mercoledì 28 settembre 2011

LASCIATE IL VOSTRO MESSAGGIO PER PATO AGUILERA

Inviate il vostro messaggio di auguri o di incoraggiamento per il grande Pato Aguilera, ricoverato a Montevideo per problemi cardiaci. Potete spedirlo a redazione@pianetagenoa1893.net lo pubblicheremo in questo post.
Ornella65 Oltre a dare un grande abbraccio a Pato e alla moglie Claudia, voglio darvi anche qualche notizia. Pato sará dimesso dalla terapia intensiva in giornata. Sta recuperando alla grande dall'operazione alla quale é stato sottoposto domenica quando, uscito dalla palestra con i bambini e dopo aver pranzato, si é sentito male. Portato in ospedale gli hanno riscontrato un infarto in corso e operato immediatamente. Claudia ci tiene a tranquilizzare tutti e a ringraziare per i tanti messaggi.

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lunedì 26 settembre 2011

Problemi difensivi ed errori arbitrali: il mix che ha generato la sconfitta a Verona

Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso la sconfitta odierna a Verona è stata rocambolesca. Va doverosamente premesso che, come in precedenza il Genoa non era un "dream team", ora non è diventato improvvisamente una squadra di brocchi. La gara di oggi va analizzata per settori ed episodi per cercare di capire quanto più è possibile quanto è successo al Bentegodi.
Iniziamo dalla decisione di espellere Dainelli e concedere il rigore per il presunto fallo su Pellissier. L'arbitro Russo di Nola non aveva visto l'episodio: gliel'ha segnalato il suo assistente Copelli. Per intenderci quello che aveva segnalato il contatto inesistente di Sokratis su Del Piero, per giunta fuori area nel febbraio 2010: il presidente Preziosi aveva svolto una giusta reprimenda su questo episodio (cliccare il link sottostante per leggere). L'episodio, visto e rivisto alla moviola, fa notare che Dainelli perde l'equilibrio nel contrasto e tocca l'avversario: dunque non c'è fallo.

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domenica 25 settembre 2011

Il Chievo doma al 93' il Genoa in 10

A Verona i genovesi passano in vantaggio con Palacio in avvio di ripresa. Poi il ribaltone: Dainelli espulso, Pellissier prima sbaglia un rigore e poi pareggia. In pieno recupero il gol decisivo

Un gol di Moscardelli all'ultimo minuto di recupero regala la seconda vittoria stagionale al Chievo e produce il primo k.o. del Genoa dall'inizio del campionato. A Verona gli ospiti si erano illusi con il gol di Palacio in avvio di ripresa. Poi è successo di tutto: l'espulsione di Daineli che ha lasciato il Genoa in dieci, il rigore fallito da Pellissier, il pareggio firmato dall'attaccante valdostano che si è fatto così perdonare l'errore dal dischetto. Infine, quando l'1-1 sembrava cosa fatta, il gol decisivo di Moscardelli al 93'.

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Rossoblù beffati all’ultimo secondo

Promossi e bocciati/Ottimo Frey, bene Palacio e Jorquera: gli altri sotto tono

Le probabili formazioni di Chievo-Genoa

Queste sono le probabili formazioni di Chievo-Genoa in programma alle 12.30 allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona.
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Sardo, Cesar, Morero, Jokic, Sammarco, Rigoni, Hatemaj, Cruzado, Pellissier,  Thereau. Allenatore: Di Carlo. Riserve: Puggioni, Andreolli, Mandelli, Paloschi, Vacek, Bradley, Moscardelli. Squalificati: nessuno. Infortunati: Acerbi e Luciano.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Rossi, Kaladze, Dainelli, Moretti; Constant, Veloso, Kucka; Jorquera; Caracciolo, Palacio. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Antonelli, Birsa, Bovo, Seymour, Jankovic, Pratto.
Arbitro: Carmine Russo di Nola. Assistenti: Claudio La Rocca di Ercolano e Cristiano Copelli di Mantova. Quarto uomo: Luigi Nasca di Bari

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venerdì 23 settembre 2011

Genoa, ripresa a Pegli con il Chievo nel mirino

Dopo il 3-0 inflitto al Catania e il primo posto in classifica insieme a Juventus e Udinese, la squadra rossoblù si è ritrovata in mattinata a Pegli per la ripresa. Domenica c’è la trasferta (ore 12.30) a Verona contro il Chievo. Da valutare le condizioni di Rossi, out nelle ultime due partite per un problema al ginocchio. Domani mattina altra seduta a porte chiuse.
Bovo: «Sarebbe sbagliato non gustarsi questo momento ma teniamo comunque alta la concentrazione e immergiamoci subito nel clima della prossima partita. Personalmente sono soddisfatto e a disposizione del mister, la strada da percorrere però è ancora molto lunga. Ho visto movimenti armonici, siamo sulla buona strada».

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giovedì 22 settembre 2011

Super Palacio

Il video

Genoa 3 - Catania 0 Rossoblù in vetta alla serie A

Genova - Il Catania non aveva ancora subito una rete: arriva a Marassi e ne prende tre da un Genoa chirurgico nei momenti cruciali. Il bisturi lo affonda uno straordinario Rodrigo Palacio (oggi capitano per l’assenza di Rossi), che segna due reti, ne sfiora almeno altre due, ne fa segnare una terza, fa male ogni volta che prende la palla e anche quando sembra fuori causa, come sul primo e sul secondo gol, quando ha creduto fortemente nell’errore dell’avversario.
Molto bene anche la difesa del Genoa, che solo in un’occasione ha veramente ballato, costringendo Frey a due parate consecutive ad alta difficoltà.
A rendere magica la serata sono arrivati anche i risultati degli altri campi, con i rossoblù che ora si trovano in vetta alla classifica, sia pure in coabitazione.

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Palacio show, Genoa in orbita. Prima sconfitta per il Catania
Rodrigo Palacio, 29 anni, 3 gol stagionali in A. Ansa

One man show. Rodrigo Palacio non è solo il capitano del Genoa, ma anche la sua anima. Un'anima piena di talento, che con due gol e un assist per il 3-0 finale di Constant stende il Catania e lancia gli uomini di Malesani in testa alla classifica con 7 punti in tre partite.

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Sintesi video

Promossi e bocciati: Palacio show, Veloso dirige, Jorquera inventa e Kaladze non si passa  

mercoledì 21 settembre 2011

Le probabili formazioni di Genoa-Catania


Ecco le probabili formazioni di Genoa-Catania che si giocherà alle 20.45 allo stadio Luigi Ferraris di Genova.
GENOA (4-3-1-2): Frey, Bovo, Kaladze, Dainelli, Moretti; Kucka, Veloso, Constant; Jorquera; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Jankovic, Granqvist, Antonelli, Seymour, Merkel, Pratto
CATANIA (4-3-3): Andujar; Potenza, Bellusci, Spolli, Alvarez; Biagianti, Ricchiuti, Delvecchio; Gomez, Maxi Lopez, Catellani. Allenatore: Montella. Riserve: Campagnolo, Capuano, Lodi, Sciacca, Barrientos, Lanzafame,  Bergessio.
INDISPONIBILI: : Zè Eduardo, Scarpi, Rossi e Mesto; Almiron, Legrottaglie, Llama ed Izco
SQUALIFICATI: nessuno
ARBITRO: Tozzi di Ostia. Assistenti: Carrer di Conegliano Veneto e Bianchi di Lucca. Quarto uomo: Gallione di Alessandria.

domenica 18 settembre 2011

Lazio 1 Genoa 2

L’esultanza di Kucka

Prima vittoria fuori casa dei rossoblù. Nel secondo tempo il Genoa capovolge la situazione e in diciannove minuti vanno a segno Palacio e Kucka. Il primo tempo si era chiuso con la rete dell’ex genoano Sculli al 10’

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JORQUERA: «Felicissimo per questa grande vittoria»

Promossi e bocciati/Jorquera e Palacio sopra tutti

La Lazio dura un tempo Jorquera lancia il Genoa

Primo tempo biancoceleste, in gol con Sculli. Poi il cileno fa impazzire la difesa romana e regala a Palacio la palla dell'1-1. Kucka chiude la pratica e la Lazio si spegne

All'Olimpico la Lazio si mangia le mani e il Genoa si porta a casa tre punti meritatissimi. Primo tempo con tanta Lazio e tanti errori sottoporta. Nella ripresa i rossoblù appaiono trasformati grazie all'ingresso del cileno Jorquera e approfittano della stanchezza dei padroni di casa per un colpaccio firmato da Palacio e Kucka: 1-2 meritato.
spazio a Sculli e antonelli — Come previsto Reja non porta nemmeno in panchina Zauri, al cui posto schiera Lulic, mentre al posto dell'infortunato Mauri la Lazio si affida a Sculli, preferito a Gonzalez, con l'uruguaiano che si accomoda in panchina. Per il portiere Marchetti il ritorno ufficiale in Serie A dopo oltre un anno di assenza. Dal canto suo Malesani sceglie Antonelli invece di Moretti a sinistra. Dainelli in campo per l'infortunato Bovo, come previsto piazza Seymour come vertice basso del 4-3-1-2, con evidente intenzione di contrastare il laziale Hernanes, e Constant vertice alto. Caracciolo, che proprio oggi compie 30 anni, al posto di Pratto accanto a Palacio.
Sculli ha appena anticipato Mesto: è l'1-0 della Lazio. Lapresse
Sculli ha appena anticipato Mesto: è l'1-0 della Lazio. Lapresse
inteNsita' — La Lazio parte subito forte e spinge in forze: sempre almeno cinque giocatori posizionati ai limiti dell'area genoana, con Cisse incontenibile e cross a volontà che mettono in crisi la difesa rivale. E dopo appena 10 minuti arriva il gol. Klose brucia Kaladze sulla destra, cross al centro e Sculli anticipa Mesto in area per l'1-0. Biancocelesti più corti e determinati che danno l'impressione di poter far male. Lulic si mette in mostra con lunghe sgroppate sulla sinistra, mentre Cisse a tratti è incontenibile. Il Genoa è sfilacciato e il solo Palacio sembra possa far male. Il primo tempo va avanti così, con la Lazio che si mangia le mani per le tante occasioni da gol sprecate. Il Genoa deve fare a meno anche di Mesto (sospetto stiramento alla coscia destra), al cui posto entra lo svedese Granqvist. Il primo tempo finisce così: con tanta intensità ma poca concretezza
rivoluzione ripresa — Malesani lascia negli spogliatoi un Costant evanescente: al suo posto entra il cileno Jorquera. E la ripresa è l'esatto opposto dei primi 45 minuti: Lazio distratta, squadra allungata che fa tanti errori. Il Genoa invece è rivitalizzata dal cileno, che si mangia la difesa rivale e consegna a Palacio la palla dell'1-1 dopo 9 minuti e pocho dopo dà il via all'azione che porta Kucka a insaccare, in mezzo a una difesa laziale distratta, il gol della vittoria. Poi è solo tanta buona volotnà e confusione laziale. Inutile, contro un Genoa nella ripresa preponderante.
Nicola Melillo

Fonte: La Gazzetta dello Sport 


Lazio-Genoa 1-2: tabellino, commenti, pagelle
Lazio-Genoa 1-2 | Palacio-Kucka: biancocelesti ko

LE PAGELLE di Lazio-Genoa 


Rossi non ce la fa, ma sarà fra i convocati




Marco Rossi
Genova - Le ultime ore difficilmente regaleranno novità. Marco Rossi non recupera dall’infortunio al ginocchio, anche se oggi è previsto un ultimo test nel corso della rifinitura. Dovrebbe servire a poco, visto che il dolore resta intenso. Rossi comunque sarà inserito nella lista dei convocati e, da buon capitano, andrà quindi a Roma con la squadra. A prescindere dal fatto che possa almeno andare in panchina oppure accomodarsi in tribuna. Malesani ha indicato Rossi come uno degli uomini cardine di questo Genoa, in particolare per il suo spirito e la sua esperienza: la sua presenza sarà comunque importante dal punto di vista morale. Mercoledì, in ogni caso, è in programma il match casalingo con il Catania e quindi la situazione dovrà essere monitorata anche in funzione di quella partita. Campo a parte, Rossi sarà uno dei tedofori della cerimonia di inaugurazione dei Global Games, il Mondiale per i disabili intellettivi, che si terrà lunedì 26 settembre: il capitano rossoblù sfilerà con la fiamma olimpica percorrendo il tratto di strada che separa Palazzo Tursi e piazza De Ferrari.
Tornando al match con la Lazio, Malesani ha provato in questi giorni diverse soluzioni. Di sicuro c’è la volontà del tecnico di ritornare al 4-3-1-2 provato fin dai primi giorni di ritiro a Neustift. Mancano Birsa e Merkel, nel vertice alto del rombo potrebbe essere inserito Constant, con Jankovic e Jorquera come alternative. Confermata la difesa a quattro, con il rientro di Dainelli per Bovo.

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giovedì 15 settembre 2011

JORQUERA: «Vorrei diventare la stella del Genoa»

QUI PEGLI. «Vorrei diventare la stella del Genoa oppure diventare almeno una parte importante della squadra». Cristobal Jorquera si è presentato così stamattina davanti ai cronisti a Villa Rostan. "L'angelo del Macul", come lo soprannominavano in Cile al Colo Colo, ha spiegato la prestazione "così-così" di domenica scorsa: «Contro l'Atalanta non abbiamo giocato una buona partita. Penso però che contro la Lazio sarà una musica diversa, poiché ci stiamo preparando con grande accuratezza e impegno».
L'attaccante sudamericano vanta una conoscenza illustre. «Ho giocato tempo fa assieme a Sanchez in Cile. E' stata una bella esperienza: è sicuramente uno dei migliori giocatori del mio paese». Jorquera si sofferma a parlare dell'ambiente genoano. «Mi hanno accolto tutti benissimo, sia lo staff tecnico, sia i compagni. E' un fatto molto importante, anche perché il calcio italiano è completamente diverso da quello cileno: ho gran voglia di lavorare bene». Riguardo alla possibilità di esordire in A, Jorquera spiega «di non avere fretta. Sarà mister Malesani a decidere quando potrò giocare e io rispetto le sue scelte. Il tecnico mi sta aiutando molto ad ambientarmi».

Alessandro Casu

Pianeta Genoa 1893


Los 4 mejores goles de Cristobal Jorquera

Orsato per Lazio-Genoa

Lazio-Genoa: Daniele Orsato di Schio (Petrella-Marzaloni/Banti); La Lazio vanta 2 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte in 8 precedenti assoluti. Il Genoa ha un bilancio di 7 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte in 14 incroci complessivi.

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lunedì 12 settembre 2011

Preziosi striglia pure Kucka: «Non è questo il vero Juraj»

Genova - Centrocampo nel mirino, Kucka e Constant in particolare. «Mi aspetto molto di più da entrambi. In mezzo al campo nel primo tempo abbiamo fatto acqua», sottolinea il presidente Preziosi. Che poi si è soffermato in particolare sulla prestazione dello slovacco, ceduto in comproprietà in estate all’Inter in cambio di metà cartellino di Viviano e un conguaglio di tre milioni. «So che questo non è certo il Kucka vero. Ha una massa muscolare particolare e ha bisogno di tempo per entrare in forma», lo giustifica Preziosi, che poi però attacca il procuratore del giocatore, Carol Csonto, che nei giorni scorsi aveva detto: «A gennaio, se i dirigenti dell’Inter volessero già prendere Kucka con il pagamento dell’altra metà del cartellino possono portare subito il giocatore a Milano. Questo però possono deciderlo solo i dirigenti nerazzurri».

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domenica 11 settembre 2011

Genoa - Atalanta 2-2. Malesani: «Non esistono maghi»

Genova - Inizia con un pareggio il campionato dei rossoblù. Il Genoa ha affrontato la squadra di Colantuono al Ferraris. Grifo subito avanti con un tiro di Veloso che lascia immobile il portiere ospite Consigli. Risponde subito l’Atalanta con Maxi Moralez, che raccoglie una respinta di Frey su tiro di Padoin. I bergamaschi passano in vantaggio ancora con Moralez, lanciato da Denis. Nella ripresa, è arrivato il gol di Mesto, che ha sfruttato di destro un’indecisione della difesa atalantina. Nel finale, grandi occasioni per Caracciolo (colpo di testa alto) e per Bonaventura (anticipato da Kaladze). Debutto amaro per Birsa, rimasto in campo per 10’. E’ stato espulso nei minuti di recupero per aver atterrato Denis.

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L'Atalanta che non ti aspetti Genoa a fatica per il 2-2 - La Gazzetta dello Sport 

Il riassunto video

COLANTUONO: «L'Atalanta ha molti meriti e il Genoa pochi demeriti»

Le probabili formazioni di Genoa-Atalanta

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Atalanta che si giocherà al "Luigi Ferraris" alle ore 15.00.
Genoa: 4-3-1-2: Frey; Mesto, Bovo, Kaladze, Antonelli; Kucka, Veloso, Costant; Birsa; Pratto, Palacio. Allenatore Malesani. Riserve: Lupatelli, Moretti, Granqvist, Rossi, Seymour, Jorquera, Caracciolo. Squalificati: Nessuno. Indisponibili: Dainelli, Merkel, Zè Eduardo.

Atalanta: 4-4-1-1: Consigli; A. Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Padoin, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis. Allenatore Colantuono. Riserve : Frezzolini, Capelli, Bellini, Brighi, Schelotto, Marilungo, Tiribocchi. Squalificati: Doni. Indisponibili: Ferri, Ferreira Pinto, Minotti.

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Alberto Malesani: "Voglio solo la vittoria"

Questa mattina Malesani ha tenuto la classica conferenza stampa pre partita, tracciando le linee guida per domenica e per il resto del campionato. "Abbiamo voglia di giocare e mettere in campo i due mesi di duri allenamenti che abbiamo fatto, in questi giorni la squadra è carichissima, grazie anche alle parole del nostro Presidente, ieri in visita al Signorini". Dal punto di vista fisico ci potrebbe essere qualche problema, dato che l'ultima vera partita è stata giocata circa 20 giorni fa contro la Nocerina, in Coppa Italia ma il Mister non è dello stesso parere:" Dal punto di vista fisico la squadra è pronta, certo la giusta condizione arriverà dopo 5-6 partite, ma comunque in questi 20 giorni, 8 - 9 dei miei giocatori sono andati nelle varie nazionali, mettendo minuti nelle gambe, mentre quelli che sono rimasti si sono allenati duramente per essere pronti per Domenica". Si è parlato anche dell'Atalanta, che come il Bologna dell'anno scorso, allenato appunto da Malesani, partì con una penalizzazione, che potrebbe trasformarsi in un vantaggio o in un svantaggio. "La differenza tra il mio Bologna e l'Atalanta,è la presenza di una società vogliosa di investire, che ha allestito una buona squadra, pronta a  dimezzare immediatamente la penalizzazione, e per questo motivo scenderà in campo motivitassima". Il Mister non si è sbilanciato sulla formazione: l'unico dubbio che ha, è l'inserimento del neo acquisto Caracciolo fin dal primo minuto. "Con Andrea ho un ottimo rapporto tutto i giorni parliamo e abbiamo valutato insieme la sua situazione, 90 minuti nelle gambe non li ha, mi può garantire un tempo e qualcosa di più, ma questo lo deciderò solo Domenica". Un altro che rischia l'esclusione dal primo minuto è capitan Rossi, che però dalle parole di Malesani non è confermato: "Non è detto che Marco non cominci dall'inizio. Deciderò io al riguardo: lui resta per me e per la squadra un punto di riferimento, con lui ho un ottimo rapporto ed è la colonna portante del Genoa".

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giovedì 8 settembre 2011

Malesani: «Squadra pronta, trascineremo il Ferraris»

Genova - Pomeriggio al Museo della storia del Genoa per Alberto Malesani, proprio nel giorno in cui il Grifone compie 118 anni. «È un onore per me allenare la squadra più antica d’Italia, c’è tanta voglia di entrare nella storia di questa società», ha detto il tecnico, che poi ha parlato della gara di esordio in campionato, contro l’Atalanta. «Squadra competitiva, partire in condizioni difficili dà una carica ancora maggiore: è successo anche a me l’anno scorso a Bologna. Ho visto i miei giocatori pieni di voglia di giocare, di iniziare questa stagione: ho grande fiducia in loro. I tifosi faranno sciopero? Toccherà a noi trascinarli e farli cantare».

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Il compleanno del Genoa



mercoledì 7 settembre 2011

Genoa senza “main sponsor”, ma solo per le prime giornate

Genova - La squadra di Malesani, unica assieme alla Lazio, inizierà il campionato senza sponsor sulle magliette. Ma l’assenza del “main sponsor” durerà poco, dal momento che l’accordo è atteso per la seconda o la terza giornata.
La società rossoblù, che ha già ricevuto l’offerta di IziPlay, sponsor del Grifone nella serie a 2010/2011, sta infatti valutando le offerte arrivate da altre aziende.
I “main sponsor” portano soldi. Il calcio, almeno in Serie A, attrae ancora gli sponsor, nonostante la crisi. Secondo i dati dell’Istituto di ricerca SportEconomy, l’incasso totale dei club, per il 2011/2012, è di 68,85 milioni di euro. E gli investimenti per i marchi sulle maglie sono già cresciuti del 16% rispetto alla scorsa stagione. Secondo il bilancio tracciato dall’istituto di ricerca SportEconomy, il valore globale delle sponsorship di maglia è di 68,85 milioni di euro, non lontano dai 75 milioni di due anni fa, cui seguì poi una flessione del 20% circa nel 2010/11. La media di investimento per marchio è di 2,29 milioni, mentre la media per club è di 3,44 milioni.

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lunedì 5 settembre 2011

ESCLUSIVA PIANETAGENOA - Marco Nappi: «L'Atalanta non verrà a Genova per fare catenaccio»

Dopo il contestatissimo sciopero della prima giornata e dopo la sosta per le nazionali, il campionato di Serie A 2011/2012 può finalmente avere inizio. Si parte dalla seconda giornata e allo stadio Luigi Ferraris andrà in scena Genoa-Atalanta: Pianetagenoa1893 ha voluto parlare di questo primo incontro della stagione con un ex di entrambe le squadre, Marco Nappi, un bomber ancora nei cuori dei tifosi genoani. Nappi sarà opinionista fisso di Primocanalesport: domani sera sarà presente a Gradinata Nord.

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sabato 3 settembre 2011

Ribas rifiuta la cessione e va “fuori lista”

Genova - L’uomo del Monte era quello che, in celebre spot, pronunciava il suo difficile sì. L’uomo di Montevideo, invece, ha detto no a tutto. Meglio dire ragazzo, se ci si riferisce a Sebastian Ribas, 23enne, miglior marcatore dell’ultima Ligue 2, centravanti prelevato a parametro zero dal Digione. Enrico Preziosi alla presentazione di Alberto Malesani aveva detto: «Punto fortissimo su Ribas, credo che sia un grande attaccante, è dai tempi del Venezia che lo voglio». Poi, il ritiro ha dato altre indicazioni, il tecnico diverse valutazioni, il mercato nuove direzioni. E così l’uruguayano è finito prima sul mercato e adesso, chiusa la sessione (a meno di partenza per Grecia o Turchia, mercati ancora aperti fino a lunedì, giudicata improbabile dalla dirigenza rossoblù), ai margini dell’organico. Non fuori rosa, si allena in gruppo e all’occorrenza potrebbe essere convocato e giocare. Ma nell’elenco dei giocatori pubblicato ieri sul sito ufficiale Sebastian non c’è (compariva con il numero 39 nell’elenco delle maglie del 19 agosto). Jankovic il reintegrato, Ribas l’escluso.

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venerdì 2 settembre 2011

Palacio prolunga il contratto con il Genoa: «Volevo restare»

Sfumata l’Inter, Rodrigo Palacio ha firmato oggi con il Genoa il rinnovo del contratto, che scadeva nel 2013 ed è stato prolungato fino al 2014. L’annuncio è stato dato dal Genoa attraverso il sito ufficiale.
Palacio confessa di essersi commosso per le testimonianze di affetto ricevute da tifosi e compagni. Il fuoriclasse argentino avrebbe avuto un ritocco dell’ ingaggio, passato da circa un milione a 1,4 milioni netti. Ma sottolinea che «non è solo per i soldi che ho deciso di restare» (all’Inter avrebbe guadagnato di più). Il Genoa «è quello che desideravo, speravo di rimanere - ha detto dopo la firma -. Ringrazio la famiglia Preziosi per la stima che mi ha dimostrato. La società ha compiuto un grande sforzo economico e ha fatto il massimo. Se ho deciso di restare e mettere radici a Genova, non è solo per i soldi».
Palacio spiega che per convincerlo sono state «fondamentali le testimonianze di affetto ricevute. Non nego che mi abbiano commosso. E ha giocato la consapevolezza di essere parte di un gruppo, fondato su uomini e valori importanti. A partire dal tecnico Malesani: farò tesoro delle sue parole». «I compagni hanno fatto a gara per farmi comprendere quanto tenessero a me. Tutto ciò aumenta le responsabilità - ha aggiunto l’argentino - come la felicità di appartenere a un club, ma prima ancora a una famiglia come il Genoa. Darò tutto per questi colori, per questi tifosi, per questa società».

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