domenica 28 febbraio 2010
PREZIOSI: «Non c'era il rigore per il Bologna. Il fallo è fuori area»
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Fonte
Adailton, favolosa tripletta Il Bologna passa a Genova
Spettacolare 4-3 dei rossoblu emiliani che contro il Genoa vanno sotto tre volte e per tre volte raddrizzano la partita. Poi il brasiliano completa la sua indimenticabile giornata segnando il rigore della vittoria, molto contestato dai padroni di casa
GENOVA, 28 febbraio 2010 - Il Bologna ha vinto 4-3 a Genova contro il Genoa nella 26ª giornata del massimo campionato. Decisiva una tripletta di Adailton che ha risposto ai gol di Suazo (doppietta) e Sculli. Di Buscè il quarto gol degli emiliani.Fonte La Gazzetta dello Sport
Genoa 3 - Bologna 4 Decide un rigore
IL TABELLINO CON I VOTI DELL’AGENZIA ANSA
Genoa-Bologna 3-4 (3-2)
GENOA (3-4-3): Amelia 5.5, Sokratis 6, Dainelli 5.5 (35’ st Jankovic sv), Moretti 6, Mesto 6, Zapater 6 (30’ st Bocchetti sv), Rossi 6.5, Criscito 6 (25’ s.t. Milanetto 6), Palacio 6.5, Suazo 7, Sculli 6. (Scarpi, Fatic, Jankovic, Lazarevic, Tomovic) All.:Gasperini 6
Arbitro: Damato di Barletta 5.5
Reti: nel pt 8’ Suazo, 11’ Buscè, 18’ Sculli, 28’ Adailton, 37’ Suazo. Nel st 12’ e 34’ su rig. Adailton.
Angoli: 8 a 2 per il Genoa Recupero: 3’ e 3’ Ammoniti: Zapater e Lanna per gioco scorretto Spettatori: 26000 circa
***I GOL - 8’pt: Corner dalla destra di Zapater, Papastathopulos prolunga di testa. Dainelli tira, Viviano para ma non trattiene e Suazo ribadisce in gol.
- 11’ pt: angolo dalla destra di Adailton, Criscito rischia l’autorete ma sulla respinta di Amelia il più veloce è Buscè che mette in rete.
- 18’ pt: Palacio entra in area dalla destra, dribbling a rientrare deviato da Lanna che serve Sculli all’altezza del dischetto, rasoterra debole ma che inganna Viviano.
- 28’ pt: Dainelli scivola a centrocampo perdendo il pallone sul quale si avventa Adailton che si ritrova solo e s’invola sulla sinistra. Amelia prova ad uscire ma il brasiliano lo batte
- 37’ pt: Rossi e Suazo confezionano un fraseggio che arriva sino in area quando Rossi serve a Suazo un pallone che l’honduregno mette in rete.
- 12’ st: Adailton servito da Zenoni non sbaglia il tiro in diagonale dopo essere entrato in area
- 32’ st: Zalayeta sulla sinistra entra in area e cerca il pallonetto, Amelia respinge, arriva Adailton fermato sulla linea d’area da Sokratis: rigore che il brasiliano non sbaglia.
Da Facebook due appelli: ripristinare "Creuza de Ma" al Ferraris e Marco Rossi in Nazionale
Su Facebook sono presenti due appelli molto importanti per la comunità genoana. I tifosi vogliono che sia ripristinata la celeberrima canzone "Creuza de Ma" di Fabrizio De Andrè prima di ogni partita al Tempio di Marassi. Sulla pagina si legge: E' lui uno dei tanti simboli di noi genoani, un uomo che con le sue parole ha incantato milioni di persone, un uomo che era capace di unire poesia e musica in un modo strepitoso, un uomo fantastico, un uomo che non perdeva mai occasione per parlare del suo GENOA. FABRIZIO DE ANDRE'. E mi sembra giusto che si renda a questo fantastico uomo un omaggio, prima di ogni partita del Genoa, come già si faceva anni fa. Perchè FABER si merita questo ed altro. FABER UNO DI NOI».
Di recente è stato costituito un gruppo dedicato alla convocazione di Marco Rossi in Nazionale: un modo per evidenziare al ct Marcello Lippi le prestazioni straordinarie del capitano.
Cliccate sui link sottostanti per sottoscrivere questi appelli.
- CLICCA QUI PER "QUELLI CHE RIVOGLIONO "CREUZA DE MA" PRIMA DI OGNI PARTITA DEL GENOA"
- CLICCA QUI PER "MARCO ROSSI IN NAZIONALE"
***I 18 CONVOCATI: DENTRO MILANETTO, FUORI JURIC, ACQUAFRESCA E PALLADINO***
Gian Piero Gasperini ha convocato diciotto giocatori dopo la rifinitura pomeridiana. Niente da fare per Palladino e Aleksic, fuori causa come previsto Acquafresca e Juric, oltre al convalescente Kharja. Rientra tra i disponibili Milanetto, mentre il Primavera Lazarevic è convocato per la prima volta. Questa la lista comunicata dal Genoa:
PORTIERI: 32 Amelia, 73 Scarpi
DIFENSORI: 26 Bocchetti, 3 Dainelli, 24 Moretti, 15 Sokratis
CENTROCAMPISTI: 4 Criscito, 13 Fatic, 27 Lazarevic, 77 Milanetto, 7 Rossi, 40 Tomovic, 21 Zapater
ATTACCANTI: 17 Jankovic, 20 Mesto, 8 Palacio, 19 Suazo, 14 Sculli
Fontevenerdì 26 febbraio 2010
***GENOA-VENEZIA: LA CASSAZIONE ANNULLA CONDANNA A PREZIOSI***
Tutto da rifare il processo per i fatti di Genoa-Venezia. La Cassazione ha infatti annullato la sentenza di condanna inflitta in appello (che confermava quella di primo grado) nei confronti di Enrico Preziosi, presidente del Genoa Calcio, imputato del reato di frode sportiva riguardo alla partita del campionato 2004/2005 di serie B. Assieme al patron rossoblù furono condannati il 27 novembre 2008 Preziosi, suo figlio Matteo, l'ex direttore generale rossoblù Stefano Capozucca (attuale direttore sportivo), l'ex presidente del Venezia Franco Dal Cin e l'ex direttore generale Pino Pagliara. Tutte le condanne sono state indultate. Proprio per la presunta combine il Genoa fu retrocesso dalla giustiza sportiva in serie C.
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giovedì 25 febbraio 2010
Infortunio muscolare, si ferma Acquafresca
Il centravanti si è procurato una lesione ai flessori della coscia, domani sarà sottoposto ad un’ecografia per valutarne l’entità. Ancora incerti i tempi di recupero. Rientra Palladino
AMELIA: «Sarà dura fino a maggio lottare per i primi sei posti, ma siamo forti in casa»
Qui Pegli. Marco Amelia ha incontrato la stampa oggi pomeriggio a Villa Rostan. Il portiere ha analizzato gli ultimi sei mesi passati tra i pali del Genoa: "Sono arrivato a Genova a stagione già iniziata, ma mi sono integrato da subito poichè è un ambiente in cui ci si sente a proprio agio e a casa. Inoltre, conoscevo già molti dei miei compagni".
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mercoledì 24 febbraio 2010
CORRIERE MERCANTILE - Super Gasperini: eguaglia il record di "Sandokan"
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martedì 23 febbraio 2010
Incidenti di Torino, punito più il Genoa della Juve
Il giudice sportivo ha multato il Genoa di 40.000 euro e la Juventus di 15.000 per i disordini sugli spalti nel match giocato a Torino domenica 14 febbraio. Un verdetto che farà discutere anche perché ricalca l’impostazione della questura torinese, che aveva attribuito ai tifosi genoani le maggiori responsabilità dell’accaduto. Secondo altre testimonianze, gli incidenti erano invece cominciati quando il Genoa si trovava in vantaggio e i tifosi bianconeri avevano dato fuoco ai seggiolini e sparato bombe carta verso il settore rossoblù, dal quale era poi partita una reazione.
Il giudice ha basato le proprie decisioni sulla relazione integrativa del Procuratore federale sulle allegate note della Questura di Torino e dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.
Ha rilevato quindi che alcuni tifosi del Genoa, tra il 15° ed il 30° del primo tempo, «dal settore loro riservato, effettuavano un fitto lancio di petardi, nonchè di pezzi di sedili divelti, nel contiguo settore denominato Curva nord occupato dai sostenitori della squadra avversaria.
lunedì 22 febbraio 2010
KHARJA: «Sono fuori dal tunnel»
Feel good vibes, Houssine Kharja vede la fine del tunnel. Dopo mesi e mesi di lavori "forzati" finalmente si gode un lunedì di svago: "Effettivamente non c'ero più abituato, forse sono tornato ad essere un calciatore". Il sorriso non glielo levi neanche con la forza, fa parte del suo carattere: "Innanzitutto ringrazio lo staff medico rossoblù e i ragazzi del Riattiva di Lavagna che in questi mesi sono stati santi e pazienti". Ancora qualche ingranaggio da sistemare e poi di nuovo in pianta stabile con i compagni: "Chiaramente non vedo l'ora. Ci vorrà ancora un pochino però ormai sono sintonizzato sulle giuste frequenze. La partita con la Primavera ha rafforzato le mie convinzioni: il peggio è passato".
Per il centrocampo spunta Mario Suarez
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FRANCO BONETTI: Bocchetti, un gesto da evidenziare
Riceviamo da Franco Bonetti (pratolungo_pv@hotmail.it) e pubblichiamo.
Perchè non evidenziare il gesto di ieri fatto da Bocchetti, apprezzato da tutti, anche da Rosetti?
Fate notare la differenza con lo stile Juve ormai scomparso. La nostra Società sta crescendo anche con questi episodi ed aiutano veramente a cambiare il calcio. Cordiali saluti e un ringraziamento per l'eccellente lavoro che state facendo.
Siamo perfettamente d'accordo che l'onestà di Bocchetti è da sottolineare in un mondo del calcio ormai pieno di polemiche, gesti scorretti e veleni. Sasà, a precisa domanda dell'arbitro, ha ammesso di avere deviato un pallone in angolo: è stato giustamente premiato da Rosetti. Vogliamo anche sottolineare l'importante gesto del direttore di gara: il loro compito in campo non dovrebbe soltanto essere quello di reprimere i comportamenti fallosi, ma anche di evidenziare i gesti di grande sportività. Sarebbe molto interessante se un giorno le ex "giacchette nere" potessero verbalizzarli per proporre un trofeo Lega-Figc per premiare il giocatore più corretto. (M. L.)
SPORTMEDIASET: Ranocchia verso l'Inter
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sabato 20 febbraio 2010
Serie A - Genoa show, Udinese in caduta libera
Nel primo anticipo della 25esima giornata i bianconeri vengono battuti 3-0 al Ferraris: doppietta di Acquafresca e gol di Palacio. Al 56' espulso Zapata per somma di ammonizioni. Per l'Udinese solo 4 punti ottenuti in 13 trasferte di campionato
Dopo la grande delusione di Torino il Genoa di Gasperini scaccia le polemiche e si rilancia alla grande infliggendo un secco 3-0 all'Udinese. I primi due gol rossoblu stagionali di Acquafresca e un plastico colpo di testa di Palacio decidono una partita che c'è stata, di fatto, solo nella prima mezzora. Dopo la prima rete dell'attaccante del Grifone i bianconeri si sgretolano e lasciano strada spianata ai rossoblu, che tornano a -1 dalla zona Champions League.
Genoa 3 Udinese 0
3-0. Non c’è storia a Marassi. Il Genoa domina la partita su un’Udinese rimasta in dieci al 12’ del st tempo per l’espulsione di Zapata. Rompe il ghiaccio Acquafresca al 30’ del pt che ribatte un tiro di Sculli. Per lui è il primo gol con la maglia del Genoa. Raddoppia nella ripresa sempre Acquafresca su rigore. Poi è Palacio a segnare il 3-0 su assist di Sculli.
Fonte: Il Secolo XIX
Doppio Acquafresca Genoa a valanga
I rossoblù schiantano 3-0 l'Udinese nell'anticipo della 25a giornata e si portano al provvisiorio 6° posto, alla pari della Juve. Eroe della serata l'attaccante, doppietta, ai primi gol con il Grifone. A segno pure Palacio. I friulani partono bene, poi vengono travolti.
GENOVA, 20 febbraio 2010 - Il Genoa batte l'Udinese 3-0 nell'anticipo della 25a giornata e si porta al provvisorio 6° posto alla pari della Juventus. Mattatore della gara Acquafresca, con una doppietta, che trova i primi sigilli con la maglia del Genoa. Il tezo gol è di Palacio. L'Udinese, punita dopo una buona mezzora, dopo essere andata sotto non è stata più in grado di reagire.Fonte: La Gazzetta dello Sport
GASPERINI: «Dobbiamo sfruttare le due gare casalinghe»
«Marco Rossi? In nazionale devono andarci i migliori e quelli che stanno meglio. Certo che lo sponsorizzerei, certo che la Nazionale la auguro a tutti i giocatori del Genoa perché lì devono esserci i migliori». Così mister Gasperini prima dell’ultimo allenamento del Genoa.
Dopo un “capitano, abbiamo un capitano” ritmato dai tifosi, un “in nazionale, rossi in nazionale” è il prossimo refrain. Per Marco Rossi è uno splendido momento di forma e di gol (3 in due partite, due alla Juve) a supporto della sua serietà di impegno e della costanza con cui si applica alla sua professione. Lui chiosa e svicola dal tema. Ma certo che Lippi e i suoi osservatori un pensierino lo hanno fatto.
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venerdì 19 febbraio 2010
DICIOTTO GRIFONI PRECETTATI DA GASP
GENOVA - Al termine della seduta pomeridiana, lo staff tecnico ha reso nota la lista dei convocati per la sfida con l'Udinese (ore 18. Sempre indisponibili Juric, Milanetto e Palladino. Rientra da squalifica Moretti. Anche Palacio a disposizione di Gasperini. La squadra, una volta concluso l'allenamento, si è spostata in ritiro. Sono diciotto gli elementi precettati. Nessuno di loro a rischio tribuna. PORTIERI: 32 Amelia, 73 Scarpi. DIFENSORI: 26 Bocchetti, 3 Dainelli, 13 Fatic, 24 Moretti, 15 Sokratis, 40 Tomovic. CENTROCAMPISTI: 4 Criscito, 22 Gucher, 20 Mesto, 7 Rossi, 21 Zapater. ATTACCANTI: 9 Acquafresca, 17 Jankovic, 8 Palacio, 14 Sculli, 19 Suazo.
Fonte: genoacfc.it
Tomovic recupera, Palacio in ripresa
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La Cabello tira calci di rigore ad Amelia
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Ammessi gli striscioni ma senza sfottò
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giovedì 18 febbraio 2010
ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET – DAVIDE TRAVERSO: «Siamo sconcertati per le inspiegabili decisioni del Casms»
I provvedimenti presi dal Casms nei confronti della tifoseria genoana sono stati durissimi. Tra divieti di esposizione degli striscioni e trasferte proibite il Genoa ha ricevuto un duro colpo. E intanto tra i tifosi c'è grande scalpore. I supporters rossoblù si chiedono: perchè infliggere queste “pene” a noi che abbiamo rischiato la pelle all'Olimpico? I sostenitori rossoblù avevano già preparato striscioni sia contro i torti arbitrali subiti, sia a sostegno della squadra. Per capire meglio qual è stata la reazione dei tifosi alle decisioni dell'Osservatorio, PianetaGenoa1893.net ha intervistato in esclusiva il presidente del Genoa Club “Figgi do Zena” Davide Traverso.
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mercoledì 17 febbraio 2010
Nasce a Pisa nel 1960 Gianluca Signorini, il capitano dei capitani
Nasce nel 1960 a Pisa Gianluca Signorini, uno dei giocatori più amati della Gradinata Nord e non solo per il destino avverso che ha segnato inesorabilmente la sua breve esistenza.
Formatosi nel Pisa, compie una lunga gavetta in varie squadre toscane come Prato e Livorno, per poi passare alla Ternana, alla Cavese e approdare quindi al Parma, poi alla Roma e infine, nel settembre del 1988 al Genoa.
Fortemente voluto da Franco Scoglio che costrinse il presidente Spinelli ad acquistarlo, da allora Signorini diventa il libero titolare e il capitano del miglior Genoa del dopoguerra, con 207 partite e 5 goal in campionato.
Marco Oliveri
Fonte: Pianeta Genoa
Un Del Piero de récord salva a la Juve
El colegiado echó un cable pitando un penalti escandaloso en el 81'.
Un Alessandro Del Piero de récord dio una importantísima victoria a la Juventus ante el Genoa (3-2), gracias a un penalti claramente inexistente materializado en los últimos minutos del partido que vuelve a meter al equipo turinés en los puestos de acceso a las competiciones europeas....
Fonte: Marca.com
martedì 16 febbraio 2010
Cos'avrà da ridere?
Guarda i video - Dopo lo scippo al Genoa nella partita con la Juventus, è scontro aperto tra Bettega (vicedirettore bianconero) e Mourinho, allenatore dell’Inter.
Fonte Il Secolo XIX
lunedì 15 febbraio 2010
TUTTE LE SVISTE ARBITRALI A SVANTAGGIO DEL GRIFONE: LA MISURA E' COLMA
Nessuno chiede regali, ci mancherebbe, ma quel che in questa prima metà del campionato il Genoa è stato costretto a sopportare va oltre ogni limite di sopportazione.
Ecco nel dettaglio il dossier arbitrale dell'attuale stagione rossoblù:
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domenica 14 febbraio 2010
Del Piero fa volare la Juve...
Fonte Corriere dello Sport
La Juve vince con una furbata
Del Piero regala i primi tre punti a Zac contro il Genoa (3-2).
Buffon stava per tradire la Juventus: il suo errore fa pareggiare il Genoa. Poi una svista clamorosa dell'arbitro Mazzoleni consente a Del Piero di battere un rigore inesistente (Gasperini dice:"Una furbata") e Zaccheroni festeggia così la sua prima vittoria.Fonte La Repubblica
Juventus 3 - Genoa 2
Video
IL PAGELLONE - Adesso Marcello Lippi si accorgerà di Marco Rossi?
AMELIA 5,5: sbaglia l’uscita in occasione del gol di Amauri. Nulla può sulla doppietta di Del Piero.
SOKRATIS 6: avvio molto positivo. Tampona con efficacia e si propone in avanti puntando sulle sue doti di velocità. Non impeccabile su Amauri in occasione dell’1-1. Causa il rigore fatale ma il fallo, comunque dubbio, avviene fuori area.
DAINELLI 6: il Genoa subisce tre gol ma la sua partita è comunque positiva. Guida alla perfezione i compagni di reparto e di testa sono tutte le sue: tranne sul gol di Amauri.
BOCCHETTI 6: attento e concentrato, concede pochissimo agli avversari. Fuori posizione solo nell’azione che porta al provvisorio 2-1.
MESTO 6: percorre la fascia decine di volte andando ad aiutare i compagni in difesa e supportando gli attaccanti in fase di ripartenza.
ROSSI 8: due gol d’autore, un palo che grida vendetta e l’ennesima gara commovente. Capitano con la C maiuscola.
ZAPATER 6: regge bene l’urto dei centrocampisti bianconeri. Si abbassa quando la squadra difende e cerca di impostare, con alterne fortune, appena torna in possesso di palla.
CRISCITO 5,5: nel complesso gioca una buona gara ma perde due palle pesantissime in occasione delle prime due reti bianconere.
(ALEKSIC SV)
SUAZO 6: ottimo primo tempo, con giocate di classe e guizzi imprendibili. Troppo isolato nella ripresa.
(EL SHAARAWY 6): debutto stagionale molto positivo. Zebina fatica non poco a frenare le sue incursioni.
ACQUAFRESCA 6: ha il merito di servire l’assist a Rossi per il gol che sblocca il risultato. Zebina lo anticipa a tu per tu con Buffon.
(FATIC 5,5): perde troppi palloni in maniera ingenua anche quando avrebbe tutto il tempo per ragionare.
SCULLI 6: gara all’insegna del grande sacrificio. Corre come un dannato, raddoppia sugli esterni juventini e, quando la forza lo sostiene, cerca di inserirsi negli spazi per supportare Suazo ed Acquafresca.
Claudio Baffico
GASPERINI: «L'episodio del rigore ha determinato il risultato»
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Juventus-Genoa 3-2. Genoa beffato da un rigore
Sconfitta immeritata per il Genoa all’Olimpico di Torino. 3-2 per la Juventus che conquista la vittoria grazie a un rigore dubbio messo a segno da Del Piero al 32’ del st. Fino a quel punto la partita era stata molto equilibrata. Ancora un grande Rossi (due gol).
La Juve vince a Torino grazie a un gol su rigore di Del Piero al 32’ del st. La partita era iniziata all’insegna del Genoa passato in vantaggio al 16’ del pt con un gol di Marco Rossi. Pareggio di Amauri al 42’ sempre del pt. Nella ripresa gol Del Piero al 16’ e pronta replica del Genoa al 18’ ancora con Rossi. Poi il contestato rigore per atterramento di Del Piero da parte di Sokratis, il tocco sarebbe stato fuori dall’area. La partita finisce così sul 3-2
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Fonte: Il Secolo XIX
NESTI CHANNEL - Zaccheroni prova a cambiare le carte per Madama Juve
Più l'infermeria bianconera si svuota, più cresce la speranza di risalire la china. Impresa non proprio semplice, visti gli handicap tattici che Zaccheroni ha riscontrato nei primi dieci giorni in bianconero. Ma non impossibile. Deciso l'assetto, il 3-4-3, si punta al recupero degli interpreti migliori. Le prime notizie positive giungono da Salihamidzic: jolly prezioso, in grado di aggiungere esperienza e incisività in zona gol. Proprio lui riempirà il vuoto sull'out di destra, in attesa del pieno recupero di Camoranesi e in luogo di un più che adattato Càceres. L'azzurro è già stato comunque convocato, così come Marchisio. Nuove risorse per il tecnico, che contro il Genoa dovrà fare a meno dello squalificato Felipe Melo. Una situazione di perenne emergenza che già contro il Bologna dovrebbe concludersi, per arrivare, con ancora un po' di pazienza e tempo, all'abbondanza.
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venerdì 12 febbraio 2010
GASPERINI: «Nonostante gli infortuni cercheremo di giocare al meglio»
Nonostante gli imprevisti, il Genoa vuole continuare il periodo positivo che sta attraversando e affronterà la Signora con la tenacia e la determinazione di sempre: "Cercheremo comunque di giocare la migliore gara possibile, abbiamo poco da perdere e possiamo giocarci la partita".
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giovedì 11 febbraio 2010
Milanetto: zigomo fratturato, mette la maschera
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mercoledì 10 febbraio 2010
Milanetto si allena ma si blocca Palacio
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Il Grifone ha chiuso la porta
Quattro mosse per trasformare la difesa rossoblù. Quattro mosse per arginare la valanga di gol subita nella prima parte del campionato (36) e garantire ad Amelia un’imbattibilità che dura ormai da 356 minuti, attualmente la più lunga della serie A.
Per capire da dove è partita la svolta, bisogna tornare al pomeriggio dell’11 gennaio, quando è arrivata, dopo un blitz a Firenze, l’ufficialità dell’acquisto di Dario Dainelli, ex capitano della Viola. É il centrale difensivo che mancava da giugno, dal momento in cui Matteo Ferrari è stato ceduto al Besiktas. Una volta accertato che Esposito non era l’uomo giusto per sostituirlo, Gasperini ha puntato sull’esperienza di Emiliano Moretti: l’ex difensore del Valencia è partito abbastanza bene ma ben presto sono venuti fuori i problemi di adattamento al nuovo ruolo. Difficoltà che si riflettevano anche sui compagni di reparto come Biava e Bocchetti, meno tranquilli e sicuri rispetto alla scorsa stagione. Dopo l’esordio da incubo a Roma del 17 gennaio, l’inserimento di Dainelli ha dato maggiore solidità alla difesa, tanto che, nelle successive quattro gare, è arrivato il solo gol segnato di mano da Barreto.
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martedì 9 febbraio 2010
QUI PEGLI/Milanetto oggi a riposo per l'infortunio riportato contro il Chievo
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lunedì 8 febbraio 2010
Genoa 1 - Chievo 0
Il video delle azioni salienti
domenica 7 febbraio 2010
IL PAGELLONE - Rossi, da ultimo baluardo a bomber di razza. Sokratis e Dainelli non sbagliano un colpo
AMELIA 7: se il primo tempo termina a reti inviolate il merito è esclusivamente suo.
SOKRATIS 7: un gigante tanto a destra quanto al centro. Insormontabile.
DAINELLI 6,5: tranquillo, puntuale e costante. Che gran giocatore!
MORETTI 6,5: un “buco” su Luciano costituisce l’unica disattenzione in novanta minuti.
ROSSI 7: il sigillo del capitano. Correre, impostare e tamponare non gli basta più. Ora studia anche da bomber.
JURIC 5,5: nulla da dire sotto il profilo del dinamismo ma recupera pochi palloni e sbaglia troppo in fase di appoggio.
(FATIC 6): buona personalità e qualche intuizione intelligente.
MILANETTO 6,5: in avvio ha le polveri bagnate, poi fa girare la squadra a suo piacimento. La traversa colpita grida ancora vendetta.
MESTO 6: partita di grande sacrificio. Il suo contributo risulta prezioso.
PALACIO 5,5: la brutta copia dell’imprendibile giocatore che ha steso l’Atalanta.
(BOCCHETTI 6): entra con la giusta carica agonistica sbrogliando un paio di situazioni intricate.
ACQUAFRESCA 5,5: deve ancora entrare negli schemi di mister Gasperini.
SCULLI 5,5: la solita generosità. Importante per mantenere gli equilibri anche se alla resa dei conti combina troppo poco.
(PALLADINO 6): gradito rientro.
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GASPERINI: «Rossi è un giocatore universale»
«Tre punti conquistati in una partita molto difficile contro un’ottima squadra». Gian Piero Gasperini rende l’onore delle armi al Chievo nella conferenza stampa di fine partita, che ha conteso fino all’ultimo minuto il risultato al Genoa. «La gara è stata equilibrata e combattuta – prosegue Gasp – potevano segnare sia loro che noi. Poi Rossi ha segnato e siamo riusciti a vincere».
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Genoa, la “legge di Marassi”
«Una gara ostica» l’aveva definita Gian Piero Gasperini alla vigilia. E così è stata. Nel primo tempo i rossoblù non riescono a costruire il solito gioco-sprint. Il turbo l’aveva il Chievo, rapidissimo con Luciano in contropiede. Ci è voluto un gran gol del capitano, Marco Rossi, per guadagnare tre punti importantissimi. Buona la prova di Amelia, che salva il risultato. E finalmente il gigante greco Sokratis dimostra il suo valore.
Marco Rossi (che ha imparato anche a esultare) al 90’ commenta:
«Il mio è stato un gol importante che ci ha permesso di portare a casa una partita importantissima. Domenica c’è la Juve: ci prepareremo al meglio. Ultimamente non prendiamo gol, sicuramente siamo migliorati in difesa»
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sabato 6 febbraio 2010
Gasperini: «La Champions? toglietevela dalla testa»
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venerdì 5 febbraio 2010
REPUBBLICA-IL LAVORO - Una spia sulle gradinate di Pegli, Gasperini chiude i cancelli ai tifosi.
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giovedì 4 febbraio 2010
Il Genoa vola al Torneo di Viareggio, Bari battuto 1-0
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***IL GENOA VICINO AL DIFENSORE FELIPE LOPES***
Secondo quanto riportato dal quotidiano argentino ABola, il Genoa sarebbe ad un passo dall'acquisto di Felipe Lopes, difensore centrale del Nacional de Madeira. Il giocatore, su cui ci sono vari club europei compreso il Cagliari, è valutato 5 milioni di euro. Sarà il primo colpo di Enrico Preziosi?
Andrea Ferrando
Gasperini l’Highlander: «Resisto perché vinco»
«Nel calcio italiano quello che conta sono solo i risultati. Per andare avanti gli obiettivi di tecnico e società devono coincidere ma i risultati, soprattutto all’inizio di un rapporto, sono determinanti». Parola di Gian Piero Gasperini, il tecnico che, insieme a Cesare Prandelli, da più anni è alla guida dello stesso club.
Nella stagione dei tantissimi esoneri in serie A (ben 12 le panchine saltate finora), è stato Josè Mourinho, mai banale nelle sue osservazioni, a lanciare l’allarme: «Un allenatore che inizia il campionato e lo finisce sulla stessa panchina è un eroe. Tutti gli allenatori in carriera hanno momenti difficili. Ma da quando sono arrivato in Italia sono giusto quattro quelli che sono ancora sulla stessa panchina: io, Prandelli, Gasperini e Allegri. Forse ne dimentico uno o due, ma siamo pochissimi». Un allarme, a dire il vero, smorzato dal presidente dell’Associazione italiana allenatori, Renzo Ulivieri: «I precari sono altri, sono gli operai delle aziende che rischiano la chiusura. Se cambiano le panchine significa che i club hanno capito il valore del nostro lavoro: questo fa sì che ci siano più posti di lavoro nella stessa stagione».
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Far Web, metti un rossoblù in Rete
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Riscatto Acquafresca ''Genoa punto d'arrivo''
L'attaccante al rientro dopo il prestito all'Atalanta: "A Bergamo non ero depresso, sono tranquillo. Qua voglio fare tanti gol e lottare per obiettivi importanti"
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martedì 2 febbraio 2010
Il Genoa beffa il Napoli: preso Gucher
Intanto, oggi, la società di Villa Rostan ha ufficializzato il passaggio in prestito al Cesena dell'attaccante Giuseppe Greco che aveva giocato fino ad ora al Bari, sempre in prestito.
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ESCLUSIVA PIANETAGENOA1893.NET - BEPPE BIAVA: «Grazie a tutti, a Genova lascio il cuore»
Un punto di riferimento, una garanzia di serietà ed impegno, la dimostrazione pratica di ciò che significa mettere il cuore in ciò che si fa. Quando si parla di certe persone, ed il calciatore viene in secondo piano, il tempo perde qualsiasi significato: sembra che siano qui da sempre e che per sempre debbano restarci. Ed invece, a volte, la realtà ti mette di fronte ai fatti. Che inizialmente stenti ad accettare. Beppe Biava era al Genoa appena da un anno e mezzo ma nell’immaginario collettivo faceva già parte della vecchia guardia. Una fiducia conquistata a tempo di record, con comportamenti impeccabili, modi gentili e grande ardore agonistico.
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