domenica 3 marzo 2013

Rossi non ce la fa, ma ci sarà

Genova - «Non è mica facile sostituire uno come Marco Rossi». Anche quando non gioca. Davide Ballardini lo ripete spesso e ha pure aggiunto: «Rossi andrebbe clonato». E il capitano, dal canto suo: «È raro trovare un uomo, un tecnico così schietto, genuino e vero in questo mondo. E mettiamoci le sue doti di allenatore. Finisce che i giocatori diano l’anima per Ballardini». Insomma, Davide per il quale si dà l’anima e Marco che è anima del Genoa, simbolo silenzioso in campo e fuori. A provarci pure a Roma, stavolta nel ruolo di capitano non giocatore. Anche se il numero 7 non si è allenato in settimana e nemmeno ieri nella rifinitura mattutina al Signorini, anche se l’edema al polpaccio non gli consente di giocare, anche se il ginocchio continua a dar fastidio, Rossi a Roma. E Ballardini spiega: «Non ce la fa, non gioca, però parte con noi. Ha piacere di farlo, di stare con i compagni». In attesa di clonazione, pure da infortunato, Rossi sta col Grifone.

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