giovedì 17 febbraio 2011

IL PAGELLONE - Kucka rade al suolo la Samp, Rafinha la stecchisce. Che cuore la vecchia guardia!

SAMPDORIA
CURCI 5,5: si fa trovare troppo avanti sul gol di Rafinha. Solo la traversa lo salva dalle conclusioni di Palacio e Rossi.
ZAURI 5,5: sempre costretto a rincorrere. Impreciso nei passaggi e rude nei contrasti.
LUCCHINI 6: non riesce a dare tranquillità alla difesa ma combatte con le armi che ha a disposizione: il fisico e lo stacco di testa.
GASTALDELLO 5,5: soffre Palacio per tutto il primo tempo. Costretto al fallo da ammonizione, viene avvicendato nell’intervallo.
(VOLTA 6): se la cava senza brillare. Non è certo il responsabile della sconfitta della Samp.
ZIEGLER 5: non difende e non spinge. E sulla sua fascia il Genoa va a nozze.
DESSENA 5,5: Di Carlo lo schiera per aggiungere sostanza al centrocampo ed invece l’ex cagliaritano viene spesso preso d’infilata.
(ZAZA SV)
PALOMBO 6:
ha personalità e malizia ma da lui ci si attende di più.
POLI 5,5: molto confusionario. Probabilmente sente troppo la partita e la prestazione ne risente.
GUBERTI 6: il più vivace della Samp, anche se dopo pochi minuti fallisce la rete del vantaggio.
MACHEDA 4,5: chi l’ha visto? La prestazione di un attaccante che non tira né fraseggia con i compagni si commenta da sé.
(MANNINI 5,5): prova a spingere sulla destra ma Criscito lo sovrasta.
MACCARONE 5,5: troppo lontano dalla porta di Eduardo per pensare di poter incidere. Si batte senza risultati concreti.

GENOA
EDUARDO 7: nella partita più delicata ed attesa sfodera una prestazione di grande valore. Provvidenziale in avvio su Guberti, sicuro sulle uscite alte. Ritrovato.
MESTO 7: macina chilometri su chilometri creando spesso la superiorità numerica. Alcune sovrapposizioni mettono in apprensione Ziegler. Ficcante.
DAINELLI 7: non concede neppure le briciole agli attaccanti sampdoriani. Dimostra grande sicurezza badando sempre al sodo. Granitico.
KALADZE 7: neppure una sbavatura o un’indecisione. Gigantesco.
CRISCITO 7: nel secondo tempo è una furia. Spettacolare in chiusura su Mannini, scatenato in fase di spinta. Uomo da derby.
RAFINHA 7,5: non avrebbe neppure dovuto giocare, risolve la stracittadina con il primo gol in Italia. Decisivo.
MILANETTO 7: partite di questo calibro lo esaltano. Tocca decine di palloni smistandoli con sapienza, lotta e contrasta come un ventenne, copre ed imposta con la stessa efficacia. Irriducibile.
KUCKA 8: c’è il centrocampista bravo ad impostare, quello capace a contrastare, quello che punta sul fisico. Kucka sa fare tutto in maniera formidabile. Fuoriclasse.
ROSSI 7,5: solo la sfortuna gli impedisce di segnare nel derby per la seconda volta. Prima la traversa, poi Curci, ma sarà lo stesso una stracittadina da ricordare. Encomiabile.
PALACIO 7: conferma di non essere un bomber di razza, ma il suo lavoro sfianca la retroguardia sampdoriana. Duracell.
(CHICO SV)
FLORO FLORES 7:
si divora un gol: colpa lieve quando si vince. Gioca con grande furore agonistico dimostrando di aver già capito il significato della parola derby a Genova. Pungente.
(PALOSCHI SV)

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