skip to main |
skip to sidebar
Il Pescara si rialza Genoa: Delneri in bilico
Decisive nel 2-0 dell'Adriatico le reti nella ripresa di Abbruscato e
Vukusic. Rossoblù sfortunati, due traverse nel primo tempo. Vacilla la
panchina del tecnico friulano
Gennaio è vicino, per fortuna del Genoa. Che sul mercato può far
qualcosa ma che adesso ha paura. Otto sconfitte e una sola vittoria
nelle ultime nove partite sono un bottino da retrocessione (penultimo
posto in classifica). La serie B non è mai stata tanto vicina.
Inevitabile adesso che la panchina di Gigi Delneri torni prepotentemente
in bilico. Cristiano Bergodi invece centra la prima vittoria alla guida
degli abruzzesi e tira un sospiro di sollievo. Il suo Pescara soffre,
ringrazia due volte "Santa traversa" che dice no a Vargas e Kucka,
ringrazia anche un paio di avversari (Borriello e Frey su tutti, errori
macroscopici) e porta a casa tre punti d'oro in chiave salvezza.
Iella genoa —
Primo tempo dominato... dal vento. Non certo dalle due squadre in campo
che semmai hanno troppa paura di perdere ed evitano accuratamente di
osare troppo per timore di sbilanciarsi. Il Genoa a tratti sembra poter
prendere in mano la situazione ma la difesa abruzzese regge (non senza
difficoltà). Le occasioni però sono tutte di marca rossoblù (e tutte
assolutamente casuali): al 17' uno dei tanti (troppi) cross dalla
sinistra di Vargas viene trasformato dal vento in un tiro velenoso che
colpisce la parte alta della traversa a Perin battuto. Al 24' Cosic
regala palla a Borriello che s'invola in area ma tira male e Perin
riesce a deviare in corner (errore imperdonabile dell'ex azzurro). Dalla
mezzora in poi anche i padroni di casa (un po' fischiati da un
Adriatico spazientito) mettono la testa fuori e cercano il gol con tiri
da lontano (Weiss e Bjarnason) ma è ancora la traversa a dir di no a un
destro al volo di Kucka al 41'. Splendida conclusione che vale da sola
il prezzo del biglietto (magari quello ridotto...).
Continua qui
Nessun commento:
Posta un commento