venerdì 30 aprile 2010

REPUBBLICA-IL LAVORO - Il Genoa ha scelto il nuovo portiere, è Ruffier, numero uno del Monaco

Repubblica-Il Lavoro spiega che il nuovo portiere del Genoa sarà Ruffier, che attualmente milita nel Monaco. Il portiere della squadra del Principato ha 23 anni ed è alto 1.87 ed ha una grande prestanza fisica.

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giovedì 29 aprile 2010

Stellini: «Ranocchia, uno da Grifone»

Quattro stagioni in rossoblù, quattro stagioni che valgono un’intera carriera. «Il Genoa è la squadra che mi ha trasmesso più emozioni, il periodo in cui ho vestito quella maglia è stato il più intenso ed esaltante». Parola di Cristian Stellini, l’uomo dei gol decisivi nella semifinale play off con la Salernitana, il simbolo del Grifone che tornava a sognare dopo essere sprofondato nell’inferno della serie C. Dalla promozione in A cancellata dalla giustizia sportiva all’impresa del ritorno tra i “grandi” con doppia promozione consecutiva.

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Fonte: Il Secolo XIX

martedì 27 aprile 2010

Mercato, Sorrentino in pole per la porta rossoblù

Sorrentino al Genoa, potrebbe essere la volta buona. Il portiere del Chievo, che il 28 marzo scorso ha compiuto 31 anni, era stato vicino a vestire la maglia rossoblù nella scorsa estate, quando c’era la necessità di sostituire Rubinho. Ora la situazione si ripete, visto che Amelia, arrivato quando la trattativa con i veronesi non andò a buon fine, non ha convinto ed è destinato a partire. Stavolta, la società è fermamente intenzionata ad affidargli la porta rossoblù. È in vantaggio nella volata con Diego Alves, il brasiliano dell’Almeria che piace anche al Milan: Gasperini, però, ha espresso la sua preferenza per l’ex numero uno di Torino, Aek Atene e Recreativo Huelva. «Ho incrociato diverse volte il mister quando giocavo nella Primavera del Torino. Il direttore sportivo Capozucca, invece, l’ho avuto al Varese nella stagione 2000/2001», ha raccontato l’estate scorsa Sorrentino mentre si trovava in vacanza a Loano e confidava nell’esito positivo della trattativa tra Genoa e Chievo. Il club veronese lo aveva però da poco riscattato dall’Aek per 700mila euro e chiedeva almeno 4 milioni. Alla fine, nulla da fare. Per il portiere, un po’ di delusione e poi via ad una nuova annata con la maglia del Chievo. A settembre, ecco la super prestazione proprio contro il Grifone: gara super e, ciliegina sulla torta, il rigore parato a Floccari. «Pensare – disse a fine gara – che per alcuni giorni in estate ero più vicino al Genoa che al Chievo. Mi sono preso una piccola rivincita, anche se nel calcio le rivincite contano poco».

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Fonte Il Secolo XIX

Alle 21 Gasperini a "Gradinata Nord" su Primocanalesport

Ospite d'onore Gianpiero Gasperini questa sera, alle 21, su Primocanale Sport, con "Gradinata Nord", la trasmissione dedicata al Genoa condotta da Giovanni Porcella. Una puntata ricca di sorprese nel corso della quale verrà fatto il punto sulla stagione rossoblù con il tecnico, sul finale di campionato e sulle prospettive per il futuro. Come sempre il pubblico potrà intervenire con sms e telefonate. E' possibile vedere la trasmissione in streaming sul sito di Primocanale sport (clicca qui).

Fonte: Pianeta Genoa

lunedì 26 aprile 2010

BEPPE SCULLI: «I tifosi veri non ci hanno gridato "venduti"»

A volte l'aspetto peggiore di una giornata no non coincide con una sconfitta, peraltro amara, quanto con alcuni improperi giunti dagli spalti, a sottolineare che lo spettacolo fornito non è proprio piaciuto. Soprattutto una la parola che risuona nella testa dei giocatori rossoblù: venduti.
L'anima del Grifone, Beppe Sculli, entra a gamba tesa e risponde per le rime a chi ha accolto in questo modo il k.o. interno contro i capitolini: «Le partite si possono anche perdere ma sentir urlare "venduti, venduti" è davvero pesante.

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domenica 25 aprile 2010

IL PAGELLONE - Palacio non basta. A far festa sono gli ex Floccari e Biava

GENOA

SCARPI 5.5: indecisione sulla prima rete laziale. Non esce permettendo così a Dias di colpire indisturbato. Incolpevole sul gol di Floccari. Nella seconda metà di gioco è poco impegnato.
SOKRATIS 5,5 : dopo qualche indecisione iniziale, grave quella sul gol di Floccari, non sbaglia più nulla e sventa molte azioni pericolose.
MORETTI SV
(MESTO 5,5):
fatica ad entrare in partita. Fornisce un modesto contributo.
BOCCHETTI 5: espulsione ingenua. Tiene bene la posizione ma commette troppi falli.
TOMOVIC 5,5: passo indietro rispetto a Parma. Spinge poco e non chiude nell’azione che porta al raddoppio della Lazio.
(FATIC 6): molto volenteroso, sfiora il pareggio in un paio di circostanze.
MILANETTO 6: serve a Palacio l’assist per il provvisorio vantaggio. Cala in maniera vistosa nella ripresa.
JURIC 6: malgrado le condizioni fisiche precarie riesce a gestire qualche pallone sulla linea mediana. Niente di più.
CRISCITO 6: in un match così importante qualche lampo in più avrebbe fatto comodo. Riesce a strappare la sufficienza.
PALACIO 6.5: al 7' delizia il pubblico con una perla da fuori area. Si incunea tra le maglie capitoline e riesce a creare qualche grattacapo agli avversari.
ACQUAFRESCA 5.5: non ha ancora recuperato pienamente dall'infortunio. Non riesce ad essere incisivo nonostante gli siano serviti vari palloni giocabili. Cerca spesso il fallo ma non lo trova. Rimandato.
PALLADINO 5: è lo spettro del “Palla” visto l'anno scorso, quello che decideva le partite. Non sembra nella condizione fisica migliore. Sbaglia palloni su palloni e sulla sua fascia il Grifone non può spingere.
(SCULLI 6): cuore, attaccamento alla maglia e tanto impegno. Partita per lo più di quantità. Non riesce a gioire quando cerca la via del gol.

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Fonte: Pianeta Genoa

Genoa 1 Lazio 2

Brutta sconfitta per il Genoa a Marassi 1-2 contro la Lazio che si porta a casa tre punti importanti per la salvezza. Il Genoa rompe il ghiaccio all’8 del pt con un bel gol di Palacio, ma poi si addormenta. Al 26’ pt pareggia Diaz al 26’ e raddoppia Sergio Floccari al 32’. Per il Genoa non c’è più nulla da fare

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Fonte: Il Secolo XIX

sabato 24 aprile 2010

***I 20 CONVOCATI: CI SONO ANCHE BOAKYE ED EL SHAARAWI***

Prove generali senza sorprese per la squadra di Gasperini che si è ritrovata nel pomeriggio per la sessione di rifinitura. Il Centro Sportivo di Pegli oggi è stato uno snodo dove si sono dati il cambio i manager del Gruppo Giochi Preziosi (a Genova per la convention mondiale dell’azienda) e i giocatori del Grifone attesi dalla sfida con la Lazio. Partitelle a iosa nel programma stilato dal tecnico apparso come al solito tonico e incisivo nelle indicazioni fornite ai suoi. Meticolosa come sempre la marcia di avvicinamento alla partita. Tra gli indisponibili ancora Dainelli, Kharja, Jankovic, Rossi e Suazo.

Sono venti i convocati dallo staff tecnico. Tra di loro i due attaccanti della Primavera, Boakye ed El Shaarawy, precettati già per la rifinitura sostenuta a Pegli dalla squadra. Torna a disposizione dopo aver scontato la squalifica Criscito.

PORTIERI: 32 Amelia, 73 Scarpi.

DIFENSORI: 26 Bocchetti, 4 Criscito, 13 Fatic, 24 Moretti, 15 Sokratis, 40 Tomovic.

CENTROCAMPISTI: 33 Aleksic, 11 El Shaarawy, 22 Gucher, 28 Juric, 20 Mesto, 77 Milanetto, 21 Zapater.

ATTACCANTI: 9 Acquafresca, 18 Boakye, 8 Palacio, 10 Palladino, 14 Sculli.


Fonte: Pianeta Genoa

I tifosi genoani ricordano "Gabbo" Sandri (aggiornamento)

Sono giunte in redazione le prime testimonianze per ricordare Gabriele Sandri, il tifoso della Lazio ucciso prima di una trasferta a Milano dall'agente di polizia Spaccarotella. Chiunque volesse ricordare Gabbo può mandarci una email a redazione@pianetagenoa1893.net oppure sulla nostra pagina Facebook (cliccare qui): pubblicheremo i vostri messaggi su questo post.

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venerdì 23 aprile 2010

Milanetto: non rinunciamo ai sogni europei

Le nuvole minacciose che coprono il Signorini di Pegli non tolgono il sorriso a Gian Piero Gasperini. Il tecnico rossoblù infatti può festeggiare il rientro in gruppo di Ivan Juric che oggi ha partecipato alle partitelle a campi ridotti con i compagni, e di Kharja, già a disposizione per la gara di domenica contro la Lazio, che può servire per cercare di recuperare punti per l’Europa League.

Lavoro differenziato invece per Moretti mentre Marco Rossi, in scarpe da ginnastica, si è diretto unicamente verso la palestra così come Sculli. A conti fatti per la sfida con la Lazio Gasperini potrebbe dover rinunciare solo a Rossi, Suazo e Jankovic, oltre allo squalificato Dainelli. Una sfida non facile contro una formazione in lotta per la salvezza ma che di fronte troverà un Genoa che crede ancora nella possibile qualificazione all’Europa League.

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giovedì 22 aprile 2010

Il Silp: no ai tifosi laziali a Genova

Il sindacato di polizia Silp-Cgil di Genova chiede che non venga permessa la trasferta dei tifosi della Lazio, domenica prossima, per la partita di campionato contro il Genoa al Ferraris e di rivedere perciò le decisioni dell’Osservatorio.

«Riteniamo che la scelta di permettere la trasferta ai tifosi laziali in occasione del prossimo incontro di calcio Genoa-Lazio sia incoerente - afferma il sindacato - rispetto ai livelli di rischio che oggettivamente interessano tale evento calcistico». Il segretario del Silp Roberto Traversa afferma che «gli elementi da tenere in considerazione sono le gravi conseguenze per l’ordine pubblico nel post-partita in occasione del derby Lazio-Roma di domenica scorsa e l’oggettiva difficoltà per la gestione di partite a rischio all’esterno dello stadio Ferraris di Genova per l’inadeguatezza della zona circostante, inserita all’interno del centro urbano, situazione da anni denunciata».

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Tissone e Palacio testimonial dell’amicizia Genova-Argentina

Si perde nel tempo il legame tra Genova e l’Argentina, ricco di storie di emigranti, di viaggi di andata e ritorno tra due terre lontanissime ma molto legate. Un legame così stretto che proprio la Superba è stata scelta dal Consolato Generale della Repubblica Argentina per festeggiare il bicentenario della Rivoluzione di Maggio, che nel 1810 portò il paese sudamericano ad avere il primo governo autonomo e in seguito l’indipendenza dalla Spagna.

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Fonte: Il Secolo XIX

mercoledì 21 aprile 2010

ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - SANDRO GEDDA: «Smentisco di aver sentito Milan e Inter. Criscito vuol restare al Genoa»

Il procuratore del forte esterno sinistro rossoblù ha precisato che è «notoria la sua intenzione di rimanere in rossoblù

Il nome di Domenico Criscito è uno dei più chiacchierati del momento, sia perchè il suo cartellino è in comproprietà tra Genoa e Juventus sia per la presunta corte di altre big del campionato. Il procuratore Sandro Gedda, intervistato in esclusiva da Pianetagenoa1893.net ha rivelato: «Genoa e Juve si sono già sentite parecchie volte per discutere il futuro di Mimmo e di Raffaele Palladino che, a mio avviso, sono molto legati. Il Genoa ha manifestato la volontà di riscattare il 50% del cartellino del mio assistito ma è ancora presto per capire quel che potrà accadere».


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martedì 20 aprile 2010

Marco Liguori: "Il ricordo di Franco Rotella, Grifone tra le stelle"

Fonte: di Marco Liguori per PIANETAGENOA1893.net
"Attenzione! Attenzione! Il Genoa è passato in vantaggio con un gran gol di Rotella". Mi risuona in mente la voce di un radiocronista di "Tutto il calcio minuto per minuto" dentro una radiolina gracchiante nell'ultima giornata del campionato 1989/90 che segnalava che al quinto minuto del primo tempo Franco Rotella aveva marcato la prima rete contro l'Ascoli. Per la cronaca, la gara finì 2-0: era l'anno in cui il Grifone era ritornato in serie A. Terminò all'11° posto con 29 punti a due punti (all'epoca alla vittoria erano assegnati due punti) dall'Udinese quartultima e retrocessa in B. Con il suo gol Rotella aveva contribuito alla salvezza della sua squadra. Il professore Franco Scoglio allenava un nucleo che per buona parte l'anno successivo sarebbe arrivato quarto con Osvaldo Bagnoli raggiungendo nella stagione successiva la semifinale Uefa. C'erano Signorini, Torrente, Ruotolo, Aguilera, Eranio, Fontolan, Collovati. Purtroppo per Franco fu l'ultimo anno in serie A con la casacca del suo amato Genoa: nel novembre 1990 fu ceduto alla Triestina. Lui genovesissimo ne aveva percorso tutta la sua carriera iniziale, cominciando dalle giovanili: aveva esordito nella massima serie nella stagione 1983/84. Poi una stagione in serie B, 13 presenze un gol. Parentesi alla Spal per disputare in seguito tre annate con i colori rossoblù. Era un'ala ficcante, molto generoso nel effettuare sgroppate sulla fascia e offrire suggerimenti ai compagni: purtroppo è stato anche molto sfortunato per la cospicua serie di infortuni che lo hanno tormentato nel corso della sua carriera. Chissà, forse sarebbe piaciuto a Gasperini per porlo all'esterno del suo fronte d'attacco.
E dai ricordi passiamo ad oggi, anzi a pochi giorni fa. Il popolo genoano su Facebook gli aveva dedicato da circa 15 giorni una pagina su http://ja-jp.facebook.com/pages/Franco-Rotella/68398502459 Probabilmente qualcuno aveva saputo del suo ricovero e della sua terribile malattia che lo affliggeva. In tantissimi lo incoraggiavano a non mollare, ad essere tenace come quando era in campo. E adesso che non c'è più, sono ancora più numerosi i tifosi che lo voglio ricordare con grande affetto. Un messaggio per tutti, che mi ha colpito molto. E' di Roberto Muscarella: "Inimmaginabile! L'unica cosa che mi sento di dire in questo momento è che il nostro Capitano lo accoglierà a braccia aperte in Paradiso e da lassù si godranno il Grifone in Champions League. Ciao!". Anche noi di Pianetagenoa1893.net speriamo che il nostro Franco, Grifone tra le stelle, possa vedere la sua squadra nella massima compatizione europea, magari discutendo con grande animosità con il professor Scoglio.
Ciao Franco!

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domenica 18 aprile 2010

Show al Tardini, il Genoa vince 3-2

Il Parma recupera la doppietta di Palacio, ma decide Fatic

Continua

***GENOA A TRE PUNTI DAL SETTIMO POSTO***

Per effetto dei rusultati odierni, il Genoa a soli tre punti dal settimo posto occupato dalla Juve: se la Roma entrasse in finale di Coppa Italia, raggiungere questa posizione significa entrare in Europa League. Anche la sesta posizione, occupata dal Napoli, non è lontanissima poiché è a quattro punti.

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Fonte: Pianeta Genoa

Un grande Genoa piega il Parma: 3-2

Il Genoa vince a Parma: 3-2 dopo un secondo tempo mozzafiato. Doppietta di Palacio nel primo tempo. Poi gol del Parma al 14’ della ripresa con Zaccardo. Due minuti dopo incredibile autorete di Bocchetti che vorrebbe mandare la palla sul fondo. È pareggio 2-2. Un risultato che non piace a nessuno. È Fatic, due minuti dopo la sua entrata in campo, a sbloccare la situazione 3-2 per il Genoa e ancora tante emozioni

Fonte: Il Secolo XIX

sabato 17 aprile 2010

***I 20 CONVOCATI PER PARMA: CONVOCATI I PRIMAVERA BOAKYE, EL SHAARAWI E LAZAREVIC***

Presente anche il giovane centrocampista Gucher. Nella lista ci sono anche Sculli e Moretti: per entrambi la riserva sarà sciolta domani prima della partita a Parma.

Terminata la sessione svolta al Centro Sportivo Gianluca Signorini, lo staff tecnico ha consegnato al team manager Salucci l’elenco ufficiale dei convocati per la trasferta di Parma, valida per la trentaquattresima giornata del campionato di serie A. In Emilia si aggregherà al gruppo l'azzurro El Shaarawy, impegnato nel pomeriggio con la Primavera a Livorno. Soltanto domani prima della partita sarà sciolta la riserva per Sculli e Moretti che non hanno partecipato alla rifinitura odierna.

PORTIERI: 32 Amelia, 1 Frison, 73 Scarpi.

DIFENSORI: 26 Bocchetti, 3 Dainelli, 13 Fatic, 24 Moretti, 15 Sokratis, 34 Terigi.

CENTROCAMPISTI: 22 Gucher, 20 Mesto, 27 Lazarevic, 77 Milanetto, 40 Tomovic, 21 Zapater.

ATTACCANTI: 9 Acquafresca, 18 Boakye, 11 El Shaarawy, 8 Palacio, 10 Palladino, 14 Sculli.


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I ventisei anni di Palladino. Sognando un gol a Parma

Il miglior modo per festeggiare il compleanno? Segnare un gol pesante a Parma. Raffaele Palladino ne compie ventisei e si augura che questa ricorrenza possa dargli la spinta giusta per trascinare il Genoa ad una vittoria in trasferta che manca ormai da tempo immemore. Un campionato ad alti e bassi quello dell'esterno campano a causa di una serie di infortuni che non gli hanno mai permesso di esprimersi con continuità.

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Fonte: Pianeta Genoa

venerdì 16 aprile 2010

Genoa-Lewandowski Una smentita che fa rumore

Ha destato molte perplessità la smentita ufficiale di una notizia di mercato arrivata direttamente dal sito del Genoa. Nella giornata di oggi infatti alcuni quotidiani locali avevano annunciato il possibile accordo con il giocatore polacco Robert Lewandowski. Qualcuno parlava di incontri, altri di firme ormai poste sui contratti. Una notizia di mercato come molte altre, di quelle riportate quotidianamente, soprattutto per una squadra attiva sia in Italia che all'Estero come il Genoa. Eppure dalla società in questo caso è arrivato addirittura un comunicato ufficiale per smentire l'accordo. Un fatto inusuale, che sorprende considerando che fino ad ora il Genoa aveva sempre evitato di commentare movimenti di mercato, e soprattutto le voci che regolarmente nascono quando il campionato va verso il termine e si avvicina la campagna acquisti estiva. Questo il comunicato ufficiale: 'In relazione a indiscrezioni di stampa pubblicate in data odierna da taluni organi d’informazione, il Genoa Cfc smentisce categoricamente di aver raggiunto un accordo relativo alla futura acquisizione delle prestazioni sportive dell’attaccante polacco Robert Lewandowski. La Società ribadisce al contempo che notizie aventi a oggetto la prossima campagna acquisti verranno comunicate, nei tempi e nei modi consentiti dalle normative in vigore, esclusivamente mediante il proprio sito ufficiale www.genoacfc.it'.

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giovedì 15 aprile 2010

Giovani rossoblù, 5 partite per cercare la riconferma

Due bustine di antinfiammatorio, venti e più mani sulle spalle. «Grazie Marco». Ieri mattina negli spogliatoi del Signorini, alla ripresa degli allenamenti dopo il derby, celebrazione del sacrificio e dell’esempio. Di Marco Rossi, capitano. Flashback, a fine gara al Ferraris: il numero 7 è il primo che, con la borsa del ghiaccio legata sul collo del piede destro, si dirige verso la Nord per ricambiare gli applausi dei tifosi. E ieri pomeriggio bis a Pegli: applausi dei presenti (approfittando delle porte aperte ai sostenitori, oggi si torna alla chiusura per l’amichevole con la Primavera) quando Rossi attraversa zoppicando il campo e si dirige in palestra.

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Fonte: Il Secolo XIX

mercoledì 14 aprile 2010

***ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - LE IMMAGINI DEL GOL IRREGOLARE DI CASSANO NEL DERBY***


Grazie alla segnalazione di numerosi tifosi genoani, Pianetagenoa1893.net è in grado di fornire in esclusiva il video tratto da You Tube della posizione irregolare di Cassano sul gol segnato nel derby. Nel filmato, girato da un tifoso della Sampdoria, nel settore 6, è offerta una visuale perfettamente in linea con l'azione: si nota che nei fotogrammi tra il 5° e il 6° secondo, ossia al momento della sponda di testa di Lucchini, Cassano è nettamente in avanti con il corpo rispetto a Moretti ossia l'ultimo difensore genoano.

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lunedì 12 aprile 2010

IL PAGELLONE - Gli esterni non incidono, Mesto l'ultimo ad arrendersi

Il calabrese gioca una partita molto convincente, al pari di Robert Acquafresca, entrato nella ripresa. Male Palladino e Palacio

SAMPDORIA

STORARI 6: i tiri più pericolosi del Genoa terminano fuori.
ZAURI 6: non fa ragionare Palladino e, seppur con un po’ di fatica in più, si arrangia col mestiere anche su Sculli.
GASTALDELLO 6,5: il Genoa cerca raramente di sfondare al centro ma in quelle rare circostanze si fa trovare pronto.
LUCCHINI 6,5: solido ed attento, prevale sempre sul rossoblù che si trova di fronte.
ZIEGLER 6,5: la sua prestazione era molto attesa dopo la figuraccia dell’andata ed invece, complice la serata no di Palacio, si comporta più che degnamente.
SEMIOLI 6: elemento molto prezioso, soprattutto prima del vantaggio blucerchiato.
PALOMBO 8: il padrone del centrocampo, l’ago della bilancia. Recupera palloni su palloni, ne perde due in tutta la partita e riesce a ribaltare il gioco in maniera eccellente.
POLI 6,5: i contrasti sono tutti i suoi. Fa valere la giovane età anticipando spesso Milanetto.
(TISSONE 6): contribuisce a mettere in ghiacciaia la vittoria.
GUBERTI 6: avvio frizzante, con un gran tiro che chiama Scarpi ad una difficile parata. Con il passare dei minuti si spegne.
(MANNINI 6): svolge il compitino in maniera diligente.
CASSANO 6,5: cento per cento di realizzazioni, un tiro e un gol. Non è in gran forma ma tiene in apprensione la difesa rossoblù.
(SCEPOVIC 5,5): il derby non è una partita da esordienti.
PAZZINI 5,5: non trova mai lo spazio per far paura a Scarpi.


GENOA

SCARPI 6: nell’azione che porta al gol di Cassano avrebbe potuto uscire. In precedenza bravo su Guberti.
SOKRATIS 6: bada soprattutto alla concretezza evitando di supportare il centrocampo come fa abitualmente.
BOCCHETTI 6,5: di testa sono tutte le sue.
MORETTI 6,5: entra spesso nel raggio d’azione di Cassano e gli concede poco o nulla. Il gol del barese, però, gli impedisce di considerare vinto il duello.
(ZAPATER 5,5): se il suo compito era quello di arginare Palombo i risultati sono mediocri.
MESTO 6,5: in netta crescita rispetto alle ultime gare, sfiora il gol con due diagonali e si sovrappone continuamente a Palacio.
ROSSI 6: l’infortunio lo condiziona ma, da vero capitano, non tira mai indietro la gamba.
(DAINELLI SV)
MILANETTO 6: soffre di fronte allo strapotere fisico di Palombo ma esce dal campo a testa alta.
CRISCITO 6,5: costante spina nel fianco. Si propone con continuità senza lesinare un costante supporto ai compagni della difesa.
PALACIO 5,5: la controfigura dello straripante furetto del match di andata.
SCULLI 6,5: mezzo punto in più per il carattere e l’abnegazione. Vicino al gol ad inizio ripresa.
PALLADINO 5: l’uomo in meno del Grifone. Sbaglia passaggi su passaggi e gli manca il guizzo di classe.
(ACQUAFRESCA 6,5): aggiunge maggior peso all’attacco. Entra subito in partita.

Fonte: Pianeta Genoa

Samp, Cassano part time ma basta: 1-0 al Genoa

Fantantonio trova subito il gol decisivo. Poi viene preso di mira dai falli avversari e a inizio ripresa deve uscire. Ma la Samp si difende con ordine, concedendo agli avversari pochissime occasioni

GENOVA 11 aprile 2010 - Finché c'è Cassano è una Samp che inventa e attacca. Quando Fantantonio esce sotto i colpi (alla caviglia) dei difensori avversari diventa una Samp tatticamente ben disposta che si difende con ordine. E contro la quale può poco un Genoa nervoso e falloso, generoso anche ma poco incisivo.

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Fonte: Gazzetta dello Sport

domenica 11 aprile 2010

Genoa, Rossi all’ultimo test Dainelli e Acquafresca ok

Gasperini cercherà fino all’ultimo di recuperare il capitano, ma il dolore al collo del piede è ancora forte e le possibilità che scenda in campo risicate. Il tecnico però può avere più soluzioni a partita in corso: l’ex viola e il centravanti, oltre a Tomovic, sono a disposizione e vanno in panchina

Per Gasperini, tre recuperi e un grande dubbio. Le notizie liete arrivano da Dario Dainelli, Robert Acquafresca e Nenad Tomovic, tutti nuovamente a disposizione dopo diverse settimane di assenza. L’enorme punto interrogativo riguarda invece Marco Rossi. Anche ieri il capitano non si è allenato, il dolore al collo del piede, causato dal colpo ricevuto nello scontro di gioco con Grea, continua a essere molto forte. È rimasto nel ventre di Villa Rostan per sottoporsi a terapie: si parla di una microfrattura e questo riduce ulteriormente le possibilità che stasera scenda in campo.

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sabato 10 aprile 2010

***ANCHE MARCO ROSSI NEI 21 CONVOCATI PER IL DERBY***

Sorpresa più che gradita per il Genoa e i suoi tifosi: Marco Rossi è stato incluso dal tecnico Gasperini nella lista dei 21 convocati per il derby di domani sera alle 20.45.

PORTIERI: 32 Amelia, 73 Scarpi.

DIFENSORI: 26 Bocchetti, 4 Criscito, 3 Dainelli, 24 Moretti, 15 Sokratis, 34 Terigi.

CENTROCAMPISTI: 31 Cofie, 27 Lazarevic, 20 Mesto, 77 Milanetto, 7 Rossi, 40 Tomovic, 21 Zapater.

ATTACCANTI: 9 Acquafresca, 17 Boakye, 11 El Shaarawy, 8 Palacio, 10 Palladino, 14 Sculli.

Fonte: Pianeta Genoa

Derby, le curiosità in cifre

La Sampdoria non perde una gara casalinga di campionato dal 18 gennaio 2009, quando il Palermo si impose 2-0; nelle successive 24 partite lo score interno blucerchiato è stato di 13 successi ed 11 pareggi. La Sampdoria è una delle tre squadre dell’attuale serie A a non aver ancora perduto in casa (9 successi e 6 pareggi lo score blucerchiato), come anche Inter e Palermo.

La Sampdoria è una delle due squadre della serie A 2009/10, assieme al Livorno, ad aver subito il maggior numero di cartellini rossi: sono già 8 per entrambe le squadre. Gli 8 espulsi blucerchiati sono stati finora Padalino e Stankevicius (2 volte a testa), Cacciatore, Pazzini, Rossi e Tissone (1 ciascuno). Quella blucerchiata è però anche la squadra dell’attuale campionato ad aver beneficiato del maggior numero di cartellini rossi, 10. Daniele Mannini, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 100 presenza in serie A della propria carriera. Le attuali 99 presenze sono state collezionate indossando le maglie di Brescia, Napoli e Sampdoria. Il debutto di Mannini in categoria risale al 12 settembre 2004: Brescia-Juventus 0-3.

L’ultima vittoria del Genoa in campionato risale al 14 marzo scorso, 5-3 casalingo sul Cagliari: da allora 3 pareggi ed 1 sconfitta, in bilancio. Si tratta della nuova serie negativa record dei rossoblu nella serie A 2009/10. Il Genoa non vince in trasferta dal 4 ottobre scorso, 3-1 a Bologna in serie A. Da allora sono 13 le trasferte rossoblu senza successi, tra campionato e coppe varie, con bilancio genoano di 5 pareggi (tutti per 0-0) ed 8 sconfitte. Il Genoa non segna in gare esterne dal 14 febbraio scorso quando, in serie A, venne sconfitto in casa della Juventus per 2-3. L’autore del secondo gol rossoblu fu Marco Rossi al 63’: da allora si contano i restanti 27’ di quel match, più le intere partite di campionato contro Inter (0-0), Fiorentina (ko per 0-3) e Siena (0-0), per un totale di 297’ di digiuno fuori casa.

Fonte: Il Secolo XIX

giovedì 8 aprile 2010

Genoa con i cerotti si ferma anche Rossi


Il capitano ha lasciato in anticipo l’allenamento a causa di un pestone al piede, anche lui è in dubbio per il derby di domenica sera. Amelia cerca il recupero, mentre Dainelli e Acquafresca svolgono lavoro differenziato con una piccola speranza di andare in panchina. Gasperini con gli uomini contati.

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Fonte: Il Secolo XIX

mercoledì 7 aprile 2010

***STOP DI UN MESE PER SUAZO, FATIC OUT PER TRAUMA AL GINOCCHIO***

Atmosfera tranquilla e rilassata alla ripresa dell’attività per la squadra. Un’ora e mezza spesa tra palestra e terreno di gioco per iniziare la lunga settimana che porta al derby di domenica sera. Le nuove in casa Genoa sono legate alle condizioni di Suazo e Fatic. L’attaccante honduregno ha riportato contro il Livorno una lesione muscolare al retto femorale (circa un mese la prognosi da aggiornare poi sulla base dell’evoluzione del quadro clinico). Fuori gioco anche Fatic alle prese con un trauma distorsivo a un ginocchio e interessamento del comparto mediale. Lavoro differenziato sul campo per Acquafresca, Dainelli e Tomovic. Domani una sola sessione a porte chiuse.

Fonte: Pianeta Genoa

Inutile insistere sulle stesse facce se ci sono i Boakye



(...) specie di danza dei canguri. E, nel frattempo, giusto per non trascurare nulla, a scuola al Bergese, l’alberghiero di Sestri.
Già così, ci sarebbero stati tutti i presupposti per un lieto fine. Ma, complici storie meno allegre, la favola si è arricchita di altri capitoli, di altri lieti fine. La serie infinita di infortuni e di squalifiche che ha martoriato le punte del Genoa, infatti, ha spinto Gian Piero Gasperini a guardare con più attenzione alla Primavera di Luca Chiappino. E, a sorpresa, Boakye ha scalato le posizioni, superando anche giocatori che sembravano già pronti per la prima squadra, a cominciare da Aleksic. Ma, anche stavolta, la convocazione e la panchina a Siena sembravano un premio, quasi una sorpresa pre-pasquale per il ragazzo classe 1993. Idem, per il bis di domenica a Marassi contro il Livorno.
E invece, la sorte. E invece, il nuovo infortunio a Suazo. E invece, la lavagna che si alza e dice fuori il 19, Suazo per l’appunto, e dentro il 18 Boakye. E invece, i minuti di adattamento alla serie A. E invece, un tiro bellissimo a fil di palo, che sfiora la rete già nel primo tempo. E invece, subito dopo, un assist meraviglioso, che i compagni non sfruttano. E invece, cinque minuti dopo l’inizio della ripresa, un gol da cineteca. Sotto la Nord, per di più, che per un rossoblù vuol dire tanto.
Insomma, tanti lieti fine.

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martedì 6 aprile 2010

Il Genoa segue Donadel e Padoin

Tante le idee per il centrocampo. Due rinforzi sono assicurati e il Genoa si sta muovendo. Oltre ai vari Mario Suarez, Thiago Motta e Menegazzo il presidente Enrico Preziosi avrebbe individuato altre due piste interessanti. Si tratta di Donadel e Padoin. Il primo - come rivela Tuttomercatoweb - è destinato a lasciare i viola. Stesso discorso per l'atalantino in caso di retrocessione dei bergamaschi.

Fonte: Pianeta Genoa

sabato 3 aprile 2010

GASPERINI: «Rammaricato per i punti persi, ma i ragazzi hanno dato tutto»

«Noi giochiamo gara per gara, è un momento delicato con tante defezioni. Peccato che siamo stati raggiunti nel finale in una partita che eravamo riusciti a portare quasi in porto». Gian Piero Gasperini spiega così nella conferenza stampa del Ferraris la prestazione non brillante del Genoa contro il Livorno a Marassi. Ma non fa processi ai suoi ragazzi: «Sono rammaricato per i due punti persi – ha spiegato il tecnico rossoblù – però i ragazzi hanno dato tutto in campo e non posso che elogiarli».

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Fonte: Pianeta Genoa

IL PAGELLONE - Boakye si presenta al grande pubblico: gol, temperamento e personalità

Il giovane attaccante rappresenta l'unica nota lieta dell'incolore pareggio casalingo contro il Livorno

GENOA

AMELIA 5,5: indecisione fatale sul gol del pareggio. Rischia grosso nel recupero.
SOKRATIS 6,5: meno appariscente, ma quel che conta è la concretezza.
MORETTI 6,5: impeccabile nelle chiusure. Infonde fiducia in tutto il reparto.
CRISCITO 5,5: una fatale indecisione permette a Tavano di firmare l'1-1.
MESTO 6: qualche buona sovrapposizione sulla fascia destra.
ROSSI 6,5: si sdoppia tra centrocampo e difesa con il medesimo rendimento.
MILANETTO 6: il centrocampo muscolare del Livorno gli impedisce di giostrare il gioco come suo solito.
FATIC 5: troppo timido. Non sa mai cosa fare del pallone.
PALACIO 5,5: gioca con il freno a mano tirato. La diffida lo condiziona.
(ZAPATER 6): più attento a non farsi ammonire che a rompere il gioco avversario.
SUAZO SV
(BOAKYE 7): l’emozione, questa sconosciuta. All’esordio in serie A trascina il Genoa al successo grazie ad un gol da opportunista e ad una serie di giocate all’insegna del talento e della personalità. Merita fiducia.
(LAZAREVIC SV)
PALLADINO 5,5:
svaria per tutto il fronte offensivo senza incidere.

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Fonte: Pianeta Genoa

Il Livorno frena il Genoa Tavano replica a Boakye

Una rete dell'attaccante livornese a 2 minuti dalla fine concretizza la gran pressione ospite nel secondo tempo. La squadra di Cosmi esce a testa altissima, il ghanese classe '93 aveva portato in vantaggio il Genoa dopo aver sostituito Suazo.

GENOVA, 3 aprile 2010 - Un punto che non accontenta nessuno sul campo del Genoa, che si era portato in vantaggio grazie all'esordiente Boakye, subentrato al 12' all'infortunato Suazo. La sua rete viene però pareggiata nel finale da Tavano, complice la sponda di un eccellente Danilevicius, subentrato al capitano Cristiano Lucarelli, autore di una prova decisamente evanescente.

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Boakye fa sognare il Genoa ma il Livorno recupera

Pareggio che non soddisfa nessuno a Marassi tra Genoa e Livorno. Il Genoa passa in vantaggio al 6’ del st con un bel gol del giovanissimo Boakye entrato per sostituire l’infortunato Suazo. Al 43’ pareggia Tavano dopo un cross di Diniz e al 48’ il Livorno rischia il raddoppio con Pieri che si trova sulle gambe un rinvio di Amelia. Al 50’ ultima possibilità per i rossoblù con Palladino, ma Rubinho para.

Fonte: Il Secolo XIX

***LE PROBABILI FORMAZIONI DI GENOA-LIVORNO*** Ecco le probabili formazioni di Genoa-Livorno in programma oggi alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris.

Ecco le probabili formazioni di Genoa-Livorno in programma oggi alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris.

GENOA (3-4-3): 32 Amelia, 15 Sokratis, 26 Bocchetti, 24 Moretti, 7 Rossi, 21 Zapater, 77 Milanetto, 4 Criscito, 8 Palacio, 19 Suazo, 10 Palladino. (73 Scarpi, 13 Fatic, 34 Terigi, 20 Mesto, 33 Aleksic, 43 Lazarevic,11 El Sharaawi). All.: Gasperini. Squalificati: Sculli. Diffidati: Dainelli, Palacio, Acquafresca, Zapater, Suazo. Indisponibili: Acquafresca, Dainelli, Jankovic, Tomovic, Kharja, Juric.

LIVORNO (3-5-2): 25 Rubinho, 4 Rivas, 6 Galante, 13 Knezevic, 77 Raimondi, 21 Moro, 24 Mozart, 22 Prutsch, 46 Pieri, 10 Tavano, 99 Lucarelli. (1 De Lucia, 59 Diniz, 7 Pulzetti, 8 Bergvold, 19 Di Gennaro, 20 Bellucci, 9 Danilevicius). All.: Cosmi. Squalificati: nessuno Diffidati: Miglionico, Vitale, Marchini, Diniz, Knezevic e Perticone. Indisponibili: Miglionico, Bernardini, Esposito, Perticone e Filippini. Arbitro: Trefoloni di Siena.


Fonte: Pianeta Genoa

La Cassazione: sul Genoa intercettazioni nulle

Adesso sono note anche le motivazioni. La Cassazione, annullando la sentenza di condanna di Enrico Preziosi e degli altri coimputati, per la frode sportiva di Genova Venezia (con rinvio, per un nuovo giudizio, ad un’altra sezione della Corte di Appello di Genova), ha accolto come motivazione principale, la inutilizzabilità delle intercettazioni. Tema che i legali, come Maurizio Mascia, già sin dal processo sportivo, avevano sostenuto e che nel penale, lo stesso Mascia, con Andrea Vernazza e Riccardo Passeggi, avevano reiterato venendo sempre “respinti”.

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venerdì 2 aprile 2010

Marco Rossi ne fa trentadue: lo spirito originario dello sport ai giorni nostri

Grande festa in casa rossoblù per il compleanno del capitano

© foto di Filippo Gabutti

Non è un compleanno qualsiasi quello che si festeggia oggi. Trentadue anni fa è nato un personaggio che resterà nella storia di questo club per l'attaccamento alla maglia, lo spirito di gruppo, il cuore ed il carattere. Un genoano vero, in altre parole, decisivo nella costante ascesa della squadra ed esemplare nei comportamenti dentro e fuori dal campo.
Al battesimo è Marco Rossi ma per tutti, ormai, è semplicemente il capitano.

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