L’uomo di Sarajevo scelto come miglior estremo difensore della storia del Grifone: «Iniziativa straordinaria. Ed ero commosso quando l’ho detto a mio figlio». Ora fa l’agente e consiglia al suo assistito i pali rossoblù: «Gigi è tifoso e vuole indossare questa maglia. Scoprirà fino in fondo quel che so io sull’amore dei genoani».
La prima volta c’era un mare infinito di gente. «E cosa significa l’ho capito la prima volta», sorride Silvano Martina. Cosa significa essere genoani, il portiere dei Sogni lo racconta così: «Era l’estate del Settantotto, ormai ho 57 anni, sono un vecchietto, ma quel giorno non lo dimenticherò mai. Andavamo in ritiro, con il pullman su, verso Sant’Olcese. Una curva, un’altra, un tornante. Intorno, nei prati, sotto gli alberi, ai bordi della strada c’era la gente. I genoani spuntavano ovunque, applaudivano e ti volevano toccare. Stava arrivando il Grifone, ma sembrava di volare sulle strade del Tour de France. Una cosa del genere non l’ho più vista»....
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