mercoledì 30 novembre 2011

Abbiati ko, in porta tocca ad Amelia

Milano - La spalla non dà tregua ad Abbiati e così al Ferraris toccherà a Marco Amelia, titolare per la seconda volta consecutiva, difendere la porta rossonera. Per Amelia sarà la prima volta da avversario contro il Genoa, dopo la breve avventura vissuta con la maglia rossoblù nella stagione 2009/2010. Di sicuro non ha lasciato un grande ricordo, visto che in quel campionato il suo rendimento si rivelò al di sotto delle aspettative, tanto che finì più di una volta in panchina. Un’annata ricca di ombre, anche a causa di un rapporto non certo idilliaco con l’allora tecnico rossoblù Gian Piero Gasperini. Un’annata storta, durante la quale perse anche definitivamente il posto in Nazionale. Alla fine della stagione venne comunque ceduto in comproprietà al Milan, destinato a fare il secondo ad Abbiati. In tutto, finora, ha collezionato una decina di presenze, tra campionato e coppe. Non molto, ora l’infortunio di Abbiati gli dà la possibilità di riprendere confidenza con la partita.

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"A Tavola per Genova": tutti insieme appassionatamente per aiutare gli alluvionati

Una serata di solidarietà per le vittime dell'alluvione in Liguria. Si chiama "A tavola per Genova" l'iniziativa aperta è organizzata dal famoso chef Fabrizio Bogo lunedì 5 dicembre alle ore 21:00 presso il locale Seven Days a Genova Quarto in via Schiaffino 32. «Scopo della serata - spiega Fabrizio Bogo a Pianetagenoa1893.net - è dare un aiuto concreto per chi ha perso tutto.

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Milan nel mirino, Malesani ancora senza Bovo

Allenamento mattutino per la squadra rossoblù in vista della gara con il Milan di venerdì sera. Cesare Bovo non è ancora rientrato in gruppo, dopo la botta presa una decina di giorni fa in allenamento. Zé Eduardo invece si è allenato regolarmente con i compagni e fa grandi pasi avanti nel programma di recupero.

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lunedì 28 novembre 2011

Genoa, Preziosi: 'Non caccio Malesani'

Enrico Preziosi smentisce le voci su un possibile cambio di allenatore. All'indomani della sconfitta di Cesena, il presidente del Genoa ha dichiarato all'ingresso in Lega Calcio: "Quando si perde c'è un pò di rabbia, ma ci sta, nessun problema. Malesani fa parte del nostro progetto e non si cambia. Stop, discorso chiuso".

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Malesani, madre de diòs!

Miei cari amici genoani da Boccadasse al Mato Grosso vi dico: "Malesani, madre de diòs!". Ho parafrasato un titolo della stampa spagnola indirizzato al tecnico della nazionale iberica ("Santamaria, madre de diòs!") che aveva pareggiato nella partita inaugurale del mondiale 1982 del suo girone per 1-1 contro il modesto Honduras. Stasera per il Genoa è andata ancora peggio: 2-0 dal Cesena ultimo in classifica. Non voglio addentrarmi sulla questione del cambio di allenatore, che sembrerebbe ormai sempre più vicino, ma soffermarmi sulla mediocre gara del Manuzzi.
Il Grifone è stato schierato con il 3-5-2: l'idea non era sbagliata. Peccato che mancassero i due mediani a copertura della difesa: mi sarei aspettato che fossero utilizzati Kucka (per quanto poco reattivo in questo periodo) e Seymour: invece no, c'era una linea mediana molto leggera, costituita da Rossi, Merkel (che ha agito anche da mediano!!!), Constant e Veloso. Nel primo tempo, audaces fortuna iuvat, la fortuna ha aiutato l'audace Malesani: il Cesena è stato molto guardingo, svolgeva catenaccio con poco contropiede senza portare pericoli nei dintorni di Frey. Il Genoa sembrava formazione più ordinata e compatta e tutti sembravano felici e contenti.

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domenica 27 novembre 2011

TMW - De Canio sempre più vicino alla panchina del Genoa

Secondo indiscrezioni raccolte da Raffaella Bon di TuttoMercatoWeb, la posizione del tecnico del Genoa Alberto Malesani dopo la sconfitta odierna contro il Cesena è tutt'altro che salda. Sempre caldo il nome di Luigi De Canio, in vantaggio su tutti in caso di avvicendamento tecnico.

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Mutu zittisce il Genoa Il Cesena si rilancia

I romagnoli vincono 2-0 trascinati dal romeno in forma strepitosa: cucchiaio su rigore e tiro all'incrocio dal limite a punire l'amico Frey

Per salvarsi il Cesena avrà bisogno di un Mutu d'annata. Quello che finora in Romagna non avevano ancora visto ma che, oggi, ha illuminato il Manuzzi: un rigore calciato a cucchiaio per superare Frey e un tiro di quelli che, una volta, si definivano alla "Del Piero" che è spirato all'incrocio. Con queste due gemme, il romeno rilancia i bianconeri in classifica, ma soprattutto accresce l'autostima nel gruppo di Arrigoni, un po' carente dopo l'inizio difficile. Quell'autostima che, forse, è eccessiva nel Genoa di Malesani, troppo poco in partita nel primo tempo, quasi mai nella ripresa. Vero che il secondo gol di Mutu 10' dopo il vantaggio spezza le gambe ai rossoblu, ma anche nel finale era lecito attendersi qualcosa di più da Caracciolo e compagni.

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Promossi & bocciati/Si salvano nel marasma generale soltanto Frey, Kaladze e Rossi

MALESANI/2: «Trame di addetti ai lavori? Potrebbe trattarsi di quello»

GOL E HIGHLIGHTS

Cesena - Genoa

Queste sono le probabili formazioni di Cesena-Genoa che scenderanno in campo alle ore 15:00 allo stadio Manuzzi:


CESENA (4-4-2): Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Rossi; Ceccarelli, Parolo, Guana, Martinho; Malonga, Mutu. Allenatore: Arrigoni. Riserve: Ravaglia, Benalouane, T. Arrigoni, Saporetti, Djokovic, Bogdani, Eder.  Squalificati: Lauro. Indisponibili: Ghezzal, Martinez, Colucci, Candreva, Meza Colli


GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Kaladze, Dainelli, Moretti; Rossi, Veloso, Constant; Merkel; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Granqvist, Jorquera, Jankovic, Pratto, Seymour, Kucka. Squalificati: Antonelli. Indisponibili Bovo e Zè Eduardo

Arbitro: Rizzoli di Bologna. Assistenti: Musolino di Taranto e La Rocca di Ercolano. Quarto uomo: Ostinelli di Como.

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Genoa: l’insonnia di Pratto, i tormenti di mister Malesani

Genova - Lo diceva Neruda, che di giorno si suda, ma la notte no. Però Renzo Arbore non allena e nemmeno fa il centravanti in cerca di gol. Quelli della notte, al Genoa, sono Alberto Malesani e Lucas Pratto. L’argentino ha deciso ai supplementari la sfida di coppa Italia con il Bari, capocciata di voglia di non arrendersi alle tante imprecisioni precedenti. Il mattino dopo, all’ultimo allenamento al Signorini prima della partenza per Cesena, dove oggi il Grifone svolge la rifinitura per adattarsi al manto sintetico del Manuzzi, il Cammello ha occhi assonnati. «Non ho dormito, quel gol per me è un’iniezione di fiducia. Sto lavorando molto, l’impatto col calcio italiano non è stato facile, ma mi sto inserendo. Ora pensiamo a Cesena, dove dobbiamo giocare con personalità». Concorda Malesani, che a sua volta ha occhi cerchiati. «Che si vinca o si perda, dopo una partita non dormo mai».

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venerdì 25 novembre 2011

Il Pullman Red&Blue parte per Cesena: una parte del ricavato andrà agli alluvionati

Pullman Red&Blue parte per trasportare i tifosissimi rossoblù per Cesena - Genoa con autista "Stefano" e supporter "Adelina". Costo andata/ritorno:40€. Il 20% dell'incasso verrà devoluto agli alluvionati di via Armenia, quindi precedenza assoluta a questa trasferta.
L'appuntamento è per domenica 27 Novembre 2011 al Piazzale Staglieno (al capolinea del 34) alle ore 07.00 considerando 2 soste e alle 12 pausa trattoria romagnola dove ricaricarsi per un grande tifo con spesa circa 10/15€. Il pullman parte da Prà, facendo fermate nei quartieri a raccogliere i tifosi (servizio incluso nel prezzo). Comunicate il prima possibile la vs adesione con dati personali
quali Nome/Cognome e cellulare o scrivendo una mail a Adelina Sportiello su Facebook (clicca qui) o telefonando al 3407062037

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Coppa Italia, il Genoa va avanti

Genova - Il Genoa conquista la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia a scapito del Bari ma soffre più del dovuto. Gli uomini di Malesani risolvono infatti la gara con Lucas Pratto solo a due minuti dal termine del secondo tempo supplementare in una partita che li aveva visti due volte in vantaggio e due volte raggiunti nell’arco di un minuto.

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Le pagelle del Genoa: Dainelli e Kaladze ok, il centrocampo assente ingiustificato. Pratto generoso, ma quanti errori
  
Genoa, parla Malesani: «Fortunati, ma che cuore!»

FREY: «Complimenti ai miei compagni e alla Gradinata Nord»

giovedì 24 novembre 2011

Genoa-Bari in diretta anche su Youtube

Genova - Non solo Ferraris (alle ore 20.30) e non solo televisione (diretta su LA7d) per Genoa-Bari, il match del quarto turno eliminatorio di Coppa Italia che stabilirà la sfidante dell’Inter negli ottavi di finale: la gara di Marassi fra il Grifone e la squadra dell’ex rossoblù Vincenzo Torrente (premiato dai tifosi genoani e lui annuncia: «Un giorno spero di allenare i rossoblù, ma ho ancora strada da fare prima») sarà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube di LA7, all’indirizzo www.youtube.com/la7intrattenimento, grazie all’accordo tra la rete di Telecom Italia Media e YouTube.
Così, gruppi di tifosi genoani in varie parti del mondo si stanno attivando per formare “gruppi di ascolto”.

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Jorquera più Palacio, il Genoa s’attacca a un’idea

lunedì 21 novembre 2011

Sebastian Frey:"Grazie Mister Malesani"

Sebastian Frey ha parlato nel dopo partita ai microfoni RAI. Il portiere francese, autore di una buona partita, ha elegiato Mister Malesani: “ Io con il Mister mi trovo benissimo. E’ una persona che cura moltissimo i rapporti umani, riuscendo a creare un gruppo compatto, a noi “vecchi” ci ha caricato di responsabilità, e questo mi è subito piaciuto molto. Io devo dire grazie a Malesani”. I complimenti continuano e questa volta vanno a Veloso: “Miguel ha fatto una partita straordinaria. Impreziosita da un gran gol, dalla distanza. Veramente un grande giocatore”. Infine ha parlato della vittoria odierna contro il Novara: “ Siamo veramente contenti per il risultato di oggi. Questa vittoria ci serviva come ossigeno, oltre che per il morale, anche per la classifica, che ad oggi ci sorride, pensando sempre che quest’anno è un campionato molto complicato”.

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domenica 20 novembre 2011

Genoa all'ultimo respiro Veloso spegne il Novara

Il portoghese indovina l'angolo giusto all'86' e condanna i piemontesi che sfiorano tre gol e colpiscono una traversa. Rossoblù in 10 dal 43' del primo tempo; rosso nel finale anche per Meggiorini

E quando ormai non ci credeva più nessuno; soprattutto quando il Novara pareva vicino all'impresa, ecco Veloso scoccare il rasoterra maligno e consegnare la vittoria al Genoa al termine di una partita di sofferenza inaudita, giocata dal 43' del primo tempo in dieci per l'espulsione diretta di Antonelli. Il Novara le prova tutte per sfruttare il vantaggio numerico, ma dopo una traversa e un paio di occasioni nette alza bandiera bianca, giocando dal 36' della ripresa in 10 per la doppia ammonizione comminata a Meggiorini.
Marco Rossi e Andrea Caracciolo su Francesco Marianini. Ansa
Noia profonda — Malesani, senza Kaladze schiera Granqvist in difesa e preferisce Constant a Kucka. Tesser, che non conquista i tre punti da sette gare, rinuncia a ben quattro titolari e lancia in coppia con Meggiorini il bomber storico del Novara, Rubino. "Non c'è fango che tenga. Firmato: I Genovesi" c'è scritto sulla maglia indossata dai rossobù nel riscaldamento, a sottolineare la voglia di riscatto di una città ferita dall'alluvione. Per i giocatori di Malesani, a dire il vero, solo a parole, perché almeno fino al 36' del primo tempo i rossoblù giocano senza uin'idea chiara di calcio, a ritmo compassato. Il Novara si difende bene e con ordine senza esagerare e se il primo angolo della partita arriva solo al 32', guarda caso per i piemontesi, non è un caso. 

Pasticcio antonelli — I padroni di casa decidono di alzare il ritmo, Veloso distribuisce palla, ma non puoi chiedere a Marco Rossi, che si danna, di fare l'ariete; compito che spetterebbe a Caracciolo, praticamente il fantasma di se stesso. Insomma, una partita impietosamente mediocre, accesa all'improvviso, dopo qualche tentativo goffo di Antonelli, da uno spettacolare colpo di testa in tuffo di Rubino, che sfiora il palo alla sinistra di Frey. Ma il pasticcio è dietro l'angolo e lo combina Antonelli, tutto sommato, fino a quell'istante, fra i migliori in campo. Il difensore commette fallo da ultimo uomo su Mazzarani e viene spedito con due minuti di anticipo negli spogliatoi da Giannoccaro. Psicodramma; Malesani urla rabbia e fumi, ma è costretto a ingoiare e cambiare in corsa: dal 4-3-1-2 al 4-3-2, con Rossi scalato in difesa e Merkel a fare da spalla a Veloso e Constant. Ma l'ex Chievo non rientra in campo nella ripresa: al suo posto Malesani schiera Dainelli, perché alla vittoria ancora ci crede.

Novara sprecone — Diverso anche l'atteggiamento del Genoa che attacca a testa bassa all'insegna del sacrificio. L'uomo in meno obbliga i rossoblù a manovre dispendiose ma efficaci. Il Novara attende e sfrutta la superiorità numerica in contropiede. Tesser che vuole sfruttare la grande occasione, toglie Mazzarani per Pinardi e al 18' impreca per la clamorosa traversa colpita da Rigoni che al limite dell'area piccola colpisce l'istinto la palla che schizza sul legno. Malesani allora toglie Merkel per Jorquera, come dire: o la va o la spacca. Il Genoa attacca più col cuore che con la testa, ma non perde il coraggio. Alla mezzora c'è spazio anche per Pratto che rileva lo spento Caracciolo, anche se è il Novara a sfiorare ancora il gol con Rubino. I ragazzi di Tesser vogliono vincere, ma, controsenso, subiscono il contropiede del Genoa che risponde con il tentativo di Pratto. Al 9' dalla fine è Meggiorini che regala fiato al Genoa perché si fa espellere per doppia ammonizione: un giallo per gioco scorretto e il rosso per proteste. Ma il Novara non molla; Rigoni sfiora ancora la traversa di testa, ma, refrain noto, a gol sbagliato corrisponde gol fatto. Lo segna Veloso, con una rasoterra che si infila nell'angolino alla destra di Fontana.


Gaetano De Stefano

Fonte 

Malesani: «Dedico la vittoria alla città di Genova» 

Il gol di Veloso, video

 
Fonte della foto

IL PAGELLONE - Rossi instancabile, Veloso sopraffino


 

Le probabili formazioni di Genoa-Novara

Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Novara che si giocherà alle ore 15:00 allo stadio "Luigi Ferraris".
GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Rossi, Veloso, Kucka; Jorquera; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve.: Lupatelli, Granqvist, Seymour, Constant, Merkel, Pratto, Jankovic.
Squalificati: Kaladze Indisponibili: Ze Eduardo, Bovo

NOVARA (4-3-1-2): Fontana; Morganella, Dellafiore, Centurioni, Gemiti; Marianini, Radovanovic, Rigoni; Pinardi; Jeda, Meggiorini. Allenatore: Tesser. Riserve: Coser, Ludi, Garcia, Giorgi, Mazzarani, Pesce, Rubino.
Squalificati: Porcari. Indisponibili: Lisuzzo, Ujkani, Morimoto, Paci
ARBITRO: Antonio Danilo Giannoccaro di Lecce. Assistenti: Riccardo Bianchi di Lucca e Mauro Tonolini di Milano. Quarto uomo: Marco Viti di Campobasso.

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giovedì 17 novembre 2011

Palacio super anche per le statistiche

Secondo le statistiche della società specializzata Opta, Rodrigo Palacio è il giocatore con la maggiore precisione al tiro (83,3% nello specchio della porta) e la migliore percentuale realizzativa (41,7) in campionato. La statistica di riferisce ai calciatori che abbiano svolto almeno dieci conclusioni. L'attaccante argentino ha partecipato attivamente in nove delle tredici reti segnate dal Genoa (cinque gol e quattro assist). E' inoltre l'unico giocatore a essere, nell’anno solare, in doppia cifra sia per le reti (12) che per gli assist (11). "La trenza", con Van de Vaart del Tottenham e Castro del Maiorca), possiede il primato di precisione al tiro (83,3%) nei cinque principali campionati europei.

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Quagliarella gela Preziosi: «Al Genoa no»

Genova - Caccia al bomber per gennaio. Senza fretta, perché è una mossa che il Grifone non si può permettere di sbagliare. Le idee sono tante, in prima fila c’è quella di riportare in rossoblù uno tra Marco Borriello e Diego Milito. Sul taccuino ci sarebbero anche i nomi di giocatori che alla Juventus stanno trovando poco spazio. Vale a dire Quagliarella e Amauri. Per entrambi, però, le chance sono prossime allo zero.

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lunedì 14 novembre 2011

Caracciolo segna a raffica, e si candida per una maglia

Genova - Doppietta nell’amichevole di giovedì, doppietta nell’amichevole di sabato. Andrea Caracciolo è segnalato in grande crescita, ha approfittato delle due settimane senza partite per rimettersi in pari con i compagni dal punto di vista della condizione fisica e ora si candida per una maglia da titolare. «Finalmente sto bene e voglio riscattarmi», ha detto qualche giorno fa. Per l’Airone la gara con il Novara può essere l’appuntamento giusto per iniziare la risalita dopo tre mesi difficili, soprattutto a causa di una preparazione estiva inesistente.

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sabato 12 novembre 2011

Alluvione: gli ultrà del Novara si mobilitano per le vittime

Isette gruppi ultras del Novara si impegnano ad aiutare Genova colpite dall'alluvione. Lo riporta il quotidiano Novaratoday.it. Il Gruppo Storico, Sezione, Novarasta, UN1908, Zoo, Vecchio Stampo e Vecchia Guardia durante la loro ultima assemblea hanno organizzato una raccolta fondi il cui ricavato sarà devoluto alle famiglie genovesi colpite dalla tragedia della scorsa settimana. Domenica 20 novembre allo stadio Luigi Ferraris in occasione di Genoa-Novara tutto il ricavato raccolto sarà donato ai rappresentanti degli alluvionati. E' possibile aderire all'iniziativa lasciando un'offerta entro giovedì 17 in una ventina di bar del novarese. Inoltre sarà possibile fare la propria offerta durante l'incontro di hockey pista Novara-Vercelli in programma sabato sera 12 novembre ed infine domenica presso un gazebo che verrà allestito nel centro storico della Città.

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venerdì 11 novembre 2011

IL SECOLO XIX - Parola di bomber: «Grande Milito, ma con Palacio è meglio Borriello»

Questa mattina sulle colonne del Secolo XIX si parla di bomber, con tre ex grnadi bomber: Pato, Nappi, Pruzzo. Per il Genoa a Gennaio c'è bisogno di un attaccante, che possa garantire il salto di qualità, i due nomi sono quelli di Borriello e Milito, che nel Grifone hanno fatto molto bene. Chissà se il Presidente Preziosi, non riesca a portarsi a casa uno dei due ragazzi mettendo la ciliegina su una buona squadra. ...

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mercoledì 9 novembre 2011

Genoa, Sampdoria, City: ora manca solo la data

Nel pomeriggio è arrivata la conferma ufficiale: Genova-Manchester City si farà. Bisogna solo trovare una data e non sarà sicuramente a novembre: il calendario è intasato. Ma la squadra di Roberto Mancini verrà al Ferraris appena possibile. Questa inedita amichevole ci dà lo spunto per un sondaggio: con quale maglia giocherà la “mista” Genoa-Samp? A voi la parola.

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lunedì 7 novembre 2011

Genoa-Inter il 13 dicembre

Genova - La partita di serie A tra Genoa e Inter non disputata domenica scorsa alle 12.30 per l’alluvione di Genova sarà recuperata martedì 13 dicembre alle 20.45. Lo ha annunciato il presidente del Genoa, Enrico Preziosi (audio), al termine dell’assemblea di Lega. L’incasso della partita sarà devoluto interamente agli aiuti per la popolazione colpita dall’ alluvione. Lo ha annunciato l’amministratore delegato dell’ Inter, Ernesto Paolillo, al termine dell’assemblea in Lega.
«Alle soglie del 2012 non si può morire per una pioggia o un nubifragio, mentre nessuno muore in America quando ci sono terribili uragani o in Giappone per terremoti pazzeschi. Spero che non capiti più in futuro», ha detto il presidente del Genoa.
«Noi già venerdì avevamo detto che dopo i morti non si poteva giocare ed eravamo d’accordo con l’Inter», ha aggiunto Preziosi, che poi riferendosi al rinvio di ieri a Napoli ha spiegato: «Se mi faccio un’opinione sulle altre società rischio di essere antipatico a una fra Napoli e Juventus».

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sabato 5 novembre 2011

Capozucca: «Contatti con la Samp per un derby di solidarietà»

Un derby della Lanterna per solidarietà: l’idea l’ha lanciata il direttore sportivo del Genoa Stefano Capozucca. «È un’idea - dice - che è già stata messa sul tavolo: ho sentito anche i dirigenti della Samp e sarebbe davvero bello fare un derby amichevole, oppure unire addirittura le due squadre per giocare contro una big europea. Sicuramente qualcosa faremo, anche con la Sampdoria, che in questo momento è un alleato e non un avversario».
«C’è grande amarezza - prosegue Capozucca - perché sapevamo delle difficili condizioni meteorologiche, ma non pensavamo che sarebbe potuto succedere tutto ciò. Ci sono sei vittime, di cui due bambini, e il dolore è ancora maggiore. In società sono tutti sconvolti, a partire dal presidente che ieri era venuto a far visita alla squadra - prosegue il ds rossoblù - Lui stesso aveva detto che era inopportuno giocare questa partita, per tutto quello che è successo e non solo per le difficili condizioni della zona».

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venerdì 4 novembre 2011

***RINVIATA GENOA-INTER***

Al termine di un vertice per l'alluvione che ha colpito Genova, il sindaco di Genova Marta Vincenzi ha annunciato che Genoa-Inter non si giocherà. La decisione è stata presa assieme alla Lega di serie A. A questo punto si attende la comunicazione della stessa Lega riguardo alla nuova data in cui si giocherà la partita. La decisione era già stata preannunciata dall'assessore allo Sport, Stefano Anzalone, nel corso di un collegamento con Primocanalesport: «Non bisogna giocare per rispetto al dolore dei nostri concittadini».

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Preziosi: "Impensabile giocare" Genoa-Inter sarà rinviata

L'annuncio del patron del Genoa. I rossoblù avrebbero giocato con sulla maglia la scritta "Alluvione un aiuto per ricostruire" per promuovere l'iniziativa di Repubblica a sostegno della scuola di Monterosso

"Impensabile, dopo l'immane sciagura che ha colpito Genova, giocare domenica a calcio". Enrico Preziosi, patron del Genoa, anticipa quella che sarà una decisione inevitabile da parte della Lega Calcio. Genova è una città in ginocchio e l'epicentro della tragedia si è verificato in via Fereggiano, in linea d'aria a poche centinaia di metri dallo stadio Ferraris dove domenica avrebbe dovuto disputarsi la partita tra il Genoa e l'Inter.

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L’incasso di Genoa-Inter sarà devoluto agli alluvionati

Genova - Domenica prossima l’intero incasso di Genoa - Inter sarà devoluto a favore delle popolazioni alluvionate. Lo ha deciso il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, con la sua famiglia. Per l’occasione, precisa la società genoana, domenica non saranno contemplati biglietti omaggio. In questo modo «si intende dare un grande segno di partecipazione e di vicinanza da parte del club ligure e di tutta la comunità rossoblù ai residenti dei paesi flagellati dal maltempo». I tifosi sono invitati a partecipare.

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mercoledì 2 novembre 2011

Granqvist: «Ho fermato Gilardino, ci riprovo con Milito»

Genova - Nell’amara trasferta di Firenze, una delle poche note positive. Con Kaladze squalificato, Moretti debilitato dall’influenza e Bovo fuori forma, Alberto Malesani ha deciso di far esordire lo svedese dal primo minuto. E l’esperimento è andato bene, visto che né Gilardino né Jovetic hanno avuto grosse chance in zona gol. «Gilardino è uno dei migliori attaccanti. Prima della partita ho chiesto consiglio a Dainelli e Moretti, mi hanno detto di non dargli spazio. Così ho fatto ed è andata bene, anche se poi alla fine non siamo riusciti a portare a casa punti», sottolinea il difensore, acquistato in estate dal Groningen. Che ha giocato per la prima volta dall’inizio dopo un avvio di stagione trascorso nelle retrovie. «Sono molto felice di aver avuto questa chance. Il campionato italiano è molto diverso da quello olandese, c’è molta tattica e io sto imparando. Piano piano le buone sensazioni aumentano». Domenica arriva l’Inter dei bomber Milito e Pazzini. «Quello nerazzurro resta un top team, non bisogna fidarsi dell’inizio di stagione un po’ difficile. Dovremo mantenere alta la concentrazione per riuscire a fare risultato domenica», sottolinea Granqvist, che ha le idee chiare riguardo a quelli che possono essere gli obiettivi stagionali del Grifone. «La squadra è molto forte, è difficile adesso fare previsioni ma penso che possiamo ambire ad arrivare tra le prime otto squadre del campionato».

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martedì 1 novembre 2011

Se il Grifo è meglio di una convocazione

Genova - Kakhaber Kaladze rinuncia alla nazionale per restare ad allenarsi con il Grifone. E Bosko Jankovic sta valutando seriamente di prendere la stessa decisione. La possibilità di tornare a vestire la maglia della Serbia, dopo essere riuscito a riprendersi il posto da titolare nel Genoa, lo stuzzica parecchio. Giocare nella selezione del suo Paese è sempre motivo d’orgoglio ma Jankovic deve fare i conti anche con una condizione fisica da gestire con grande attenzione. È rientrato nel modo migliore, ha retto abbastanza bene anche il ciclo di tre partite in otto giorni ma comunque viene da due anni di quasi totale inattività. E con la Serbia andrebbe a giocare due gare amichevoli in Sudamerica, contro Messico e Honduras. Match che quindi non contano per le qualificazioni: match che si giocano a migliaia di chilometri di distanza ne che potrebbero rivelarsi particolarmente faticosi a causa del lungo viaggio da affrontare.

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Caracciolo recupera e rientra in gruppo

Genova - Allenamento pomeridiano oggi al Signorini di Pegli, davanti a circa 200 tifosi che hanno sfruttato il giorno festivo e le porte aperte per seguire da vicino la squadra.
Caracciolo è tornato ad allenarsi dopo l’influenza. Lavoro personalizzato per alcuni giocatori, unico assente Zé Eduardo che si sta riprendendo dall’intervento all’appendice della scorsa settimana.

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