grado.

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domenica 3 maggio 2015

Roma-Genoa 2-0: Doumbia e Florenzi segnano ancora

Secondo centro consecutivo per l'ivoriano e per il centrocampista di Ostia, dopo lo 0-3 di mercoledì al Sassuolo: buon secondo tempo dei rossoblù ma non basta

Quasi la stessa formula di Reggio Emilia, con il Sassuolo. Prima Doumbia, poi Florenzi a un soffio dalla fine. La Roma supera anche il Genoa per 2-0 e consolida la sua corsa alla Champions, in attesa dei risultati di Lazio e Napoli. Non è stato facile però avere la meglio di un Genoa in salute, che soprattutto nel secondo tempo ha messo le corde i giallorossi, costringendoli ad abbassare di molto il proprio baricentro. Per Garcia un Ibarbo ottimo per spirito di sacrificio e ripiegamenti ed un Florenzi come sempre da applausi. Gasperini, invece, trova le cose migliori nella ripresa, con Falque, lasciato chissà perché in panchina per tutto il primo tempo.

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#Promossiebocciati - Roncaglia ci ricasca, Rincon inesauribile, Niang generoso

Roma-Genoa, la cronaca del match

giovedì 30 aprile 2015

Milan-Genoa 1-3: Inzaghi crolla ancora, Gasperini in zona Europa League

Bertolacci, Niang e Iago condannano i rossoneri alla quinta sconfitta stagionale a San Siro. Inutile la prodezza di Mexes, Menez espulso nel momento migliore dei rossoneri. Il pubblico fischia, mentre i rossoblù balzano al sesto posto scavalcando anche la Fiorentina

Dormire quattro notti a Milanello non è servito neppure a ritrovare l'orgoglio: il Milan arricchisce la collezione di figuracce e contro il Genoa subisce la quinta sconfitta della stagione a San Siro. Finisce 3-1 per i rossoblù che la spuntano grazie ai gol di Bertolacci, Niang e Iago, scavalcano anche la Fiorentina e balzano al sesto posto entrando in zona Europa League. Fino a due settimane fa era anche l'obiettivo di Inzaghi. Ma questa squadra allo sbando, con alle spalle una società probabilmente in vendita, non può ambire a nulla. La Sud contesta Galliani e invoca la Primavera in campo, San Siro fischia sonoramente: la pazienza è finita da un pezzo e quel "Basta" disegnato dagli ultrà è lo specchio dell'umore dei tifosi. Anche l'avventura di Pippo, del resto, sembra al capolinea: Galliani si è preso una notte di tempo, poi dovrebbe affidare la panchina a Cristian Brocchi fino al termine della stagione. 

Dominio — Bastano 46 secondi per capire cosa ne sarà di Milan-Genoa: Bertolacci, schierato a ridosso di Niang, è libero di calciare dal limite chiamando Diego Lopez al primo intervento della serata. Il portiere guadagna in pochi minuti la palma del migliore in campo mettendo a referto un'uscita tempestiva su Bergdich e un'altra grande parata su Niang, più quella doppia su Iago e Lestienne all'88'. Il Milan semplicemente non esiste: Inzaghi si inventa Cerci falso nove per disorientare Gasperini e invece disorienta solo la sua squadra: il tridente con Honda e Menez non produce alcun pericolo e gli unici brividi a Perin li mette Burdisso con un paio di ingenuità. Gli esperimenti del Genoa funzionano decisamente meglio: perso Perotti, Bertolacci più avanzato è l'idea migliore perché dà il la al pressing e perché al 37' si inventa un gol pazzesco andando via al lentissimo Van Ginkel e saltando lo sciagurato Rami prima di battere Diego Lopez. Rincon e Bergdich, mezzali di un inedito centrocampo a 5, alternano coraggiose sovrapposizioni a sapienti coperture degli esterni Iago ed Edenilson con il primo che si occupa anche di tenere a bada Bonaventura, mentre Tino Costa non sembra risentire dell'assenza di 25 giorni, comanda le operazioni da regista e partecipa attivamente al 2-0 in apertura di ripresa con il tiro deviato in rete da Niang. È la vendetta quasi involontaria dell'ex che spiana la strada a un successo storico: il Genoa non vinceva in casa del Milan dal 1958.

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#PromossieBocciati - Bertolacci fa il fenomeno, dottor Iago e mister Falque, Niang si vendica

Un Genoa perfetto vince a Milano, non accadeva dal 1958 (highlights)

Il Grifone demolisce il Diavolo spinto dai cori del Popolo rossoblù e vola verso l'Europa

domenica 26 aprile 2015

Genoa-Cesena 3-1, Bertolacci, Perotti e Pavoletti fanno volare il Grifone

Il numero dieci argentino, migliore in campo, costretto a lasciare il campo per un infortunio a inizio ripresa. Gasperini va a due soli punti dal sesto posto, mentre Di Carlo si giocherà le ultime speranze di rimanere in Serie A nello scontro diretto di mercoledì con l’Atalanta 

Genoa-Cesena 3-1
Il Genoa tiene vivio il suo sogno europeo superando senza troppa fatica un Cesena combattivo, ma troppo impreciso in attacco e debole in difesa. La gioia dei rossoblù però viene rovinata dall'infortunio muscolare che blocca Perotti nei primi minuti del secondo tempo e che rischia di privare il Grifone del suo uomo fondamentale proprio nel momento più importante. Il Cesena resiste poco più di mezzora, rendendosi pure pericoloso con due conclusioni di Defrel, parata di Perin, e Carbonero, destro la volo impreciso.
Dominio rossoblù — Il Genoa, però, comanda le operazioni grazie soprattutto ad un ottimo Bertolacci. Iago esalta le qualità di Agliardi su assist di Bertolacci, poi è Perotti a innescare Pavoletti, ma la conclusione non centra il bersaglio, La difesa ospite cede al 37' quando Perotti pesca solissimo in area Bertolacci, semplice e letale la conclusione di testa. Il Cesena sparisce, Perotti conquista un rigore (fallo di Nica) e lo trasforma in gol nel recupero, poi, all'8 del secondo tempo, è Pavoletti a chiudere il conto su invito di De Maio. Il Genoa progressivamente allenta la presa e il Cesena va in gol con Carbonero, gran tiro dal limite, poi è Perin a stoppare un'incursione di Defrel.

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#PromossieBocciati - Bertolacci orchestra, Perotti gustoso, piede caldo Pavoletti

Gasperini: "Con questo Ferraris il Genoa è più forte. Adesso sotto con le prossime sei gare"

domenica 19 aprile 2015

Palermo-Genoa 2-1. Doppietta di Chochev, gol di Iago

Prima doppietta italiana per il centrocampista bulgaro, inutile il gol di Iago Falque nella ripresa. Numero e traversa spettacolare di Dybala sotto gli occhi del "Tata" Martino

Sotto gli occhi del "Tata" Martino, Dybala trascina il Palermo verso la vittoria. Non segna solo perché prende il settimo legno stagionale, ma le sue giocate varrebbero la convocazione del c.t. dell’Argentina. Ringrazia Chochev alla sua prima doppietta in Serie A, altro grande protagonista della sfida. E' festa Palermo: la squadra di Iachini supera 2-1 il Genoa, inutile il gol di Iago Falque nella ripresa.

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#PromossieBocciati - Dybala incubo di De Maio,si salvano Rincon e Perotti

Palermo, Iachini: "Dybala farà la differenza anche con l'Argentina"

Palermo - Genoa, la cronaca del match


mercoledì 15 aprile 2015

Genoa-Parma 2-0: Iago e Pavoletti interrompono la marcia di Donadoni

I rossoblù segnano un gol per tempo, ottengono la seconda vittoria consecutiva e salgono al settimo posto scavalcando Torino e Milan. Gli emiliani, dopo i 7 punti in 7 giorni della scorsa settimana, tornano con i piedi per terra

Il Genoa batte 2-0 il Parma grazie ai gol di Iago e Pavoletti e sale al 7° posto in classifica: la seconda vittoria consecutiva consente a Gasperini di scavalcare Torino e Milan e portarsi a -5 dalla zona Europa League. Tornano sulla terra gli emiliani dopo i 7 punti in 7 giorni della scorsa settimana: Donadoni resta ultimo a -13 dalla salvezza.

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#PromossieBocciati - Et voilà Perotti, ottovolante Falque, la prima di Pavoletti

E ora si può ricominciare a guardare verso i quartieri alti della classifica

sabato 11 aprile 2015

Genoa-Cagliari 2-0, Niang e Falque mandano Zeman k.o.

Sardi sfortunatissimi nel primo tempo, con tre legni colpiti nel giro di un quarto d'ora. Nel secondo tempo i lampi del francese e dello spagnolo archiviano la pratica. Gasperini si gode i tre punti dopo cinque turni senza vittorie, per il boemo è più vicino lo spettro della Serie B

M'Baye Niang festeggia con Rincon e Bertolacci il suo quarto gol stagionale con la maglia del Genoa. Ansa

Bello e sfortunato. Il Cagliari di Zeman esce a mani vuote dalla sfida di Marassi contro il Genoa dopo aver colpito tre legni nel giro di un quarto d'ora nel primo tempo. A punire i sardi le reti di Niang e Iago Falque, che fra 52' e 58' mettono al sicuro i tre punti per Gasperini. Il Grifone torna alla vittoria dopo cinque partite senza vittorie, mentre per il Cagliari, fermo a quota 21 e a cinque lunghezze dal quartultimo posto dell'Atalanta (che però al momento ha una partita in meno) la salvezza è un miraggio sempre più lontano.

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I gol di Niang e Falque 

#PromossieBocciati - Boom Roncaglia, cin cin Perotti, riecco Niang

Dopo due mesi, finalmente l’agognata vittoria

sabato 4 aprile 2015

Genoa-Udinese 1-1: Thereau risponde a De Maio

Traversa di Perotti su punizione, i rossoblù chiedono un rigore con Borriello: Bergdich aveva segnato, per il direttore di gara era fallo in attacco

Tra Genoa e Udinese finisce pari, ma per i rossoblù ha un retrogusto particolarmente amaro. Sono gli uomini di Gasperini, infatti, ha vedere allontanare il sogno europeo, a creare di più, ad andare in vantaggio e a vedersi annullare un gol di Bergdich per un presunto fallo di Borriello, che, a dire il vero, sembra più vittima di un rigore che non autore di una scorrettezza. L'Udinese ha il merito di non rinunciare mai al suo gioco e di cercare con insistenza la strada dello scambio veloce tra i suoi attaccanti, riuscendo a trovare il pari proprio nel momento migliore degli avversari. Dopo un'occasione iniziale di Perica, sventata bene da Lamanna, è il Genoa ha prendere l'iniziativa. Dopo due pericolosi calci di punizione: traversa di Perotti e gran parata di Karnezis su Tino Costa, al 19' arriva il vantaggio con un gol di rapina di De Maio, rapido dopo un rimpallo in area.

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