domenica 14 settembre 2008

Genoa Cricket and Football Club 1893

Il Genoa Cricket and Football Club è una società calcistica di Genova e, tra le italiane, è quella in possesso del più antico documento scritto attestante la data di fondazione (1893).
È stata, nel 1898, la squadra vincitrice del primo campionato di calcio disputatosi in Italia.
Il Genoa ha vinto nove scudetti del campionato di calcio italiano, tra cui il primo in assoluto risalente al 1898 (fase finale quadrangolare disputata l'8 maggio 1898 al velodromo Umberto I di Torino), mentre l'ultimo campionato è stato vinto nella stagione 1923-1924. Tra i tornei vinti vi è anche un'edizione della Coppa Italia, nel 1937. Negli anni '10 il Genoa partecipò anche al campionato italiano di pallanuoto vincendo quattro scudetti (nel 1912, 1913, 1914 e 1919).[1]

Il Genoa detiene il record di vittorie nel campionato di Serie B, con 6 successi (1934-35, 1952-53, 1961-62, 1972-73, 1975-76 e 1988-89). Anche nella stagione 2004-05 il Genoa ha concluso il campionato cadetto al primo posto, ma è stato successivamente declassato all'ultimo posto per illecito sportivo.

Le origini: il Genoa Cricket and Athletic Club


L'estate del 1893 stava volgendo al termine, era il 7 settembre quando, nelle sale del consolato britannico in via Palestro n.10 interno 4, nel pieno centro cittadino ricco di scagni di compagnie assicurative e armatoriali, si era dato convegno un folto gruppo di inglesi, Charles De Grave Sells, S. Green, G. Blake, W. Rilley, D.G. Fawcus, H.M. Sandys, E. De Thierry, Johnathan Summerhill sr. e Johnathan Summerhill jr., e soprattutto Charles Alfred Payton, baronetto dell'Impero Britannico e Console Generale di S.M. la Regina Vittoria d'Inghilterra a Genova.

Scopo della riunione era l'ufficializzazione di un circolo che da oltre un anno svolgeva attività sportive.

Nacque, così, il Genoa Cricket and Athletic Club: la società non si prefiggeva tanto di praticare il gioco del football ma, come era consuetudine, di essere un gruppo sportivo per la pratica di diversi sport di squadra e individuali, soprattutto di tradizione anglosassone, come appunto il cricket (sport ritenuto di origini nobili), la waterpolo (la moderna pallanuoto) e il football (ritenuto più "popolano").

Genova, infatti, con l'apertura del Canale di Suez, era diventata un importante porto commerciale attirando compagnie straniere. Gli inglesi erano molto numerosi e amavano praticare qui le loro tradizioni sportive gareggiando spesso con gli equipaggi connazionali di navi che facevano scalo.

Visto il notevole interesse locale, capirono però ben presto che anche in Italia lo sport del calcio poteva avere la stessa notorietà e diffusione che già registrava da tempo in Inghilterra.

Le prime cariche elettive videro come presidente Charles De Grave Sells, quale vice Summerhill senior e come patrono Sir Charles Alfred Payton. Il terreno di gioco era quello già usato fino ad allora, messo a disposizione già dal 1890 da due industriali scozzesi le cui aziende operavano nel capoluogo ligure - Wilson e McLaren - a Sampierdarena[2]. Le partite venivano giocate al sabato.

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Fonte

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