Milanetto, addio amaro "Ultimo atto d'amore"

Il centrocampista, ceduto al Lugano, con una lettera aperta ha salutato i tifosi rossoblù. "Ho sentito la forza del Grifone sulla mia pelle. Questo mio gesto non è sintomo di debolezza ma è il mio ultimo estremo gesto d'affetto. Certe pugnalate alle spalle non me le aspettavo"

GENOVA - Cinque anni non si dimenticano facilmente, soprattutto se alla maglia hai dato tutto. Omar Milanetto dice addio al Genoa. Il giocatore, arrivato in rossoblu nel 2006, ha lasciato oggi il ritiro di Neustift, in Austria, dopo che ieri la società ligure ha formalizzato la cessione al Lugano, club della seconda serie del campionato svizzero. "Dopo cinque anni entusiasmanti si conclude la mia esperienza con la maglia del Genoa - si legge in una lettera aperta del centrocampista -. Sono un uomo e un giocatore fortunato. Ho sentito la forza del Grifone sulla mia pelle, ho avvertito la spinta della sua gente in ogni battaglia combattuta, ho amato, rispettato, onorato questa maglia ogni volta che ho avuto la fortuna di vestirla, ho pensato che questi colori li avrei indossati fino alla fine della mia carriera. Purtroppo non sarà così".

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