domenica 27 febbraio 2011

IL PAGELLONE - Veloso e Jankovic, opportunità gettate al vento. Mesto in crescita continua

CATANIA
ANDUJAR 7,5: respinge corto il tiro di Kucka in occasione del gol di Floro Flores. Nega il raddoppio a Rossi e si supera sul rigore battuto da Veloso.
POTENZA 5,5: gioca solo il primo tempo, quello in cui il Catania soffre di più. Rimedia anche un cartellino giallo.
(SCHELOTTO 6): fornisce un contributo discreto anche se è il lontano parente del trascinatore del Cesena di inizio stagione.
SILVESTRE 6: il meno peggio della retroguardia rossazzurra. Nella ripresa si dimostra piuttosto solido, anche se i baluardi insuperabili sono ben altri.
AUGUSTYN 5,5: ingenerosa l’espulsione; appare sempre in difficoltà facendo sentire l’assenza di Spolli.
ALVAREZ 5,5: Palacio lo salta con continuità per tutto il primo tempo e parte della ripresa. Spaesato.
CARBONI 5,5: partita ai due volti come quella della sua squadra. Nel complesso, però, si dimostra meno granitico e combattivo di altre circostanze.
LEDESMA 5,5: il centrocampo del Grifone lo soffoca, impedendogli di costruire il gioco come da sua abitudine.
(RICCHIUTI 7): non segna ma ha un merito ancora maggiore: trasforma completamente la propria squadra.
LODI 6: pericoloso soprattutto sui calci piazzati e sui tiri dalla distanza. Colpisce anche un palo.
GOMEZ 6: tanto movimento, non sempre funzionali alla manovra sul fronte offensivo.
(MARCHESE SV)
BERGESSIO 6,5:
fa intravedere buone qualità anche se la sua prima rete in Italia va assegnata alla fortuna. Scheggia un palo nel finale.
MAXI LOPEZ 6,5: sigla il provvisorio pareggio approfittando di una carambola impazzita. Gode di più spazi quando il Genoa è chiamato a rimontare.

GENOA
EDUARDO 6,5: prodigioso nel primo tempo su Silvestre, nulla può sui fortuiti gol catanesi.
MESTO 6,5: ottima gara sia sotto il profilo del dinamismo che della spinta. Uno dei migliori.
DAINELLI 6: meno sicuro del solito. Non sempre riesce ad allontanare le palle vaganti che transitano dalle sue parti.
KALADZE 6: prestazione sottotono anche per il centrale georgiano, a volte in balia di Bergessio e Maxi Lopez.
MORETTI 6,5: dimostra ancora una volta che, quando c’è bisogno di lui, ci si può contare. Ha una gran voglia di mettersi in mostra e disputa un primo tempo all’altezza della situazione.
(ANTONELLI 6): in attesa della forma migliore, debutta con la maglia rossoblù.
ROSSI 6,5: colpisce una traversa e, sulla respinta, non riesce a battere Andujar. Solita gara tutta generosità e sacrificio.
KUCKA 6: scende in campo in precarie condizioni fisiche e fatica a dare continuità alla propria prova. Un pizzico di ingenuità nell’azione del gol di Maxi Lopez.
(PALOSCHI 6,5): non dispone di molte palle giocabili ma si procura con astuzia il rigore che Veloso fallisce.
VELOSO 5: spreca la ghiotta chance del 2-2 calciando senza convinzione il calcio di rigore. Apre il gioco con classee precisione ma certi passaggi a vuoto rischiano di costare caro.
CRISCITO 5,5: vittima di un abbaglio di Giannoccaro, lascia la squadra in inferiorità numerica. Decisivo il suo tocco sul tiro di Bergessio, per la più classica delle autoreti. Primo tempo a buoni livelli.
PALACIO 6,5: fino all’intervallo è il migliore dei ventidue. La sua velocità, unita ad una tecnica sopraffina, è l’arma in più del Grifone. Nelle fasi finali le energie non lo sostengono più.
FLORO FLORES 6,5: illude il Genoa sbloccando il risultato con un guizzo da rapace. Le sue reiterate proteste in occasione della sostituzione gli valgono un gratuito cartellino rosso.
(JANKOVIC 4,5): impalpabile, a tratti irritante. Non ha una posizione ben definita né l’approccio giusto per voler incidere.
Claudio Baffico

Fonte

Nessun commento: