Firenze - Clima teso a Firenze, dove Mihajlovic si giocava la panchina.
E, malgrado la vittoria, la curva viola accompagna tra i fischi l’uscita
dal campo dell’allenatore. Una vittoria nella quale il Genoa ha la sua
buona parte di responsabilità perché se è vero che la Fiorentina ha dato
l’anima e giocato molto bene per lunghi tratti, è vero anche che il
Genoa è sceso in campo senza la sufficiente cattiveria, con le idee
molto confuse e senza riuscire a trovare il modo di arginare Pasqual e
Romulo sulle due fasce laterali. In più ha sbagliato una serie
inammissibile di passaggi elementari e ha tirato pochissimo in porta.
Malgrado questo, sia nel primo tempo con Palacio, sia nella ripresa con
Costant ha avuto due occasioni notevoli per segnare. E nel finale,
quando la Fiorentina era in evidente debito di ossigeno, un pizzico di
lucidità (e fortuna) in più avrebbero potuto dare ai rossoblù il
pareggio.
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Lazzari, un gol per Mihajlovic. Il Genoa si sveglia troppo tardi
Lazzari salva Mihajlovic. Il Genoa cade a Firenze
Promossi e bocciati/Si salvano in pochi dal grigiore generale
domenica 30 ottobre 2011
Le probabili formazioni di Fiorentina-Genoa
Queste sono le probabili formazioni per Fiorentina-Genoa in programma alle 15.00 allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
Fiorentina (4-3-3): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Munari, Montolivo, Lazzari; Cerci, Gilardino, Jovetic A disp.: Neto, De Silvestri, Nastasic, Romulo, Vargas, Ljajic, Silva. All.: Mihajlovic Squalificati: Behrami. Indisponibili: Gulan, Kroldrup
Genoa (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Kucka, Veloso, Rossi; Merkel; Jankovic, Palacio A disp.: Lupatelli, Bovo, Constant, Ribas, Jorquera, Seymour, Pratto. All.: Malesani. Squalificati: Kaladze. Indisponibili: Zè Eduardo, Caracciolo
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Fiorentina (4-3-3): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Munari, Montolivo, Lazzari; Cerci, Gilardino, Jovetic A disp.: Neto, De Silvestri, Nastasic, Romulo, Vargas, Ljajic, Silva. All.: Mihajlovic Squalificati: Behrami. Indisponibili: Gulan, Kroldrup
Genoa (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Kucka, Veloso, Rossi; Merkel; Jankovic, Palacio A disp.: Lupatelli, Bovo, Constant, Ribas, Jorquera, Seymour, Pratto. All.: Malesani. Squalificati: Kaladze. Indisponibili: Zè Eduardo, Caracciolo
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sabato 29 ottobre 2011
Dainelli: «Viola grande squadra ma non ci dobbiamo fermare»
Genova - Dario Dainelli, capitano e giocatore della Fiorentina
per sei anni, torna a Firenze per la prima volta, in campo, da
avversario. Le due volte precedenti, infatti, era sempre rimasto fuori,
per infortunio o squalifica. «Sono passati due anni dal mio passaggio al
Genoa, giocare al Franchi è sempre qualcosa di particolare per me. A
Firenze ci sono sempre grandi aspettative e la pressione è fortissima ma
quella viola è una squadra di cartello, con giocatori importanti. Noi
abbiamo trovato la mentalità giusta, veniamo da due ottime partite e
vogliamo continuare così».
Altro grande ex della gara è Sebastien Frey: «L’avevo
detto prima che arrivasse, un ottimo portiere che trasmette grande
sicurezza alla difesa».
Gilardino stava per passare al Genoa, alla fine il trasferimento è saltato. È stato fuori per infortunio, domenica sarà titolare: «Gli ho detto: proprio contro di noi dovevi rientrare...».
Fonte
Gilardino stava per passare al Genoa, alla fine il trasferimento è saltato. È stato fuori per infortunio, domenica sarà titolare: «Gli ho detto: proprio contro di noi dovevi rientrare...».
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venerdì 28 ottobre 2011
Jankovic, contratto più lungo dopo il gol
Genova
- Jankovic, è già scattata l’operazione rinnovo. E dire che l’estate
scorsa - esattamente il 24 giugno - né Genoa né Palermo mettono
un’offerta in busta. E dire che il Genoa, che a quel punto si ritrova
l’intero cartellino di proprietà, a fine estate è addirittura disposto a
darlo via gratis. Due conti: tre milioni e mezzo al Palermo per la
comproprietà, pagati nell’estate 2009. Nel campionato precedente (dopo
esssere arrivato arrivato al Genoa in prestito), 25 presenze spesso a
ottimi livelli e 4 gol. Lui è Bosko Jankovic, una carriera davanti.
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giovedì 27 ottobre 2011
Mannaggia che Genoa!
Genova - Non finisce mai. Quando la gioia diventa malinconia per un
pareggio stretto, arriva il gol del Genoa che non molla. Cuore e mai
arrendersi. Così è se pare alla Roma e ai nipotini della filosofia
blaugrana. Merkel ci prova, Kukca colpisce sporco. La gioia è
anche sporca. Due a uno: che gioia. Soprattutto dopo il pari di Borini a
un quarto d’ora dalla fine, che aveva cancellato l’intesa
Palacio-Jankovic. Questo è il Genoa di Malesani. Quello di Torino,
quello che fa secca la Roma.
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Sacrificio, concretezza e un pizzico di cinismo: la ricetta vincente di Malesani
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Sacrificio, concretezza e un pizzico di cinismo: la ricetta vincente di Malesani
mercoledì 26 ottobre 2011
Bosko, Frey e Kucka Genoa-Roma 2-1
Finale al calor
bianco. Borini al 37’ pareggia il gol di Jankovic, ma il Genoa come nel
primo tempo colpisce con Kucka al 44’ quando la Roma puntava
addirittura a vincere. Ricordate le vittime dell’alluvione, 1’ di silenzio e striscione nella Nord.
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JANKOVIC: «Non sono ancora al top»
Kucka lancia il Genoa. Passo indietro della Roma
Promossi e bocciati/Jankovic, Palacio e Frey sugli scudi
La Roma si addormenta, Kucka la punisce
Sintesi video
Il
Genoa attendista di Malesani dopo il buon pari in casa della Juve piega
la Roma. E la supera in classifica. Il 2-1 sulla Roma porta tre firme: i
guantoni di Frey autore di cinque parate, i gol di Jankovic tornato in cielo dopo due anni di sofferenze e
infortuni e quello di Kucka che sigla la vittoria, tacitando i
contestatori.
Gioia Kucka |
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JANKOVIC: «Non sono ancora al top»
Kucka lancia il Genoa. Passo indietro della Roma
Promossi e bocciati/Jankovic, Palacio e Frey sugli scudi
La Roma si addormenta, Kucka la punisce
Sintesi video
Genoa-Roma: 1' silenzio vittime maltempo
Striscione in gradinata Nord per morti 'dell'ennesima alluvione'
(ANSA) - ROMA - Spettatori in piedi e commossi, allo stadio Luigi Marassi di Genova, per il minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'alluvione che ha preceduto il fischio d'inizio di Genoa-Roma. Esposto anche uno striscione in gradinata Nord, che e' stato tolto a gara iniziata, con la scritta ''solidarieta' alle vittime dell'ennesima alluvione''.
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Le probabili formazioni di Genoa-Roma
Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Roma, in programma stasera alle ore 20.45 allo stadio Luigi Ferraris-
GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Rossi, Seymour, Veloso; Merkel; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Granqvist, Bovo, Kucka, Jorquera, Jankovic, Birsa. Squalificati: Kaladze. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Zè Eduardo
ROMA (4-3-1-2): Stekelemburg, Cassetti, Burdisso, Heinze, Josè Angel; Simplicio, De Rossi, Perrotta; Lamela; Bojan, Osvaldo. Allenatore: Louis Enrique. Riserve: Curci, Juan, Taddei, Gago, Pizarro, Borini, Borriello. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Lobont, Cicinho, Rosi, Kjaer, Pjanic, Totti
Arbitro: Gervasoni di Mantova. Assistenti: Rosi e Grilli di Gubbio. Quarto uomo: Guida di Torre Annunziata
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GENOA (4-3-1-2): Frey; Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli; Rossi, Seymour, Veloso; Merkel; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Granqvist, Bovo, Kucka, Jorquera, Jankovic, Birsa. Squalificati: Kaladze. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Zè Eduardo
ROMA (4-3-1-2): Stekelemburg, Cassetti, Burdisso, Heinze, Josè Angel; Simplicio, De Rossi, Perrotta; Lamela; Bojan, Osvaldo. Allenatore: Louis Enrique. Riserve: Curci, Juan, Taddei, Gago, Pizarro, Borini, Borriello. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Lobont, Cicinho, Rosi, Kjaer, Pjanic, Totti
Arbitro: Gervasoni di Mantova. Assistenti: Rosi e Grilli di Gubbio. Quarto uomo: Guida di Torre Annunziata
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martedì 25 ottobre 2011
Genoa, pronto l’assalto alla Roma
Genova - «Di sicuro ci sono i presupposti per una partita spettacolare». Garantisce Alberto Malesani,
uno che di calcio spettacolare se ne intende. Di calcio spettacolare e
vincente, visti i tre trofei in bacheca che lo rendono il tecnico più
titolato della serie A. Calcio spettacolare e vincente che non è certo
quello visto nell’ultima gara casalinga, quella di dieci giorni fa
contro il Lecce. Zero gol segnati, un bel po’ di fischi incassati e di
delusione. Se però si vanno a vedere le statistiche, la squadra rossoblù
ha tirato nove volte in porta, prendendo anche un palo. Sono mancate
lucidità e cattiveria ma i tentativi ci sono stati.
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lunedì 24 ottobre 2011
(S)Visti da lontano - Bravo Preziosi, bravo Malesani
Diciamolo chiaramente: bravo Preziosi, bravo Malesani!
Il Presidente capisce il momento difficile, rompe il silenzio stampa, e conferma fiducia incondizionata al tecnico scaligero; questi, grazie all’ottima mossa del Joker, ha la forza e la capacità di rivoluzionare la mediana e sfatare il tabù delle trasferte in casa della Vecchia Signora.
Il Vecchio Balordo, grazie a una prestazione a viso aperto, tutta cuore e classe, sfiora una vittoria che sarebbe stata assolutamente meritata.
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Il Presidente capisce il momento difficile, rompe il silenzio stampa, e conferma fiducia incondizionata al tecnico scaligero; questi, grazie all’ottima mossa del Joker, ha la forza e la capacità di rivoluzionare la mediana e sfatare il tabù delle trasferte in casa della Vecchia Signora.
Il Vecchio Balordo, grazie a una prestazione a viso aperto, tutta cuore e classe, sfiora una vittoria che sarebbe stata assolutamente meritata.
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sabato 22 ottobre 2011
Juventus 2 Genoa 2
Torino - Il Genoa pareggia a Torino una partita segnata dal ritmo,
dalle occasioni e da uno spettacolo che da tempo non si vedeva. Oltre
alle reti, due pali per i rossoblù, che però in alcuni tratti della gara
hanno sofferto in difesa la vena di Matri e Vucinic, appoggiati da
Pirlo, il migliore in campo.
Gran divertimento per chi ha visto la partita da
“neutrale”, grande sofferenza per chi l’ha seguita tifando per l’una o
l’altra squadra. Juve e Genoa hanno giocato a viso aperto, tentando
sempre di ripartire, si sono sfinite in corse e rincorse, hanno lasciato
spazi agli avversari, pur di non rinunciare a far male. Alla fine è
proprio la Juventus, che pure è stata due volte in vantaggio, ad aver
rischiato di più perché negli ultimi minuti, malgrado un Dainelli
colpito da crampi, i nuovi innesti rossoblù si sono sentiti più dei
bianconeri. Aver subito il pari, è stato quasi uno choc per gli
juventini, tanto che l’ultima grande occasione per segnare l’ha avuta
Caracciolo con un gran colpo di tacco al volo. Il Genoa ha anche colpito
due pali con Merkel, ma va ricordato che Frey è stato decisivo in un
paio di occasioni.
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Andrea Caracciolo:"Contento del risultato e del mio gol"
Il Genoa torna nella parte sinistra della classifica
Doppio Matri, ma non basta. Il Genoa rimonta la Juventus
Juventus-Genoa 2-2, Caracciolo beffa i bianconeri!
La sintesi della partita
Promossi e bocciati/Merkel e Rossi una spanna sopra tutti
Il Genoa come in "Fuga per la vittoria"
Sky: oltre 1,5 milioni di spettatori per Juventus-Genoa
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Andrea Caracciolo:"Contento del risultato e del mio gol"
Il Genoa torna nella parte sinistra della classifica
Doppio Matri, ma non basta. Il Genoa rimonta la Juventus
Juventus-Genoa 2-2, Caracciolo beffa i bianconeri!
La sintesi della partita
Promossi e bocciati/Merkel e Rossi una spanna sopra tutti
Il Genoa come in "Fuga per la vittoria"
Sky: oltre 1,5 milioni di spettatori per Juventus-Genoa
PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS (4-2-4): Storari, Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli, Chiellini,
Pirlo, Marchisio, Pepe, Matri, Vucinic, Estigarribia. Allenatore:
Antonio Conte. Riserve: Manninger, Grosso, Vidal, Elia, Krasic,
Quagliarella, Del Piero. Indisponibili: Buffon, Giaccherini, Iaquinta.
Diffidati: nessuno. Squalificati: nessuno.
GENOA (4-3-1-2): Frey, Rossi, Dainelli, Moretti, Antonelli, Merkel, Veloso, Kucka, Jorquera, Palacio, Caracciolo. Allenatore: Alberto Malesani. Riserve: Lupatelli, Bovo, Mesto, Jankovic, Seymour, Constant, Pratto. Indisponibile: Zè Eduardo. Squalificati: Kaladze. Diffidati: nessuno.
Arbitro: Romeo di Verona. Assistenti: Mauro Tonolini di Milano e Riccardo Di Fiore di Aosta. Quarto uomo: Daniele Doveri di Roma
Ore 20.01: le indiscrezioni sulla formazione del Genoa riportano Jankovic dal primo minuto in campo. Si attende conferma
Fonte
GENOA (4-3-1-2): Frey, Rossi, Dainelli, Moretti, Antonelli, Merkel, Veloso, Kucka, Jorquera, Palacio, Caracciolo. Allenatore: Alberto Malesani. Riserve: Lupatelli, Bovo, Mesto, Jankovic, Seymour, Constant, Pratto. Indisponibile: Zè Eduardo. Squalificati: Kaladze. Diffidati: nessuno.
Arbitro: Romeo di Verona. Assistenti: Mauro Tonolini di Milano e Riccardo Di Fiore di Aosta. Quarto uomo: Daniele Doveri di Roma
Ore 20.01: le indiscrezioni sulla formazione del Genoa riportano Jankovic dal primo minuto in campo. Si attende conferma
Fonte
Malesani: «Non dico chi farò giocare»
Genova - «Non dico chi farò giocare, ma penso di aver già deciso. Ho la squadra in testa, però la tengo per me». Alberto Malesani stupisce
tutti alla vigilia della sfida con la Juventus e si tiene ben stretti
ruoli, modulo e possibili protagonisti. Con soli due assenti, lo squalificato Kaladze e il brasiliano Ze Eduardo, il tecnico si è permesso oggi di fare pretattica e ha convocato 21 giocatori.
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venerdì 21 ottobre 2011
Frey contro Buffon? Sfida a distanza
Genova - Una botta alla spalla può mettere fuorigioco Gianluigi Buffon. Che della sfida Juventus-Genoa
avrebbe dovuto essere uno dei grandi protagonisti e invece molto
probabilmente resterà a guardare. «Gli esami diagnostici cui è stato
sottoposto hanno escluso lesioni. Le sue condizioni verranno valutate
nelle prossime ore», scrive il sito della società bianconera.
Insomma, mancano poche ore alla gara e quindi difficilmente Buffon scenderà in campo. Anche per non rischiare nuovi infortuni, anche perché spalle e schiena, negli ultimi anni, gli hanno procurato parecchi problemi. Tifoso del Grifone fin da bambino, Buffon ha più volte promesso di chiudere la sua carriera vestendo la maglia rossoblù.
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Insomma, mancano poche ore alla gara e quindi difficilmente Buffon scenderà in campo. Anche per non rischiare nuovi infortuni, anche perché spalle e schiena, negli ultimi anni, gli hanno procurato parecchi problemi. Tifoso del Grifone fin da bambino, Buffon ha più volte promesso di chiudere la sua carriera vestendo la maglia rossoblù.
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giovedì 20 ottobre 2011
Genoa, prove di Jankovic
Genova
- Tre giorni alla Juve, il conto alla rovescia è iniziato. E Alberto
Malesani comincia a tirare le somme in vista della trasferta nel nuovissimo Juventus Stadium.
Mancano ancora due allenamenti prima della partenza per Torino ma la
tradizionale amichevole con la Primavera di ieri mattina ha evidenziato
alcune soluzioni che potrebbero essere utili per sabato. Prima tra
tutte, quella che porta il nome di Bosko Jankovic. Il serbo ha una gran
voglia di ritrovare la maglia da titolare, finora Malesani gli ha
concesso in totale una mezz’ora tra Parma e Lecce. Si è aggregato al
gruppo all’inizio di settembre e, come ha spiegato lo stesso tecnico,
era necessario un po’ di tempo per inserirlo negli schemi. A Torino
potrebbe essere arrivata l’ora di Jankovic, magari di supporto a un
attacco con Palacio protagonista. L’argentino ieri non ha preso
parte all’amichevole, si è allenato a parte. È reduce da settimane
intense, da lunghi viaggi andata-ritorno con il Sudamerica e da 90’
intensi minuti con il Lecce. In passato ha sofferto di infortuni
muscolari e quindi l’intento dello staff tecnico rossoblù è quello di
non affaticarlo e fargli seguire un programma personalizzato. Al suo
posto in squadra c’era Caracciolo, che è andato a segno, al pari di Jankovic e Veloso.
Tre a zero il risultato finale, tutti i gol nel primo tempo (provato il
4-2-3-1). Carte mischiate nella ripresa, con la Primavera che riesce in
questo caso a mantenere la porta inviolata.
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lunedì 17 ottobre 2011
Kaladze, 4 turni di stop
Il giudice sportivo ha squalificato per 4 turni Kaladze (Genoa), espulso
per doppia ammonizione e ''per avere, all'atto dell'espulsione, assunto
un atteggiamento intimidatorio nei confronti dell'arbitro,
rivolgendogli un epiteto ingiurioso e proferendo un'espressione
blasfema''. Al giocatore georgiano anche un'ammenda di 5.000 euro.
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Si pensa già al dopo Malesani
Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Tuttomercatoweb,
nonostante le smentite di rito, la situazione di Malesani a Genova è
molto tesa. Dopo il summit intercorso con il suo tecnico, ieri Preziosi
ha lasciato lo stadio adirato, convinto di concedere al mister ancora
una settimana per dimostrare il suo valore. Il banco di prova della
Juventus rischia di essere decisivo, al punto che oltre al sogno di
sempre Delio Rossi, è emerso il nome di un altro papabile per la
sostituzione: Gigi De Canio.
Fonte
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domenica 16 ottobre 2011
Genoa-Lecce 0-0
Finisce a reti inviolate la sfida di Marassi. La squadra di Malesani era
scesa in campo con l’obiettivo dichiarato di battere i pugliesi.
Espulso Kaladze nel secondo tempo
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Match View
Genoa, assedio sterile. Il Lecce regge a Marassi
Il Genoa viene comunque applaudito
Promossi e bocciati/Bene Palacio. Jorquera e Jankovic cercano di cambiare musica, attacco spuntato
Genoa: striscioni per operai Fincantieri
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Match View
Genoa, assedio sterile. Il Lecce regge a Marassi
Il Genoa viene comunque applaudito
Promossi e bocciati/Bene Palacio. Jorquera e Jankovic cercano di cambiare musica, attacco spuntato
Genoa: striscioni per operai Fincantieri
Le probabili formazioni di Genoa-Lecce
Queste sono le probabili formazioni di Genoa-Lecce che si giocherà alle ore 15.00 allo stadio Luigi Ferraris.
GENOA (4-3-1-2): Frey; Rossi, Dainelli, Kaladze, Antonelli; Kucka, Veloso, Merkel; Birsa; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Moretti, Granqvist, Seymour, Jorquera, Pratto, Jankovic. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Zè Eduardo, Mesto.
LECCE (4-4-1-1): Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah; Obodo, Strasser; Giacomazzi, Grossmuller, Pasquato; Ofere. Allenatore: Di Francesco. Riserve: Gabrieli, Brivio, Bertolacci, Olivera, Piatti, Corvia, Carrozzieri. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Di Michele, Julio Sergio, Diamoutene, Ferrario, Petrachi.
Arbitro: Gava di Conegliano. Assistenti: Comito di Torino e Costanzo di Orvieto. Quarto uomo: Velotto di Grosseto
Fonte
GENOA (4-3-1-2): Frey; Rossi, Dainelli, Kaladze, Antonelli; Kucka, Veloso, Merkel; Birsa; Palacio, Caracciolo. Allenatore: Malesani. Riserve: Lupatelli, Moretti, Granqvist, Seymour, Jorquera, Pratto, Jankovic. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Zè Eduardo, Mesto.
LECCE (4-4-1-1): Benassi; Oddo, Tomovic, Esposito, Mesbah; Obodo, Strasser; Giacomazzi, Grossmuller, Pasquato; Ofere. Allenatore: Di Francesco. Riserve: Gabrieli, Brivio, Bertolacci, Olivera, Piatti, Corvia, Carrozzieri. Squalificati: nessuno. Indisponibili: Di Michele, Julio Sergio, Diamoutene, Ferrario, Petrachi.
Arbitro: Gava di Conegliano. Assistenti: Comito di Torino e Costanzo di Orvieto. Quarto uomo: Velotto di Grosseto
Fonte
sabato 15 ottobre 2011
LA REPUBBLICA - IL LAVORO - Malesani ha deciso, largo a Birsa e Merkel
La Repubblica ipotizza un inserimento dal primo minuto per Birsa e
Merkel, dando ancora una possibilità a Kucka e Caracciolo. Esclusione
per i due cileni dovuta dal grande viaggio, mentre per Constant un turno
di riposo dovuto dalle ultime prestazioni non positive.
Fonte
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venerdì 14 ottobre 2011
La classifica della fama primo il Genoa, poi il Napoli
Lo strano verdetto di una ricerca sulla reputazione online delle 20 squadre di serie A effettuata da Cribis, società di business management. Inter e Roma ad inseguire il "primato" e Juventus e Milan relegate nei bassifondi
di FABIO PISANUROMA - Una serie A all'incontrario. Con il Genoa davanti a tutti, Inter e Roma ad inseguire il "primato" e Juventus e Milan relegate nei bassifondi. Non è il risultato del sogno di uno scatenato tifoso ligure, ma quanto emerge da una ricerca sulla reputazione online delle 20 squadre della massima serie, effettuata da Cribis, società di business management. Attraverso uno specifico software (chiamato Cream) è stato analizzato tutto quanto pubblicato sul web sulle protagoniste del nostro campionato, dalla prima giornata ad oggi. Incrociando una serie predefinita di parole chiave, raccolte su fonti di quattro tipi: istituzionali, aperte (blog), di informazione (agenzie di stampa, emittenti, news, periodici, portali, quotidiani) e social network (da Facebook, a Twitter, a LinkedIn).
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Abbonamenti: per la prima volta il Genoa tra i primi cinque club in A
Per la prima volta nella sua storia, il Genoa è tra i primi cinque club
italiani con il maggior numero di abbonati in serie A. Lo sottolinea il
sito ufficiale della società rossobù evidenziando che ciò «non si era
registrato neppure in coincidenza del record assoluto (24.289),
stabilito tre anni fa, in occasione della stagione post quinto posto e
qualificazione in Europa League». Davanti al Genoa, con 17.475 abbonati
con quota gara di 235.666 euro, si sono piazzate nell'ordine Inter
(34.732), Milan (30.398), Juventus (24.137) e Lazio (20.220).
Fonte
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giovedì 13 ottobre 2011
Gava arbitrerà Genoa-Lecce
E' Gabriele Gava l'arbitro incaricato della direzione di Genoa-Lecce in
programma domenica prossima alle ore 15:00. Suoi assistenti sono Fabio
Comito di Torino e Alessandro Costanzo di Orvieto. Quarto uomo:
Massimiliano Velotto di Grosseto. Il Grifone ha perso tutti e cinque i
precedenti ufficiali con il fischietto veneto: l'ultima sconfitta è
stata subita a Napoli il 30 aprile scorso per 1-0. Di Gava si ricorda
una direzione molto contestata del 25 ottobre 2009. Costò una sconfitta a
Cagliari per 3-2 tra numerose polemiche. Le veementi ed immotivate
proteste nell'intervallo da parte di diversi esponenti sardi furono alla
base del pessimo secondo tempo dell'arbitro, che prima convalida ai
sardi un gol in netto fuorigioco, poi regala un rigore per fallo di mano
di Biava ed infine completa l'opera mandando anticipatamente sotto la
doccia Emiliano Moretti.
Fonte
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Kucka corregge il tiro: «Il Genoa è la mia priorità»
Genova - Dopo le polemiche dei giorni scorsi, Juraj Kucka corregge il tiro. Impegnato nella presentazione del suo nuovo sito www.jurajkucka.com
e a Genova nelle prossime ore dopo gli impegni con la Slovacchia, il
centrocampista slovacco è atteso dalla società rossoblù per un
chiarimento dopo le frasi su un suo possibile passaggio all’Inter già a
gennaio.
«Io all’Inter a gennaio? Non so nulla, credo che a volte i
giornalisti abbiano più informazioni di quelle che ho io. Di certo so
che ora voglio tornare al Genoa e dare il massimo con la maglia rossoblu
per aiutare la squadra a risalire in classifica. Adesso è la mia
priorità», ha detto stamattina Kucka, prima di partire per Genova.
Fonte
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mercoledì 12 ottobre 2011
Palacio si "confessa" al Genoa Municipality Channel
Riprendiamo l'Intervista integrale ed esclusiva con Rodrigo Palacio del
canale tematico del Comune di Genova su You Tube. L'attaccante del Genoa
e della Nazionale Argentina racconta il suo amore per la squadra che lo
ha lanciato nel firmamento mondiale delle stelle del calcio.
L'intervista è stata inserita parzialmente nel documentario "BOCA
JUNIORS: Viaggio in un mito xeneize" pubblicato su questo canale
tematico del Comune di Genova. Il servizio è di Francesco Bollorino, le
riprese di Simone D'Ambrosio e Nicola Giordanella, le traduzioni di
Chiara Guatelli e Luca Daminelli.
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lunedì 10 ottobre 2011
Bebeto, da semisconociuto a promessa del calcio
NOME: Bara Mamadou
COGNOME: Ndiaye
COGNOME: Ndiaye
SOPRANNOME: Bebeto
DATA DI NASCITA: 31/12/1991
NAZIONALITA': Senegalese
RUOLO: Attaccante
SQUADRA: FC Lugano
DATA DI NASCITA: 31/12/1991
NAZIONALITA': Senegalese
RUOLO: Attaccante
SQUADRA: FC Lugano
CHI E': Nato in Senegal l' ultimo giorno del 1991, nelle sue vene scorre un mix di sangue Afro-Brasiliano, quest'ultima Nazione di provenienza materna. Ma il suo soprannome, Bebeto appunto, non è dovuto soltanto alle origini comuni col grandissimo (non certo d'altezza!) bomber della Seleçao e, tra l'altro, campione del Mondo ad Usa '94. La somiglianza tra i due la si nota piuttosto nel ruolo, quello di centravanti, e, dettaglio tutt'altro che trascurabile, nella capacità di far gol!
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sabato 8 ottobre 2011
QUI PEGLI/Antonelli e Merkel pienamente recuperati
Il test tra il Genoa prima squadra e la Primavera di stamattina ha
fornito numerose indicazioni positive ad Alberto Malesani. Il tecnico ha
potuto notare il recupero di Antonelli dall'infortunio: il difensore ha
segnato anche un gran gol. Merkel è tornato a livelli di forma più che
soddisfacenti. Mesto ha svolto ancora lavoro differenziato: Zè Eduardo è
andato al Centro Riattiva di Lavagna per una seduta specialistica.
Terminato l'allenamento, i giocatori hanno lasciato Genova per godere
due giorni di riposo concessi dal tecnico, rientrato in Veneto per
raggiungere la famiglia. La squadra tornerà al lavoro martedì prossimo
in vista della gara di domenica 16 contro il Lecce: la seduta è a porte
aperte per i tifosi e inizierà alle ore 16.00. Non ci saranno ancora i
nazionali ad eccezione di Constant.
Fonte
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venerdì 7 ottobre 2011
Caracciolo è diventato papà Ecco Beatrice e Riccardo
Genova - Lieto evento per Andrea Caracciolo: a Milano la moglie Gloriana ha partorito due gemelli, Beatrice e Riccardo.
All’attaccante rossoblù è stata concessa una giornata di permesso per stare vicino alla sua famiglia. Tantissimi i messaggi di auguri e felicitazioni che sono arrivati all’Airone, da compagni, dirigenti, allenatore e tifosi.
Fonte
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mercoledì 5 ottobre 2011
Argentina-Cile: cose da Grifo
GENOVA, mercoledì 05 ottobre 2011
Il
campionato si ferma, ma non certo i tesserati rossoblu: c’è tanto Genoa
infatti nelle rose di Slovenia, Slovacchia, Georgia, Portogallo,
Argentina e Cile. Undici uomini, una squadra intera che questo weekend
intonerà il proprio inno nazionale. E lo sguardo cade proprio sulle
due sudamericane, impegnate in uno scontro diretto: in palio c’è Brasile
2014.
Scorrendo le rose dell’albiceleste e degli andini, spiccano infatti Rodrigo Palacio, Felipe Seymour e Cristobal Jorquera. E se il capocannoniere della serie A ritorna a Buenos Aires dopo 5 anni dall’ultima convocazione, i due centrocampisti terribili di Malesani sono ormai colonna portante della nazionale cilena, che quest’anno è stata eliminata dal Venezuela nei quarti di finale sudamericani.
“La Trenza” contro il “nino vertical”, due giocatori dall’altissimo valore tecnico che si ritroveranno di fronte il 7 ottobre, anche se raramente incroceranno i ferri in campo. Sarà sicuramente battaglia tra Seymour e una delle tante stelle del Barcellona, Javier Mascherano.
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KUCKA: «A gennaio potrei già andare all'Inter»
«Può darsi che io passi all'Inter e mi trasferisca a Milano già da
gennaio, ma c'è anche la possibilità che io rimanga a Genova fino al
termine della stagione». Lo ha affermato Juraj Kucka a FcInterNews.it,
confermando le voci pubblicate negli ultimi giorni riguardo al suo
possibile passaggio alla società nerazzurra tra tre mesi. «Le società
staranno decidendo, ma io non ne so nulla e penso esclusivamente a
concentrarmi sul calcio giocato» ha proseguito il centrocampista
rossoblù. «Certo, chiunque vuole centrare traguardi importanti - ha
concluso a Fcinternews.it - e la felicità sportiva pesa tanto. Conta
però che un giocatore approdi nel posto giusto al momento giusto - dice
Juraj -, spero di poter fare passi importanti nei prossimi tempi».
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martedì 4 ottobre 2011
Sei anni fa la morte di Scoglio
Genova - Una profezia. Agghiacciante? No, epica: «Morirò parlando di Genoa». Andò così, sei anni ieri. Il come - le circostanze drammatiche, la morte in diretta: non uno slogan ma la pura verità - lo ricordano tutti. Franco Scoglio non poteva scegliere un’altra fine. I genoani lo considerano uno dei loro, oggi come allora. Nell’anniversario, lo hanno celebrato sui siti. Esagerato e indimenticato, il Professore. E la sua lezione potrebbe riecheggiare oggi. Partendo da una frase famosa, una delle tante: «Le caratteristiche che devono avere i miei giocatori? Senz’altro necessitano di attributi tripallici. Quelli che hanno tre palle fanno il pressing, quelli che ne hanno due giocano al calcio, quelli che ne hanno una fanno le partite tra scapoli e ammogliati».
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lunedì 3 ottobre 2011
Gianluca Di Marzio: «Bologna e Genoa, tentazione Delio Rossi»
Il giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio lancia l'ipotesi Delio
Rossi anche per il Genoa. Per il momento però l'ex allenatore del
Palermo è destinato a restare solo un'idea per la società di Enrico
Preziosi. Ecco quanto riporta Di Marzio sul suo sito. «A Bologna, per
l’esonero di Bisoli manca ormai solo l’ufficialità. In questi minuti la
società sta cercando di convincere Delio Rossi: sull’ex allenatore del
Palermo, ci sarebbe però a sorpresa anche il Genoa (Preziosi l’aveva
corteggiato già l’estate scorsa). Nella lista del Bologna, adesso il
primo è lui mentre al secondo posto c’è Ballardini. Più sfumati Marino,
Beretta e De Canio: lunga sarà davvero la notte del Bologna. Mentre al
Genoa, nonostante la tentazione-Rossi, Malesani dovrebbe risvegliarsi
ancora da allenatore rossoblù…».
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Parma-Genoa finisce 3-1 La “formica” stende il Grifone
Genova - Il Genoa esce con le ossa rotte dalla trasferta di Parma, battuto 3-1 e raramente in partita, tranne che nella prima frazione del primo tempo, quando avrebbe anche potuto portarsi in vantaggio.
Prestazione maiuscola di Sebastian Giovinco, la “formica atomica”, autore di due gol, protagonista dell’azione che ha portato al terzo e costantemente una spina nel fianco della difesa rossoblù, soprattutto sulla fascia sinistra.
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Promossi e bocciati/ Frey e Palacio si salvano dalla mediocrità
Prestazione maiuscola di Sebastian Giovinco, la “formica atomica”, autore di due gol, protagonista dell’azione che ha portato al terzo e costantemente una spina nel fianco della difesa rossoblù, soprattutto sulla fascia sinistra.
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Promossi e bocciati/ Frey e Palacio si salvano dalla mediocrità
sabato 1 ottobre 2011
Franco De Benedictis: «Fossi in Malsani farei rifiatare Constant»
I have a dream. Ebbene sì, ho fatto un sogno. Domenica sera il nostro
Genoa unico capolista. E vi spiego perché. Ipotizzando un pareggio per
Juve e Udinese, rispettivamente contro Milan e Bologna, la sconfitta del
Napoli contro la rinata Inter e uno stuolo di x delle nostre dirette
avversarie in classifica, il gioco, cari amici, è fatto! Sono anni che
il nostro cuore rossoblu attende questo momento! E non abbiamo mai perso
la speranza di vedere il nostro Grifo volteggiare solitario in testa
alla classifica della massima serie...
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