giovedì 29 marzo 2012

Esperimento in attacco

Genova. Moretti c’è e Sculli pure. Entrambi hanno recuperato e ieri hanno lavorato con il gruppo al Signorini. Non c’era Sculli, però, nel tridente con Gilardino (centravanti) e Palacio (a sinistra) provato da Marino: all’ala destra, con licenza di accentramento, Jorquera. Tante attenzioni per il cileno. E quando intercetta palla, il tecnico: «Vedete come serve la posizione giusta». Un’idea in più, quella di Cristobal e del tridente. Nelle partite a tema, modulo 4-3-3 anche dall’altra parte, con le alternative Sculli e Jankovic sugli esterni. Niente Zé Eduardo, dopo la seduta mattutina si è fermato nel pomeriggio: affaticamento. Schieramenti alternativi, invece, sono il 4-3-1-2 usato nelle ultime due uscite (con Belluschi trequartista) e il 4-2-3-1 o 4-4-2 offensivo, con esclusione di Veloso a metà campo (mediana Biondini-Rossi) e ritorno in contemporanea per Jankovic-Palacio-Gila-Sculli.

martedì 27 marzo 2012

Palacio aggancia Pato e “punta” Pruzzo

Genova - Obiettivo salvezza, grazie ai gol di Palacio. Che con il diagonale sotto la Nord fondamentale per agguantare il 2-2 sulla Fiorentina sale a quota 15 in campionato. Inutile dire che in questo modo rafforza ancora di più il suo record di gol stagionali in Italia, la notizia del giorno è che aggancia una coppia illustre come quella formata da Aguilera e Skuhravy. Entrambi, nel campionato 1990/91, chiusero segnando 15 reti, portando il Grifone al quarto posto e alla qualificazione Uefa. El Trenza ha ancora a disposizione 9 partite per salire ancora nella speciale graduatoria. A breve distanza ci sono Brighenti e Dalla Torre, bomber rossoblù dell’immediato Dopoguerra. Ma i “bersagli grossi” sono Pruzzo, arrivato a segnare 18 gol nel campionato del ritorno in serie A, quello del 1976/77, e Borriello, “atterrato” a quota 19 nel primo campionato di A della gestione Preziosi, stagione 2007/2008. Il “Principe diventato Re”, Diego Milito, sembra al momento un po’ troppo distante: per agganciarlo Palacio dovrebbe tenere da qui alla fine la media di un gol a partita. Difficile, non certo impossibile.

domenica 25 marzo 2012

Palacio salva il Genoa all'89'. Con la Fiorentina finisce 2-2

Bella partita a Marassi. I rossoblù passano con Belluschi. Montolivo pareggia e Natali sorpassa. Nel finale arriva il gol del fuoriclasse argentino. Contestato Marino

 La Fiorentina sfiora il colpo gobbo a Marassi. Con il 2-1 ormai metabolizzato, si fa raggiungere all'89' da Palacio che si prende sulle spalle il Genoa e lo toglie dall'imbarazzo. Così finisce 2-2: un risultato che accontenta i rossoblù; molto di meno i viola. Partita combattuta iniziata in salita per la squadra di Delio Rossi. Segna Belluschi, pareggia Montolivo. Nella ripresa arriva la rete di Natali e infine il capolavoro di Palacio. Il Genoa sale 34 punti, la Fiorentina a 33, ma la contestazione dei tifosi genoani deve far meditare Marino e la squadra. 

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Genoa-Fiorentina 2-2

PREZIOSI/2: "Dispiaciuto per i fischi a partita in corso"

Un pari prezioso con i viola

Promossi&bocciati: Veloso alla "moviola", Belluschi e Palacio decisivi

 

venerdì 23 marzo 2012

Gilardino sfida il passato

Genova - «Loro conoscono me e io conosco loro, sarà una battaglia». Domenica arriva la Fiorentina al Ferraris e Alberto Gilardino si trova per la prima volta a sfidare la squadra con cui ha segnato 59 gol in quattro stagioni. In viola ha conquistato più volte la qualificazione alla Champions, ora in ballo c’è la voglia di restare fuori dalla lotta per non retrocedere. Sarà una giornata dalle emozioni forti. «Sarà una partita importante per noi e per loro. Credo che le emozioni, le sensazioni positive e tutte le partite che ho fatto là a Firenze le ricorderò, ma solo alla fine della gara. Ho vissuto tre anni e mezzo della mia carriera a Firenze, giocando in Europa e segnando 59 gol, cose che non si possono dimenticare. Ma i sentimenti domenica li lascerò a casa perché sarà una partita fondamentale per noi e cercheremo di fare il meglio», spiega Gilardino, che ha scelto il microfono di GenoaLive, la web tv rossoblù, per parlare della sua particolarissima settimana.

giovedì 22 marzo 2012

Minuto di silenzio negato

I distinti del Ferraris occupati dai Figgi do Zena © riproduzione riservata
I distinti del Ferraris occupati dai Figgi do Zena © riproduzione riservata
 
Genova - La Lega Calcio nega il minuto di silenzio prima di Genoa-Fiorentina per ricordare i tifosi della Sampdoria, morti in un incidente stradale mentre rientravano a Genova dopo la partita Sassuolo-Sampdoria. E la tifoseria genoana dei Figgi do Zena protesterà ammainando a inizio partita le sue bandiere.
Scrivono infatti i tifosi che solitamente occupano i distinti del Ferraris in occasione delle partite del Genoa: “Siamo tutti Rolando e Giuliana”: in segno di protesta contro la decisione della Lega calcio di non concedere un minuto di silenzio in ricordo dei coniugi sampdoriani morti in un incidente stradale, di ritorno da una traferta , il club Figgi do Zena, domenica non sventolerà le sue bandiere all’entrata in campo dei giocatori, ribadendo per l’ennesima volta che la vergogna dei signori del calcio non ha confini e la loro mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi va oltre la vita terrena. Alle famiglie dei due tifosi vanno le nostre condoglianze».

Leggi l'articolo completo: La protesta genoana - Minuto di silenzio negato | Sport| Il SecoloXIX

Il Genoa punta il portoghese Viana

Dal Portogallo rimbalza la notizia di un interesse rossoblù per il centrocampista dello Sporting Braga, capace di segnare dalla sua metà campo

martedì 20 marzo 2012

Roma - Genoa 1-0

Genoa battuto di misura dalla Roma con un gol di Osvaldo dopo neppure tre minuti di gioco. I rossoblù, forse troppo condizionati dalle assenze, senza il risultato, si ritrovano così nella bassa classifica. Il match e i commenti

lunedì 19 marzo 2012

Le probabili formazioni di Roma-Genoa

Ecco le probabili formazioni di Roma-Genoa, posticipo della nona giornata di ritorno di serie A in programma alle ore 20.45 allo stadio Olimpico. Le due squadre dovrebbero adottare uno schieramento speculare 4-3-1-2. In particolare il Genoa dovrebbe inserire davanti alla difesa Mesto, Veloso e Biondini. Belluschi schierato come trequartista, anche per svolgere azione di disturbo su De Rossi. Gilardino e Palacio è il tandem d'attacco.

ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, Kjaer, Heinze, Taddei; Greco, De Rossi, Gago; Lamela; Borini, Osvaldo. Allenatore:  Louis Enrique. Riserve: Lobont, Cicinho, José Angel, Marquinho, Simplicio, Piscitella, Bojan
GENOA (4-3-1-2-): Frey, Rossi, Carvalho, Kaladze, Moretti; Mesto, Veloso, Biondini; Belluschi; Gilardino, Palacio. Allenatore: Marino. Riserve: Lupatelli, Alhassan, Sampirisi, Jorquera, Birsa, Jankovic, Ze Eduardo
Arbitro: Giannoccaro di Lecce. Assistenti: Maggiani e Altomare. Quarto uomo: Guida

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Proviamo a giocare Roma-Genoa

Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso oggi è una domenica insipida. Insipida poiché è senza il Genoa che giocherà domani. Però, grazie alle tv, c'è un effetto positivo: il tempo torna all'indietro e il lunedì diventa d'incanto domenica. Per ingannare l'attesa voglio brevemente esporvi una mia idea riguardante lo schieramento del Grifone all'Olimpico: per carità, lungi da me l'idea di sostituirmi a Pasquale Marino, sono soltanto elucubrazioni pre-partita. A mio modo di vedere giocare contro la Roma con il 4-3-1-2, speculare a quello avversario, mi sembra abbastanza rischioso. Si conoscono molto bene le assenze nello schieramento rossoblù, soprattutto quelle di Kucka e Constant a centrocampo (marcatore mediano ed esterno), ma occorre copertura. Io sono (udite! udite!) per un 4-5-1 mobile. Ciò consentirebbe un maggior equilibrio e supremazia nella zona mediana. Come realizzarlo? Niente Palacio: Gilardino unica punta, Belluschi arretrato, Veloso regista arretrato davanti alla difesa assieme a Biondini, sulla fascia destra Mesto e a sinistra Jankovic oppure Alhassan che non ha per niente sfigurato in Coppa d'Africa (spazio ai giovani). In particolare, metterei Belluschi a tallonare Lamela e Biondini a disturbare De Rossi quando orchestra la fase offensiva dei giallorossi. In più le due ali, da una parte Mesto e dall'altra Jankovic o Alhassan a inserirsi a supporto per Gilardino attraverso cross e suggerimenti.  Lo scopo è quello di sfiancare il più possibile gli avversari attraverso raddoppi di marcatura, togliere loro il possesso della palla, e cercando di tenerli il più lontano possibile dalla difesa.

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domenica 18 marzo 2012

Sculli è ko ma va comunque a Roma con i compagni

Genova - Dopo la rifinitura effettuata in mattinata, la squadra rossoblù è partita per Roma: si gioca domani sera (20.45) all’Olimpico. In gruppo anche Sculli, che non si è allenato per tutta la settimana per un problema al tallone ma ha chiesto di stare insieme ai compagni in questa difficile trasferta.
I convocati: 18 Alhassan, 10 Birsa, 25 Belluschi, 88 Biondini, 3 Carvalho, 1 Frey, 82 Gilardino, 11 Jankovic, 19 Jorquera, 13 Kaladze, 22 Lupatelli, 20 Mesto, 24 Moretti, 8 Palacio, 7 Rossi, 31 Sampirisi, 93 Sturaro, 73 Scarpi, 81 Sculli, 4 Veloso, 9 Zè Eduardo.

venerdì 16 marzo 2012

Kaladze: «La Roma come il Barcellona»

Genova - «Per noi adesso l’importante è la salvezza. Mi spiace dirlo, considerando i giocatori e la qualità che abbiamo, però questo è il calcio. Purtroppo abbiamo sbagliato delle partite che non potevamo sbagliare. Ora l’importante è rimanere in serie A e possiamo farlo tranquillamente». Kakhaber Kaladze non usa mezzi termini per fissare l’obiettivo del Genoa a tre giorni dalla sfida con la Roma.

giovedì 15 marzo 2012

Trequartista in campo? Fin qui un fallimento

Genova. L’infortunio di Kucka rilancia tra i titolari Miguel Veloso. L’ultima immagine del portoghese con la maglia da titolare risale alla gara con il Parma: furibondo mentre esce dal campo scansando Marino dopo la sostituzione con Mesto, arrivata al 12’ del secondo tempo con il Grifone sotto 2-0. Da quel momento Veloso è finito in panchina e in campo non è più rientrato. Contro la Juve si è scaldato a lungo, poi, al pari di Jorquera e Zé Eduardo, si è di nuovo accomodato alle spalle di Marino. Il 4-4-2 varato dal tecnico siciliano con Sculli e Jankovic sulle fasce non prevedeva la sua presenza in campo, vista la necessità di avere una coppia di giocatori più “muscolari” come quella formata da Kucka e Biondini. Prima dell’infortunio, però, Veloso aveva sempre giocato titolare: Malesani gli aveva dato fiducia e lo considerava indispensabile. Tanto che fino a dicembre Miguelon non aveva saltato una partita. Anche con Marino Veloso ha avuto spazio, lo stesso tecnico lo ha definito «giocatore importante», ma la fermata ai box di circa un mese lo ha condizionato.

lunedì 12 marzo 2012

Marino: «Ottimo punto, mica abbiamo perso»

Genova - Pasquale Marino aveva detto, alla vigilia, che su come si ferma la Juventus sarebbe stato più preciso alle ore 17 della domenica. E aveva sorriso largo. Bene, ore 17 abbondantemente passate della domenica: tra legni fortunati per i rossoblù, predominio bianconero, tante polemiche arbitrali e una montagna di occasioni da una parte e dall’altra, Juventus fermata. Però il tecnico non riesce ad allargare il sorriso. Accolto dal «ci hanno ammazzato» di Enrico Preziosi, dopo il confronto con il presidente che gli chiede «un cambio di rotta nelle ultime undici gare, per avere di più rispetto al punto fortunato con la Juve».

domenica 11 marzo 2012

Juve, la pareggite è cronica 0-0 col Genoa: -4 dalla vetta

Bianconeri ancora bloccati da una "piccola": sesto pari nelle ultime 7 gare di campionato, stavolta a Marassi. Ripresa arrembante: traversa di Vucinic, palo di Pepe, a cui poi non viene convalidato per fuorigioco un gol regolare. Non spezza l'equilibrio nemmeno l'inserimento di Del Piero: il Genoa tiene grazie a Frey.

Niente da fare. La Juventus da questa pareggite cronica proprio non riesce a guarire. Pareggia, per la quattordicesima volta nel suo campionato da imbattuta, anche sul campo del Genoa, per 0-0. E perde ulteriore terreno rispetto al Milan capolista, ora lontano 4 punti. Neanche la peggior difesa del campionato al fischio d'inizio della 27ª giornata, ha guarito l'anemia da gol dei bianconeri, la principale causa della pareggite degli uomini di Conte, oggi squalificato. I suoi ragazzi questo pomeriggio a Marassi hanno giocato bene, a tratti persino molto bene. Però la porta non la vedono proprio. E poi non dice neanche bene alla Vecchia Signora. Oggi Vucinic ha colpito una traversa, Pepe un palo, Frey ha parato tanto, l'arbitro ha visto probabilmente male non convalidando per un fuorigioco che non sembra esserci un gol di Pepe. Ma la sostanza resta, e dopo 27 episodi, la trama del film non è occasionale: la Juve, o, nel dettaglio, gli attaccanti della Juve, fanno fatica a metterla dentro. Il Genoa è stato ordinato e attento, aggettivi che non sempre gli si addicono, in questa stagione, pur non rinunciando a giocare a pallone, ad innescare Palacio e Gilardino, rientrante e prezioso come punto di riferimento, ma impreciso sottoporta. Il punto è tanta roba, considerando la classifica pericolante. 


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Promossi&bocciati: Kaladze guida la difesa, Biondini gladiatore, Palacio ci prova

Genoa - Juventus 0 - 0

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Biondini: "Quasi come aver vinto". Preziosi: "Sculli non era sereno"


Le probabili formazioni di Genoa-Juventus

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Juventus, in programma alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris. Nella formazione rossoblù l'unico dubbio è rappresentato da Sculli in non perfette condizioni fisiche: se non dovesse farcela, l'esterno dovrebbe essere sostituito da Mesto. Nella Juventus Vidal dovrebbe essere impiegato come centrale nella difesa a 4, a causa delle assenze di Barzagli, Chiellini e Bonucci.

GENOA (4-4-2): Frey; Rossi, Kaladze, Carvalho, Moretti; Jankovic, Kucka, Biondini, Sculli; Gilardino, Palacio. A disp.: Lupatelli, Constant, Mesto, Belluschi, Veloso, Zé Eduardo, Jorquera. Allenatore: Marino. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Antonelli, Birsa, Bovo, Granqvist. Diffidato: Rossi

JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Caceres, Vidal, De Ceglie; Padoin, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic. A disp.: Storari, Marrone, Giaccherini, Del Piero, Borriello, Quagliarella, Elia. Allenatore: Alessio. Squalificati: Bonucci e Conte. Indisponibili: Barzagli, Chiellini
Arbitro: Rizzoli di Bologna. Assistenti: Cariolato di Legnago e Marzaloni di Rimini. Quarto uomo: Valeri di Roma

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venerdì 9 marzo 2012

Genoa, Sculli pronto al rientro

Genova - Beppe Sculli ha lavorato a parte anche oggi per un problema al piede, ma è pronto a rientrare in tempo per la sfida di domenica con la Juve. Domani sarà di nuovo in gruppo, in tempo per la rifinitura.

giovedì 8 marzo 2012

BELLUSCHI: «I tifosi genoani reciteranno una parte importante contro la Juve»

«Vogliamo giocare una partita d’attacco, sì, provare a vincere. Ma tenendo sempre presente che la Juventus è fortissima, imbattuta e ha la stessa forza del Milan». Fernando Belluschi mette da parte la sua "saudade" per il Porto, rivelata a una radio, e sfodera al sito ufficiale del Genoa tutta la sua verve agonistica per affrontare al meglio la Vecchia Signora. E suggerisce ai compagni: «In campo dobbiamo aiutarci, restare compatti». Belluschi sa bene che il pubblico rossblù giocherà un ruolo importante nella sfida di domenica: «Anche il pubblico potrà recitare la sua parte. La tifoseria genoana mi ricorda, per calore, quelle argentine: al Ferraris il tifo si sente in campo». E conclude: «Dopo tanti anni che gioco, l’aspetto professionale prevale: resto concentrato sulla partita. Solo se ti trovi dal lato opposto delle panchine, fatichi ad ascoltare le indicazioni del mister, per il rumore».

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Frey, campione di solidarietà

mercoledì 7 marzo 2012

CORRIERE MERCANTILE - Granqvist, niente operazione. Potrà rientrare nelle ultime gare

Il Corriere Mercantile sottolinea oggi che a Granqvist poteva andare meglio, ma anche peggio. La risonanza magnetica a cui si è sottoposto il difensore ha confermato la distorsione al ginocchio destro ed anche l’interessamento del legamento collaterale mediale. I tempi di recupero, ovviamente non precisati in maniera assoluta, sono di 45-60 giorni. Ben più lunghi delle due-tre settimane che sarebbero servite per guarire da una semplice distorsione, ma più brevi decisamente degli almeno sei mesi per il recupero da una lesione al legamento crociato: in quest'ultimo caso il difensore sarebbe stato sottoposto anche a un intervento chirurgico. Se tutto andrà bene, il giocatore potrebbe essere in campo nelle ultime partite di campionato.

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martedì 6 marzo 2012

Carvalho, lezioni d’italiano

Genova. Granqvist ringrazia e spera. Carvalho si prepara alla terza partita in rossoblù e accelera i tempi per imparare l’italiano. Bovo, intanto, s’avvicina al rientro in gruppo, tornando a disposizione esattamente un girone dopo la sua ultima partita giocata con la maglia del Genoa. Se in avanti Marino può sorridere con il ritorno di Gilardino, è dietro che i problemi continuano a essere tanti e difficili da risolver e. I numeri sono impietosi, con quei 48 gol incassati in 26 partite, che fanno della retroguardia rossoblù la peggiore di tutta la serie A.

domenica 4 marzo 2012

Sculli rallenta il Lecce Spettacolare 2-2 col Genoa

Il calabrese porta in vantaggio i liguri di tacco; Muriel pareggia nella ripresa e Brivio illude i salentini su punizione. Nel finale l'attaccante pareggia e nel recupero fallisce il gol della vittoria

 

Giuseppe Sculli esulta dopo l'1-0 di tacco. LaPresse
Giuseppe Sculli esulta dopo l'1-0 di tacco. LaPresse
Due gol di Giuseppe Sculli tengono in piedi il Genoa a Lecce che sfiora la vittoria dopo avere rimontato i rossoblù. Il calabrese segna di tacco l'1-0; Muriel pareggia nella ripresa; Brivio compie il sorpasso, ma ancora Sculli, con la deviazione di Giacomazzi, coglie il pareggio, poco prima di fallire il 3-2 al 94' dopo un poderoso contropiede. Un 2-2 spettacolare che ridimensiona in parte i salentini che fanno la differenza solo grazie ai singoli e e rilancia le quotazioni dei rossoblù.

 

Le probabili formazioni di Lecce-Genoa

Queste sono le probabili formazioni di Lecce-Genoa che si giocherà alle ore 15:00 allo stadio di Via del Mare del capoluogo salentino. Probabile l'utilizzo de 4-4-2 con Veloso in panchina, Jankovic e Moretti schierati sulla sinistra, Rossi e Mesto a destra. Sculli in avanti a fare coppia con Palacio.

LECCE (3-5-2): Benassi; Tomovic, Carrozzieri, Miglionico; Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi, Bertolacci, Brivio; Muriel, Di Michele. A disp.: Petrachi, Esposito, Bojinov, Obodo, Corvia, Di Matteo, Blasi. All.: Cosmi.
GENOA (4-4-2): Frey; Rossi, Granqvist, Kaladze, Moretti; Mesto, Kucka, Biondini, Jankovic; Sculli, Palacio. A disp.: Lupatelli, Constant, Carvalho, Zè Eduardo, Jorquera, Veloso, Belluschi. All.: Marino.
Arbitro: Carmine Russo di Nola. Assistenti: Alessandro Petrella di Termoli e Francesco De Luca di Pescara. Quarto uomo: Sebastiano Peruzzo di Schio

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sabato 3 marzo 2012

Châpeau a Monsieur Frey: domani 400 presenze in A

400 partite in serie A, mica roba da poco! E tutte in squadre di rango: Genoa, Fiorentina, Parma, Inter e Verona. Châpeau a Monsieur Sebastien Frey! Domani se scenderà in campo (come pressochè sicuro) Seba toccherà il traguardo delle 400 "quattrocento" partite in serie A. Dopo anni di successo a Firenze e prima a Parma, in soli sei mesi è diventato un idolo amato dalla tifoseria rossoblù. Ma ciò che di lui colpisce sono le doti atleta e uomo. Determinato, coerente, leale. In questo calcio, a volte brutto, persone come lui sono "la faccia giusta" della medaglia. Gente di sport, gente vera. Gente come Seba Frey. Ce n'è bisogno. A lui gli auguri ed i complimenti di tutto il Genoa Cfc Scuola Calcio.

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giovedì 1 marzo 2012

QUI PEGLI/Zè Eduardo in gran spolvero nella partitella in famiglia

Nella partitella in famiglia con la Primavera, Zè Eduardo si è dimostrato in grande spolvero. Gran gol in rovesciata da applausi. Palacio è già rientrato dalla Svizzera e ha dimostrato di essere in grande forma. Gli altri giocatori rientrati dall'estero, Birsa, Granqvist e Sampirisi, hanno svolto esercizi defatiganti. Torneranno domani Jankovic, Kucka, Veloso. Alhassan e Jorquera. Domani seduta a porte chiuse.

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