lunedì 9 gennaio 2012

Marino: «Abbiamo sbagliato tutto»

Cagliari - Le mani infilate nel cappotto scuro, a proteggersi dal vento furente di Cagliari, sono durate poco. Perché furente è diventato ben presto anche Pasquale Marino, bestia in gabbia nell’area tecnica del Sant’Elia. Pochi minuti per capire che il Genoa della sua prima partita sulla panchina rossoblù è ben diverso da quello che ha desiderato e pure da quello che ha immaginato sulla base degli allenamenti al Signorini. «Avevo avuto segnali positivi, che invece non abbiamo portato in campo. Siamo stati timorosi senza motivo, fin dall’inizio, in un primo tempo deludente, assurdo. In questa gara c’è poco da prendere, abbiamo tanto da lavorare. È stata soprattutto una questione di mentalità e personalità. Perché se l’atteggiamento è questo, con qualsiasi sistema di gioco si va in difficoltà. Serve aggressività, il nostro calcio è fatto di intensità e aggressività, che a noi sono mancate. Ripeto, non abbiamo portato in campo quel che avevo visto di buono negli allenamenti, intensi, tanto da farmi convincere di poter fare una bella prestazione. Non è stato così e il perché va capito a breve. Abbiamo sbagliato tutto».

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