sabato 27 settembre 2014

Gasperini, sorprese da derby

Genova - Derby con sorpresa. È una mossa che a Gasperini piace, basta dare un’occhiata ai tabellini e alla storia delle stracittadine con il tecnico di Grugliasco in panchina per rendersene conto. Anzi, facendolo si può notare che quando il Gasp ha sparigliato le carte e si è inventato una soluzione non prevista è poi riuscito a centrare l’obiettivo. Il 7 dicembre 2008 aveva a disposizione sia Milanetto sia Thiago Motta: facile ipotizzarne solo uno in campo, in realtà Gasperini puntò sul doppio play, con l’italobrasiliano piazzato tra le linee, alle spalle di Milito e Sculli, ben coperto dallo stesso Milanetto e da Juric. Finì 1-0, colpo di testa di Milito, con il Grifone che tornò a vincere un derby dopo un lungo digiuno. Ci si sposta al 28 novembre 2009, un anno dopo. Non c’è più Milito, Floccari e Crespo non convincono pienamente da centravanti per motivi diversi. Così Gasperini si inventa Sculli al centro dell’attacco, con Palacio e Palladino ai lati. Risultato: Samp annichilita, battuta 3-0 senza essere mai entrata in partita. Quel derby è l’ultimo vinto da Gasperini, che è reduce da due sconfitte nella stracittadina e vuole riscattarsi. Così nel bunker di Pegli, ieri davanti al presidente Preziosi, studia possibili nuove soluzioni in grado sorprendere i blucerchiati.

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