sabato 16 ottobre 2010

IL PAGELLONE - I lampi di classe di Rudolf, la spinta di Criscito e Mesto. Solo il risultato è da buttare

GENOA


EDUARDO 6: incolpevole sui gol, non deve compiere parate di particolare rilievo.CHICO 5,5: si lascia anticipare da Borriello in occasione del gol giallorosso. In precedenza, sorpreso un paio di volte dalla velocità di manovra degli avversari.DAINELLI 5,5: perde Borriello in qualche circostanza di troppo. Qualche fraseggio eccessivo per uscire dall’area di rigore.RANOCCHIA 6: contiene le iniziative di Totti e cerca di supportare i compagni anche in fase offensiva.(SCULLI 6): pochi palloni giocabili ma nel finale si fa notare con un bel tiro bloccato da Lobont.ROSSI 6: alcune sue sgroppate sulla destra impensieriscono non poco Riise e compagni.MILANETTO 6: quando i centrocampisti della Roma lo lasciano ragionare, smista palloni interessanti. Soffre sul piano del ritmo.KHARJA 6,5: ha classe da vendere ed anche contro elementi di primo piano riesce a dimostrarlo.CRISCITO 6,5: fa l’elastico tra la difesa ed il centrocampo. Non capitalizza una grande occasione sullo 0-0.PALACIO 6,5: entra in tutte le azioni più pericolose del Genoa. Sostituito nell’intervallo.(RUDOLF 7): si presenta scheggiando la traversa. Dopo fa ancora meglio trovando il varco giusto alla sinistra di Lobont.TONI 6,5: la difesa della Roma lo controlla bene e lui fa quel che può. Delizioso il colpo di tacco che vale l’assist del 2-1.MESTO 6,5: uno dei più positivi nel corso del primo tempo. La sua velocità crea più di un grattacapo a Riise. Cala alla distanza.
(RAFINHA 6): entra con il giusto piglio e contribuisce al finale in crescendo dei suoi.


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