giovedì 17 giugno 2010

Gasperini l’Africano: «Punto sul Ghana dei giovani»

La mia Africa. «E che freddo fa?!?». Ellis Park, c’è Brasile-Corea del Nord, l’opinionista della Rai, in giubbotto di pelle nera, arriccia le labbra. «Mamma mia, che roba, peggio della notturna d’inverno a Udine…». Il termometro fa -3. L’opinionista sta in tribuna stampa, e non c’è abituato. «Bella esperienza, ma il lavoro non lo cambio: io amo il campo». Guarda le panchine, giù, Carlos Dunga e Jong Hun Kim. Pensa alla sua, Genoa. Non manca poi molto a ricominciare, tra un mese ritiro a Neustift, e la squadra rossoblù troverà Gian Piero Gasperini almeno un po’ cambiato. «La mia Africa? Bella esperienza, vedere un Mondiale con questo ruolo di commentatore, nuovo per me. Quanto al Sudafrica, ho l’impressione che abbia ancora tanti problemi, difficilmente risolvibili, di violenza e poca sicurezza. Un clima che solo negli stadi non si avverte, con l’allegria che contagia». Il tecnico del Grifone è arrivato venerdì scorso, ripartirà sabato. «Speravo di poter girare un po’ di più in libertà, ma qui a Johannesburg non è stato possibile. E, non avendola, ti accorgi del valore della libertà».

...

Fonte: Il Secolo XIX

Nessun commento: