giovedì 31 maggio 2012

Zé Eduardo, saluti dalla spiaggia

Genova - Un po’ di vacanza in Brasile, insieme a papà, mamma, fratello e fidanzata Lais, prima del matrimonio fissato per il prossimo 23 giugno a Promissao. La testa però è già al futuro e Zé Eduardo non sembra avere alcuna intenzione di tornare in Italia.
Ha ancora un contratto fino al 2015 con il Genoa ma è difficile, a questo punto, pensare che il brasiliano possa di nuovo vestire la maglia rossoblù. «È presto per parlarne ma la mia volontà è quella di restare qui in Brasile, vicino alla mia famiglia. Ci sono cinque squadre che si sono interessate a me. Nomi? Non ne posso fare, almeno per il momento, così mi ha detto il mio agente Luiz Taveira. Sono contento di questo interesse, perché significa che quel che ho fatto con il Santos è stato riconosciuto», racconta Zé Eduardo, intervistato da Globoesporte.com. Nel cuore dell’attaccante brasiliano, naturalmente, c’è sempre il Santos. «Sarà sempre la mia priorità. Se sono quello che sono è merito del Santos».

mercoledì 30 maggio 2012

Ecco gli otto nomi nella lista della spesa del Genoa

Immobile, Cerci, Rosi, Rizzo, Sansone, Lodi, Rossettini, Canini. Secondo il programma condotto da Giovanni Porcella "Gradinata Nord", in onda su Primocanalesport, è questa la lista della spesa su cui starebbe puntando il Genoa, in attesa delle eventuali novità negli assetti dirigenziali. Per l'attacco il bomber pescarese Immobile e quello del Sassuolo Sansone sono per ora i candidati a vestire la maglia rossoblù. Si parla anche di Cerci della Fiorentina come esterno offensivo. A centrocampo piace Lodi, il regista del Catania, mentre sembra che si stia per raggiungere un accordo per Rizzo della Reggina. In difesa sono molto gettonati Rossettini del Siena e Canini del Cagliari.

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martedì 29 maggio 2012

Fileni e Leopizzi: «Prendiamo le distanze dal calcioscommesse»

Riprendiamo questo comunicato dalla pagina Facebook di Fabrizio Fileni

COMUNICATO UFFICIALE: I nostri nomi e le nostre facce sono state messe in bella mostra riguardo ad un inchiesta che non ci vede indagati, quella del calcioscommesse.
Sono state pubblicate fotografie di un incontro avvenuto nei pressi di un locale genovese.
Oltre alle foto sarebbe opportuno pubblicare anche le intercettazioni ambientali così per chiarire.
Perché è noto come in certe indagini non vengano fatte solo delle foto.
Dopo la partita Genoa Sampdoria dello scorso 8 maggio 2011 come tanti di noi eravamo furiosi per il comportamento della squadra, rinunciatario oltre il comprensibile e vergognosamente molle.
Uno dei più accalorati nell’insultarci era stato Milanetto, dopo l’incontro abbiamo intrapreso una decisa contestazione contro Milanetto e compagni.
Abbiamo saputo che uno dei giocatori che si era rivolto verso il pubblico, dopo aver fatto un bel niente per novanta minuti, era dalle parti di quel locale e ci siamo andati anche noi.
Abbiamo visto Criscito con lui c’era un altro giocatore, poteva esserci chiunque non poteva fregarcene di meno, uno di noi non gli ha nemmeno stretto la mano e siamo andati subito al sodo dicendo chiaro tondo che non esiste tirare indietro la gamba nella partita più importante.
Il comportamento dei giocatori, il suo e quello di altri, non ci era piaciuto per niente, abbiamo rimarcato questo.
Oggi siamo stati messi in prima fila, la cosa ha fatto passare in secondo piano il fatto che a quanto pare ci sono giocatori che dovrebbero coprirsi di merda ogni mattina, molto comodo per alcuni, i cattivi sono sempre gli ultrà.
Uno di noi è stato addirittura citato come partecipe della storica combine Genoa Venezia del 2005, non è vero.
Uno di noi è stato chiamato a deporre dalla Procura della Repubblica riguardo al fatto che in una cassetta sarebbe risultato che colui il quale nella vicenda era coinvolto da protagonista, un noto imprenditore del giocattolo, avesse “alterato” altre partite.
Chi è stato chiamato a testimoniare allora ha risposto “no”.
Passare da testimone a coinvolto è una carognata, pazienza siamo abituati a colpi più bassi; prendiamo le distanze da chiunque sia stato o sia coinvolto in questa porcilaia del calcioscomesse.
Mai un passo indietro !!!

Fabrizio Fileni, Massimo Leopizzi

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Criscito: «Non ho fatto nulla di male»

lunedì 28 maggio 2012

Arrestati Mauri e Milanetto

Gli aggiornamenti
Perquisita l’abitazione di Pellissier
Su mandato della procura di Cremona la squadra mobile della Questura di Aosta ha perquisito questa mattina, alle 4, l’abitazione di Fenis di Sergio Pellissier, attaccante del Chievo. Analoga ispezione è avvenuta nella casa di Verona del giocatore, che risulta essere indagato. All’interno della villa sulla strada statale 26 sono stati sequestrati computer, ipad e pennette usb che verranno messi a disposizione degli inquirenti

Quel summit in un ristorante genovese
Agli atti dell’indagine di Cremona vi è anche il resoconto di un summit in un ristorante genovese, il 10 maggio 2011, nei giorni precedenti la partita Lazio-Genova a cui parteciparono Giuseppe Sculli, il calciatore della Nazionale Domenico Criscito, un pregiudicato bosniaco e due dei maggiori esponenti degli ultrà del Genova. L’incontro è stato documentato dagli agenti della polizia che hanno condotto le indagini.

sabato 26 maggio 2012

Preziosi: «Confermo De Canio»

Genova - «Ci saranno cambiamenti profondi nel Genoa a partire del sottoscritto. Lo Monaco? Nomi non ne faccio. Entro lunedì, al massimo martedì chiuderemo il cerchio. Per quanto riguarda l’allenatore sono portato a confermare De Canio, c’è un grado di riconoscenza ma soprattutto la consapevolezza che sia in grado di fare bene. Comunque la settimana prossima scioglieremo il nodo». Enrico Preziosi anticipa alcune delle decisioni sul futuro del Genoa che saranno poi comunicate all’inizio della settimana prossima. C’è un quadro societario da delineare con l’ormai quasi certo ingresso di Lo Monaco e il destino incerto degli altri dirigenti. La guida tecnica sarà invece affidata nuovamente a De Canio, con il quale è stato sottoscritto un contratto per la prossima stagione e che presto sarà depositato in Lega.

venerdì 25 maggio 2012

Genoa, tutti gli uomini del presidente

Genova - «Purtroppo o per fortuna il Genoa ha 103 giocatori, faremo tante operazioni», spiegava pochi giorni fa il presidente rossoblù Enrico Preziosi. C’è un Genoa che ha faticato a conservare la serie A lavorando per tutto l’anno al Signorini di Pegli. E poi c’è una miriade di giocatori di proprietà rossoblù che si trovano in giro tra Italia e campionati esteri. Semplici prestiti oppure comproprietà, tutti giocatori su cui il Genoa ha voce in capitolo e che possono rappresentare, nel particolare momento che sta vivendo il club rossoblù, opzioni interessanti per ricostruire la squadra oppure “gioielli” da vendere per fare cassa. Alla seconda categoria appartengono di sicuro Mattia Destro e Francesco Acerbi, in procinto di essere ceduti e vicini a grandi squadre come Inter, Juve (l’attaccante) e Milan (il difensore). Un po’ come avvenne l’anno scorso con Stephan El Shaarawy, valutato 20 milioni nel giro di affari conclusi con il Milan.

martedì 22 maggio 2012

Preziosi: «Palacio all’Inter»

Genova - «Ho ceduto Palacio all’Inter». Mancava soltanto l’ufficialità e questa l’ha data il presidente del Genoa Enrico Preziosi intervistato al telefono da Sky Sport 24. L’argentino passerà in nerazzurro e, come contropartita, il club milanese potrebbe offrire qualcuno dei suoi campioni. Ancora Preziosi: «Abbiamo fatto solo il primo accordo. Adesso dobbiamo fare il successivo, l’Inter ha parecchi giocatori importanti». Palacio dunque saluta e lo stesso Preziosi svela alcuni retroscena del suo addio: «Mi ha chiesto di essere ceduto il giorno dopo che ci siamo salvati. Lui nella contestazione a Novara ha anche preso degli sputi».

lunedì 21 maggio 2012

Gianluca Di Marzio: «Palacio all'Inter per 11 milioni»

Gianluca Di Marzio anuncia dal proprio sito che l’Inter sta per mettere a segno il primo colpo. Arriverà dunque Rodrigo Palacio alla corte di Massimo Moratti. «Come avevamo riportato - scrive il giornalista di Sky Sport - l’Inter aveva messo la freccia sulla Roma venerdì. Ora è un affare in dirittura d’arrivo, manca poco. Al Genoa andranno 11 milioni, senza contropartite: battuta la concorrenza della Roma. Manca solo l’accordo col giocatore».

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Grifone in assemblea De Canio verso la riconferma

Genova. De Canio verso la riconferma dopo avere costruito la salvezza sul filo di lana.
La settimana decisiva per il futuro del Grifone si apre con l’assemblea degli azionisti, in programma oggi alle 15 all’hotel Sheraton. Appuntamento che non dovrebbe riservare sorprese, con un perdita limitata, sicuramente molto meglio rispetto al -17 milioni fatto registrare un anno fa. Sarà il primo atto di una settimana molto intensa, che vedrà il presidente Preziosi rendere pubbliche le proprie decisioni riguardo al futuro assetto di squadra e società.

sabato 19 maggio 2012

Milanetto: «Era assurda la contestazione della tifoseria genoana durante il derby»

«II rapporto con i tifosi del Genoa, tutti indistintamente, prima del derby con Ia Sampdoria era splendido». Così inizia la deposizione di Omar Milanetto, ex giocatore del Genoa, davanti ai procuratori della Figc riportata da Padovagoal.it . Ve ne proponiamo un ampio stralcio, relativo al derby dell'8 maggio 2011. «Prima di quella gara in città si diceva che il sindaco avesse caldeggiato una permanenza di ambo le squadre genoane nella serie A e ciò puo aver condizionato la tifoseria per quella gara che non giocammo molto bene nel secondo tempo, salvo poi vincere all’ultimo istante con un goal su mio assist. II giovedi antecedente la gara i tifosi presenti all’allenamento ci incitarono e ci invitarono a non ascoltare le voci che giravano su un possibile scarso impegno per seguire la linea del Sindaco cui sopra ho accennato. Noi calciatori garantimmo che avremmo giocato alla morte, trattandosi del derby, ed in tal senso li invitammo a fare lo stesso. Dopo il pareggio della Sampdoria i tifosi iniziarono decisamente a contestarci temendo, penso, che quello che si era paventato si stesse verificando.

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mercoledì 16 maggio 2012

Renzo Contratto: «Destro non andrà né al Genoa né al Siena»

«Il primo step è la soluzione della comproprietà tra Genoa e Siena, da lì partirà tutto il resto visto che su di lui ci sono i maggiori club italiani. A Mattia interessa sapere quale sarà il nuovo club per il prossimo anno: scontato che non sarà né il Genoa né il Siena». Renzo Contratto, agente di Mattia Destro, ha definito ai microfoni di Radio Sportiva il futuro dell'attaccante di recente convocato in Nazionale. «Destro è un assegno in bianco per il club che ne detiene la proprietà, con un valore crescente» ha spiegato il procuratore.

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lunedì 14 maggio 2012

REPUBBLICA-IL LAVORO - Arriva Lo Monaco, resta De Canio

Repubblica-Il Lavoro racconta stamane la gara col Palermo che ha portato i tre punti per la salvezza del Genoa. Il quotidiano riporta inoltre che «Preziosi già oggi, ufficializzando l´arrivo di Pietro Lo Monaco come nuovo amministratore delegato, darà il via a quella rivoluzione che aveva anticipato nei giorni scorsi. La rifondazione della società sarà solo il primo passo, Preziosi cambierà molto anche livello tecnico. Resterà De Canio, che la riconferma l´ha guadagnata sul campo, e a lui sarà affidata una squadra giovane, per aprire un ciclo terminato ormai già da due anni».

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Genoa, finisce l'incubo: è salvezza. Gilardino e Sculli piegano il Palermo

Dopo un primo tempo da dimenticare, con un miracolo di Frey su Mehmeti, il Grifone si scuote nella ripresa grazie ai gol dei suoi due attaccanti. I rosanero non reagiscono e nel finale non c'è più partita

Nel silenzio spettrale di Marassi, il Genoa manda in archivio un campionato da dimenticare conquistando almeno il "brodino" finale che vale la salvezza. Di Gilardino e Sculli, nella ripresa, i gol del successo contro il Palermo, dopo un primo tempo assolutamente da vietare agli appassionati di calcio. Congedo senza gioia, invece, per la squadra di Mutti, già matematicamente salva alla vigilia, ma pur sempre reduce dalla peggior stagione degli ultimi 8 anni. Da domani meglio pensare al futuro: che per il Grifone dovrebbe vedere ancora De Canio in panchina, con Pietro Lo Monaco nuovo ds con pieni poteri. Mentre i rosanero ripartiranno da Giorgio Perinetti come vicepresidente esecutivo e, quasi certamente, da Beppe Sannino allenatore. Scarpe appese al chiodo, invece, per Kakhaber Kaladze: a 34 anni, il difensore ha disputato la sua ultima partita della carriera, per dedicarsi ora alla politica in Georgia. 

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Genoa, incubo finito

Promossi&bocciati: applausi per Kaladze, il solito Sculli ed il ritorno di Gilardino

Sembrava la fine del mondo, ma il Genoa è ancora in A

De Canio: "Ora voglio più rispetto. Non ho mai sbagliato un campionato"

 

 

domenica 13 maggio 2012

Le probabili formazioni di Genoa-Palermo

De Canio schiererà stasera alle 20.45 il Genoa con il collaudato 4-4-2 contro il Palermo per conquistare il punto agognato per la salvezza. Il modulo si trasforma in un 4-4-1-1 in fase difensiva con Sculli, in attacco al fianco di Gilardino, che marcherà il regista avversario. Belluschi in cabina di regia a centrocampo affiancato da Biondini. Sempre più probabile l'impiego di Kaladze in difesa al posto di Carvalho: in panchina tornano Veloso e Zé Eduardo

GENOA (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Kaladze, Moretti; Rossi, Belluschi, Biondini, Jankovic; Sculli, Gilardino. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Carvalho, Veloso, Birsa, Jorquera, Ze Eduardo. Allenatore: De Canio.

PALERMO (4-3-1-2): Viviano; Munoz, Milanovic, Mantovani, Pisano; Migliaccio, Barreto, Bertolo; Vazquez; Hernandez, Budan. Allenatore: Bortolo Mutti. Riserve: Brichetto, Labrin, Aguirregaray, Bacinovic, Lores, Zahavi, Mehmeti.

Arbitro: Paolo Valeri l'arbitro di Roma. Assistenti: Andrea Edoardo Stefani di Milano e Gianluca Cariolato di Legnago. Quarto uomo: Christian Brighi di Cesena

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sabato 12 maggio 2012

Sfida decisiva

Genova - Vigilia emblematica di un’intera stagione: la partita forse più importante dell’anno vedrà il Genoa scendere in campo domani contro il Palermo in uno stadio deserto. Partita a porte chiuse. L’ultima di campionato. Ma l’ultima della vita per Kakhaber Kaladze, che domani - davanti a tribune deserte - dirà addio al calcio professionistico. Kaladze oggi in conferenza stampa ha ringraziato l’Italia e ha annunciato il suo impegno in politica.

Leggi l'articolo completo: Sfida decisiva| Sport| Il SecoloXIX

venerdì 11 maggio 2012

Palacio “respinto” la Corte dice no

Genova - La Corte di giustizia federale della Figc, con il secondo collegio presieduto da Gerardo Mastandrea, ha respinto entrambi i ricorsi presentati dal Genoa per la sanzione di due giornate comminata a Rodrigo Palacio dopo l’espulsione di domenica scorsa a Udine. L’attaccante argentino è anche andato a testimoniare a Roma, ma a niente è servito: con il Palermo domenica non giocherà.

mercoledì 9 maggio 2012

Gilardino scalda i motori in vista del Palermo

Alberto Gilardino scalda i motori in vista del possibile rientro da titolare domenica prossima contro il Palermo. De Canio ha notato nella seduta odierna che il bomber di Biella ha evidenziato confortanti progressi: la sua condizione è in crescita dopo il riposo dovuto anche alla diffida pendente. A questo punto si attende magari un gol decisivo contro i siciliani che sono uno dei suoi bersagli preferiti: quand'era alla Fiorentina realizzò contro di loro tre gol e altrettanti quand'era nel Parma.

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martedì 8 maggio 2012

Genoa, al via la settimana più lunga

Genova - Il Genoa torna al lavoro oggi pomeriggio a Pegli per preparare il match più delicato della stagione. Domenica sera a Marassi ci sarà il Palermo e Miccoli, che è nato a Nardò (provincia di Lecce) promette il massimo impegno per battere il Genoa e aiutare la squadra leccese nella corsa salvezza.

lunedì 7 maggio 2012

Palacio, ricorso respinto

Genova - Respinto il ricorso d’urgenza presentato dal Genoa per la squalifica di Rodrigo Palacio.
Ecco il testo: «Il Giudice sportivo, letta la richiesta “ai sensi dell’art. 35 CGS” della Società Genoa Cricket & Football Club, in persona del legale rappresentante pro tempore dott. Alessandro Zarbano, pervenuta via telefax in data odierna e “finalizzata a dimostrare che il tesserato Rodrigo Sebastian Palacio non ha in alcun modo commesso il fatto da cui è conseguito il provvedimento di espulsione decretato dall’Arbitro” in quanto da un allegato “supporto audiovisivo, che offre piena garanzia tecnica e documentale, si evince chiaramente che il calciatore, nell’episodio de quo, si rivolgeva al compagno di squadra Moretti, che lo aveva rimproverato dopo un errore tecnico nell’area di rigore avversaria”; considerato che il richiamato dettato normativo (art. 35, 1.3 CGS) attribuisce in realtà alla società (e/o al tesserato) la facoltà di “richiedere al Giudice sportivo nazionale l’esame di filmati da loro depositati” limitatamente “al fine di dimostrare che il tesserato non ha in alcun modo commesso il fatto di condotta violenta o gravemente antisportiva o concernente l’uso di espressione blasfema sanzionato dall’arbitro”; rilevato che il referto arbitrale, che ex art. 35, 1.1 CGS costituisce piena prova circa il comportamento dei tesserati in occasione dello svolgimento delle gare, attesta che il provvedimento di espulsione fu decretato per la pronuncia di espressioni ingiuriose indirizzate al Direttore di gara e, quindi, per una condotta del tutto estranea alle limitate ipotesi di ammissibilità della c.d. “prova televisiva”, P.Q.M. respinge la richiesta presentata dalla Società Genoa Cricket & Football Club.

(S)Visti da lontano - Basta con gli arbitri protagonisti come Tagliavento!

Il Signor Tagliavento mette in ginocchio il Genoa. Sempre lui, quello delle manette di Mourinho, per intenderci, quindi mica di uno qualsiasi.
Questo Signore di Terni si sente onnipotente. La giacchetta nera si permette di ergersi ad attore protagonista, e accecato dalla propria vanesia condiziona il futuro di una società per azioni che sviluppa un fatturato di 100 milioni di euro. Incredibile.
Per la prima volta un arbitro decide di sanzionare un giocatore, e con lui una squadra, una società, una piazza, per un “vaffa” vagante sentito riecheggiare cinque sei metri dietro le proprie spalle, e senza la minima prova oculare. Inutile sperare nel quarto uomo, guarda caso Mazzoleni, di cui si ricorda l’inesistente rigore concesso per il “tuffo” di Del Piero in Juve Genoa 3-2 del campionato 2009/2010.

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***PALACIO SQUALIFICATO PER DUE GIORNATE. DIFFIDATO CAPOZUCCA***

Siamo alle solite: due pesi e due misure che danneggiano il Grifone

IL SECOLO XIX - Scoppia la guerra tra l'arbitro e i suoi assistenti. La resa dei conti negli spogliatoi del "Friuli"

PREZIOSI: «Ricorreremo contro l'espulsione di Palacio»

domenica 6 maggio 2012

Udinese, -1 dalla Champions Genoa k.o. e ancora in bilico

I friulani sono soli al terzo posto grazie al 2-0 firmato da Di Natale e Floro Flores. E ora basta un punto (a Catania) per confermare la Champions. I rossoblù (in nove per i rossi a Kucka e Palacio) restano a +3 sul Lecce: anche per la salvezza sarà decisiva l'ultima giornata.

L'Udinese batte 2-0 il Genoa, tocca quota 61 e conquista il terzo posto in solitaria, staccando il Napoli fermato a Bologna. Ma ancor nulla è scritto: la volata per l'Europa verrà decisi nell'ultima giornata del campionato, anche perché la Lazio si è portata a quota 59, inserendosi dunque fra i friulani e il Napoli. E uguale incertezza avvolge anche il terzo posto-retrocessione: il Genoa resta a +3 dal Lecce, e dunque entrambe le squadre restano in corsa. Guidolin oltre alla vittoria festeggia le 478 gare in campionato ed entra nella top 10 degli allenatori di tutti i tempi in serie A.

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Udinese-Genoa 2-0. Tagliavento decisivo

Promossi&Bocciati: valutazioni influenzate dalla direzione arbitrale che merita 3

LE VOSTRE FIRME PER CHIEDERE LE DIMISSIONI DI BRASCHI

Le probabili formazioni di Udinese-Genoa

Alle 15.00 allo stadio "Friuli"si scontrano le ambizioni di Champions League dell'Udinese contro quelle di salvezza del Genoa. De Canio schiererà molto probabilmente un abbottonatissimo 4-5-1, ossia un catenaccio e contropiede di scuola italica per cercare di conquistare il punto della salvezza matematica. Difesa con un'unica novità: l'esperto capitano Rossi a sinistra al posto del giovane Alhassan per non rischiare nulla. Oggi ci sarà gran lavoro per i centrali Moretti e Granqvist che dovranno arginare la coppia del gol bianconera Di Natale-Fabbrini. Nel centrocampo rossoblù: sulle fasce Jankovic e Sculli, Belluschi in cabina di regia affiancato dai mediani Kucka e Biondini. Unica punta Palacio.

UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra, Pinzi, Asamoah, Pasquale; Fabbrini, Di Natale. Allenatore: Guidolin. Riserve: Padelli, Coda, Fernandes, Armero, Abdi, Ekstrand, Floro Flores. Squalificati: nessuno. Diffidati: Isla, Abdi, Armero, Asamoah, Pazienza. Indisponibili: Isla.

GENOA (4-5-1): Frey; Mesto, Granqvist, Moretti, Rossi; Jankovic, Kucka, Belluschi, Biondini, Sculli; Palacio. Allenatore: De Canio. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Sturaro, Birsa, Gilardino, Carvalho, Jorquera. Squalificati: nessuno. Diffidati: Granqvist, Gilardino, Kaladze, Veloso. Indisponibili: Antonelli, Bovo, Constant, Kaladze.
Arbitro: Tagliavento di Terni. Assistenti: Marzaloni di Rimini e Copelli di Mantova. Quarto uomo: Mazzoleni di Bergamo

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REPUBBLICA-IL LAVORO - Genoa, la salvezza dietro l'angolo

Vietato rilassarsi dopo la sconfitta di ieri del Lecce. Repubblica-Il Lavoro sottolinea che il Genoa deve impegnarsi per conquistare quel punto che consentirà la salvezza matematica. De Canio adotterà lo stesso modulo di San Siro contro il Milan: 4-5-1. L’obiettivo è non concedere spazi a Di Natale e Fabbrini. L’ultima volta che il Genoa ha giocato a Udine in panchina c’era ancora Gasperini e si concluse con un vittoria per 1 a 0 con gol di Mesto. Da allora sono passati sei allenatori (Gasperini, Ballardini, Malesani, Marino, ancora Malesani e infine De Canio) e una miriade di giocatori. «Così dal progetto si è passati a una serie di “tappulli” per cercare di salvare il salvabile, scivolando sempre più in basso sino rischiare la serie A» conclude il quotidiano.

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sabato 5 maggio 2012

Cerci salva la Fiorentina Lecce a un passo dalla B

Guerini vince all'esordio grazie alla rete dell'attaccante. Per i salentini salvezza legata al risultato del Genoa: se i rossoblù ottengono un punto nelle ultime due gare retrocessione inevitabile.

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giovedì 3 maggio 2012

Jankovic fulmina il Cagliari Il Genoa scaccia i fantasmi

Sul neutro di Brescia, a porte chiuse, la squadra di De Canio batte 2-1 i sardi e sale a +3 sul Lecce terzultimo. Decide un siluro del serbo su calcio di punizione. Festeggiano anche i sardi, che nonostante il k.o. ottengono la matematica salvezza.

Sul neutro di Brescia, a porta chiuse per la squalifica del campo del Genoa, la squadra di De Canio batte 2-1 il Cagliari, torna al successo dopo ben 14 giornate, e porta a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza. E seppur sconfitti, anche i sardi raggiungono il risultato minimo: la matematica certezza della permanenza in Serie A.

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Jankovic: "Vittoria importante, salvezza possibile"

Genoa - Cagliari 2-1

Promossi&Bocciati - La sassata di Jankovic, la classe di Palacio

Grifone non arrenderti né ora, né mai

Sintesi

 

mercoledì 2 maggio 2012

Le probabili formazioni di Genoa-Cagliari

Il Genoa dovrebbe essere schierato oggi con un 4-4-2 dotato di due "mastini" a centrocampo, Kucka e Biondini, per meglio custodire la difesa. Sulle fasce Sculli e Rossi, proti a partire soprattutto in contropiede. In attacco Gilardino dovrebbe far coppia con Palacio.

GENOA (4-4-2): Frey; Mesto, Granqvist, Carvalho, Moretti; Rossi, Kucka, Biondini, Sculli; Gilardino, Palacio. Allenatore: De Canio. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Belluschi, Jankovic, Birsa, Jorquera, Zè Eduardo.

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Astori, Ariaudo, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Thiago Ribeiro, Pinilla. Allenatore: Ficcadenti. Riserve: Avramov, Canini, Perico, Bovi, Larrivey, Ibarbo, Nenè.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo. Assistenti: Ghiandai di Arezzo e Giordano di Caltanissetta. Quarto uomo: Carmine Russo di Nola

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