sabato 24 gennaio 2009

Super-multa a Preziosi va alla lotta contro la Sla


Disciplinare 100.000 €

Super-multa a Preziosi va alla lotta contro la Sla

Patteggiamento atipico - ma carico di buon senso - quello che si è verificato nell’aula della Disciplinare in occasione della riunione di discussione del deferimento di Enrico Preziosi per le vicende legate al fallimento del Como, risalenti al 2004. Il presidente del Genoa, difeso dall’avvocato Maria Grassani, ha proposto (di concerto con il procuratore federale Palazzi) l’applicazione della pena su richiesta delle parti ex art. 23 C.G.S., patteggiando quattro mesi di inibizione e il versamento di 100.000 euro. La particolarità sta nel fatto che Preziosi ha richiesto, con il consenso della Procura, che la somma fosse destinata alla lotta contro la Sla, episodio per ora unico in ambito sportivo.

Abete felice La proposta è stata accolta e rappresenta il primo caso in cui un tesserato Figc, sottoposto a procedimento disciplinare, si impegna a versare una cifra così rilevante, destinandola alla lotta contro il male che ha colpito numerosi personaggi dello sport. Sarà sicuramente soddisfatto Abete, che s’è impegnato per conto della Figc a sostenere la ricerca sulla Sla e sulle patologie legate al calcio, insediando una commissione medico-scientifica.

Per Signorini. La donazione di Preziosi riveste particolare significato anche perché, per espressa volontà del presidente, è stata destinata alla lotta contro la malattia che, in passato, ha colpito anche Gianluca Signorini, dimenticato capitano del Genoa nonché padre di Alessio, che gioca proprio nel Grifone e domenica era in panchina a Lecce.

Nicola Binda

Fonte Gazzetta dello Sport

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